- Allievi Regionali GIR.A
- Cattolica Virtus
-
2 - 0
- Antignano
CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (74' Marcoaldi), Frascadore, De Marco (71' Vicini), Rotondi (53' Peyla), Fabbrini M.(65' Subli), Vanzi, Sinisgallo (71' Di Muro), Metafonti, Fabbrini V. (53' Ciofi), Ndiaye (67' Berti), Marangon. A..: Francesco Gozzi.
ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Ricci, Ibba, Patralia, Magnani, Crestacci, Pardera, Lenzi, Picchi, Pascale (67' Billio). A disp.: Di Tizio, Frilli. All.: Sandro Biondi.
ARBITRO: Bouabid di Prato.
RETI: 62' Vanzi, 68' Ciofi.
NOTE: ammoniti Lenzi e Picchi.
Ci si aspettava sicuramente una partita diversa tra Cattolica Virtus e Antignano; probabilmente era prevedibile una di quelle gare in cui, vista la grande differenza in classifica di punti, la prima della classe chiude la gara in pochi minuti per poi amministrare il risultato. Il match andato in scena all'impianto sportivo di Soffiano invece ha riservato tutt'altro spettacolo agli spettatori presenti in tribuna; questo perché l'Antignano, quasi virtualmente retrocesso con soli 5 punti in classifica, ha avuto comunque il merito di lottare con le unghie e con i denti per cercare di strappare un pareggio in casa della capolista, grazie ad uno dei principi più classici che ci siano nel calcio, il buon vecchio catenaccio e contropiede. Il registro della partita infatti è proprio questo fin dai primi minuti: il possesso palla è quasi interamente nelle mani della Cattolica, che con un colpo dietro l'altro tenta di sfondare il muro degli ospiti, che si posizionano nella propria metà campo, sapendo di non potersela giocare a viso aperto. Il primo pericolo si registra al 6' di gioco ed è ad opera della Cattolica: cross in area forte e teso di Ndiaye dalla destra, intercetta in area Sinisgallo che però col destro non riesce ad inquadrare bene la porta. Al 9' si fa invece vedere l'Antignano in avanti, gran tiro dai 30 metri di Picchi che lascia partire col piede destro un bolide sul quale ci mette una pezza Marcucci, mettendo la sfera in calcio d'angolo. Al 14' c'è spazio di nuovo per una conclusione da fuori, stavolta però per la Cattolica: doppio passo di Metafonti sulla trequarti e conclusione potente col destro, il tiro però risulta centrale e viene bloccato in due tempi dal portiere ospite. La partita non è bellissima dal punto di vista dello spettacolo, ma risulta comunque molto intensa, l'Antignano chiuso a riccio nella propria metà campo spesso e volentieri si difende anche in maniera maschia, cercando di chiudere qualsiasi spazio ai locali. Al 29' è ancora Metafonti a provare a scardinare l'organizzazione difensiva dei livornesi: lancio col contagiri per Fabbrini V., che lascia scorrere la sfera e va alla conclusione di potenza, il pallone esce di pochissimo sul fondo sopra la traversa. Il primo tempo si conclude ovviamente con la Cattolica ancora in avanti, e stavolta è la sfortuna a negare il vantaggio ai giallorossi. Gran numero di Ndiaye che dalla trequarti si libera dell'avversario e scarica un missile verso la porta col mancino; il tiro sbatte sulla traversa che nega il vantaggio alla Cattolica. Nel secondo tempo la musica non cambia, è la squadra locale a fare la partita anche se dopo un minuto dalla ripresa è l'Antignano che clamorosamente sfiora il gol del vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione dalla fascia sinistra il pallone viene messo in area e, dopo un rimpallo, la sfera arriva al limite a Picchi che va alla conclusione di prima intenzione col destro. Il pallone esce fuori per una questione di centimetri. Sei minuti più tardi torna ad attaccare la Cattolica; calcio di punizione dal vertice destro dell'area di rigore, sul pallone va