- Allievi Regionali GIR.A
- Olimpia Firenze
-
1 - 3
- Cattolica Virtus
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi (40' Pellegrini), Faellini, Milani (73' Banchi), Gentilucci, Piccini, Sbenaglia (73' Bamba), Bigalli (73' Fiorindi), Niscola (73' Alfarano), Reggioli, Cerrato (61' Gabbrielli). All.: Andrea Arnetoli.
CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (82' Marcoaldi), Fabbrini (55' Vicini), De Marco, Peyla, Graziani, Vanzi, Sinisgallo, Subli (70' Rotondi), Ndiaye (72' Berti), Fabbrini (47' Ciofi), Frascadore. A disp.: Di Muro. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.
RETI: 6' Bigalli, 23' e 34' Ndiaye, 56' Vanzi.
NOTE: recupero 1'+4'.
Continua la cavalcata della Cattolica Virtus in testa al girone d'Elite, che aggiunge un altro importante tassello per la vittoria finale del campionato grazie al colpo esterno sul sempre ostico campo del Cerreti di Campo di Marte. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per la truppa del condottiero Francesco Gozzi, e forse la gara che ha chiuso definitivamente i giochi dato che ora per i giallorossi occorre solo amministrare il margine di vantaggio sul Margine Coperta a sole tre giornate dalla fine. I tre punti sono arrivati ai danni di un Olimpia Firenze non ancora matematicamente salva ma che può comunque contare su un grande vantaggio sulle inseguitrici che di certo non stanno mettendo eccessiva pressione ai gialloneri. Per la cronaca, è proprio l'Olimpia ad entrare in campo con la giusta grinta e a passare in vantaggio per prima dopo appena sei minuti. Niscola riceve un lancio lungo della difesa, addomestica il pallone e fa da sponda per Bigalli che - da fuori area - lascia partire un gran destro di controbalzo. Il tiro prende subito una traiettoria imprendibile, resa ancora più letale da una deviazione di un difensore, e si insacca direttamente all'incrocio. Dopo il gol del vantaggio però i padroni iniziano subito ad abbassare il baricentro e man mano esce fuori tutta la qualità della Cattolica. Al 12' De Marco tocca il pallone per Fabbrini che, da lontanissimo, carica il sinistro: il numero 10 calcia bene la sfera che arriva nello specchio della porta, l'estremo difensore giallonero però è posizionato bene e senza troppe difficoltà neutralizza il tiro. Poco dopo Sinisgallo dalla bandierina mette dentro un interessantissimo pallone sul quale si avventa nuovamente Fabbrini che colpisce di testa ma a un metro dalla porta viene murato da un difensore avversario. Al 20' torna a farsi vedere anche l'Olimpia con un ottimo tiro-cross di Cerrato che, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore ed aver sfiorato il palo, si spegne sul fondo. Al 23' sale in cattedra Ndiaye che in dieci minuti ribalta il match praticamente da solo. Prima, in azione sulla fascia sinistra, scarta due uomini in velocità ma una volta entrato in area calcia sul fondo. Un minuto dopo però il numero 9 ospite trova il gol: grande contropiede dei ragazzi di Gozzi che parte dai piedi di Fabbrini il quale avanza palla al piede in velocità e, arrivato all'altezza della trequarti, serve in profondità Ndiaye che davanti a Cecchi lo trafigge con un sinistro incrociato. Passano otto minuti e la Cattolica ribalta completamente la situazione: altra bella azione degli ospiti che parte dai piedi di Graziani, il numero 5 giallorosso serve Frascadore che con la sua velocità si porta in avanti. Dopo aver saltato un uomo serve in verticale Fabbrini che però molto intelligentemente vede Ndiaye meglio posizionato e quindi vela il pallone in favore di quest'ultimo; la sua giocata destabilizza la difesa avversaria che lascia il numero 9 davanti al portiere, Ndiaye è quindi di nuovo a tu per tu con Cecchi e per la seconda volta lo batte di sinistro. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per l'ultima occasione per gli ospiti con il solito Fabrini che non riesce a deviare quel tanto che basta un ottimo cross di Frascadore dalla fascia. Finisce quindi 1-2 un ottimo primo tempo ricco di emozioni. Si riparte e i padroni di casa cambiano il portiere Cecchi per Pellegrini; al 43' proprio l'Olimpia ha un'ottima occasione. Cerrato entra in area di rigore e viene messo giù in maniera forse irregolare; per l'arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore e lascia correre il gioco; il pallone arriva sui piedi di Niscola che protegge bene e scarica fuori area per Reggioli che calcia di prima, senza però inquadrare il bersaglio. Al 46' sono gli ospiti a cercare il tris ancora una volta con Ndiaye: il numero 9 sfrutta un