• Allievi B
  • Zenith Audax
  • 0 - 1
  • Coiano Santa Lucia


ZENITH AUDAX: Puggelli 6+, Di Rosario 6, Galella 6, Miranda 6+ (83' Biancaccio ng), Magelli 5.5, Pannilunghi 6+, Skota 6 (52' Colantonio 6), Dalla Noce 6+, Confietto 6, Manfroni 6 (70' Romeo ng), Zangirolami 6.5. A disp.: Baldi, Simoni, Aniaj. All.: Marco Di Gaeta 6.
COIANO SANTA LUCIA: Golfieri 6, Corti 6.5, Ciuffatelli 6.5, Meschini 6+, Giagnoni 6+, Calamai 6.5, Lanzini 7.5, Fanelli 6.5, Burberi 6.5 (64' Roberti ng), Drago 7, Zani 6 (50' Piras 6+). A disp.: Mursia, Pratesi, Copa, Maynor Cruz, Nerucci. All.: Tommaso Caramelli 7.

ARBITRO: Mauriello di Prato 6.5.

RETE: 13' Burberi.
NOTE: Ammoniti Dalla Noce, Magelli, Puggelli, Burberi, Lanzini, Piras. Al 62' Burberi si è fatto parare un calcio di rigore.



Campioni per una notte.. Gli Allievi B del Coiano Santa Lucia concludono in bellezza il loro campionato, vincono nell'anticipo di venerdì al B.Chiavacci , con alcuni ragazzi e genitori del Maliseti Tobbianese presenti in tribuna, e sognano. Ma i sogni per loro e per tanti altri, muoiono all'alba. E così il Maliseti Tobbianese, all'indomani, vince a Mezzana e vince il campionato. Chapeau! Ma le due squadre divise in classifica da soli due punti hanno sicuramente onorato fino al termine una stagione dai mille motivi interessanti. Una stagione che poteva vedere protagonista anche la Zenith Audax, terza classificata, che per esigenze vittoriose nella squadra degli Allievi, ha schierato nel corso del campionato diversi '98 nella formazione maggiore. Si parte e ci sediamo nella nuova tribunetta adiacente al sussidiario. Grazie presidente Valentini! La gara si dipana, e sarà così per l'intero corso a favore dei ragazzi guidati da Tommaso Caramelli, bravi a far girare palla e a esprimere le cose migliori. I primi minuti non presentano particolari emozioni, se non un tiro di Drago da una parte e di Dalla Noce dall'altra. Ma al 13', i secondi della classe passano in vantaggio: errore difensivo di Magelli, il bomber Burberi (con questa segnatura conclude a quota 28 la sua avventura nella classifica cannonieri agganciando l'azulgrana Confietto) cattura la palla e la mette nella porta incustodita. Va vicino al raddoppio lo stesso Burberi al 22' ma la sua conclusione accarezza il palo e si perde sul fondo. Quasi alla fine della prima frazione, brivido dalle parti di Golfieri, nell'occasione non irreprensibile, Dalla Noce non riesce a superarlo su una palla che scende a campanile. Ripresa. Inizia bene la squadra di Marco Di Gaeta, l'occasione nell'area avversaria capita in tandem a Galella e Zangirolami ma la difesa avversaria riesce a liberare. Prende campo il Coiano Santa Lucia, impreziosito dalle prestazioni di un super Lanzini e dal classico Drago, grandi protagonisti nella costruzione e nella finalizzazione del gioco e al 22' l'estremo locale Puggelli commette fallo sul lanciato Meschini, è rigore, va alla battuta Burberi e qui succede un fatto raro e strano. Il bomber ospite tira, Puggelli respinge il pallone proprio sui piedi di Burberi che ha nella circostanza una amnesia e non conclude in rete, credendo che il giocatore che ha tirato non possa riprendere il pallone respinto dal portiere (era irregolare invece se la conclusione avesse colpito il palo e fosse tornato sui suoi piedi), così Puggelli cattura il pallone che Burberi non ha deciso di non mettere dentro. Frastornato e dispiaciuto (ma un giocatore, per dirla con De Gregori, non si giudica da come tira un calcio di rigore..)lo stesso Burberi dopo appena un minuto viene sostituito da Roberti. Finale interessante ma sempre abbondantemente nel segno della squadra di Caramelli che sfiora il raddoppio con Drago ma anche i padroni di casa creano qualche problema agli avversari con una conclusione dell'interessante Zangirolami, decisamente il migliore fra i padroni di casa. A dispetto delle sei ammonizioni decretate dall'austero e severo Mauriello, che però ha diretto discretamente il confronto, la gara è risultata corretta e interpretata con lealtà da tutti i protagonisti. Sognare non è peccato e sognare si deve. Per una notte Caramelli e i suoi ragazzi hanno rimirato le stelle e hanno pensato che in fondo il miracolo si potesse sempre realizzare. Chapeau anche a loro.

