- Allievi Regionali GIR.A
- Margine Coperta
-
1 - 2
- Olimpia Firenze
MARGINE COPERTA: Belli, Sali, Lullo (73' Vallini), Garbati (40' Monti), Provenzano, Nelli, Presicci (76' Iovino), Ferrone (40' Dini), Saia, Murgia (40' Turini), Caselli (56' Podestà). A disp.: Giuntini. All.: Gianluca Peselli.
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Grassi, Reggioli, Piccini, Faellini, Cerrato, Distaso, Gerxhi (73' Banchi), Umiliani (Ciatti), Niscola. A disp.: Pellegrini, Fiorindi, Bamba, Sanchez Carranza. All.: Massimo Massi.
ARBITRO: Masi di Pontedera.
RETI: 11' Niscola, 63' Podestà, 68' autorete pro Olimpia.
NOTE: ammoniti Cavalieri, Ferrone, Gerxhi, Caselli, Monti, Piccini. Espulso l'allenatore Massi, Monti e Niscola. Recupero 0+6'.
Seconda giornata di campionato per gli Allievi Regionali Elite. L'Olimpia Firenze dopo lo 0-0 maturato nella sfida di inizio campionato va a casa del Margine Coperta, vincitore una settimana fa in quel di Cascina per 5-2. L'inizio è parecchio veloce da parte di entrambe le squadre che però difettano nella precisione. Gli ospiti, guidati da un Faellini ispiratissimo, sono già pericolosi nei primi minuti mentre il Margine cerca troppi lanci lunghi nella terra di nessuno. La gara si sblocca al minuto undici quando Niscola da venticinque metri trova l'impreparato Belli fuori dai pali e lo sorprende con un tiro dall'alto in basso che scende subito dietro la schiena dell'estremo difensore. Non è un momento facile per gli uomini di Peselli che si intestardiscono cercando spesso l'azione personale; sul fronte opposto grande visione di gioco da parte di Umiliani che trova spesso libero o Gerxhi o un Cerrato in costante pressing sulla difesa bianconera. Al 17' Murgia prova un bel tiro dalla distanza sul quale Cecchi non è preciso nel bloccare, ma è comunque fortunato perchè Caselli non sfrutta l'occasione sulla ribattuta. E' proprio la punta dei padroni di casa che oggi fatica più del previsto dato che deve sbattersi per tutta la zona d'attacco nel recuperare dei palloni. Al 27' Cecchi blocca a terra un'insidiosissima punizione di Murgia mentre cinque minuti dopo sul fronte opposto un calibratissimo cross di Niscola viene incredibilmente mancato da Cerrato a tu per tu con Belli. Nel finire del tempo le due squadre si controllano senza comunque risparmiarsi dei colpi ai limiti dei proibito: fioccano quindi le ammonizioni da entrambi le parti, ma è il Margine la squadra più in difficoltà che oltre allo svantaggio sul piano del risultato deve fronteggiare una squadra molto compatta che un agitatissimo mister Massi ha messo in campo. I fiorentini si trovano quasi sempre sul pezzo e hanno maggiore libertà sul limite dell'area avversaria mentre gli uomini di Peselli non vanno oltre lo scambio tra Sali e Ferrone che ogni volta però si conclude con un nulla di fatto. L'allenatore di casa ritiene quindi necessario nell'intervallo modificare sensibilmente la squadra ed ecco uscire Garbati, Murgia e Ferrone per lasciare spazio a un ispirato Turini in zona d'attacco, a Monti e al velocissimo Dini che creerà scompiglio sulla fascia davanti alle panchine. La ripresa inizia in maniera blanda da ambo le parti con un Margine più grintoso che tenta di passare sulla fascia di Dini. Caselli si vede deviare in un angolo una bella conclusione dal reattivo Cecchi, ma