rilancio della difesa e dopo aver saltato l'uomo sfruttando il suo imponente fisico arriva a tu per tu con Pellegrini. L'attaccante giallorosso una prima volta non riesce a battere l'estremo difensore, che si fa trovare subito pronto dopo appena sei minuti dal momento del suo ingresso in campo. Continua ad attaccare la Cattolica e al 49' è Frascadore a rendersi pericoloso: buco della difesa locale e il numero 11 calcia di prima intenzione alto sopra la traversa di poco. Al 54' torna a farsi vedere l'Olimpia con Distaso, che prima brucia in partenza un difensore e poi calcia una rasoiata di destro che il portiere avversario blocca facilmente. Passano nemmeno 60 secondi e la Cattolica trova il tris con Vanzi. Il numero 6 giallorosso stacca tutto solo di testa sugli sviluppi di un angolo, eseguito magistralmente da Sinisgallo. Sicuramente da rivedere le marcature dei padroni di casa che poco prima avevano già rischiato di subire gol sempre su corner a causa di un colpo di testa di Ndiaye. Dopo il terzo gol degli ospiti i ritmi si abbassano visibilmente e la Cattolica inizia a gestire il duplice vantaggio. Al 68' Distaso ci prova con una punizione laterale respinta però dalla barriera. Sulla ribattuta si fionda capitan Piccini che serve nuovamente Distaso il quale spreca però da ottima posizione. Torna in attacco la Cattolica al 73' con Di Muro che, dopo aver dialogato con Peyla, calcia potentissimo da posizione proibitiva riuscendo comunque ad impensierire Pellegrini che, con un ottimo intervento, mette in corner. Prima della fine del match c'è tempo per l'ultima occasione per gli ospiti che sfiorano il poker con Rotondi che tenta la semirovesciata ma viene fermato sulla riga di porta da Gentilucci. Dopo 4 minuti di recupero finisce il match fra la gioia degli ospiti che anticipano un po' i festeggiamenti che avranno luogo probabilmente domenica prossima.
Calciatoripiù: nell'Olimpia ottime le prestazioni del neoentrato portiere Pellegrini e di Cerrato e Niscola in avanti. Nella Cattolica il migliore è sicuramente Ndiaye, che con la doppietta odierna si conferma un grandissimo attaccante. Altra grande prestazione è stata quella di Fabbrini che con la sua qualità ha aiutato la sua squadra ad esprimersi al meglio.
Edoardo Merlini
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi (40' Pellegrini), Faellini, Milani (73' Banchi), Gentilucci, Piccini, Sbenaglia (73' Bamba), Bigalli (73' Fiorindi), Niscola (73' Alfarano), Reggioli, Cerrato (61' Gabbrielli). All.: Andrea Arnetoli.<br >CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (82' Marcoaldi), Fabbrini (55' Vicini), De Marco, Peyla, Graziani, Vanzi, Sinisgallo, Subli (70' Rotondi), Ndiaye (72' Berti), Fabbrini (47' Ciofi), Frascadore. A disp.: Di Muro. All.: Francesco Gozzi.<br >
ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.<br >
RETI: 6' Bigalli, 23' e 34' Ndiaye, 56' Vanzi.<br >NOTE: recupero 1'+4'.
Continua la cavalcata della Cattolica Virtus in testa al girone d'Elite, che aggiunge un altro importante tassello per la vittoria finale del campionato grazie al colpo esterno sul sempre ostico campo del Cerreti di Campo di Marte. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per la truppa del condottiero Francesco Gozzi, e forse la gara che ha chiuso definitivamente i giochi dato che ora per i giallorossi occorre solo amministrare il margine di vantaggio sul Margine Coperta a sole tre giornate dalla fine. I tre punti sono arrivati ai danni di un Olimpia Firenze non ancora matematicamente salva ma che può comunque contare su un grande vantaggio sulle inseguitrici che di certo non stanno mettendo eccessiva pressione ai gialloneri. Per la cronaca, è proprio l'Olimpia ad entrare in campo con la giusta grinta e a passare in vantaggio per prima dopo appena sei minuti. Niscola riceve un lancio lungo della difesa, addomestica il pallone e fa da sponda per Bigalli che - da fuori area - lascia partire un gran destro di controbalzo. Il tiro prende subito una traiettoria imprendibile, resa ancora più letale da una deviazione di un difensore, e si insacca direttamente all'incrocio. Dopo il gol del vantaggio però i padroni iniziano subito ad abbassare il baricentro e man mano esce fuori tutta la qualità della Cattolica. Al 12' De Marco tocca il pallone per Fabbrini che, da lontanissimo, carica il sinistro: il numero 10 calcia bene la sfera che arriva nello specchio della porta, l'estremo difensore giallonero però è posizionato bene e senza troppe difficoltà neutralizza il tiro. Poco dopo Sinisgallo dalla bandierina mette