- Giovanissimi B GIR.A
- Affrico
-
1 - 0
- Lastrigiana
AFFRICO: Bernini, Calise, Mocali, Piazza (36' Incoronato), Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Sirbu, Caccavo (57' Bianchimano). A disp.: Bargagli, Andorlini, Berti, Sorri. All.: Fabrizio Zanieri.
LASTRIGIANA: Spalletta, Binazzi, Aulisa (68' Allegri), Vucaj, Bini, Straccali (45' Guandalini), Bertini, Ambrosino, Ferracani, Cipolletta (52' Caglio), Martini (56' Flauto). A disp.: Ciabattoni. All.: Fabrizio Vanni.
ARBITRO: Cozzi di Firenze.
RETE: 44' Montagni.
NOTE: ammoniti Piazza, Vucaj. Recupero 0+3'. Corner 12-2.
Una settimana dopo l'impresa di Soffiano, ci pensa la Lastrigiana di mister Vanni a ricordare all'Affrico quanto sia dura la vita della capolista. Quando in ballo c'è il primo posto, anche se cerchi di conservare la tua filosofia del gioco (palla a terra fin dalle retrovie, attacchi costruite sempre in modo razionale, imprinting tattico da conservare dall'inizio alla fine), la pressione del risultato c'è. E si fa sentire. E si è fatta sentire nella sfida contro una squadra che, per quanto fatto vedere al Lapenta non merita affatto di essere il fanalino di coda del girone. Nello scacchiere di Zanieri rientra Piazza, spostato a sinistra per consentire la conferma della coppia di attaccanti Montagni-Caccavo; sulla linea dei difensori riprende il suo posto il mancino Mocali, per il resto il modulo è il confermato 4-4-2, nel quale comunque Sirbu ha compiti più spiccatamente offensivi rispetto al regista Bongini. La Lastrigiana risponde con uno schieramento simile: Binazzi e Aulisa sono gli esterni della difesa, che centralmente oppone Vucaj e Bini alla forza esplosiva di Montagni. A centrocampo Straccali e Ferracani formano una coppia affiatata: più propenso all'interdizione il primo, sempre ispirato nelle verticalizzazioni il secondo; gli esterni Martini e Bertini hanno il compito di non far mai sentire soli i terzini, mentre Cipolletta fa da raccordo tra la mediana e la prima punta Ambrosino. L'avvio dell'Affrico promette bene: Bongini e Sirbu dettano i tempi alla squadra, che per un quarto d'ora costruisce occasioni a raffica. Al 3' un rinvio di Bernini, dopo il liscio di due difensori ospiti, spiana la strada a Caccavo che si presenta al tiro dal limite, ma, dopo aver superato Spalletta proteso in tuffo, il pallone batte sul palo interno, attraversa la linea e termina sul fondo. Al 7' Mocali da sinistra lancia Montagni che converge sul destro e scocca un tiro potente che non inquadra lo specchia. Al 80 Montagni smarca Lombardi il quale da destra avanza e fa partire un destro potente che, leggermente deviato, colpisce esternamente l'incrocio dei pali e finisce in corner. All'11' break dei ragazzi di Vanni: bel passaggio di Ferracani per Ambrosino, puntualmente chiuso da Mazri che devia in corner. Un minuto più tardi Piazza serve a destra Lombardi che alza la testa e vede sul secondo palo Montagni: il bomber locale trova la coordinazione per colpire il pallone ma manda alto. Al 18' bel tiro di Piazza (appena spostato centralmente, con Caccavo dirottato a sinistra) su un pallone che esce dall'area di rigore: la sfera spiove di poco sopra la traversa della porta difesa da Spalletta. La Lastrigiana, dopo i primi minuti, prende le misure ai locali: i meccanismi difensivi della squadra di Vanni funzionano alla perfezione e i biancorossi disinnescano il forte potenziale offensivo della capolista. L'Affrico, al quale solo la sfortuna nega il vantaggio nelle ghiotte occasioni capitate, si innervosisce un po' e, pur provando a proporre gioco, non lo concretizza negli ultimi venti metri. Al 27' su un corner di Piazza, Mazri viene murato da un difensore, sulla ribattuta è Sirbu a tentare la conclusione ma la palla esce di poco. I ragazzi di Vanni si affacciano in avanti alla mezz'ora: la punizione dello specialista Bertini trova in area Bini (lasciato solo dalla difesa), ma il difensore non trova per un soffio l'impatto col pallone. Al 33' Lombardi (come a Soffiano, un altro splendido primo tempo per l'esterno di Zanieri), dopo aver ricevuto il passaggio di ritorno da Piazza, scocca un potente diagonale che termina sul fondo.
