• Allievi B
  • Maliseti Tobbianese
  • 5 - 0
  • Firenzuola


MALISETI TOBB.: Tiano, Scurzoni (44' Ruffo), Magni, Bartolini, Munì, Fantozzi, Mariotti (62' Becheri), Aloisio, Ceccarini, Tomberli, Stefanelli (65' Moretti). A disp.: Masolini, Bini. All.: Alessandro Di Vivona.
FIRENZUOLA: Ballerini, D'Agnolo, Ndiaye, Amerighi, Barzagli, Galeotti (75' Zini), Moncelli (65' Livi D.), Livi R., Giorgi, Duraku, Mantelli. A disp.: Diani. All.: Carlo Livi.

ARBITRO: Lorenzo Perlungo di Prato.

RETI: 41' e 48' Ceccarini, 61' Tomberli, 70' Ruffo, 79' Aloisio.



Se volessimo riepilogare in un minuto la gara si direbbe che la totale e continua supremazia dei gialli del Maliseti Tobbianese non ha portato nella prima frazione di gioco a nessuna segnatura da parte dei locali ma, al contrario, gli ospiti di mister Livi sono riusciti a colpire per ben due volte il legno della porta dei pratesi beffando per un nulla i più quotati padroni di casa che fino a quel momento e nonostante la continua pressione esercitata, non erano ancora riusciti a sbloccare la gara. Scherzi del gioco più bello del mondo che a volte porta la squadra che si difende con le unghie e con i denti ad essere più pericolosa, nonostante le innumerevoli occasioni sprecate dai ragazzi di Alessandro Di Vivona che in almeno quattro occasioni si sono presentati soli soletti davanti al portiere non riuscendo a mettere dentro nessuna delle occasioni create. Quando Mariotti, quando Ceccarini, quando Stefanelli, quando Tomberli più e più volte si sono trovati sui piedi il pallone della possibile segnatura ma non sono mai stati freddi e decisi nel mettere dentro la sfera cuoiata. Ecco allora che da due tiri dai trenta metri del bravo Duraku, l'estremo difensore del Maliseti Tobbianese si è trovato a guardare la palla picchiare direttamente sul palo a lui più lontano per poi, fortunatamente per i suoi, essere allontanata dall'area di rigore. Si è dovuto attendere l'inizio della ripresa e, probabilmente una bella strigliata negli spogliatoi da parte di mister Di Vivona, per vedere la prima rete del vantaggio del Maliseti Tobbianese: Ceccarini devia di testa un bel cross sul secondo palo dalla fascia destra di Stefanelli e porta in vantaggio i suoi. A questo punto, e come spesso è avvenuto in questo campionato, il ritmo, il pressing sui portatori e il cambio di ritmo dei ragazzi di casa hanno fatto si che sia il risultato che la partita non avesse più storia. Infatti al minuto 48 è bravo bomber Ceccarini a raddoppiare sia il punteggio che il suo personale bottino con un azione personale partita dalla fascia destra del campo che, dopo r saltato un avversario in corsa ed essersi accentrato, lascia partire un bolide dal limite forte e teso che beffa il portiere ospite e si insacca in rete. E' il 3-0 che suggella una supremazia fisica, territoriale nonché tecnica dei ragazzi pratesi i quali non smettono di cercare la rete, continuando nella spinta, alla ricerca della rete. Il 3-0 arriva da un'altra bella azione personale questa volta di Tomberli che si inserisce tra due avversari, li supera e lascia partire un destro di collo pieno che si va ad insaccare nella porta del Firenzuola che altro non può fare che far ripartire l'azione dal centro del campo. A giochi fatti ed a partita ormai chiusa c'è spazio per la rete personale di Ruffo, subentrato al posto di Scurzoni febbricitante, che porta il risultato sul 4-0 sfruttando di testa e solo soletto una palla arrivata direttamente da calcio d'angolo. Ancora due pregevoli azioni personali da parte di Magni (fuori di poco a lato dopo una galoppata dalla difesa) e di Fantozzi (deviazione di piede sul secondo palo da calcio d'angolo che attraversa tutta la porta ma sfuma sul fondo) e la definitiva rete del 5-0 finale di Aloisio che si insinua tra le fila della difesa fiorentina e trafigge il portiere in uscita. Partita senza storia vinta dai locali che però poteva prendere un'altra piega se fosse andata in rete una delle due palle scagliate nel primo tempo verso la porta pratese e che hanno colpito il legno della porta difesa da Tiano. Poi una sola squadra in campo che, trovata la meritata rete del vantaggio, ha definitivamente chiuso il match portando a 17 le gare vittoriose e consecutive in questo campionato ed allungando la lunga scia di record che la vede prima per reti realizzate (91 totali) e con una media-gol davvero importante: 3,91 con una sola gara persa ed una sola gara pareggiata dall'inizio di questo torneo. Bene Fantozzi per il Maliseti Tobbianese, che riesce ad essere onnipresente sia in fase difensiva che in quella offensiva e, dall'altra parte, Duraku che nella prima frazione di gara ha fatto paura ai pratesi colpendo due volte il palo su due pregevoli tiri verso la porta di Tiano. Bene il giovane arbitro pratese che certo ha avuto compito facile dai ragazzi in campo (nessun ammonito in una gara corretta, per certi tratti quasi amichevole).

Ma.Bi MALISETI TOBB.: Tiano, Scurzoni (44' Ruffo), Magni, Bartolini, Mun&igrave;, Fantozzi, Mariotti (62' Becheri), Aloisio, Ceccarini, Tomberli, Stefanelli (65' Moretti). A disp.: Masolini, Bini. All.: Alessandro Di Vivona.<br >FIRENZUOLA: Ballerini, D'Agnolo, Ndiaye, Amerighi, Barzagli, Galeotti (75' Zini), Moncelli (65' Livi D.), Livi R., Giorgi, Duraku, Mantelli. A disp.: Diani. All.: Carlo Livi.<br > ARBITRO: Lorenzo Perlungo di Prato.<br > RETI: 41' e 48' Ceccarini, 61' Tomberli, 70' Ruffo, 79' Aloisio. Se volessimo riepilogare in un minuto la gara si direbbe che la totale e continua supremazia dei gialli del Maliseti Tobbianese non ha portato nella prima frazione di gioco a nessuna segnatura da parte dei locali ma, al contrario, gli ospiti di mister Livi sono riusciti a colpire per ben due volte il legno della porta dei pratesi beffando per un nulla i pi&ugrave; quotati padroni di casa che fino a quel momento e nonostante la continua pressione esercitata, non erano ancora riusciti a sbloccare la gara. Scherzi del gioco pi&ugrave; bello del mondo che a volte porta la squadra che si difende con le unghie e con i denti ad essere pi&ugrave; pericolosa, nonostante le innumerevoli occasioni sprecate dai ragazzi di Alessandro Di Vivona che in almeno quattro occasioni si sono presentati soli soletti davanti al portiere non riuscendo a mettere dentro nessuna delle occasioni create. Quando Mariotti, quando Ceccarini, quando Stefanelli, quando Tomberli pi&ugrave; e pi&ugrave; volte si sono trovati sui piedi il pallone della possibile segnatura ma non sono mai stati freddi e decisi nel mettere dentro la sfera cuoiata. Ecco allora che da due tiri dai trenta metri del bravo Duraku, l'estremo difensore del Maliseti Tobbianese si &egrave; trovato a guardare la palla picchiare direttamente sul palo a lui pi&ugrave; lontano per poi, fortunatamente per i suoi, essere allontanata dall'area di rigore. Si &egrave; dovuto attendere l'inizio della ripresa e, probabilmente una bella strigliata negli spogliatoi da parte di mister Di Vivona, per vedere la prima rete del vantaggio del Maliseti Tobbianese: Ceccarini devia di testa un bel cross sul secondo palo dalla fascia destra di Stefanelli e porta in vantaggio i suoi. A questo punto, e come spesso &egrave; avvenuto in questo campionato, il ritmo, il pressing sui portatori e il cambio di ritmo dei ragazzi di casa hanno fatto si che sia il risultato che la partita non avesse pi&ugrave; storia. Infatti al minuto 48 &egrave; bravo bomber Ceccarini a raddoppiare sia il punteggio che il suo personale bottino con un azione personale partita dalla fascia destra del campo che, dopo r saltato un avversario in corsa ed essersi accentrato, lascia partire un bolide dal limite forte e teso che beffa il portiere ospite e si insacca in rete. E' il 3-0 che suggella una supremazia fisica, territoriale nonch&eacute; tecnica dei ragazzi pratesi i quali non smettono di cercare la rete, continuando nella spinta, alla ricerca della rete. Il 3-0 arriva da un'altra bella azione personale questa volta di Tomberli che si inserisce tra due avversari, li supera e lascia partire un destro di collo pieno che si va ad insaccare nella porta del Firenzuola che altro non pu&ograve; fare che far ripartire l'azione dal centro del campo. A giochi fatti ed a partita ormai chiusa c'&egrave; spazio per la rete personale di Ruffo, subentrato al posto di Scurzoni febbricitante, che porta il risultato sul 4-0 sfruttando di testa e solo soletto una palla arrivata direttamente da calcio d'angolo. Ancora due pregevoli azioni personali da parte di Magni (fuori di poco a lato dopo una galoppata dalla difesa) e di Fantozzi (deviazione di piede sul secondo palo da calcio d'angolo che attraversa tutta la porta ma sfuma sul fondo) e la definitiva rete del 5-0 finale di Aloisio che si insinua tra le fila della difesa fiorentina e trafigge il portiere in uscita. Partita senza storia vinta dai locali che per&ograve; poteva prendere un'altra piega se fosse andata in rete una delle due palle scagliate nel primo tempo verso la porta pratese e che hanno colpito il legno della porta difesa da Tiano. Poi una sola squadra in campo che, trovata la meritata rete del vantaggio, ha definitivamente chiuso il match portando a 17 le gare vittoriose e consecutive in questo campionato ed allungando la lunga scia di record che la vede prima per reti realizzate (91 totali) e con una media-gol davvero importante: 3,91 con una sola gara persa ed una sola gara pareggiata dall'inizio di questo torneo. Bene Fantozzi per il Maliseti Tobbianese, che riesce ad essere onnipresente sia in fase difensiva che in quella offensiva e, dall'altra parte, Duraku che nella prima frazione di gara ha fatto paura ai pratesi colpendo due volte il palo su due pregevoli tiri verso la porta di Tiano. Bene il giovane arbitro pratese che certo ha avuto compito facile dai ragazzi in campo (nessun ammonito in una gara corretta, per certi tratti quasi amichevole). Ma.Bi




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