SCANDICCI (4-5-1): Martinelli 7, Burchielli 6, Camilli 6,5, Dini 6,5, Tani 6, Gelli 6, Cannizzaro 6,5, Cenci 6,5 (78' De Pascalis s.v.), Rocco s.v. (16' Giannone 6-), Cantini 6,5 (81' Melandri s.v.), Pellegrini 8,5. A disp.: Mirri, Raducci, Pucci, Fornai. All.: Gabriele Sarti.
PRO LIVORNO SORGENTI (4-2-3-1): Bertocci 6, Del Bravo 6, Solimano 6,5, Bartorelli 7, Catarsi 6,5 (59' Disegni 6-), Giusti 6 (45' Pieri 6), Cirinei 6 (50' Filippi M. 6,5), Roffi 6 (45' Bulli 6), Leoni 6 (50' Mihaila 6), Filippi F. 6,5 (59' Tintori 6), Andolfi 6,5. A disp.: Catastini. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Gianluca Gionfriddo di Pisa 7.

RETI: 1' Bartorelli, 7', 65' e 68' Pellegrini, 35' Cenci, 49' Filippi.
NOTE: ammoniti Cenci al 62' e Dini al 67'. Recupero 1'+5'.



Funziona eccome la cura Sarti per lo Scandicci che, dopo il blitz effettuato sul terreno dell'Olimpia, si impone per 4-2 sulla Pro Livorno. Al di là del risultato positivo, l'allenatore dei blues può essere estremamente soddisfatto di una squadra che appare completamente rigenerata, specialmente dal punto di vista psicologico: sotto di un gol dopo neanche un minuto di gioco, lo Scandicci ha avuto la forza di ribaltare il punteggio prima dell'intervallo e di rendere vano il successivo pareggio di Filippi grazie le reti di uno scatenato Pellegrini. I padroni di casa si schierano con 4-5-1 asimmetrico: Cannizzaro, schierato sull'out di destra, mantiene un atteggiamento molto più prudente rispetto all'altro esterno Pellegrini, il quale talvolta agisce addirittura da attaccante aggiunto. Domenici si affida invece ad un 4-2-3-1 che prevede Giusti e Roffi davanti alla difesa e il tridente composto da Cirinei, Francesco Filippi ed Andolfi alle spalle di Leoni. La gara si mette subito nelle migliori condizioni per gli ospiti, in vantaggio dopo appena 48 secondi di gioco: un'incomprensione tra Martinelli e Tani origina un corner, sugli sviluppi del quale capitan Bartorelli si inventa una splendida girata con il sinistro che sorprende l'estremo difensore locale. Malgrado il doloroso colpo subito a freddo, lo Scandicci non si abbatte e ritrova la parità al 7': Cannizzaro architetta un assist geniale di prima intenzione a beneficio di Pellegrini, che si presenta davanti a Bertocci, lo dribbla e deposita la sfera in fondo al sacco. Non c'è un attimo di sosta; al 12' Andolfi si esibisce in un'iniziativa personale, rientra sul mancino e conclude ma non inquadra la porta. Non passa neanche un giro d'orologio e la Pro Livorno si divora il nuovo vantaggio: Burchielli commette una sbavatura in fase di alleggerimento, Cirinei ne approfitta e serve Francesco Filippi, il quale si presenta a tu per tu con Martinelli ma spara la palla sopra la traversa. Arrivano brutte notizie per Sarti: Rocco accusa un problema fisico che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco; al suo posto entra il positivo Giannone. Ospiti nuovamente minacciosi alla mezz'ora: Cirinei pesca Leoni nel cuore dell'area, ma Martinelli è fenomenale nello sbarrare la strada al centravanti avversario. Nel suo momento di maggior affanno lo Scandicci passa in vantaggio: Cenci raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e disegna un arcobaleno con il mancino che si spegne all'incrocio dei pali. Al tramonto di un entusiasmante primo tempo i padroni di casa rischiano l'harakiri: sugli sviluppi di corner a favore dei blues, Cirinei gode di una sterminata prateria per fuggire verso la porta avversaria, esita troppo e si fa rimontare dal prodigioso recupero di Cannizzaro. In avvio di ripresa Domenici cambia entrambi i mediani davanti alla difesa: fuori Giusti e Roffi, dentro Pieri e Bulli. I benefici non tardano certo ad arrivare: sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, Francesco Filippi approfitta delle marcature approssimative all'interno dell'area locale e trafigge Martinelli con un colpo di testa che finisce all'angolo basso e che riporta il punteggio in parità. Al 52' Bertocci rischia di combinarla grossa, cedendo il pallone con leggerezza ad un compagno: Giannone intercetta ma pecca