GALCIANESE: Certo, Pugi, Gouessey, Romano, Vannini, Nicolamarino, Cascio, Marù, Marafico, Di Mauro, Ndoye. A disp.: Venturi, Corsi, Morgese, Schneider, Tommasi, Rufino, Del Moro. All.: Stefano Sabatini.
VIRTUS COMEANA: Panconi, Roncella, Guidi, Ferrari, Lenzi, Risaliti, Lakhdar, Lagonigro, Tarchi, Salvadori, Vurro. A disp.: Chiti, Pasciuti, Corbinelli. All.: Simone Lunardi.

ARBITRO: Lenzi di Prato.

RETI: 16' Marù, 25' rig. Marafico, 80' Salvadori.



Continua, la Galcianese, a non trovare gioco ma, nonostante ciò riesce ad avere ragione di una combattiva Virtus Comeana che, comunque, lascia il Luca Conti con l'onore delle armi. Non si riesce a capire quale sia la causa dell'involuzione del gioco dei ragazzi di Galciana che, pur se privati da tempo del bravo Morena, sono stati schierati in campo, da mister Sabatini, nella miglior formazione possibile, ma, ancora una volta, sono apparsi confusionari e poco aggressivi. Ci ha provato subito Marafico che, al 3', ha impegnato Panconi con un calcio di punizione dal limite, potente ma centrale, ma la prima occasione nitida per i ragazzi di casa arriva al 7' quando Nicolamarino calcia una punizione poco più avanti della lunetta del corner: il suo cross è per la testa di Ndoye che anticipa tutti, ma mette alto sulla traversa. Poi l'assoluto nulla fino al 16', quando Di Mauro apre a sinistra per Gouessey che sfonda in dribbling si porta sul fondo e accentra rasoterra; Marù riceve, si allarga e trafigge inesorabilmente Panconi con un secco diagonale. Passa una manciata di minuti ed è Nicolamarino a provarci, su calcio di punizione, ma Panconi è pronto e blocca il tiro del centrocampista di Galciana. Ancora Panconi si ripete, e sempre su Nicolamarino che, dopo una serie di rimpalli al limite dell'area, calcia di collo pieno, potente ma centrale e Panconi salva in due tempi. La Galcianese sfiora il raddoppio proprio allo scadere della prima frazione: Cascio conquista caparbiamente un pallone a centrocampo e, immediatamente, lancia Marafico sulla corsa; l'attaccante di Galciana penetra in area, salta Panconi in uscita, ma si allarga troppo e la sua conclusione è sull'esterno della rete. Inizia il secondo tempo con una buona opportunità per la Virtus: errore della difesa e del pallone si impossessa Lagonigro che, dribblato un avversario, tira debolmente e Certo para senza problemi. Risponde la Galcianese con Gouessey che lancia Cascio sulla fascia sinistra; il potente attaccante di casa effettua un traversone teso verso il primo palo dove Marafico viene anticipato di un soffio in calcio d'angolo. Sugli sviluppi dello stesso la difesa della Virtus respinge corto e Ndoye calcia fuori. Poco dopo è ancora un tentativo della Galcianese: corner di Nicolamarino e grande stacco di testa di Gouessey che mette alto di in soffio. Il forcing della Galcianese, in questa fase, sembra crescere; Marafico sfonda in dribbling sulla sinistra, si porta sul fondo e accentra per Gouessey che calcia ancora a lato. Giungiamo così al 25' della ripresa, quando Gouessey sfrutta la sua accelerazione su una palla vagante in area e viene affrontato da un difensore della Virtus: lo scontro in velocità è tremendo ed entrambi i ragazzi rimangono a terra; il signor Lenzi, che è a due passi, indica il dischetto del rigore; risolti i medicamenti del caso, all'esecuzione del penalty si porta Marafico che spiazza Panconi con un tiro che colpisce la traversa e si insacca per il gol del raddoppio casalingo. Una nota positiva, al 27': la Galcianese saluta