• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 2 - 0
  • Lastrigiana


SESTESE: Volpi, Sozzi, Agonigi, Iandelli, Fiesoli, Parlanti (41' Ferrarotti), Dini (51' Bambi), Delli Navelli (64' Benini), Delli, Cipriani, Fabbiani (54' Calamandrei). A disp.: Mencaroni, Ciampi. All.: Giovanni Augusti.
LASTRIGIANA: Spalletta, Binazzi (68' Allegri), Vucaj (50' Aulisa), Bini, Pratesi, Bertini (64' Flauto), Lippi (49' Guandalini), Ambrosino, Cipolletta (54' Pruneti), Ficozzi, Ferracani (68' Caglio). A disp.: Ciabattoni. All.: Fabrizio Vanni.

ARBITRO: Magherini di Firenze.

RETI: 13' e 61' Cipriani.



Cipriani due volte a segno e la Sestese regola con una rete per tempo una Lastrigiana comunque in partita fino al momento del raddoppio locale. Legittimo il successo dei rossoblu di Augusti, che fanno la partita ed impostano con costrutto, ma in modo ancora scolastico e muovendosi troppo lentamente, con e senza palla; la squadra comunque tecnicamente c'è, si applica con diligenza e saprà sicuramente col tempo acquisire maggiore rapidità e personalità. Di fronte una Lastrigiana fisicamente ancora più leggera rispetto agli avversari, che fatte singole eccezioni dei giganti non sono, spigliata e non priva di valori tecnici, sebbene non proprio omogenea negli undicesimi, almeno vista in questa uscita al Biagiotti. Da evidenziare come la squadra di Vanni abbia tentato di replicare al predominio dei padroni di casa utilizzando soluzioni diverse fra il primo ed il secondo tempo: dapprima puntando sulla verve e l'abilità di Cipolletta e Ficozzi, duo di piccola taglia ma dalla buona intesa e dall'apprezzabile bagaglio individuale, successivamente, uscito il n.9 ed un po' calato il compagno con il 10 sulle spalle, portando in attacco un ottimo Ambrosino, capace di inventare e creare personalmente situazioni di pericolo nei sedici metri avversari. Il primo acuto della partita non a caso si deve ad una bella triangolazione tra Ficozzi e Cipolletta: legge però bene la situazione Sozzi che sventa con una impeccabile diagonale (3'). A quel punto comincia a tessere la sua trama la squadra di casa, che però non riesce a cambiare passo nella metà campo avversaria. Sono conclusioni di assaggio quelle di Cipriani, sinistro dal limite respinto a terra da Spalletta, su passaggio di Dini, e Fabbiani, palla alta dopo un efficace spunto sulla destra di Delli; poi arriva il vantaggio, a firma dell'elemento più intraprendente, Cipriani, al 13': la parte difficile è lo stop in corsa, sullo spiovente in area, ma è apprezzabile e perentoria anche la conclusione vincente. Senza incantare ma con lodevole impegno, ottenuto il vantaggio, la Sestese prova a mantenere sotto pressione gli avversari, che incontrano i problemi maggiori sul loro fianco destro, dove Binazzi accusa il passo di Fabbiani; dalla parte opposta si allarga spesso Delli, ma Vucaj si difende nel complesso bene, nonostante la supremazia fisica dell'avversario. Con Delli Navelli e Parlanti che aprono il gioco sulle fasce per gli esterni alti, alla ricerca della superiorità numerica con alterne fortune, senza scossoni ci si avvia verso l'intervallo. Nella ripresa la gara resta naturalmente aperta in virtù del minimo vantaggio conseguito dalla Sestese, ma nei primi venti minuti la Lastrigiana non riesce più a ripartire; non sa approfittarne però la squadra di casa, benché a tratti, quando riesce ad accelerare, si faccia apprezzare sul piano del gioco. Il più pericoloso è sempre Cipriani, che al 17' chiude a rete una buona combinazione Parlanti - Sozzi - Delli chiamando all'intervento in due tempi Spalletta. Nitida al 23' anche l'occasione capitata a Ferrarotti, smarcato sulla destra da Delli a tu per tu con il portiere, che però ne respinge la conclusione. La Lastrigiana potrebbe ancora capitolare subito dopo, quando Calamandrei non arriva di un soffio ad impattare il pallone del 2-0, ma poi, nel giro di pochi minuti, fra il 24' ed il 26', bussa due volte con l'avanzato Ambrosino, che prima sgusciato via sulla sinistra mette a sedere due difensori ed impegna in angolo Volpi, poi, entrando in area questa volta dalla parte opposta, chiama di nuovo alla respinta il portiere di casa, respinta di cui non approfitta Pruneti ribadendo fuori bersaglio. La squadra di Augusti capisce che è tempo di concretizzare il raddoppio e una manciata di secondi più tardi, cambiato il fronte di attacco, chiude i conti ancora con Cipriani, il quale di mezzo balzo dal limite gira in rete per il 2-0, sugli sviluppi di un corner battuto da Calamandrei. Ultima annotazione di cronaca per la punizione di poco a lato calciata per la Lastrigiana da Bertini, fra i più propositivi nelle file ospiti ed incaricato di tutti i tiri piazzati.