di mancanza di cinismo e restituisce gentilmente la sfera all'estremo difensore ospite. Scandicci ancora pericoloso al 59' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Gelli salta più in alto di tutti ma mette la palla sopra la traversa. Sarti si accorge che i suoi dispongono delle risorse per riportare la partita sui binari prestabiliti e passa al 4-4-2, Pellegrini affianca Giannone in attacco. Anche in questo caso si tratta di un cambio tattico vincente: in occasione di un traversone proveniente dalla bandierina, Cantini agisce da assist-man per la conclusione volante di Pellegrini, che fulmina Bertocci e regala il nuovo vantaggio ai suoi. L'attaccante scandiccese non si accontenta e corona la sua prestazione fenomenale con la tripletta personale: Disegni è impreciso in fase di disimpegno, Pellegrini ne approfitta per involarsi verso la porta ospite e, dopo la prima opposizione del portiere avversario, infila la palla in rete al secondo tentativo. A ridosso del triplice fischio la Pro Livorno disporrebbe della chance per ridurre il passivo, ma Martinelli si oppone in maniera prodigiosa al tentativo di Andolfi da dentro l'area. Lo Scandicci ottiene, dunque, tre punti fondamentali per allontanarsi dalle sabbie mobili della graduatoria; la Pro Livorno può mordersi le mani per le macroscopiche occasioni cestinate nel corso del primo tempo, che le avrebbero permesso di incanalare la gara su ben altri binari.

Calciatoripiù: Pellegrini (Scandicci): 8,5 Prestazione da incorniciare per il numero 11 dei blues , capace di far ammattire l'intero pacchetto arretrato ospite con la sua iperattività. Questa tripletta può rappresentare un punto di svolta per la sua stagione e per quella dello Scandicci. Bartorelli (Pro Livorno Sorgenti): 7 Illude i suoi con la girata da attaccante consumato, che vale il provvisorio 0-1. Assume il controllo del suo reparto con diligenza, commettendo poche sbavature. Giocatore molto interessante.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-5-1): Martinelli 7, Burchielli 6, Camilli 6,5, Dini 6,5, Tani 6, Gelli 6, Cannizzaro 6,5, Cenci 6,5 (78' De Pascalis s.v.), Rocco s.v. (16' Giannone 6-), Cantini 6,5 (81' Melandri s.v.), Pellegrini 8,5. A disp.: Mirri, Raducci, Pucci, Fornai. All.: Gabriele Sarti.<br >PRO LIVORNO SORGENTI (4-2-3-1): Bertocci 6, Del Bravo 6, Solimano 6,5, Bartorelli 7, Catarsi 6,5 (59' Disegni 6-), Giusti 6 (45' Pieri 6), Cirinei 6 (50' Filippi M. 6,5), Roffi 6 (45' Bulli 6), Leoni 6 (50' Mihaila 6), Filippi F. 6,5 (59' Tintori 6), Andolfi 6,5. A disp.: Catastini. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Gianluca Gionfriddo di Pisa 7.<br > RETI: 1' Bartorelli, 7', 65' e 68' Pellegrini, 35' Cenci, 49' Filippi.<br >NOTE: ammoniti Cenci al 62' e Dini al 67'. Recupero 1'+5'. Funziona eccome la cura Sarti per lo Scandicci che, dopo il blitz effettuato sul terreno dell'Olimpia, si impone per 4-2 sulla Pro Livorno. Al di l&agrave; del risultato positivo, l'allenatore dei blues pu&ograve; essere estremamente soddisfatto di una squadra che appare completamente rigenerata, specialmente dal punto di vista psicologico: sotto di un gol dopo neanche un minuto di gioco, lo Scandicci ha avuto la forza di ribaltare il punteggio prima dell'intervallo e di rendere vano il successivo pareggio di Filippi grazie le reti di uno scatenato Pellegrini. I padroni di casa si schierano con 4-5-1 asimmetrico: Cannizzaro, schierato sull'out di destra, mantiene un atteggiamento molto pi&ugrave; prudente rispetto all'altro esterno Pellegrini, il quale talvolta agisce addirittura da attaccante aggiunto. Domenici si affida invece ad un 4-2-3-1 che prevede Giusti e Roffi davanti alla difesa e il tridente composto da Cirinei, Francesco Filippi ed Andolfi alle spalle di Leoni. La gara si mette subito nelle migliori condizioni per gli ospiti, in vantaggio dopo appena 48 secondi di gioco: un'incomprensione tra Martinelli e Tani origina un corner, sugli sviluppi del quale capitan Bartorelli si inventa una splendida girata con il sinistro che sorprende l'estremo difensore locale. Malgrado il doloroso colpo