il ritorno in campo del bravissimo difensore Mirko Del Moro che, dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal calcio giocato circa quattro mesi, oggi ha ritrovato il campo. Mister Sabatini manda in campo anche uno dei più bei talenti della Galcianese, classe 1999, Tommaso Corsi che si rende subito protagonista, raccogliendo un cross di Tommasi dalla destra e calciando a giro verso la porta di Panconi un pallone leggermente alto. Sempre Corsi, due minuti dopo, parte dalla sua trequarti, sfonda sulla sinistra, penetra in area e calcia in porta, dove Panconi para in due tempi. Proprio quando sembra che i giochi siano fatti la Virtus riapre la partita. Al 40' della ripresa, amnesia difensiva dei ragazzi di casa, con palla che arriva sui piedi di Salvadori che piazza un tiro angolatissimo dove Venturi (che qualche minuto prima ha sostituito Certo) proprio non può arrivare. Ed è 2-1. Il signor Lenzi ha annunciato quattro minuti di recupero e i ragazzi della Virtus ci credono. Ma, a questo punto della gara, la Galcianese non si chiude ma, anzi, cerca di colpire in contropiede e solo un grande intervento di Panconi nega il gol a Cascio ottimamente servito dal bravo Corsi. Torna così alla vittoria la compagine di Galciana, ma è una vittoria con un pizzico di amaro in bocca. Alla Galcianese bisogna lavorare per cercare di ritrovare il gioco fluido e veloce che ha contraddistinto la squadra fino a poche settimane fa. Come dicevamo in apertura, invece, la Virtus Comeana sta trovando quella quadratura del cerchio che da tempo cercava e anche in questa circostanza, malgrado la sconfitta, ha dimostrato che il risultato di Tavola non è nato per caso.

GALCIANESE: Certo, Pugi, Gouessey, Romano, Vannini, Nicolamarino, Cascio, Mar&ugrave;, Marafico, Di Mauro, Ndoye. A disp.: Venturi, Corsi, Morgese, Schneider, Tommasi, Rufino, Del Moro. All.: Stefano Sabatini.<br >VIRTUS COMEANA: Panconi, Roncella, Guidi, Ferrari, Lenzi, Risaliti, Lakhdar, Lagonigro, Tarchi, Salvadori, Vurro. A disp.: Chiti, Pasciuti, Corbinelli. All.: Simone Lunardi.<br > ARBITRO: Lenzi di Prato.<br > RETI: 16' Mar&ugrave;, 25' rig. Marafico, 80' Salvadori. Continua, la Galcianese, a non trovare gioco ma, nonostante ci&ograve; riesce ad avere ragione di una combattiva Virtus Comeana che, comunque, lascia il Luca Conti con l'onore delle armi. Non si riesce a capire quale sia la causa dell'involuzione del gioco dei ragazzi di Galciana che, pur se privati da tempo del bravo Morena, sono stati schierati in campo, da mister Sabatini, nella miglior formazione possibile, ma, ancora una volta, sono apparsi confusionari e poco aggressivi. Ci ha provato subito Marafico che, al 3', ha impegnato Panconi con un calcio di punizione dal limite, potente ma centrale, ma la prima occasione nitida per i ragazzi di casa arriva al 7' quando Nicolamarino calcia una punizione poco pi&ugrave; avanti della lunetta del corner: il suo cross &egrave; per la testa di Ndoye che anticipa tutti, ma mette alto sulla traversa. Poi l'assoluto nulla fino al 16', quando Di Mauro apre a sinistra per Gouessey che sfonda in dribbling si porta sul fondo e accentra rasoterra; Mar&ugrave; riceve, si allarga e trafigge inesorabilmente Panconi con un secco diagonale. Passa una manciata di minuti ed &egrave; Nicolamarino a provarci, su calcio di punizione, ma Panconi &egrave; pronto e blocca il tiro del centrocampista di Galciana. Ancora Panconi si ripete, e sempre su Nicolamarino che, dopo una serie di rimpalli al limite