è tutto l'undici valdinievolino che ci crede di più, sebbene sia eloquentemente più nervoso. Non si può dire diversamente per gli ospiti che al 57' si vedono espellere l'allenatore per qualche parola di troppo detta all'arbitro. Da questo momento il match si fa più cattivo e la presenza dell'allenatore espulso a bordocampo crea qualche battibecco di troppo nel pubblico che inizia a scaldarsi. Tra uno spintone e qualche comportamento evitabile fuori dal campo, il Margine arriva al pareggio al 63' con un bellissimo gol da fuori di Podestà che toglie le ragnatele dall'incrocio di un Cecchi sorpreso. Da questi attimi di rabbia generale il Margine sembra rinascere e mette alle corde la compagine fiorentina che si sfilaccia in alcuni reparti e non ha più la brillantezza con la quale si era contraddistinta nel primo tempo. Al 67', però, Belli è costretto a fare gli straordinari e deviare un pericolosissimo tiro con destinazione incrocio dei pali che Distaso aveva provato dai venti metri. Sul corner seguente un'insidiosa traiettoria beffa Monti che inganna il proprio portiere deviando di testa il pallone in gol. E' l'inatteso vantaggio ospite proprio nel momento migliore dei bianconeri che non si scoraggiano e due minuti dopo vanno vicinissimi al nuovo pareggio con un punizioni di Nelli che fa la barba al palo. Gli animi dentro e fuori dal campo sono ormai infiammati e per alcuni decisioni dell'arbitro, tutto sommato non trascendentali, si accendono numerosi parapiglia che portano alle espulsioni di Monti e Niscola per qualche accenno di rissa che comunque l'arbitro Masi interrompe prima che la situazione degeneri. Se infatti in campo gli animi vengono sedati con facilità, è fuori dal campo che nascono delle sentite discussioni fortunatamente non terminate in contatti fisici esagerati. Ormai la gara non ha più niente da dire e dopo i sei minuti di recupero la partita può dirsi conclusa con la vittoria fiorentina ai danni di un Margine che ha imposto il suo gioco solo per brevi tratti. Gli uomini di mister Massi si son dimostrati più quadrati e più capaci di affrontare qualunque situazione, vantaggio o svantaggio, con la grinta che li ha contraddistinti.
Calciatoripiù: per i padroni di casa buona prova del terzino Lullo - instacabile stakanovista - e dei neo entrati Turini e Podestà che hanno messo più pepe nella gara; per gli ospiti vincitori grande prova dell'autore dell'eurogol Niscola anche per l'impegno che ha messo su tutto il fronte d'attacco mentre è da segnalare anche la prestazione di un Cavalieri che sulla sua fascia di competenza non ha lasciato molto spazio agli ospiti.
Matteo Mori
MARGINE COPERTA: Belli, Sali, Lullo (73' Vallini), Garbati (40' Monti), Provenzano, Nelli, Presicci (76' Iovino), Ferrone (40' Dini), Saia, Murgia (40' Turini), Caselli (56' Podestà). A disp.: Giuntini. All.: Gianluca Peselli.<br >OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Grassi, Reggioli, Piccini, Faellini, Cerrato, Distaso, Gerxhi (73' Banchi), Umiliani (Ciatti), Niscola. A disp.: Pellegrini, Fiorindi, Bamba, Sanchez Carranza. All.: Massimo Massi.<br >
ARBITRO: Masi di Pontedera.<br >
RETI: 11' Niscola, 63' Podestà, 68' autorete pro Olimpia.<br >NOTE: ammoniti Cavalieri, Ferrone, Gerxhi, Caselli, Monti, Piccini. Espulso l'allenatore Massi, Monti e Niscola. Recupero 0+6'.
