- Allievi Regionali GIR.A
- Tau Calcio
-
2 - 3
- Cattolica Virtus
TAU ALTOPASCIO: Agozzino, Zini (54' Matteoni), Landi, Chiti Lor. (74' Montalti), Dell'Orfanello B., Chiti Leo., Dell'Orfanello U., Carlucci (57' Biagi), Arcoraci, Da Silva, Giannini (62' Tocchini). A disp.: Pampana, Fazzini, Pinucci. All.: Riccardo Bartalucci.
CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Fabbrini M., Peyla, Vicini (62' Brestolini), Sublj (79' Rotondi), Vanzi, Sinisgallo (70' Nencioni), Frascadore, Fabbrini V. (47' Ciofi (74' Berti)), Ndiaye (80' Di Muro), Marangon. A disp.: Marcoaldi. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: 12' Fabbrini V., 24' Ndiaye, 38' e 81' Arcoraci, 65' Marangon.
NOTE: ammoniti Marangon al 40', Giannini al 52', Matteoni al 63', Ndiaye al 63', Fabbrini M. all'84'. Recuperi 1' + 5'.
La Cattolica espugna Altopascio e consolida il primato in classifica, sfruttando la contemporanea sconfitta del Margine Coperta e allungando in maniera importante sul Tau, lontano adesso nove punti (seppure con una partita in meno). Al Comunale c'erano tutti gli ingredienti per vedere una grande partita e così è stato; gli ospiti alla fine hanno prevalso grazie al cinismo e alla concretezza con cui hanno saputo convertire in gol le occasioni create. I padroni di casa invece, dopo un buon inizio, hanno pagato a caro prezzo l'appannamento fatto registrare nella fase centrale del primo tempo, uscendo così dalla contesa a mani vuote nonostante una ripresa coraggiosa e un finale arrembante. Bartalucci schiera i suoi con un 4-2-3-1 in cui Arcoraci è il terminale offensivo con Ugo Dell'Orfanello, Cesca e Giannini alle sue spalle; Gozzi risponde con un 4-3-1-2 che lascia a Marangon la libertà di trovare la posizione ottimale a supporto dell'ariete Vieri Fabbrini e del velocissimo Ndiaye. In avvio parte forte il Tau mettendo alle corde gli avversari fin dal calcio d'inizio e creando subito qualche grattacapo alla difesa fiorentina: al 2' azione personale di Arcoraci che arriva fino al limite dell'area e poi serve Cesca, chiuso da una grande intervento in ripiegamento di Vanzi; al 6' ancora Arcoraci lavora un buon pallone sulla destra e mette al centro un preciso cross per il colpo di testa di Giannini, su cui Marcucci si fa trovare pronto e mette in angolo con un gran riflesso. Al 7', sul fronte opposto, si vede per la prima volta in avanti anche la Cattolica con Ndiaye che, servito da Marangon in posizione defilata, salta Zini e conclude, ma il suo sinistro trova solo l'esterno della rete. Dopo i primi minuti piuttosto timidi, gli ospiti cominciano a prendere le misure all'avversario e al 12' passano: su sviluppi da rimessa laterale, un rimpallo innesca Vieri Fabbrini che entra in area, si libera di Zini e batte Agozzino con una rasoiata mancina imprendibile. La reazione del Tau è apprezzabile in quanto ad agonismo e intensità, ma non si traduce in occasioni in grado di impensierire la porta di Marcucci; anzi è Agozzino che in due occasioni è costretto a intervenire ai limiti della propria area per evitare guai peggiori. In entrambi i casi, prima al 16' e poi al 18', il numero 1 di casa deve uscire di piede per anticipare Ndiaye, vera e propria spina nel fianco di una difesa locale che soffre terribilmente le palle lunghe. Solo al 22' il Tau riesce ad imbastire un'azione pregevole con Zini che allarga per Arcoraci, il quale serve al centro per Carlucci, la cui conclusione è imprecisa. Lo sforzo prodotto dai padroni di casa è però vano perché dopo due minuti la Cattolica raddoppia: su punizione dalla trequarti destra, Marangon disegna una parabole invitante, Ndiaye svetta nel mucchio e di testa insacca il gol dello 0-2. Una volta acquisito il doppio vantaggio gli ospiti abbassano leggermente il proprio