Marangon che calcia basso sul primo palo, Cappelli è attento e devia la sfera in corner. Il fortino ospite crolla al 62' di gioco; ancora una volta i padroni di casa godono di una punizione dal limite dell'area, sulla battuta si presenta di nuovo Marangon che stavolta calcia a giro sopra la barriera; Cappelli compie un miracolo e con un colpo di reni devia il pallone sulla traversa, ma sulla respinta non può far nulla sul tiro di Vanzi, che con il destro insacca in fondo al sacco di tap-in. Come spesso succede in queste situazioni, dopo il primo gol ne arrivano subito altri; e infatti a materializzarsi è il raddoppio dei giallorossi dopo appena 6'; la palla viene allargata sulla destra a Ciofi che, è libero di controllare, prendere la mira e insacca il pallone sul palo più lontano laddove Cappelli non può arrivare. La partita di fatto si chiude qui, l'Antignano dopo aver speso tutte le proprie energie per difendere lo 0-0 non ha più le forze per tentare un assalto finale e la gara si conclude con Ciofi che al 75' sfiora la doppietta personale, colpendo su calcio d'angolo la terza traversa della partita. Vittoria molto importante per la Cattolica, che seppur con qualche fatica in più conquista altri 3 punti per mantenere la Floria 2000 a -6. Si salva l'orgoglio dell'Antignano, al quale va il merito di aver regalato agli spettatori in tribuna delle belle emozioni in una partita che doveva essere dall'esito scontato.
Calciatoripiù: nella Cattolica Virtus, nonostante non abbia avuto grande lavoro da fare, premiamo comunque Fabbrini M., caparbio nel chiudere qualsiasi iniziativa dell'attaccante avversario. Tra i migliori annotiamo anche Metafonti, bravissimo nell'impostare l'azione da dietro con qualità. Per l'Antignano nota di merito per Picchi, che in un paio di occasioni ha sfiorato un vantaggio che sarebbe stato clamoroso.
Andrea Guida
CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (74' Marcoaldi), Frascadore, De Marco (71' Vicini), Rotondi (53' Peyla), Fabbrini M.(65' Subli), Vanzi, Sinisgallo (71' Di Muro), Metafonti, Fabbrini V. (53' Ciofi), Ndiaye (67' Berti), Marangon. A..: Francesco Gozzi.<br >ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Ricci, Ibba, Patralia, Magnani, Crestacci, Pardera, Lenzi, Picchi, Pascale (67' Billio). A disp.: Di Tizio, Frilli. All.: Sandro Biondi.<br >
ARBITRO: Bouabid di Prato.<br >
RETI: 62' Vanzi, 68' Ciofi.<br >NOTE: ammoniti Lenzi e Picchi.
Ci si aspettava sicuramente una partita diversa tra Cattolica Virtus e Antignano; probabilmente era prevedibile una di quelle gare in cui, vista la grande differenza in classifica di punti, la prima della classe chiude la gara in pochi minuti per poi amministrare il risultato. Il match andato in scena all'impianto sportivo di Soffiano invece ha riservato tutt'altro spettacolo agli spettatori presenti in tribuna; questo perché l'Antignano, quasi virtualmente retrocesso con soli 5 punti in classifica, ha avuto comunque il merito di lottare con le unghie e con i denti per cercare di strappare un pareggio in casa della capolista, grazie ad uno dei principi più classici che ci siano nel calcio, il buon vecchio catenaccio e contropiede. Il registro della partita infatti è proprio questo fin dai primi minuti: il possesso palla è quasi interamente nelle mani della Cattolica, che con un colpo dietro l'altro tenta di sfondare il muro degli ospiti, che si posizionano nella propria metà campo, sapendo di non potersela giocare a viso aperto. Il primo pericolo si registra al 6' di gioco ed è ad opera della Cattolica: cross in area forte e teso di Ndiaye dalla destra, intercetta in area Sinisgallo che però col destro non riesce ad inquadrare bene la porta. Al 9' si fa invece vedere l'Antignano in