- Allievi Regionali GIR.A
- Olimpia Firenze
-
2 - 2
- Sporting Arno
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi (40' Pellefrini), Gentilucci, Faellini, Sbenaglia, Piccini,Reggioli, Cavalieri (40' Milani), Umiliani, Gerxhi (40' Gabbrielli), Cerrato (57' Cirasella), Distaso (70' Bigalli). A disp.: Banchi, Fiorindi. All.: Massimiliano Massi.
SPORTING ARNO: Rizzo, Costagli (69' Paita), Tani, Nikaj, Aliaj, Marchetti, Cannelli, Marazzita, Azzarri (76' Fania), Nieri E. , Nieri M. A disp.: Caulo, Canigiani, Saponetto. All.: Massimilano Benfari.
ARBITRO: Bossone di Firenze.
RETI: 8' Umiliani, 25' Marchetti, 47' Distaso, 55' Nieri.
NOTE: recupero 1' + 4'.
In una calda e primaverile domenica mattina Olimpia Firenze e Sporting Arno si dividono la posta in palio al termine di una bella partita finita con il punteggio di 2-2. Un punto a testa che accontenta un po' tutti ma allo stesso tempo non cambia la situazione in classifica di entrambe le squadre. Le due compagini rimangono infatti appaiate poco sopra la zona salvezza e dovranno ancora sudare qualche punto per poter mantenere la rotta di navigazione in acque tranquille. A partire meglio sono i padroni di casa che dopo appena 2' si rendono subito pericolosi: punizione da posizione laterale affidata a Umliani, il quale calcia una traiettoria strana che beffa il portiere. Ci pensa però Nieri ad evitare il peggio per i suoi spazzando la sfera sulla linea di porta. Due minuti dopo lo Sporting risponde con un'altra punizione. Aliaj tocca la sfera a Nieri che calcia forte verso la porta di Cecchi senza però trovare lo specchio. Al 8' si aprono le danze con il primo gol dei locali. Gran lavoro di Cerrato che prima stoppa divinamente il pallone, poi scarta rapidamente due uomini e infine serve con i tempi giusti Umiliani che dal fondo calcia un siluro che si insacca sotto la traversa. 1-0 per i gialloneri che diversamente dal solito sono scesi in campo con l'atteggiamento giusto. Poco dopo Cerrato di prima serve Cavalieri che non riesce a capitalizzare l'occasione centrando l'estremo difensore ospite. Al 15' sempre Olimpia in avanti, questa volta con Reggioli, che dai 25 metri calcia al volo trovando una traiettoria tutt'altro che scontata, che si va a spegnere a pochi centimetri dall'incrocio dei pali. Bel disimpegno del numero 6 locale. Su ribaltamento di fronte Nieri dal nulla accelera, scarta un uomo e cerca il tiro a giro sul secondo palo. Il numero 10 però non colpisce bene la sfera che finisce alta sopra la traversa non di poco. Al 25' lo Sporting trova il gol del pareggio. Su contropiede l'attaccante viene steso in area di rigore e l'arbitro non può far altro che assegnare la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta Marchetti che apre bene il piattone e spiazza Cecchi. 1-1 e tutto da rifare per i gialloneri di Campo di Marte. Dopo il gol del pareggio prende coraggio lo Sporting che prende in mano il pallino del gioco e crea qualche occasione senza però mai impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Al 33' il solito Nieri tenta l'azione personale e in area di rigore cade a terra. Gli ospiti chiedono il secondo penalty di giornata ma stavolta il direttore dice che si può andare avanti. Passano poco più di 60 secondi e Piccini ci prova per l'Olimpia, sempre da calcio piazzato. Il capitano giallonero calcia un pallone a metà fra un tiro e un cross che per poco non beffa Rizzo il quale può solo evitare il peggio mettendo in angolo. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per l'ultima occasione per gli ospiti sempre con Nieri, che per l'ennesima volta su calcio piazzato impensierisce Cecchi con un bel sinistro al giro che sfiora la traversa e va sul fondo. Finisce quindi in parità un bel primo tempo che ha visto le due squadre equivalersi. Mister Massi nell'intervallo decide di mischiare le carte in tavola, cambiando ben tre giocatori tra il cui il portiere. Le sostituzioni sembrano essere un toccasana per i padroni di casa che rientrano in campo motivati e decisi a trovare il gol del vantaggio. Subito grande occasione per Cerrato che calcia da dentro l'area: il pallone subisce un evidente deviazione che sembra essere letale ma Rizzo è bravissimo a cambiare