- Giovanissimi Provinciali GIR.C
- Signa
-
0 - 3
- Certaldo
SIGNA: La Placa, Corti, Cardaci, Lucarini, Trenti, Bucca, Nencioli, Gala, Orlando, Cecchi, Raddi. A disp.: Baggiani. All.: Dario Trentinella.
CERTALDO: Simoncini, Casprini Matteo, Barderi, Almonti, Cameli, Palmiero, Shuli, Casprini Leonardo, Bartalini, Ulivi, D'Arrigo. A disp.: Pistolesi, Bartolotta, Rubinacci, Riccobono, Ancillotti, Guglielmucci. All.: Stefano Biotti.
ARBITRO: Panella di Firenze.
RETI: 43' Casprini L., 57' Bartalini, 63' D'Arrigo.
La fortuna aiuta spesso gli audaci. Occorre però tanta bravura nell'interpretare e poi nel mettere a frutto ciò che il destino ha disegnato. Esce con i tre punti dal campo del Bisenzio il Certaldo di Stefano Biotti; punti importantissimi che consentono alla formazione viola di restare in piena corsa per la vittoria del girone, ma non è stato affatto semplice avere ragione di un Signa come suo solito grintoso e solido sia in difesa che a centrocampo. Certo la formazione valdelsana ha dimostrato di possedere migliori doti tecniche, ma solo un fortunoso episodio ha permesso agli ospiti di sbloccare il risultato nei primi minuti della ripresa, spianando loro la strada verso il successo. Molto più Certaldo che Signa nella prima frazione ma canarini che imbrigliano efficacemente la manovra viola e pungono pericolosamente per primi in contropiede all'8', grazie ad una veloce triangolazione al limite dell'area fra Cecchi ed Orlando, con il n.9 che gira di poco oltre la traversa. Un importante campanello d'allarme per il Certaldo, che in quest'ultimo periodo, con l'approssimarsi della volatona per il titolo, sembra quasi affetto da un'improvvisa paura di vincere, come spiegherà mister Biotti nel dopo gara, a microfoni spenti. Pur essendo nettamente meglio attrezzata sul piano tecnico, infatti, la formazione viola stenta a fare gioco e si fa vedere dalle parti di La Placa in una sola circostanza, al 13', quando su punizione dalla trequarti di Almonti Palmiero svetta di testa chiamando il portiere di casa ad una non facile deviazione con una mano sopra la traversa. C'è legittima preoccupazione nell'ambiente certaldese. Il Signa, evidenziando gli ormai cronici problemi in attacco, in pratica non punge, ma si difende con ordine rendendo innocui i due avanti viola Bartalini e Shuli. L'inerzia del match cambia improvvisamente nei minuti iniziali della ripresa grazie ad un pizzico di fortuna. Al 43' Almonti si sgancia sulla destra e mette un buon pallone a centro area, Leonardo Casprini lo raccoglie e gira a rete di prima intenzione, la traversa respinge la sfera che però ricadendo incoccia nella schiena di un difensore gialloblu e si infila beffardamente in rete. Da qui in avanti tutto cambia. Sbloccatosi psicologicamente, il Certaldo appare ora molto più sicuro ed autorevole, mentre il Signa accusa il contraccolpo, cala alla distanza e lascia ampia libertà di azione al trio di centrocampisti formato da Leonardo Casprini, Almonti e D'Arrigo, che a turno impostano l'azione rendendo maggiormente pericolosi sia Shuli che il centrattacco Bartalini, che ora si muove meglio trovando più spazio nel cuore della difesa canarina. Il Certaldo gioca bene palla a terra e finalmente fioccano copiose le occasioni. Al 47', sugli sviluppi di un fallo laterale, Leo Casprini fa intelligentemente sponda liberando in area Bartalini, che però schiaccia troppo il rasoterra diagonale mettendo di poco a lato alla destra di La Placa. Al 53' l'ottimo centrocampista di sinistra D'Arrigo, utilissimo sia in fase difensiva sia in fase di costruzione, conclude la sua ficcante e veloce discesa con un bel rasoterra respinto ottimamente di piede da La Placa sul primo palo; il raddoppio ospite però ormai è nell'aria ed arriva al 57', quando al termine di una bella manovra corale Bartalini trova il varco giusto per battere il pur positivo portiere di casa. Pur non riuscendo a rendersi pericolosa, la formazione di Trentinella prova a reagire ed encomiabile risulta il lavoro a centrocampo di Bucca, che cerca in ogni modo di portare avanti palloni giocabili che però nessuno dei compagni riesce a tradurre pericolosamente a rete. E' invece il Certaldo che torna a farsi pericoloso al 60', quando Leo Casprini verticalizza per lo scatto di Bartalini che entra in area ma conclude di poco sopra la traversa. Il tris viola viene calato al 63': l'azione si sviluppa sul settore di destra dove Bartalini va via in velocità, giunge quasi sul fondo e rimette al centro liberando al tiro Shuli, la cui conclusione diviene un involontario assist per l'inserimento di D'Arrigo che giunge sul pallone e lo gira alle spalle di un incolpevole La Placa. Tre punti d'oro dunque per la squadra di Biotti che prosegue così l'appassionante testa a testa con Firenze Ovest, Fucecchio ed Impruneta Tavarnuzze; onore al Signa, generosissimo, capace finché ha potuto di rendere vita dura ad una delle più forti compagini del campionato. Ottime fra i locali le prove di La Placa, Bucca, Gala, Orlando e Cecchi; nel Certaldo ottima la prestazione di D'Arrigo ma benissimo anche Almonti, Leo Casprini, Bartalini, Cameli ed Ulivi. Molto buona anche la direzione arbitrale del giovane Panella.