Nel secondo tempo Zanieri sostituisce Piazza con Incoronato e porta di nuovo Caccavo nel ruolo di seconda punta. Come se si aggirasse nei paraggi il fantasma della gara di due settimane prima (persa contro il Santa Maria), l'Affrico pare nervoso e non riesce a produrre né il gioco né le occasioni della prima frazione. Dopo cinque minuti sono i ragazzi di Vanni ad affacciarsi in avanti: il solito ispirato Ferracani imbecca Ambrosino che però da posizione favorevole non riesce a concludere. Al 42' una punizione di Mazri viene raccolta da Sirbu che devia sul fondo. Passano altri due minuti e un corner dalla sinistra di Caccavo, dopo una svirgolata di un difensore, trova Montagni pronto alla deviazione del vantaggio. Il gol, sulla carta, apre la discesa verso la vittoria all'Affrico: in realtà i locali continuano a non ingranare e così la Lastrigiana, oltre a difendersi bene, prova anche ad impensierire i locali. Mister Zanieri incita i suoi a chiudere la partita, ma non si registrano altre occasioni da rete con Vucaj e compagni che lasciano a lungo inoperoso Spalletta. Al 58' viene chiamato in causa Bernini, pronto a respingere una punizione di Bertini. Cinque minuti più tardi Montagni sfonda sulla destra e si libera al tiro: Spalletta è bravo a respingere, ma per i locali non c'è corner in quanto secondo Cozzi la palla ha varcato la linea di fondo. Da qui al fischio finale c'è spazio soltanto per un assist di Bianchimano verso Incoronato, fermato per fuorigioco (ancora una volta bravo era stato comunque Spalletta in uscita). Nel recupero la coraggiosa Lastrigiana di Vanni prova il tutto per tutto, ma Bernini non è più chiamato in causa. L'Affrico, finché gioca come sa, non ha niente da temere: anche se è più facile a dirsi che a farsi, la squadra di Zanieri, se vuole continuare a sognare, deve settimanalmente dimenticarsi del primato e affrontare ogni avversario con l'umiltà che l'ha contraddistinta nelle giornate migliori. Complimenti a mister Vanni e ai suoi ragazzi: se la squadra biancorossa confermerà nei prossimi impegni quanto fatto vedere in questa gara, i margini per sperare nella salvezza ci sono, eccome. Ha ben diretto il giovane signor Cozzi di Firenze.
Calciatoripiù: Mazri è un baluardo insuperabile in difesa, bravo a recuperare anche quando gli avversari sembrano in netto vantaggio. Altra prova positiva per Lombardi (meglio nel primo che nel secondo tempo), meritano una citazione anche gli altri tre del pacchetto difensivo (Calise, Casoni e Mocali). Nella Lastrigiana, oltre alle invenzioni di Ferracani (bravo anche in fase di contenimento), sugli scudi Vucaj, che è riuscito a contenere bene Montagni.
Cosimo Di Bari
AFFRICO: Bernini, Calise, Mocali, Piazza (36' Incoronato), Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Sirbu, Caccavo (57' Bianchimano). A disp.: Bargagli, Andorlini, Berti, Sorri. All.: Fabrizio Zanieri.<br >LASTRIGIANA: Spalletta, Binazzi, Aulisa (68' Allegri), Vucaj, Bini, Straccali (45' Guandalini), Bertini, Ambrosino, Ferracani, Cipolletta (52' Caglio), Martini (56' Flauto). A disp.: Ciabattoni. All.: Fabrizio Vanni.<br >
ARBITRO: Cozzi di Firenze.<br >
RETE: 44' Montagni.<br >NOTE: ammoniti Piazza, Vucaj. Recupero 0+3'. Corner 12-2.
Una settimana dopo l'impresa di Soffiano, ci pensa la Lastrigiana di mister Vanni a ricordare all'Affrico quanto sia dura la vita della capolista. Quando in ballo c'è il primo posto, anche se cerchi di conservare la tua filosofia del gioco (palla a terra fin dalle retrovie, attacchi costruite sempre in modo razionale, imprinting tattico da conservare dall'inizio alla fine), la pressione del risultato c'è. E si fa sentire. E si è fatta sentire nella sfida contro una squadra che, per quanto fatto vedere al Lapenta non merita affatto di essere il fanalino di coda del girone. Nello scacchiere di Zanieri rientra Piazza, spostato a sinistra per consentire la conferma della coppia di attaccanti Montagni-Caccavo; sulla linea dei difensori riprende il suo posto il mancino Mocali, per il resto il modulo è il confermato 4-4-2, nel quale comunque Sirbu ha compiti più spiccatamente offensivi rispetto al regista Bongini. La Lastrigiana risponde con uno schieramento simile: Binazzi e Aulisa sono gli esterni della difesa, che centralmente oppone Vucaj e Bini alla forza esplosiva di Montagni. A centrocampo Straccali e Ferracani formano una coppia affiatata: più propenso all'interdizione il primo, sempre ispirato nelle verticalizzazioni il secondo; gli esterni Martini e Bertini hanno il compito di non far mai sentire soli i terzini, mentre Cipolletta fa da raccordo tra la mediana e la prima punta Ambrosino. L'avvio dell'Affrico promette bene: Bongini e Sirbu dettano i tempi alla squadra, che per un quarto d'ora costruisce