dell'area, calcia di collo pieno, potente ma centrale e Panconi salva in due tempi. La Galcianese sfiora il raddoppio proprio allo scadere della prima frazione: Cascio conquista caparbiamente un pallone a centrocampo e, immediatamente, lancia Marafico sulla corsa; l'attaccante di Galciana penetra in area, salta Panconi in uscita, ma si allarga troppo e la sua conclusione &egrave; sull'esterno della rete. Inizia il secondo tempo con una buona opportunit&agrave; per la Virtus: errore della difesa e del pallone si impossessa Lagonigro che, dribblato un avversario, tira debolmente e Certo para senza problemi. Risponde la Galcianese con Gouessey che lancia Cascio sulla fascia sinistra; il potente attaccante di casa effettua un traversone teso verso il primo palo dove Marafico viene anticipato di un soffio in calcio d'angolo. Sugli sviluppi dello stesso la difesa della Virtus respinge corto e Ndoye calcia fuori. Poco dopo &egrave; ancora un tentativo della Galcianese: corner di Nicolamarino e grande stacco di testa di Gouessey che mette alto di in soffio. Il forcing della Galcianese, in questa fase, sembra crescere; Marafico sfonda in dribbling sulla sinistra, si porta sul fondo e accentra per Gouessey che calcia ancora a lato. Giungiamo cos&igrave; al 25' della ripresa, quando Gouessey sfrutta la sua accelerazione su una palla vagante in area e viene affrontato da un difensore della Virtus: lo scontro in velocit&agrave; &egrave; tremendo ed entrambi i ragazzi rimangono a terra; il signor Lenzi, che &egrave; a due passi, indica il dischetto del rigore; risolti i medicamenti del caso, all'esecuzione del penalty si porta Marafico che spiazza Panconi con un tiro che colpisce la traversa e si insacca per il gol del raddoppio casalingo. Una nota positiva, al 27': la Galcianese saluta il ritorno in campo del bravissimo difensore Mirko Del Moro che, dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal calcio giocato circa quattro mesi, oggi ha ritrovato il campo. Mister Sabatini manda in campo anche uno dei pi&ugrave; bei talenti della Galcianese, classe 1999, Tommaso Corsi che si rende subito protagonista, raccogliendo un cross di Tommasi dalla destra e calciando a giro verso la porta di Panconi un pallone leggermente alto. Sempre Corsi, due minuti dopo, parte dalla sua trequarti, sfonda sulla sinistra, penetra in area e calcia in porta, dove Panconi para in due tempi. Proprio quando sembra che i giochi siano fatti la Virtus riapre la partita. Al 40' della ripresa, amnesia difensiva dei ragazzi di casa, con palla che arriva sui piedi di Salvadori che piazza un tiro angolatissimo dove Venturi (che qualche minuto prima ha sostituito Certo) proprio non pu&ograve; arrivare. Ed &egrave; 2-1. Il signor Lenzi ha annunciato quattro minuti di recupero e i ragazzi della Virtus ci credono. Ma, a questo punto della gara, la Galcianese non si chiude ma, anzi, cerca di colpire in contropiede e solo un grande intervento di Panconi nega il gol a Cascio ottimamente servito dal bravo Corsi. Torna cos&igrave; alla vittoria la compagine di Galciana, ma &egrave; una vittoria con un pizzico di amaro in bocca. Alla Galcianese bisogna lavorare per cercare di ritrovare il gioco fluido e veloce che ha contraddistinto la squadra fino a poche settimane fa. Come dicevamo in apertura, invece, la Virtus Comeana sta trovando quella quadratura del cerchio che da tempo cercava e anche in questa circostanza, malgrado la sconfitta, ha dimostrato che il risultato di Tavola non &egrave; nato per caso.