dentro un interessantissimo pallone sul quale si avventa nuovamente Fabbrini che colpisce di testa ma a un metro dalla porta viene murato da un difensore avversario. Al 20' torna a farsi vedere anche l'Olimpia con un ottimo tiro-cross di Cerrato che, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore ed aver sfiorato il palo, si spegne sul fondo. Al 23' sale in cattedra Ndiaye che in dieci minuti ribalta il match praticamente da solo. Prima, in azione sulla fascia sinistra, scarta due uomini in velocità ma una volta entrato in area calcia sul fondo. Un minuto dopo però il numero 9 ospite trova il gol: grande contropiede dei ragazzi di Gozzi che parte dai piedi di Fabbrini il quale avanza palla al piede in velocità e, arrivato all'altezza della trequarti, serve in profondità Ndiaye che davanti a Cecchi lo trafigge con un sinistro incrociato. Passano otto minuti e la Cattolica ribalta completamente la situazione: altra bella azione degli ospiti che parte dai piedi di Graziani, il numero 5 giallorosso serve Frascadore che con la sua velocità si porta in avanti. Dopo aver saltato un uomo serve in verticale Fabbrini che però molto intelligentemente vede Ndiaye meglio posizionato e quindi vela il pallone in favore di quest'ultimo; la sua giocata destabilizza la difesa avversaria che lascia il numero 9 davanti al portiere, Ndiaye è quindi di nuovo a tu per tu con Cecchi e per la seconda volta lo batte di sinistro. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per l'ultima occasione per gli ospiti con il solito Fabrini che non riesce a deviare quel tanto che basta un ottimo cross di Frascadore dalla fascia. Finisce quindi 1-2 un ottimo primo tempo ricco di emozioni. Si riparte e i padroni di casa cambiano il portiere Cecchi per Pellegrini; al 43' proprio l'Olimpia ha un'ottima occasione. Cerrato entra in area di rigore e viene messo giù in maniera forse irregolare; per l'arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore e lascia correre il gioco; il pallone arriva sui piedi di Niscola che protegge bene e scarica fuori area per Reggioli che calcia di prima, senza però inquadrare il bersaglio. Al 46' sono gli ospiti a cercare il tris ancora una volta con Ndiaye: il numero 9 sfrutta un rilancio della difesa e dopo aver saltato l'uomo sfruttando il suo imponente fisico arriva a tu per tu con Pellegrini. L'attaccante giallorosso una prima volta non riesce a battere l'estremo difensore, che si fa trovare subito pronto dopo appena sei minuti dal momento del suo ingresso in campo. Continua ad attaccare la Cattolica e al 49' è Frascadore a rendersi pericoloso: buco della difesa locale e il numero 11 calcia di prima intenzione alto sopra la traversa di poco. Al 54' torna a farsi vedere l'Olimpia con Distaso, che prima brucia in partenza un difensore e poi calcia una rasoiata di destro che il portiere avversario blocca facilmente. Passano nemmeno 60 secondi e la Cattolica trova il tris con Vanzi. Il numero 6 giallorosso stacca tutto solo di testa sugli sviluppi di un angolo, eseguito magistralmente da Sinisgallo. Sicuramente da rivedere le marcature dei padroni di casa che poco prima avevano già rischiato di subire gol sempre su corner a causa di un colpo di testa di Ndiaye. Dopo il terzo gol degli ospiti i ritmi si abbassano visibilmente e la Cattolica inizia a gestire il duplice vantaggio. Al 68' Distaso ci prova con una punizione laterale respinta però dalla barriera. Sulla ribattuta si fionda capitan Piccini che serve nuovamente Distaso il quale spreca però da ottima posizione. Torna in attacco la Cattolica al 73' con Di Muro che, dopo aver dialogato con Peyla, calcia potentissimo da posizione proibitiva riuscendo comunque ad impensierire Pellegrini che, con un ottimo intervento, mette in corner. Prima della fine del match c'è tempo per l'ultima occasione per gli ospiti che sfiorano il poker con Rotondi che tenta la semirovesciata ma viene fermato sulla riga di porta da Gentilucci. Dopo 4 minuti di recupero finisce il match fra la gioia degli ospiti che anticipano un po' i festeggiamenti che avranno luogo probabilmente domenica prossima.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nell'Olimpia ottime le prestazioni del neoentrato portiere <b>Pellegrini</b> e di <b>Cerrato e Niscola </b>in avanti. Nella Cattolica il migliore è sicuramente <b>Ndiaye</b>, che con la doppietta odierna si conferma un grandissimo attaccante. Altra grande prestazione è stata quella di <b>Fabbrini</b> che con la sua qualità ha aiutato la sua squadra ad esprimersi al meglio.
Edoardo Merlini