- Allievi Regionali GIR.A
- Cattolica Virtus
-
2 - 0
- Sporting Arno
CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Peyla (60' Berti), Fabbrini, Metafondi (51' Rotondi), Vnzi, Graziani, Vicini (40' De Marco), Sinisgallo, Frascadore (69' Garaffoni), Ciofi (77' Bartolini), Marangon (69' Di Muro). A disp.: Fei. All.: Francesco Gozzi.
SPORTING ARNO: Rizzo, Costagli, Baraoumi, Marinai (60' Nieri M., Aliaj, Marchetti, Tani, Taddei, Azzarri, Nieri E. (69' Frosali), Marazita (73' Fania). A disp.: Parrini, Saponetto, Mazzantini, Cantini. All.: Donadi.
ARBITRO: Balducci di Empoli.
RETI: 14' e 48' Ciofi.
NOTE: ammonito all'11' Baraoumi.
Ancora una vittoria per la capolista Cattolica Virtus che aumenta il divario in graduatoria dallo Sporting Arno grazie alla vittoria nello scontro diretto; gli ospiti a fine gara rimangono a quota 14 punti indietro di 7 lunghezze anche se con una partita in meno. Le due squadre nel complesso non esprimono molta qualità sul manto erboso dello stadio San Michele di Monticelli, ecco allora che come spesso succede in questi casi la partita viene risolta da lampi dei singoli. Nello specifico è il capocannoniere del girone Ciofi a salire in cattedra colpendo per due volte senza aver pietà, prima col destro e poi di testa. I nero fucsia faticano a reagire veramente per tutto il corso del match e non riescono a replicare con trame offensive importanti al vantaggio locale nella prima frazione, quindi escono sconfitti giustamente a fine gara. Il campo della San Michele si dimostra fortino (quasi) inespugnabile per i giallorossi; dall'inizio della stagione tutte vittorie esclusa la gara con il Tau persa per 1-3 ma con l'handicap dell'uomo in meno per una fetta importante degli ottanta minuti di gioco a disposizione. Per lo Sporting invece arriva la seconda sconfitta in trasferta dopo quella pesante patita a Doccia due giornate fa. Il match fin dall'inizio risulta molto bloccato e ricco di errori tecnici che di sicuro non giovano alla fluidità del gioco né da una parte né dall'altra; ma nonostante la situazione alla prima occasione concessagli Ciofi fa subito centro. Minuto 14, la palla arriva all'attaccante giallorosso sull'out di sinistra il quale, direttamente dal limite dove si trova l'incrocio delle righe dell'area di rigore, lascia partire un'incredibile parabola a giro che si va ad infilare al sette. Rizzo immobile tra i pali osserva la sfera togliere letteralmente le ragnatele dalla porta. La Cattolica prova a cercare il raddoppio appena 4 giri di orologio dopo ma questa volta Rizzo si oppone bene con il corpo al destro di Frascadore ben lanciato in profondità da Metafondi. La reazione d'orgoglio degli ospiti è da segnalare al 22' con capitan Azzarri, il quale prova la conclusione da lontano ma il suo destro è debole e facile preda di Allegranti che blocca senza problemi. C'è poi una grossa pausa in cui succede veramente poco o nulla fino a tre minuti dal termine della prima frazione. Questa volta - un po' più decentrato ma nei pressi della mattonella dalla quale era scaturito il fantastico goal di Ciofi - ci prova Marangon che carica di effetto il suo tiro ma la palla sfiora il palo. Nei secondi 40' gli ospiti cercano fin dai primi minuti di ristabilire l'equilibrio producendo il massimo sforzo, e la prima chance per pareggiare arriva al 44' grazie a Marinai che dopo un su assist di Nieri E. conclude verso la porta locale mancando di poco il bersaglio. I ragazzi di mister Gozzi fanno del contropiede una delle armi micidiali per colpire gli avversari e al 48' riescono a conquistare un ottimo calcio piazzato nei pressi della bandierina del calcio d'angolo alla destra del portiere ospite. A calciare la punizione va Marangon che confeziona un perfetto traversone al bacio per il compagno di reparto Ciofi, che ruba il tempo al suo diretto marcatore e - di testa - gira la sfera dal primo verso il secondo palo trovando una traiettoria chirurgica sulla quale Rizzo - pur proteso in volo - non riesce a intervenire. Lo Sporting Arno continua a cercare soluzioni ma a parte uno stacco aereo di Taddei al 58' produce poco. Mister Donadi (che sostituisce per l'occasione il collega Benfari) nota queste difficoltà e decide di gettare nella mischia Nieri M. dalla panchina; c'è subito un cambio di marcia là davanti. Proprio lui, pur non trovando la rete, alimenta la pericolosità degli ospiti grazie a due bellissime discese sulla destra prima al 63' e poi al 68' che costringono Allegranti a due difficili parate a mano aperta da posizione molto ravvicinata. Negli ultimi 20' di gara si registra la classica girandola di cambi da una parte e dall'altra e un calo drastico dell'intensità del gioco, oltre che dello spettacolo. Rimane poco altro da registrare, la Cattolica amministra bene il risultato senza rischiare più niente e difendendo comn personalità il 2-0 maturato.
Calciatoripiù: per la Cattolica il migliore è sicuramente Ciofi per la bellezza delle reti messe a segno ma sopratutto per la concretezza - due occasioni e due goal- nel metterle dentro al sacco. Buone comunque anche le prestazioni di Marangon e di Frascadore, vero jolly nel mazzo di mister Gozzi per la duttilità e la qualità del suo gioco. Per gli ospiti opaca prestazione in generale della squadra anche se sono comunque da premiare la singola prova di Nieri E. e Nieri M., subentrato molto bene dalla panchina.