occasioni a raffica. Al 3' un rinvio di Bernini, dopo il liscio di due difensori ospiti, spiana la strada a Caccavo che si presenta al tiro dal limite, ma, dopo aver superato Spalletta proteso in tuffo, il pallone batte sul palo interno, attraversa la linea e termina sul fondo. Al 7' Mocali da sinistra lancia Montagni che converge sul destro e scocca un tiro potente che non inquadra lo specchia. Al 80 Montagni smarca Lombardi il quale da destra avanza e fa partire un destro potente che, leggermente deviato, colpisce esternamente l'incrocio dei pali e finisce in corner. All'11' break dei ragazzi di Vanni: bel passaggio di Ferracani per Ambrosino, puntualmente chiuso da Mazri che devia in corner. Un minuto più tardi Piazza serve a destra Lombardi che alza la testa e vede sul secondo palo Montagni: il bomber locale trova la coordinazione per colpire il pallone ma manda alto. Al 18' bel tiro di Piazza (appena spostato centralmente, con Caccavo dirottato a sinistra) su un pallone che esce dall'area di rigore: la sfera spiove di poco sopra la traversa della porta difesa da Spalletta. La Lastrigiana, dopo i primi minuti, prende le misure ai locali: i meccanismi difensivi della squadra di Vanni funzionano alla perfezione e i biancorossi disinnescano il forte potenziale offensivo della capolista. L'Affrico, al quale solo la sfortuna nega il vantaggio nelle ghiotte occasioni capitate, si innervosisce un po' e, pur provando a proporre gioco, non lo concretizza negli ultimi venti metri. Al 27' su un corner di Piazza, Mazri viene murato da un difensore, sulla ribattuta è Sirbu a tentare la conclusione ma la palla esce di poco. I ragazzi di Vanni si affacciano in avanti alla mezz'ora: la punizione dello specialista Bertini trova in area Bini (lasciato solo dalla difesa), ma il difensore non trova per un soffio l'impatto col pallone. Al 33' Lombardi (come a Soffiano, un altro splendido primo tempo per l'esterno di Zanieri), dopo aver ricevuto il passaggio di ritorno da Piazza, scocca un potente diagonale che termina sul fondo.<br >Nel secondo tempo Zanieri sostituisce Piazza con Incoronato e porta di nuovo Caccavo nel ruolo di seconda punta. Come se si aggirasse nei paraggi il fantasma della gara di due settimane prima (persa contro il Santa Maria), l'Affrico pare nervoso e non riesce a produrre né il gioco né le occasioni della prima frazione. Dopo cinque minuti sono i ragazzi di Vanni ad affacciarsi in avanti: il solito ispirato Ferracani imbecca Ambrosino che però da posizione favorevole non riesce a concludere. Al 42' una punizione di Mazri viene raccolta da Sirbu che devia sul fondo. Passano altri due minuti e un corner dalla sinistra di Caccavo, dopo una svirgolata di un difensore, trova Montagni pronto alla deviazione del vantaggio. Il gol, sulla carta, apre la discesa verso la vittoria all'Affrico: in realtà i locali continuano a non ingranare e così la Lastrigiana, oltre a difendersi bene, prova anche ad impensierire i locali. Mister Zanieri incita i suoi a chiudere la partita, ma non si registrano altre occasioni da rete con Vucaj e compagni che lasciano a lungo inoperoso Spalletta. Al 58' viene chiamato in causa Bernini, pronto a respingere una punizione di Bertini. Cinque minuti più tardi Montagni sfonda sulla destra e si libera al tiro: Spalletta è bravo a respingere, ma per i locali non c'è corner in quanto secondo Cozzi la palla ha varcato la linea di fondo. Da qui al fischio finale c'è spazio soltanto per un assist di Bianchimano verso Incoronato, fermato per fuorigioco (ancora una volta bravo era stato comunque Spalletta in uscita). Nel recupero la coraggiosa Lastrigiana di Vanni prova il tutto per tutto, ma Bernini non è più chiamato in causa. L'Affrico, finché gioca come sa, non ha niente da temere: anche se è più facile a dirsi che a farsi, la squadra di Zanieri, se vuole continuare a sognare, deve settimanalmente dimenticarsi del primato e affrontare ogni avversario con l'umiltà che l'ha contraddistinta nelle giornate migliori. Complimenti a mister Vanni e ai suoi ragazzi: se la squadra biancorossa confermerà nei prossimi impegni quanto fatto vedere in questa gara, i margini per sperare nella salvezza ci sono, eccome. Ha ben diretto il giovane signor Cozzi di Firenze.<br ><b>
Calciatoripiù: Mazri </b>è un baluardo insuperabile in difesa, bravo a recuperare anche quando gli avversari sembrano in netto vantaggio. Altra prova positiva per <b>Lombardi </b>(meglio nel primo che nel secondo tempo), meritano una citazione anche gli altri tre del pacchetto difensivo (<b>Calise, Casoni e Mocali</b>). Nella Lastrigiana, oltre alle invenzioni di Ferracani (bravo anche in fase di contenimento), sugli scudi <b>Vucaj</b>, che è riuscito a contenere bene Montagni.
Cosimo Di Bari