avanti, gran tiro dai 30 metri di Picchi che lascia partire col piede destro un bolide sul quale ci mette una pezza Marcucci, mettendo la sfera in calcio d'angolo. Al 14' c'è spazio di nuovo per una conclusione da fuori, stavolta però per la Cattolica: doppio passo di Metafonti sulla trequarti e conclusione potente col destro, il tiro però risulta centrale e viene bloccato in due tempi dal portiere ospite. La partita non è bellissima dal punto di vista dello spettacolo, ma risulta comunque molto intensa, l'Antignano chiuso a riccio nella propria metà campo spesso e volentieri si difende anche in maniera maschia, cercando di chiudere qualsiasi spazio ai locali. Al 29' è ancora Metafonti a provare a scardinare l'organizzazione difensiva dei livornesi: lancio col contagiri per Fabbrini V., che lascia scorrere la sfera e va alla conclusione di potenza, il pallone esce di pochissimo sul fondo sopra la traversa. Il primo tempo si conclude ovviamente con la Cattolica ancora in avanti, e stavolta è la sfortuna a negare il vantaggio ai giallorossi. Gran numero di Ndiaye che dalla trequarti si libera dell'avversario e scarica un missile verso la porta col mancino; il tiro sbatte sulla traversa che nega il vantaggio alla Cattolica. Nel secondo tempo la musica non cambia, è la squadra locale a fare la partita anche se dopo un minuto dalla ripresa è l'Antignano che clamorosamente sfiora il gol del vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione dalla fascia sinistra il pallone viene messo in area e, dopo un rimpallo, la sfera arriva al limite a Picchi che va alla conclusione di prima intenzione col destro. Il pallone esce fuori per una questione di centimetri. Sei minuti più tardi torna ad attaccare la Cattolica; calcio di punizione dal vertice destro dell'area di rigore, sul pallone va Marangon che calcia basso sul primo palo, Cappelli è attento e devia la sfera in corner. Il fortino ospite crolla al 62' di gioco; ancora una volta i padroni di casa godono di una punizione dal limite dell'area, sulla battuta si presenta di nuovo Marangon che stavolta calcia a giro sopra la barriera; Cappelli compie un miracolo e con un colpo di reni devia il pallone sulla traversa, ma sulla respinta non può far nulla sul tiro di Vanzi, che con il destro insacca in fondo al sacco di tap-in. Come spesso succede in queste situazioni, dopo il primo gol ne arrivano subito altri; e infatti a materializzarsi è il raddoppio dei giallorossi dopo appena 6'; la palla viene allargata sulla destra a Ciofi che, è libero di controllare, prendere la mira e insacca il pallone sul palo più lontano laddove Cappelli non può arrivare. La partita di fatto si chiude qui, l'Antignano dopo aver speso tutte le proprie energie per difendere lo 0-0 non ha più le forze per tentare un assalto finale e la gara si conclude con Ciofi che al 75' sfiora la doppietta personale, colpendo su calcio d'angolo la terza traversa della partita. Vittoria molto importante per la Cattolica, che seppur con qualche fatica in più conquista altri 3 punti per mantenere la Floria 2000 a -6. Si salva l'orgoglio dell'Antignano, al quale va il merito di aver regalato agli spettatori in tribuna delle belle emozioni in una partita che doveva essere dall'esito scontato.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella Cattolica Virtus, nonostante non abbia avuto grande lavoro da fare, premiamo comunque <b>Fabbrini M.</b>, caparbio nel chiudere qualsiasi iniziativa dell'attaccante avversario. Tra i migliori annotiamo anche <b>Metafonti</b>, bravissimo nell'impostare l'azione da dietro con qualità. Per l'Antignano nota di merito per <b>Picchi</b>, che in un paio di occasioni ha sfiorato un vantaggio che sarebbe stato clamoroso.
Andrea Guida