Gianmarco Romano
CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Peyla (60' Berti), Fabbrini, Metafondi (51' Rotondi), Vnzi, Graziani, Vicini (40' De Marco), Sinisgallo, Frascadore (69' Garaffoni), Ciofi (77' Bartolini), Marangon (69' Di Muro). A disp.: Fei. All.: Francesco Gozzi.<br >SPORTING ARNO: Rizzo, Costagli, Baraoumi, Marinai (60' Nieri M., Aliaj, Marchetti, Tani, Taddei, Azzarri, Nieri E. (69' Frosali), Marazita (73' Fania). A disp.: Parrini, Saponetto, Mazzantini, Cantini. All.: Donadi.<br >
ARBITRO: Balducci di Empoli.<br >
RETI: 14' e 48' Ciofi.<br >NOTE: ammonito all'11' Baraoumi.
Ancora una vittoria per la capolista Cattolica Virtus che aumenta il divario in graduatoria dallo Sporting Arno grazie alla vittoria nello scontro diretto; gli ospiti a fine gara rimangono a quota 14 punti indietro di 7 lunghezze anche se con una partita in meno. Le due squadre nel complesso non esprimono molta qualità sul manto erboso dello stadio San Michele di Monticelli, ecco allora che come spesso succede in questi casi la partita viene risolta da lampi dei singoli. Nello specifico è il capocannoniere del girone Ciofi a salire in cattedra colpendo per due volte senza aver pietà, prima col destro e poi di testa. I nero fucsia faticano a reagire veramente per tutto il corso del match e non riescono a replicare con trame offensive importanti al vantaggio locale nella prima frazione, quindi escono sconfitti giustamente a fine gara. Il campo della San Michele si dimostra fortino (quasi) inespugnabile per i giallorossi; dall'inizio della stagione tutte vittorie esclusa la gara con il Tau persa per 1-3 ma con l'handicap dell'uomo in meno per una fetta importante degli ottanta minuti di gioco a disposizione. Per lo Sporting invece arriva la seconda sconfitta in trasferta dopo quella pesante patita a Doccia due giornate fa. Il match fin dall'inizio risulta molto bloccato e ricco di errori tecnici che di sicuro non giovano alla fluidità del gioco né da una parte né dall'altra; ma nonostante la situazione alla prima occasione concessagli Ciofi fa subito centro. Minuto 14, la palla arriva all'attaccante giallorosso sull'out di sinistra il quale, direttamente dal limite dove si trova l'incrocio delle righe dell'area di rigore, lascia partire un'incredibile parabola a giro che si va ad infilare al sette. Rizzo immobile tra i pali osserva la sfera togliere letteralmente le ragnatele dalla porta. La Cattolica prova a cercare il raddoppio appena 4 giri di orologio dopo ma questa volta Rizzo si oppone bene con il corpo al destro di Frascadore ben lanciato in profondità da Metafondi. La reazione d'orgoglio degli ospiti è da segnalare al 22' con capitan Azzarri, il quale prova la conclusione da lontano ma il suo destro è debole e facile preda di Allegranti che blocca senza problemi. C'è poi una grossa pausa in cui succede veramente poco o nulla fino a tre minuti dal termine della prima frazione. Questa volta - un po' più decentrato ma nei pressi della mattonella dalla quale era scaturito il fantastico goal di Ciofi - ci prova Marangon che carica di effetto il suo tiro ma la palla sfiora il palo. Nei secondi 40' gli ospiti cercano fin dai primi minuti di ristabilire l'equilibrio producendo il massimo sforzo, e la prima chance per pareggiare arriva al 44' grazie a Marinai che dopo un su assist di Nieri E. conclude verso la porta locale mancando di poco il bersaglio. I ragazzi di mister Gozzi fanno del contropiede una delle armi micidiali per colpire gli avversari e al 48' riescono a conquistare un ottimo calcio piazzato nei pressi della bandierina del calcio d'angolo alla destra del portiere ospite. A calciare la punizione va Marangon che confeziona un perfetto traversone al bacio per il compagno di reparto Ciofi, che ruba il tempo al suo diretto marcatore e - di testa - gira la sfera dal primo verso il secondo palo trovando una traiettoria chirurgica sulla quale Rizzo - pur proteso in volo - non riesce a intervenire. Lo Sporting Arno continua a cercare soluzioni ma a parte uno stacco aereo di Taddei al 58' produce poco. Mister Donadi (che sostituisce per l'occasione il collega Benfari) nota queste difficoltà e decide di gettare nella mischia Nieri M. dalla panchina; c'è subito un cambio di marcia là davanti. Proprio lui, pur non trovando la rete, alimenta la pericolosità degli ospiti grazie a due bellissime discese sulla destra prima al 63' e poi al 68' che costringono Allegranti a due difficili parate a mano aperta da posizione molto ravvicinata. Negli ultimi 20' di gara si registra la classica girandola di cambi da una parte e dall'altra e un calo drastico dell'intensità del gioco, oltre che dello spettacolo. Rimane poco altro da registrare, la Cattolica amministra bene il risultato senza rischiare più niente e difendendo comn personalità il 2-0 maturato. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per la Cattolica il migliore è sicuramente <b>Ciofi </b>per la bellezza delle reti messe a segno ma sopratutto per la concretezza - due occasioni e due goal- nel metterle dentro al sacco. Buone comunque anche le prestazioni di <b>Marangon e di Frascadore</b>, vero jolly nel mazzo di mister Gozzi per la duttilità e la qualità del suo gioco. Per gli ospiti opaca prestazione in generale della squadra anche se sono comunque da premiare la singola prova di <b>Nieri E. e Nieri M.</b>, subentrato molto bene dalla panchina.
Gianmarco Romano