Alessio Facchini ZENITH AUDAX: Puggelli 6+, Di Rosario 6, Galella 6, Miranda 6+ (83' Biancaccio ng), Magelli 5.5, Pannilunghi 6+, Skota 6 (52' Colantonio 6), Dalla Noce 6+, Confietto 6, Manfroni 6 (70' Romeo ng), Zangirolami 6.5. A disp.: Baldi, Simoni, Aniaj. All.: Marco Di Gaeta 6.<br >COIANO SANTA LUCIA: Golfieri 6, Corti 6.5, Ciuffatelli 6.5, Meschini 6+, Giagnoni 6+, Calamai 6.5, Lanzini 7.5, Fanelli 6.5, Burberi 6.5 (64' Roberti ng), Drago 7, Zani 6 (50' Piras 6+). A disp.: Mursia, Pratesi, Copa, Maynor Cruz, Nerucci. All.: Tommaso Caramelli 7.<br > ARBITRO: Mauriello di Prato 6.5.<br > RETE: 13' Burberi.<br >NOTE: Ammoniti Dalla Noce, Magelli, Puggelli, Burberi, Lanzini, Piras. Al 62' Burberi si &egrave; fatto parare un calcio di rigore. Campioni per una notte.. Gli Allievi B del Coiano Santa Lucia concludono in bellezza il loro campionato, vincono nell'anticipo di venerd&igrave; al B.Chiavacci , con alcuni ragazzi e genitori del Maliseti Tobbianese presenti in tribuna, e sognano. Ma i sogni per loro e per tanti altri, muoiono all'alba. E cos&igrave; il Maliseti Tobbianese, all'indomani, vince a Mezzana e vince il campionato. Chapeau! Ma le due squadre divise in classifica da soli due punti hanno sicuramente onorato fino al termine una stagione dai mille motivi interessanti. Una stagione che poteva vedere protagonista anche la Zenith Audax, terza classificata, che per esigenze vittoriose nella squadra degli Allievi, ha schierato nel corso del campionato diversi '98 nella formazione maggiore. Si parte e ci sediamo nella nuova tribunetta adiacente al sussidiario. Grazie presidente Valentini! La gara si dipana, e sar&agrave; cos&igrave; per l'intero corso a favore dei ragazzi guidati da Tommaso Caramelli, bravi a far girare palla e a esprimere le cose migliori. I primi minuti non presentano particolari emozioni, se non un tiro di Drago da una parte e di Dalla Noce dall'altra. Ma al 13', i secondi della classe passano in vantaggio: errore difensivo di Magelli, il bomber Burberi (con questa segnatura conclude a quota 28 la sua avventura nella classifica cannonieri agganciando l'azulgrana Confietto) cattura la palla e la mette nella porta incustodita. Va vicino al raddoppio lo stesso Burberi al 22' ma la sua conclusione accarezza il palo e si perde sul fondo. Quasi alla fine della prima frazione, brivido dalle parti di Golfieri, nell'occasione non irreprensibile, Dalla Noce non riesce a superarlo su una palla che scende a campanile. Ripresa. Inizia bene la squadra di Marco Di Gaeta, l'occasione nell'area avversaria capita in tandem a Galella e Zangirolami ma la difesa avversaria riesce a liberare. Prende campo il Coiano Santa Lucia, impreziosito dalle prestazioni di un super Lanzini e dal classico Drago, grandi protagonisti nella costruzione e nella finalizzazione del gioco e al 22' l'estremo locale Puggelli commette fallo sul lanciato Meschini, &egrave; rigore, va alla battuta Burberi e qui succede un fatto raro e strano. Il bomber ospite tira, Puggelli respinge il pallone proprio sui piedi di Burberi che ha nella circostanza una amnesia e non conclude in rete, credendo che il giocatore che ha tirato non possa riprendere il pallone respinto dal portiere (era irregolare invece se la conclusione avesse colpito il palo e fosse tornato sui suoi piedi), cos&igrave; Puggelli cattura il pallone che Burberi non ha deciso di non mettere dentro. Frastornato e dispiaciuto (ma un giocatore, per dirla con De Gregori, non si giudica da come tira un calcio di rigore..)lo stesso Burberi dopo appena un minuto viene sostituito da Roberti. Finale interessante ma sempre abbondantemente nel segno della squadra di Caramelli che sfiora il raddoppio con Drago ma anche i padroni di casa creano qualche problema agli avversari con una conclusione dell'interessante Zangirolami, decisamente il migliore fra i padroni di casa. A dispetto delle sei ammonizioni decretate dall'austero e severo Mauriello, che per&ograve; ha diretto discretamente il confronto, la gara &egrave; risultata corretta e interpretata con lealt&agrave; da tutti i protagonisti. Sognare non &egrave; peccato e sognare si deve. Per una notte Caramelli e i suoi ragazzi hanno rimirato le stelle e hanno pensato che in fondo il miracolo si potesse sempre realizzare. Chapeau anche a loro. Alessio Facchini




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