Nico Morali
SIGNA: La Placa, Corti, Cardaci, Lucarini, Trenti, Bucca, Nencioli, Gala, Orlando, Cecchi, Raddi. A disp.: Baggiani. All.: Dario Trentinella.<br >CERTALDO: Simoncini, Casprini Matteo, Barderi, Almonti, Cameli, Palmiero, Shuli, Casprini Leonardo, Bartalini, Ulivi, D'Arrigo. A disp.: Pistolesi, Bartolotta, Rubinacci, Riccobono, Ancillotti, Guglielmucci. All.: Stefano Biotti.<br >
ARBITRO: Panella di Firenze.<br >
RETI: 43' Casprini L., 57' Bartalini, 63' D'Arrigo.
La fortuna aiuta spesso gli audaci. Occorre però tanta bravura nell'interpretare e poi nel mettere a frutto ciò che il destino ha disegnato. Esce con i tre punti dal campo del Bisenzio il Certaldo di Stefano Biotti; punti importantissimi che consentono alla formazione viola di restare in piena corsa per la vittoria del girone, ma non è stato affatto semplice avere ragione di un Signa come suo solito grintoso e solido sia in difesa che a centrocampo. Certo la formazione valdelsana ha dimostrato di possedere migliori doti tecniche, ma solo un fortunoso episodio ha permesso agli ospiti di sbloccare il risultato nei primi minuti della ripresa, spianando loro la strada verso il successo. Molto più Certaldo che Signa nella prima frazione ma canarini che imbrigliano efficacemente la manovra viola e pungono pericolosamente per primi in contropiede all'8', grazie ad una veloce triangolazione al limite dell'area fra Cecchi ed Orlando, con il n.9 che gira di poco oltre la traversa. Un importante campanello d'allarme per il Certaldo, che in quest'ultimo periodo, con l'approssimarsi della volatona per il titolo, sembra quasi affetto da un'improvvisa paura di vincere, come spiegherà mister Biotti nel dopo gara, a microfoni spenti. Pur essendo nettamente meglio attrezzata sul piano tecnico, infatti, la formazione viola stenta a fare gioco e si fa vedere dalle parti di La Placa in una sola circostanza, al 13', quando su punizione dalla trequarti di Almonti Palmiero svetta di testa chiamando il portiere di casa ad una non facile deviazione con una mano sopra la traversa. C'è legittima preoccupazione nell'ambiente certaldese. Il Signa, evidenziando gli ormai cronici problemi in attacco, in pratica non punge, ma si difende con ordine rendendo innocui i due avanti viola Bartalini e Shuli. L'inerzia del match cambia improvvisamente nei minuti iniziali della ripresa grazie ad un pizzico di fortuna. Al 43' Almonti si sgancia sulla destra e mette un buon pallone a centro area, Leonardo Casprini lo raccoglie e gira a rete di prima intenzione, la traversa respinge la sfera che però ricadendo incoccia nella schiena di un difensore gialloblu e si infila beffardamente in rete. Da qui in avanti tutto cambia. Sbloccatosi psicologicamente, il Certaldo appare ora molto più sicuro ed autorevole, mentre il Signa accusa il contraccolpo, cala alla distanza e lascia ampia libertà di azione al trio di centrocampisti formato da Leonardo Casprini, Almonti e D'Arrigo, che a turno impostano l'azione rendendo maggiormente pericolosi sia Shuli che il centrattacco Bartalini, che ora si muove meglio trovando più spazio nel cuore della difesa canarina. Il Certaldo gioca bene palla a terra e finalmente fioccano copiose le occasioni. Al 47', sugli sviluppi di un fallo laterale, Leo Casprini fa intelligentemente sponda liberando in area Bartalini, che però schiaccia troppo il rasoterra diagonale mettendo di poco a lato alla destra di La Placa. Al 53' l'ottimo centrocampista di sinistra D'Arrigo, utilissimo sia in fase difensiva sia in fase di costruzione, conclude la sua ficcante e veloce discesa con un bel rasoterra respinto ottimamente di piede da La Placa sul primo palo; il raddoppio ospite però ormai è nell'aria ed arriva al 57', quando al termine di una bella manovra corale Bartalini trova il varco giusto per battere il pur positivo portiere di casa. Pur non riuscendo a rendersi pericolosa, la formazione di Trentinella prova a reagire ed encomiabile risulta il lavoro a centrocampo di Bucca, che cerca in ogni modo di portare avanti palloni giocabili che però nessuno dei compagni riesce a tradurre pericolosamente a rete. E' invece il Certaldo che torna a farsi pericoloso al 60', quando Leo Casprini verticalizza per lo scatto di Bartalini che entra in area ma conclude di poco sopra la traversa. Il tris viola viene calato al 63': l'azione si sviluppa sul settore di destra dove Bartalini va via in velocità, giunge quasi sul fondo e rimette al centro liberando al tiro Shuli, la cui conclusione diviene un involontario assist per l'inserimento di D'Arrigo che giunge sul pallone e lo gira alle spalle di un incolpevole La Placa. Tre punti d'oro dunque per la squadra di Biotti che prosegue così l'appassionante testa a testa con Firenze Ovest, Fucecchio ed Impruneta Tavarnuzze; onore al Signa, generosissimo, capace finché ha potuto di rendere vita dura ad una delle più forti compagini del campionato. Ottime fra i locali le prove di<b> La Placa, Bucca, Gala, Orlando</b> e <b>Cecchi;</b> nel Certaldo ottima la prestazione di <b>D'Arrigo</b> ma benissimo anche <b>Almonti, Leo Casprini, Bartalini, Cameli</b> ed <b>Ulivi.</b> Molto buona anche la direzione arbitrale del giovane Panella.
Nico Morali