Fulvio Brandigi SESTESE: Volpi, Sozzi, Agonigi, Iandelli, Fiesoli, Parlanti (41' Ferrarotti), Dini (51' Bambi), Delli Navelli (64' Benini), Delli, Cipriani, Fabbiani (54' Calamandrei). A disp.: Mencaroni, Ciampi. All.: Giovanni Augusti.<br >LASTRIGIANA: Spalletta, Binazzi (68' Allegri), Vucaj (50' Aulisa), Bini, Pratesi, Bertini (64' Flauto), Lippi (49' Guandalini), Ambrosino, Cipolletta (54' Pruneti), Ficozzi, Ferracani (68' Caglio). A disp.: Ciabattoni. All.: Fabrizio Vanni.<br > ARBITRO: Magherini di Firenze.<br > RETI: 13' e 61' Cipriani. Cipriani due volte a segno e la Sestese regola con una rete per tempo una Lastrigiana comunque in partita fino al momento del raddoppio locale. Legittimo il successo dei rossoblu di Augusti, che fanno la partita ed impostano con costrutto, ma in modo ancora scolastico e muovendosi troppo lentamente, con e senza palla; la squadra comunque tecnicamente c'&egrave;, si applica con diligenza e sapr&agrave; sicuramente col tempo acquisire maggiore rapidit&agrave; e personalit&agrave;. Di fronte una Lastrigiana fisicamente ancora pi&ugrave; leggera rispetto agli avversari, che fatte singole eccezioni dei giganti non sono, spigliata e non priva di valori tecnici, sebbene non proprio omogenea negli undicesimi, almeno vista in questa uscita al Biagiotti. Da evidenziare come la squadra di Vanni abbia tentato di replicare al predominio dei padroni di casa utilizzando soluzioni diverse fra il primo ed il secondo tempo: dapprima puntando sulla verve e l'abilit&agrave; di Cipolletta e Ficozzi, duo di piccola taglia ma dalla buona intesa e dall'apprezzabile bagaglio individuale, successivamente, uscito il n.9 ed un po' calato il compagno con il 10 sulle spalle, portando in attacco un ottimo Ambrosino, capace di inventare e creare personalmente situazioni di pericolo nei sedici metri avversari. Il primo acuto della partita non a caso si deve ad una bella triangolazione tra Ficozzi e Cipolletta: legge per&ograve; bene la situazione Sozzi che sventa con una impeccabile diagonale (3'). A quel punto comincia a tessere la sua trama la squadra di casa, che per&ograve; non riesce a cambiare passo nella met&agrave; campo avversaria. Sono conclusioni di assaggio quelle di Cipriani, sinistro dal limite respinto a terra da Spalletta, su passaggio di Dini, e Fabbiani, palla alta dopo un efficace spunto sulla destra di Delli; poi arriva il vantaggio, a firma dell'elemento pi&ugrave; intraprendente, Cipriani, al 13': la parte difficile &egrave; lo stop in corsa, sullo spiovente in area, ma &egrave; apprezzabile e perentoria anche la conclusione vincente. Senza incantare ma con lodevole impegno, ottenuto il vantaggio, la Sestese prova a mantenere sotto pressione gli avversari, che incontrano i problemi maggiori sul loro fianco destro, dove Binazzi accusa il passo di Fabbiani; dalla parte opposta si allarga spesso Delli, ma Vucaj si difende nel complesso bene, nonostante la supremazia fisica dell'avversario. Con Delli Navelli e Parlanti che aprono il gioco sulle fasce per gli esterni alti, alla ricerca della superiorit&agrave; numerica con alterne fortune, senza scossoni ci si avvia verso l'intervallo. Nella ripresa la gara resta naturalmente aperta in virt&ugrave; del minimo vantaggio conseguito dalla Sestese, ma nei primi venti minuti la Lastrigiana non riesce pi&ugrave; a ripartire; non sa approfittarne per&ograve; la squadra di casa, bench&eacute; a tratti, quando riesce ad accelerare, si faccia apprezzare sul piano del gioco. Il pi&ugrave; pericoloso &egrave; sempre Cipriani, che al 17' chiude a rete una buona combinazione Parlanti - Sozzi - Delli chiamando all'intervento in due tempi Spalletta. Nitida al 23' anche l'occasione capitata a Ferrarotti, smarcato sulla destra da Delli a tu per tu con il portiere, che per&ograve; ne respinge la conclusione. La Lastrigiana potrebbe ancora capitolare subito dopo, quando Calamandrei non arriva di un soffio ad impattare il pallone del 2-0, ma poi, nel giro di pochi minuti, fra il 24' ed il 26', bussa due volte con l'avanzato Ambrosino, che prima sgusciato via sulla sinistra mette a sedere due difensori ed impegna in angolo Volpi, poi, entrando in area questa volta dalla parte opposta, chiama di nuovo alla respinta il portiere di casa, respinta di cui non approfitta Pruneti ribadendo fuori bersaglio. La squadra di Augusti capisce che &egrave; tempo di concretizzare il raddoppio e una manciata di secondi pi&ugrave; tardi, cambiato il fronte di attacco, chiude i conti ancora con Cipriani, il quale di mezzo balzo dal limite gira in rete per il 2-0, sugli sviluppi di un corner battuto da Calamandrei. Ultima annotazione di cronaca per la punizione di poco a lato calciata per la Lastrigiana da Bertini, fra i pi&ugrave; propositivi nelle file ospiti ed incaricato di tutti i tiri piazzati. Fulvio Brandigi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI