CASCINA: Giannasio, Rossi, Bouhajeb, Dell'Aiuto, Ulivieri, Bertoncini (77' Amoroso), Bendinelli (68' Fabbrini), Costantini, Sardi, Mannucci (79'Giacomelli), Falciani (64' Paolicchi). A disp.: Guidetti. All.: Simone Masoni.
OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini, Faellini, Banchi (56' Milani), Reggioli, Piccini, Sbenaglia. Zappulla (40' Cerrato), Distaso (56' Gentilucci), Niscola (80' Cecchi), Bigalli (40' Umiliani), Bamba (56' Fiorindi). All.: Marco Umiliani.

ARBITRO: Neri di Livorno.

RETI: 47' Rossi, 69' Bouhajeb.
NOTE: ammoniti Zappulla, Distaso e Bamba.



Il Cascina centra una vittoria con il cuore e, a ottanta minuti dal termine del campionato, tiene clamorosamente aperto il discorso salvezza, che resta complicato ma in ogni caso non ancora sancito dalla matematica certezza di un esito negativo. Venendo al match fra pisani e gialloneri fiorentini, le due squadre giocano da subito per i tre punti e il risultato è un match molto fisico, ma mai scorretto, che si gioca soprattutto a centrocampo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i portieri mai seriamente impegnati. L'unica mezza occasione capita agli ospiti: Distaso mette la palla in mezzo all'area dei padroni di casa dalla sinistra, Bamba riesce solo a prolungare sul secondo palo per l'accorrente Zappulla, che però arriva in ritardo di un soffio all'appuntamento con la sfera e non riesce a metterla dentro. Poco dopo l'inizio della ripresa però, il risultato si sblocca. Costantini tenta il tiro da fuori che, deviato, diventa un assist vincente per Rossi che non può sbagliare. È la rete dell'1-0. Il Cascina si dimostra cinico, sfruttando nuovamente una piccola disattenzione della difesa dell'Olimpia: È nuovamente Costantini a trovare il passaggio decisivo, con un cross dalla trequarti che trova libero sul secondo palo Bouhajeb. Vittoria tutto sommato meritata per il Cascina che ora, nell'ultimo turno, può sperare nel miracolo. In ogni caso la formazione pisana si merita un plauso per aver sempre continuato a lottare nonostante le difficoltà di una stagione caratterizzata anche da un pizzico di sfortuna di troppo.

CASCINA: Giannasio, Rossi, Bouhajeb, Dell'Aiuto, Ulivieri, Bertoncini (77' Amoroso), Bendinelli (68' Fabbrini), Costantini, Sardi, Mannucci (79'Giacomelli), Falciani (64' Paolicchi). A disp.: Guidetti. All.: Simone Masoni.<br >OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini, Faellini, Banchi (56' Milani), Reggioli, Piccini, Sbenaglia. Zappulla (40' Cerrato), Distaso (56' Gentilucci), Niscola (80' Cecchi), Bigalli (40' Umiliani), Bamba (56' Fiorindi). All.: Marco Umiliani.<br > ARBITRO: Neri di Livorno.<br > RETI: 47' Rossi, 69' Bouhajeb.<br >NOTE: ammoniti Zappulla, Distaso e Bamba. Il Cascina centra una vittoria con il cuore e, a ottanta minuti dal termine del campionato, tiene clamorosamente aperto il discorso salvezza, che resta complicato ma in ogni caso non ancora sancito dalla matematica certezza di un esito negativo. Venendo al match fra pisani e gialloneri fiorentini, le due squadre giocano da subito per i tre punti e il risultato &egrave; un match molto fisico, ma mai scorretto, che si gioca soprattutto a centrocampo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i portieri mai seriamente impegnati. L'unica mezza occasione capita agli ospiti: Distaso mette la palla in mezzo all'area dei padroni di casa dalla sinistra, Bamba riesce solo a prolungare sul secondo palo per l'accorrente Zappulla, che per&ograve; arriva in ritardo di un soffio all'appuntamento con la sfera e non riesce a metterla dentro. Poco dopo l'inizio della ripresa per&ograve;, il risultato si sblocca. Costantini tenta il tiro da fuori che, deviato, diventa un assist vincente per Rossi che non pu&ograve; sbagliare. &Egrave; la rete dell'1-0. Il Cascina si dimostra cinico, sfruttando nuovamente una piccola disattenzione della difesa dell'Olimpia: &Egrave; nuovamente Costantini a trovare il passaggio decisivo, con un cross dalla trequarti che trova libero sul secondo palo Bouhajeb. Vittoria tutto sommato meritata per il Cascina che ora, nell'ultimo turno, pu&ograve; sperare nel miracolo. In ogni caso la formazione pisana si merita un plauso per aver sempre continuato a lottare nonostante le difficolt&agrave; di una stagione caratterizzata anche da un pizzico di sfortuna di troppo.