Seconda giornata di campionato per gli Allievi Regionali Elite. L'Olimpia Firenze dopo lo 0-0 maturato nella sfida di inizio campionato va a casa del Margine Coperta, vincitore una settimana fa in quel di Cascina per 5-2. L'inizio è parecchio veloce da parte di entrambe le squadre che però difettano nella precisione. Gli ospiti, guidati da un Faellini ispiratissimo, sono già pericolosi nei primi minuti mentre il Margine cerca troppi lanci lunghi nella terra di nessuno. La gara si sblocca al minuto undici quando Niscola da venticinque metri trova l'impreparato Belli fuori dai pali e lo sorprende con un tiro dall'alto in basso che scende subito dietro la schiena dell'estremo difensore. Non è un momento facile per gli uomini di Peselli che si intestardiscono cercando spesso l'azione personale; sul fronte opposto grande visione di gioco da parte di Umiliani che trova spesso libero o Gerxhi o un Cerrato in costante pressing sulla difesa bianconera. Al 17' Murgia prova un bel tiro dalla distanza sul quale Cecchi non è preciso nel bloccare, ma è comunque fortunato perchè Caselli non sfrutta l'occasione sulla ribattuta. E' proprio la punta dei padroni di casa che oggi fatica più del previsto dato che deve sbattersi per tutta la zona d'attacco nel recuperare dei palloni. Al 27' Cecchi blocca a terra un'insidiosissima punizione di Murgia mentre cinque minuti dopo sul fronte opposto un calibratissimo cross di Niscola viene incredibilmente mancato da Cerrato a tu per tu con Belli. Nel finire del tempo le due squadre si controllano senza comunque risparmiarsi dei colpi ai limiti dei proibito: fioccano quindi le ammonizioni da entrambi le parti, ma è il Margine la squadra più in difficoltà che oltre allo svantaggio sul piano del risultato deve fronteggiare una squadra molto compatta che un agitatissimo mister Massi ha messo in campo. I fiorentini si trovano quasi sempre sul pezzo e hanno maggiore libertà sul limite dell'area avversaria mentre gli uomini di Peselli non vanno oltre lo scambio tra Sali e Ferrone che ogni volta però si conclude con un nulla di fatto. L'allenatore di casa ritiene quindi necessario nell'intervallo modificare sensibilmente la squadra ed ecco uscire Garbati, Murgia e Ferrone per lasciare spazio a un ispirato Turini in zona d'attacco, a Monti e al velocissimo Dini che creerà scompiglio sulla fascia davanti alle panchine. La ripresa inizia in maniera blanda da ambo le parti con un Margine più grintoso che tenta di passare sulla fascia di Dini. Caselli si vede deviare in un angolo una bella conclusione dal reattivo Cecchi, ma è tutto l'undici valdinievolino che ci crede di più, sebbene sia eloquentemente più nervoso. Non si può dire diversamente per gli ospiti che al 57' si vedono espellere l'allenatore per qualche parola di troppo detta all'arbitro. Da questo momento il match si fa più cattivo e la presenza dell'allenatore espulso a bordocampo crea qualche battibecco di troppo nel pubblico che inizia a scaldarsi. Tra uno spintone e qualche comportamento evitabile fuori dal campo, il Margine arriva al pareggio al 63' con un bellissimo gol da fuori di Podestà che toglie le ragnatele dall'incrocio di un Cecchi sorpreso. Da questi attimi di rabbia generale il Margine sembra rinascere e mette alle corde la compagine fiorentina che si sfilaccia in alcuni reparti e non ha più la brillantezza con la quale si era contraddistinta nel primo tempo. Al 67', però, Belli è costretto a fare gli straordinari e deviare un pericolosissimo tiro con destinazione incrocio dei pali che Distaso aveva provato dai venti metri. Sul corner seguente un'insidiosa traiettoria beffa Monti che inganna il proprio portiere deviando di testa il pallone in gol. E' l'inatteso vantaggio ospite proprio nel momento migliore dei bianconeri che non si scoraggiano e due minuti dopo vanno vicinissimi al nuovo pareggio con un punizioni di Nelli che fa la barba al palo. Gli animi dentro e fuori dal campo sono ormai infiammati e per alcuni decisioni dell'arbitro, tutto sommato non trascendentali, si accendono numerosi parapiglia che portano alle espulsioni di Monti e Niscola per qualche accenno di rissa che comunque l'arbitro Masi interrompe prima che la situazione degeneri. Se infatti in campo gli animi vengono sedati con facilità, è fuori dal campo che nascono delle sentite discussioni fortunatamente non terminate in contatti fisici esagerati. Ormai la gara non ha più niente da dire e dopo i sei minuti di recupero la partita può dirsi conclusa con la vittoria fiorentina ai danni di un Margine che ha imposto il suo gioco solo per brevi tratti. Gli uomini di mister Massi si son dimostrati più quadrati e più capaci di affrontare qualunque situazione, vantaggio o svantaggio, con la grinta che li ha contraddistinti. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa buona prova del terzino Lullo - instacabile stakanovista - e dei neo entrati <b>Turini</b> e <b>Podestà</b> che hanno messo più pepe nella gara; per gli ospiti vincitori grande prova dell'autore dell'eurogol <b>Niscola </b>anche per l'impegno che ha messo su tutto il fronte d'attacco mentre è da segnalare anche la prestazione di un <b>Cavalieri </b>che sulla sua fascia di competenza non ha lasciato molto spazio agli ospiti.
Matteo Mori