• Giovanissimi B GIR.A
  • Settignanese
  • 1 - 1
  • Sestese


SETTIGNANESE (4-3-1-2): Reggiani; Colzani, Ajvazi, Vannozzi, Carraresi; Corsi, Romolini, Rindori; Daliana; Pini, Lenzi. A disp.: Cappelli, SotoAguirre, Franco, Gerini, Galliani, Carmagnini, Sassano. All.: Maurizio Romei.
SESTESE (3-4-3): Volpi; Sozzi, Iandelli, Fiesoli; Calamandrei, Fabbiani, Parlanti (47' Bambi), Ciampi (47' Guidotti); Delli, Cipriani, Dini (49' Messina). A disp.: Mencaroni, Delli Navelli, Benini, Agonigi. All.: Simone Guidotti (Augusti squalificato).

ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.

RETI: 8' Delli, 43' Daliana.
NOTE: espulso Daliana al 62' per doppia ammonizione.



In una cornice meteorologica contrassegnata dall'umido invadente e pungente si svolge, sul provato manto erboso del Romagnoli, lo scontro che vede favoriti dalle (immaginarie) quote dei bookmakers gli ospiti di Sesto Fiorentino, che sembrano poter battere la Settignanese per rilanciarsi in classifica. Prime fasi contrassegnate da una sostanziale sterilità in termini di emozioni: il tridente offensivo della Sestese è maggiormente sollecitato sul centro-destra, mentre la Settignanese, dopo un avvio brioso, abbassa il baricentro soffrendo l'iniziativa progressivamente intrapresa dagli avversari. Proprio su questo leitmotiv la Sestese passa: Fabbiani taglia il campo con un rasoterra verso Delli in area il cui compito riesce perfettamente: copertura palla e tiro alle spalle di Reggiani. Poco dopo ancora Sestese in avanti, stavolta in contropiede con Cipriani che prova il gol della domenica tentando un pallonetto sul palo lontano dal vertice destro dell'area, senza però avere troppa fortuna. Si arriva piuttosto facilmente alla conclusione, da una parte e dall'altra, senza che però la mira sia componente primaria; Pini prova la sorpresa da distanza proibitiva direttamente su calcio piazzato, senza sorprendere Volpi così come prima non lo aveva sorpreso Romolini, nonostante la traiettoria insidiosa del suo mancino al volo. Un altro piazzato, stavolta per la Sestese, calciato da Calamandrei finisce di un soffio alto sopra la traversa precedendo di qualche secondo il duplice fischio. Negli spogliatoi Romei si fa sentire e varia qualcosa tatticamente, e i risultati paiono confortanti: la Settignanese è propositiva, e al primo affondo serio riequilibra i giochi: Lenzi, spostato sulla destra (ecco lo zampino di Romei!) fa valere le sue doti atletiche guadagnando il fondo e centrando alla ricerca di una testa. E' Daliana a prendere tutti sul tempo, saltare e, incrociando, girare la sfera in fondo al sacco sul palo lontano. Intanto si fa preoccupante e decisiva la tendenza cartellinomane del direttore di gara: a farne le spese è proprio l'autore del pareggio Daliana, che a 10' dalla fine deve lasciare i suoi in inferiorità numerica. A fine partita saranno ben nove gli ammoniti in una gara parsa tutt'altro che nervosa o cattiva. I padroni di casa ci provano ancora: la punizione di Pini trova la deviazione di Volpi che, con la complicità del palo, devia in corner. Poco dopo occasione macroscopica per la Sestese, ma Cipriani e Messina si ostacolano reciprocamente al momento di calciare in porta. Poi Moscogiuri compromette irrimediabilmente la sua direzione. Palla lunga per la Sestese, Reggiani esce di piede sull'attacco di Cipriani ma pasticcia e l'attaccante ospite ne approfitta per rubare la sfera e depositare in rete. Il direttore di gara, però, fischia un fallo (di carica, chissà?) sul portiere che nemmeno Walt Disney si sarebbe potuto immaginare. Passa poco dall'episodio appena citato al termine della partita. Inevitabili le proteste in campo e fuori per le discutibili deliberazioni dell'arbitro, che hanno compromesso una partita giocata su livelli e ritmi non esaltanti eccetto per la carica agonistica, mai sfociata, lo ripetiamo, in atti violenti o cattivi.

Calciatoripiù
: In una Sestese quadrata ma non esaltante citiamo le prestzioni di Sozzi, Fabbiani e Delli, i migliori nei rispettivi reparti. Nella Settignanese Romolini cresce esponenzialmente nel secondo parziale, ben accompagnato da Lenzi, straripante sulla destra quando Romei ce lo sposta.