baricentro e questo permette al Tau di riorganizzarsi e di finire il primo tempo in crescendo. A testimonianza di ciò, dopo due tentativi poco fortunati di Cesca da fuori (34' e 35'), al 38' la formazione di casa trova il guizzo che riapre la gara al termine di un'azione tambureggiante: Lorenzo Chiti serve in area Landi, murato da Marcucci in uscita. La palla viene recuperata da Cesca che - dalla fascia sinistra - pesca a centro area Arcoraci, bravo a insaccare di piatto da pochi passi. Si va così al riposo dopo un primo tempo piacevole e divertente. La ripresa è subito frizzante e dopo un salvataggio di Zini su conclusione a botta sicura di Vicini (42'), è il Tau a fare subito la voce grossa, dovendo fare i conti anche con la sfortuna: al 45' Cesca serve Arcoraci sul filo del fuorigioco e il diagonale destro del numero 9 lucchese si stampa sul palo a portiere battuto. Sul fronte opposto, al 50', da segnalare un break di Frascadore, onnipresente a metà campo, che ruba palla a Zini e poi resiste anche alla carica di Bruno Dell'Orfanello, prima di concludere debolmente col sinistro. In questo secondo tempo si registra un calo atletico della Cattolica rispetto alla prima frazione, anche se la formazione fiorentina riesce a difendersi con ordine senza rischiare troppo. Le trame di gioco del Tau sono infatti spesso imprecise e Marcucci non deve mai compiere interventi degni di nota, visto che i padroni di casa non riescono a sfruttare nemmeno i numerosi calci piazzati. Li sfrutta eccome invece la Cattolica, che al 65' si riporta nuovamente a distanza di sicurezza: su punizione defilata dalla destra il tracciante di Marangon supera la barriera, Agozzino è in ritardo e il pallone termina in rete dopo il tocco del portiere. A questo punto, complice anche la girandola di sostituzioni, gli ospiti cercano di controllare il gioco e ridurre al minimo i rischi, anche se il Tau non molla e nel finale ci prova in ogni modo: al 72' una punizione di Arcoraci, potente ma imprecisa termina fuori, poi al 76' un corner di Landi pesca la testa di Tocchini che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. A lungo andare però la pressione dei padroni di casa diventa insostenibile e la gara si riapre: nel primo minuto dei cinque di recupero Matteoni serve bene in profondità Arcoraci, stavolta il diagonale del numero 9 di casa è preciso e Marcucci è battuto. Nel convulso finale, fatto di mischie e calci piazzati, prima una deviazione sotto porta della difesa ospite non causa per poco un'autorete (44'), poi Marcucci si oppone di riflesso ad un colpo di testa di Landi, salvando la porta e congelando il risultato finale appena prima del triplice fischio.
Calciatoripiù: per il Tau Arcoraci è il più attivo dei suoi in avanti e Cesca è l'elemento che maggiormente prova a mettersi in mostra anche se non sempre ci riesce; per la Cattolica Vanzi e Frascadore sono i leader di difesa e centrocampo, Marcucci si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa.
Giacomo Tabone
TAU ALTOPASCIO: Agozzino, Zini (54' Matteoni), Landi, Chiti Lor. (74' Montalti), Dell'Orfanello B., Chiti Leo., Dell'Orfanello U., Carlucci (57' Biagi), Arcoraci, Da Silva, Giannini (62' Tocchini). A disp.: Pampana, Fazzini, Pinucci. All.: Riccardo Bartalucci.<br >CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Fabbrini M., Peyla, Vicini (62' Brestolini), Sublj (79' Rotondi), Vanzi, Sinisgallo (70' Nencioni), Frascadore, Fabbrini V. (47' Ciofi (74' Berti)), Ndiaye (80' Di Muro), Marangon. A disp.: Marcoaldi. All.: Francesco Gozzi.<br >
ARBITRO: Giolli di Empoli.<br >
RETI: 12' Fabbrini V., 24' Ndiaye, 38' e 81' Arcoraci, 65' Marangon.<br >NOTE: ammoniti Marangon al 40', Giannini al 52', Matteoni al 63', Ndiaye al 63', Fabbrini M. all'84'. Recuperi 1' + 5'.