subito direzione e con un colpo di reni mette in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo lo stesso Cerrato viene messo giù e l'arbitro assegna il secondo rigore della giornata. Della battuta si incarica Distaso che batte un rigore perfetto dritto all'incrocio e riporta in vantaggio i suoi. Il vantaggio però dura solo 7' perchè al 56' lo Sporting Arno ristabilisce per la seconda volta la parità: grande azione che passa per i piedi di Marazita, Costagli e Nieri Michelangelo. Quest'ultimo mette dentro splendidamente per Nieri Edoardo che corona una prestazione maiuscola con un gran gol di sinistro di prima intenzione. 2-2 quindi e tutto da rifare per l'ennesima volta per l'Olimpia Firenze. Passano i minuti e man mano che ci avviciniamo alla fine della partita si capisce che il pareggio è gradito da entrambe. Al 65' Nikaj per pochissimo non trova il gol della vita: il numero 4 ospite sceglie pazzamente di calciare al volo da 45 metri. Il pallone scende dritto dritto verso l'incrocio dei pali ma Pellegrini è bravissimo a mettere in corner. Nei minuti finali è lo Sporting a provarci di più senza però riuscire ad impensierire la retroguardia avversaria. Nel recupero però Umiliani sfiora il gol della vittoria. Siamo al 3' di recupero e l'Olimpia ha l'ultima occasione a disposizione. La palla è nei piedi di Cirasella che decide di mettere dentro un cross basso. Il traversone attraversa tutta l'area di rigore e arriva nei piedi di Umiliani che stoppa di sinistro e calcia di destro dritto all'incrocio. Il numero 8 stava già praticamente esultando ma Rizzo vola letteralmente e sfiora con i guantoni il pallone riuscendo a deviarlo in angolo. Poco dopo il direttore fischia la fine del match sul punteggio di 2-2.
Calciatoripiù: nell'Olimpia ottime le prestazioni di Umiliani Cavalieri e Cerrato, il più in forma dei suoi capace di saltare ogni volta l'intera difesa avversaria da solo. Chapeu. Nello Sporting Rizzo fa il supereroe in porta compiendo dei miracoli assurdi mentre davanti i due omonimi Nieri, Michelangelo ed Edoardo sono quelli che fanno la differenza.
Edoardo Merlini
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi (40' Pellefrini), Gentilucci, Faellini, Sbenaglia, Piccini,Reggioli, Cavalieri (40' Milani), Umiliani, Gerxhi (40' Gabbrielli), Cerrato (57' Cirasella), Distaso (70' Bigalli). A disp.: Banchi, Fiorindi. All.: Massimiliano Massi.<br >SPORTING ARNO: Rizzo, Costagli (69' Paita), Tani, Nikaj, Aliaj, Marchetti, Cannelli, Marazzita, Azzarri (76' Fania), Nieri E. , Nieri M. A disp.: Caulo, Canigiani, Saponetto. All.: Massimilano Benfari.<br >
ARBITRO: Bossone di Firenze.<br >
RETI: 8' Umiliani, 25' Marchetti, 47' Distaso, 55' Nieri.<br >NOTE: recupero 1' + 4'.
In una calda e primaverile domenica mattina Olimpia Firenze e Sporting Arno si dividono la posta in palio al termine di una bella partita finita con il punteggio di 2-2. Un punto a testa che accontenta un po' tutti ma allo stesso tempo non cambia la situazione in classifica di entrambe le squadre. Le due compagini rimangono infatti appaiate poco sopra la zona salvezza e dovranno ancora sudare qualche punto per poter mantenere la rotta di navigazione in acque tranquille. A partire meglio sono i padroni di casa che dopo appena 2' si rendono subito pericolosi: punizione da posizione laterale affidata a Umliani, il quale calcia una traiettoria strana che beffa il portiere. Ci pensa però Nieri ad evitare il peggio per i suoi spazzando la sfera sulla linea di porta. Due minuti dopo lo Sporting risponde con un'altra punizione. Aliaj tocca la sfera a Nieri che calcia forte verso la porta di Cecchi senza però trovare lo specchio. Al 8' si aprono le danze con il primo gol dei locali. Gran lavoro di Cerrato che prima stoppa divinamente il pallone, poi scarta rapidamente due uomini e infine serve con i tempi giusti Umiliani che dal fondo calcia un siluro che si insacca sotto la traversa. 