subito a freddo, lo Scandicci non si abbatte e ritrova la parit&agrave; al 7': Cannizzaro architetta un assist geniale di prima intenzione a beneficio di Pellegrini, che si presenta davanti a Bertocci, lo dribbla e deposita la sfera in fondo al sacco. Non c'&egrave; un attimo di sosta; al 12' Andolfi si esibisce in un'iniziativa personale, rientra sul mancino e conclude ma non inquadra la porta. Non passa neanche un giro d'orologio e la Pro Livorno si divora il nuovo vantaggio: Burchielli commette una sbavatura in fase di alleggerimento, Cirinei ne approfitta e serve Francesco Filippi, il quale si presenta a tu per tu con Martinelli ma spara la palla sopra la traversa. Arrivano brutte notizie per Sarti: Rocco accusa un problema fisico che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco; al suo posto entra il positivo Giannone. Ospiti nuovamente minacciosi alla mezz'ora: Cirinei pesca Leoni nel cuore dell'area, ma Martinelli &egrave; fenomenale nello sbarrare la strada al centravanti avversario. Nel suo momento di maggior affanno lo Scandicci passa in vantaggio: Cenci raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e disegna un arcobaleno con il mancino che si spegne all'incrocio dei pali. Al tramonto di un entusiasmante primo tempo i padroni di casa rischiano l'harakiri: sugli sviluppi di corner a favore dei blues, Cirinei gode di una sterminata prateria per fuggire verso la porta avversaria, esita troppo e si fa rimontare dal prodigioso recupero di Cannizzaro. In avvio di ripresa Domenici cambia entrambi i mediani davanti alla difesa: fuori Giusti e Roffi, dentro Pieri e Bulli. I benefici non tardano certo ad arrivare: sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, Francesco Filippi approfitta delle marcature approssimative all'interno dell'area locale e trafigge Martinelli con un colpo di testa che finisce all'angolo basso e che riporta il punteggio in parit&agrave;. Al 52' Bertocci rischia di combinarla grossa, cedendo il pallone con leggerezza ad un compagno: Giannone intercetta ma pecca di mancanza di cinismo e restituisce gentilmente la sfera all'estremo difensore ospite. Scandicci ancora pericoloso al 59' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Gelli salta pi&ugrave; in alto di tutti ma mette la palla sopra la traversa. Sarti si accorge che i suoi dispongono delle risorse per riportare la partita sui binari prestabiliti e passa al 4-4-2, Pellegrini affianca Giannone in attacco. Anche in questo caso si tratta di un cambio tattico vincente: in occasione di un traversone proveniente dalla bandierina, Cantini agisce da assist-man per la conclusione volante di Pellegrini, che fulmina Bertocci e regala il nuovo vantaggio ai suoi. L'attaccante scandiccese non si accontenta e corona la sua prestazione fenomenale con la tripletta personale: Disegni &egrave; impreciso in fase di disimpegno, Pellegrini ne approfitta per involarsi verso la porta ospite e, dopo la prima opposizione del portiere avversario, infila la palla in rete al secondo tentativo. A ridosso del triplice fischio la Pro Livorno disporrebbe della chance per ridurre il passivo, ma Martinelli si oppone in maniera prodigiosa al tentativo di Andolfi da dentro l'area. Lo Scandicci ottiene, dunque, tre punti fondamentali per allontanarsi dalle sabbie mobili della graduatoria; la Pro Livorno pu&ograve; mordersi le mani per le macroscopiche occasioni cestinate nel corso del primo tempo, che le avrebbero permesso di incanalare la gara su ben altri binari. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pellegrini </b>(Scandicci): 8,5 Prestazione da incorniciare per il numero 11 dei blues , capace di far ammattire l'intero pacchetto arretrato ospite con la sua iperattivit&agrave;. Questa tripletta pu&ograve; rappresentare un punto di svolta per la sua stagione e per quella dello Scandicci. <b>Bartorelli</b> (Pro Livorno Sorgenti): 7 Illude i suoi con la girata da attaccante consumato, che vale il provvisorio 0-1. Assume il controllo del suo reparto con diligenza, commettendo poche sbavature. Giocatore molto interessante. Andrea Doccula