La Cattolica espugna Altopascio e consolida il primato in classifica, sfruttando la contemporanea sconfitta del Margine Coperta e allungando in maniera importante sul Tau, lontano adesso nove punti (seppure con una partita in meno). Al Comunale c'erano tutti gli ingredienti per vedere una grande partita e così è stato; gli ospiti alla fine hanno prevalso grazie al cinismo e alla concretezza con cui hanno saputo convertire in gol le occasioni create. I padroni di casa invece, dopo un buon inizio, hanno pagato a caro prezzo l'appannamento fatto registrare nella fase centrale del primo tempo, uscendo così dalla contesa a mani vuote nonostante una ripresa coraggiosa e un finale arrembante. Bartalucci schiera i suoi con un 4-2-3-1 in cui Arcoraci è il terminale offensivo con Ugo Dell'Orfanello, Cesca e Giannini alle sue spalle; Gozzi risponde con un 4-3-1-2 che lascia a Marangon la libertà di trovare la posizione ottimale a supporto dell'ariete Vieri Fabbrini e del velocissimo Ndiaye. In avvio parte forte il Tau mettendo alle corde gli avversari fin dal calcio d'inizio e creando subito qualche grattacapo alla difesa fiorentina: al 2' azione personale di Arcoraci che arriva fino al limite dell'area e poi serve Cesca, chiuso da una grande intervento in ripiegamento di Vanzi; al 6' ancora Arcoraci lavora un buon pallone sulla destra e mette al centro un preciso cross per il colpo di testa di Giannini, su cui Marcucci si fa trovare pronto e mette in angolo con un gran riflesso. Al 7', sul fronte opposto, si vede per la prima volta in avanti anche la Cattolica con Ndiaye che, servito da Marangon in posizione defilata, salta Zini e conclude, ma il suo sinistro trova solo l'esterno della rete. Dopo i primi minuti piuttosto timidi, gli ospiti cominciano a prendere le misure all'avversario e al 12' passano: su sviluppi da rimessa laterale, un rimpallo innesca Vieri Fabbrini che entra in area, si libera di Zini e batte Agozzino con una rasoiata mancina imprendibile. La reazione del Tau è apprezzabile in quanto ad agonismo e intensità, ma non si traduce in occasioni in grado di impensierire la porta di Marcucci; anzi è Agozzino che in due occasioni è costretto a intervenire ai limiti della propria area per evitare guai peggiori. In entrambi i casi, prima al 16' e poi al 18', il numero 1 di casa deve uscire di piede per anticipare Ndiaye, vera e propria spina nel fianco di una difesa locale che soffre terribilmente le palle lunghe. Solo al 22' il Tau riesce ad imbastire un'azione pregevole con Zini che allarga per Arcoraci, il quale serve al centro per Carlucci, la cui conclusione è imprecisa. Lo sforzo prodotto dai padroni di casa è però vano perché dopo due minuti la Cattolica raddoppia: su punizione dalla trequarti destra, Marangon disegna una parabole invitante, Ndiaye svetta nel mucchio e di testa insacca il gol dello 0-2. Una volta acquisito il doppio vantaggio gli ospiti abbassano leggermente il proprio baricentro e questo permette al Tau di riorganizzarsi e di finire il primo tempo in crescendo. A testimonianza di ciò, dopo due tentativi poco fortunati di Cesca da fuori (34' e 35'), al 38' la formazione di casa trova il guizzo che riapre la gara al termine di un'azione tambureggiante: Lorenzo Chiti serve in area Landi, murato da Marcucci in uscita. La palla viene recuperata da Cesca che - dalla fascia sinistra - pesca a centro area Arcoraci, bravo a insaccare di piatto da pochi passi. Si va così al riposo dopo un primo tempo piacevole e divertente. La ripresa è subito frizzante e dopo un salvataggio di Zini su conclusione a botta sicura di Vicini (42'), è il Tau a fare subito la voce grossa, dovendo fare i conti anche con la sfortuna: al 45' Cesca serve Arcoraci sul filo del fuorigioco e il diagonale destro del numero 9 lucchese si stampa sul palo a portiere battuto. Sul fronte opposto, al 50', da segnalare un break di Frascadore, onnipresente a metà campo, che ruba palla a Zini e poi resiste anche alla carica di Bruno Dell'Orfanello, prima di concludere debolmente col sinistro. In questo secondo tempo si registra un calo atletico della Cattolica rispetto alla prima frazione, anche se la formazione fiorentina riesce a difendersi con ordine senza rischiare troppo. Le trame di gioco del Tau sono infatti spesso imprecise e Marcucci non deve mai compiere interventi degni di nota, visto che i padroni di casa non riescono a sfruttare nemmeno i numerosi calci piazzati. Li sfrutta eccome invece la Cattolica, che al 65' si riporta nuovamente a distanza di sicurezza: su punizione defilata dalla destra il tracciante di Marangon supera la barriera, Agozzino è in ritardo e il pallone termina in rete dopo il tocco del portiere. A questo punto, complice anche la girandola di sostituzioni, gli ospiti cercano di controllare il gioco e ridurre al minimo i rischi, anche se il Tau non molla e nel finale ci prova in ogni modo: al 72' una punizione di Arcoraci, potente ma imprecisa termina fuori, poi al 76' un corner di Landi pesca la testa di Tocchini che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. A lungo andare però la pressione dei padroni di casa diventa insostenibile e la gara si riapre: nel primo minuto dei cinque di recupero Matteoni serve bene in profondità Arcoraci, stavolta il diagonale del numero 9 di casa è preciso e Marcucci è battuto. Nel convulso finale, fatto di mischie e calci piazzati, prima una deviazione sotto porta della difesa ospite non causa per poco un'autorete (44'), poi Marcucci si oppone di riflesso ad un colpo di testa di Landi, salvando la porta e congelando il risultato finale appena prima del triplice fischio.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per il Tau <b>Arcoraci </b>è il più attivo dei suoi in avanti e <b>Cesca</b> è l'elemento che maggiormente prova a mettersi in mostra anche se non sempre ci riesce; per la Cattolica <b>Vanzi e Frascadore </b>sono i leader di difesa e centrocampo, <b>Marcucci</b> si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa.
Giacomo Tabone