1-0 per i gialloneri che diversamente dal solito sono scesi in campo con l'atteggiamento giusto. Poco dopo Cerrato di prima serve Cavalieri che non riesce a capitalizzare l'occasione centrando l'estremo difensore ospite. Al 15' sempre Olimpia in avanti, questa volta con Reggioli, che dai 25 metri calcia al volo trovando una traiettoria tutt'altro che scontata, che si va a spegnere a pochi centimetri dall'incrocio dei pali. Bel disimpegno del numero 6 locale. Su ribaltamento di fronte Nieri dal nulla accelera, scarta un uomo e cerca il tiro a giro sul secondo palo. Il numero 10 però non colpisce bene la sfera che finisce alta sopra la traversa non di poco. Al 25' lo Sporting trova il gol del pareggio. Su contropiede l'attaccante viene steso in area di rigore e l'arbitro non può far altro che assegnare la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta Marchetti che apre bene il piattone e spiazza Cecchi. 1-1 e tutto da rifare per i gialloneri di Campo di Marte. Dopo il gol del pareggio prende coraggio lo Sporting che prende in mano il pallino del gioco e crea qualche occasione senza però mai impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Al 33' il solito Nieri tenta l'azione personale e in area di rigore cade a terra. Gli ospiti chiedono il secondo penalty di giornata ma stavolta il direttore dice che si può andare avanti. Passano poco più di 60 secondi e Piccini ci prova per l'Olimpia, sempre da calcio piazzato. Il capitano giallonero calcia un pallone a metà fra un tiro e un cross che per poco non beffa Rizzo il quale può solo evitare il peggio mettendo in angolo. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per l'ultima occasione per gli ospiti sempre con Nieri, che per l'ennesima volta su calcio piazzato impensierisce Cecchi con un bel sinistro al giro che sfiora la traversa e va sul fondo. Finisce quindi in parità un bel primo tempo che ha visto le due squadre equivalersi. Mister Massi nell'intervallo decide di mischiare le carte in tavola, cambiando ben tre giocatori tra il cui il portiere. Le sostituzioni sembrano essere un toccasana per i padroni di casa che rientrano in campo motivati e decisi a trovare il gol del vantaggio. Subito grande occasione per Cerrato che calcia da dentro l'area: il pallone subisce un evidente deviazione che sembra essere letale ma Rizzo è bravissimo a cambiare subito direzione e con un colpo di reni mette in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo lo stesso Cerrato viene messo giù e l'arbitro assegna il secondo rigore della giornata. Della battuta si incarica Distaso che batte un rigore perfetto dritto all'incrocio e riporta in vantaggio i suoi. Il vantaggio però dura solo 7' perchè al 56' lo Sporting Arno ristabilisce per la seconda volta la parità: grande azione che passa per i piedi di Marazita, Costagli e Nieri Michelangelo. Quest'ultimo mette dentro splendidamente per Nieri Edoardo che corona una prestazione maiuscola con un gran gol di sinistro di prima intenzione. 2-2 quindi e tutto da rifare per l'ennesima volta per l'Olimpia Firenze. Passano i minuti e man mano che ci avviciniamo alla fine della partita si capisce che il pareggio è gradito da entrambe. Al 65' Nikaj per pochissimo non trova il gol della vita: il numero 4 ospite sceglie pazzamente di calciare al volo da 45 metri. Il pallone scende dritto dritto verso l'incrocio dei pali ma Pellegrini è bravissimo a mettere in corner. Nei minuti finali è lo Sporting a provarci di più senza però riuscire ad impensierire la retroguardia avversaria. Nel recupero però Umiliani sfiora il gol della vittoria. Siamo al 3' di recupero e l'Olimpia ha l'ultima occasione a disposizione. La palla è nei piedi di Cirasella che decide di mettere dentro un cross basso. Il traversone attraversa tutta l'area di rigore e arriva nei piedi di Umiliani che stoppa di sinistro e calcia di destro dritto all'incrocio. Il numero 8 stava già praticamente esultando ma Rizzo vola letteralmente e sfiora con i guantoni il pallone riuscendo a deviarlo in angolo. Poco dopo il direttore fischia la fine del match sul punteggio di 2-2. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Olimpia ottime le prestazioni di <b>Umiliani Cavalieri e Cerrato</b>, il più in forma dei suoi capace di saltare ogni volta l'intera difesa avversaria da solo. Chapeu. Nello Sporting <b>Rizzo</b> fa il supereroe in porta compiendo dei miracoli assurdi mentre davanti i due omonimi <b>Nieri, Michelangelo ed Edoardo</b> sono quelli che fanno la differenza.
Edoardo Merlini