Fulvio Scozzafava SETTIGNANESE (4-3-1-2): Reggiani; Colzani, Ajvazi, Vannozzi, Carraresi; Corsi, Romolini, Rindori; Daliana; Pini, Lenzi. A disp.: Cappelli, SotoAguirre, Franco, Gerini, Galliani, Carmagnini, Sassano. All.: Maurizio Romei.<br >SESTESE (3-4-3): Volpi; Sozzi, Iandelli, Fiesoli; Calamandrei, Fabbiani, Parlanti (47' Bambi), Ciampi (47' Guidotti); Delli, Cipriani, Dini (49' Messina). A disp.: Mencaroni, Delli Navelli, Benini, Agonigi. All.: Simone Guidotti (Augusti squalificato).<br > ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.<br > RETI: 8' Delli, 43' Daliana.<br >NOTE: espulso Daliana al 62' per doppia ammonizione. In una cornice meteorologica contrassegnata dall'umido invadente e pungente si svolge, sul provato manto erboso del Romagnoli, lo scontro che vede favoriti dalle (immaginarie) quote dei bookmakers gli ospiti di Sesto Fiorentino, che sembrano poter battere la Settignanese per rilanciarsi in classifica. Prime fasi contrassegnate da una sostanziale sterilit&agrave; in termini di emozioni: il tridente offensivo della Sestese &egrave; maggiormente sollecitato sul centro-destra, mentre la Settignanese, dopo un avvio brioso, abbassa il baricentro soffrendo l'iniziativa progressivamente intrapresa dagli avversari. Proprio su questo leitmotiv la Sestese passa: Fabbiani taglia il campo con un rasoterra verso Delli in area il cui compito riesce perfettamente: copertura palla e tiro alle spalle di Reggiani. Poco dopo ancora Sestese in avanti, stavolta in contropiede con Cipriani che prova il gol della domenica tentando un pallonetto sul palo lontano dal vertice destro dell'area, senza per&ograve; avere troppa fortuna. Si arriva piuttosto facilmente alla conclusione, da una parte e dall'altra, senza che per&ograve; la mira sia componente primaria; Pini prova la sorpresa da distanza proibitiva direttamente su calcio piazzato, senza sorprendere Volpi cos&igrave; come prima non lo aveva sorpreso Romolini, nonostante la traiettoria insidiosa del suo mancino al volo. Un altro piazzato, stavolta per la Sestese, calciato da Calamandrei finisce di un soffio alto sopra la traversa precedendo di qualche secondo il duplice fischio. Negli spogliatoi Romei si fa sentire e varia qualcosa tatticamente, e i risultati paiono confortanti: la Settignanese &egrave; propositiva, e al primo affondo serio riequilibra i giochi: Lenzi, spostato sulla destra (ecco lo zampino di Romei!) fa valere le sue doti atletiche guadagnando il fondo e centrando alla ricerca di una testa. E' Daliana a prendere tutti sul tempo, saltare e, incrociando, girare la sfera in fondo al sacco sul palo lontano. Intanto si fa preoccupante e decisiva la tendenza cartellinomane del direttore di gara: a farne le spese &egrave; proprio l'autore del pareggio Daliana, che a 10' dalla fine deve lasciare i suoi in inferiorit&agrave; numerica. A fine partita saranno ben nove gli ammoniti in una gara parsa tutt'altro che nervosa o cattiva. I padroni di casa ci provano ancora: la punizione di Pini trova la deviazione di Volpi che, con la complicit&agrave; del palo, devia in corner. Poco dopo occasione macroscopica per la Sestese, ma Cipriani e Messina si ostacolano reciprocamente al momento di calciare in porta. Poi Moscogiuri compromette irrimediabilmente la sua direzione. Palla lunga per la Sestese, Reggiani esce di piede sull'attacco di Cipriani ma pasticcia e l'attaccante ospite ne approfitta per rubare la sfera e depositare in rete. Il direttore di gara, per&ograve;, fischia un fallo (di carica, chiss&agrave;?) sul portiere che nemmeno Walt Disney si sarebbe potuto immaginare. Passa poco dall'episodio appena citato al termine della partita. Inevitabili le proteste in campo e fuori per le discutibili deliberazioni dell'arbitro, che hanno compromesso una partita giocata su livelli e ritmi non esaltanti eccetto per la carica agonistica, mai sfociata, lo ripetiamo, in atti violenti o cattivi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: In una Sestese quadrata ma non esaltante citiamo le prestzioni di <b>Sozzi, Fabbiani</b> e <b>Delli</b>, i migliori nei rispettivi reparti. Nella Settignanese <b>Romolini </b>cresce esponenzialmente nel secondo parziale, ben accompagnato da <b>Lenzi</b>, straripante sulla destra quando Romei ce lo sposta. Fulvio Scozzafava




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