- Allievi Regionali GIR.A
- Margine Coperta
-
1 - 0
- Sestese
MARGINE COPERTA: Giuntini, Sali, Lullo, Monti, Provenzano, Nelli (56' Vallini), Ferrone (63' Turini), Presicci, Perri (53' Dini), Murgia (80' Garbati), Saia (71' Caselli). A disp.: Gorini, Podesta. All.: Gianluca Peselli.
SESTESE CALCIO: Rossi, Banchelli, Zellini, Testaguzza, Carlini, Bani, Cassai, Paoli, Rozzi (65' Cini), Ridolfi (56' Sturiale), Rovini (61' Traversi). A disp.: Andrei, Maggini, Ferrelli, Cannelli. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca.
RETE: 73' Caselli.
NOTE: Ammonito 44' Cassai.
Se è vero il vecchio adagio secondo cui vincere senza brillare può rappresentare comunque un segnale positivo, avranno di che essere contenti dalle parti di Margine Coperta. I padroni di casa incassano i tre punti dopo una partita avara di emozioni, con prestazioni tutt'altro che vivaci da parte di entrambe le compagini. Peselli e Rossi si affidano a moduli quasi speculari: Murgia, Perri e Saia hanno licenza di svariare sul fronte offensivo pistoiese, mentre Rozzi funge da terminale unico per i fiorentini, con Ridolfi e Cassai qualche metro indietro a spaziare tra le linee. I bianconeri escono meglio dai blocchi di partenza, e nelle primissime fasi riescono a schiacciare la Sestese nella propria metà campo. Le azioni del Margine sono veementi ma fruttano solo un paio di cross tagliati in area rossoblù, su cui nessuno riesce ad intervenire. La Sestese, dal canto suo, si affaccia dalle parti di Giuntini solo dalla distanza, al 7', con una punizione di Carlini facilmente neutralizzata dal portiere, ed al 10', con una conclusione alta di Ridolfi. Col passare dei minuti il gioco del Margine perde d'intensità e gli ospiti cominciano ad ingranare, facendo sì che la partita inizi a vivere di continui ribaltamenti di fronte. Ridolfi e Cassai continuano a galleggiare tra mediana e difesa dei locali dando imprevedibilità alla manovra e proprio il primo, al 15', si rende pericoloso con una conclusione dal limite che finisce sopra la traversa. Cinque minuti più tardi occasione per il Margine con Murgia, che mette un pallone velenoso in area piccola; Rossi anticipa tutti ma non trattiene, la sfera balla in area piccola e la difesa libera. Le due squadre sono contratte e la sensazione è che prevalga il timore di concedere il fianco all'avversario. Di fronte ad attacchi mobili ma sterili e centrocampi poco propositivi, la ribalta è tutta delle due retroguardie, che mettono in mostra ottimi meccanismi difensivi e qualche buon spunto offensivo sulle corsie laterali. L'equilibrio perdura, anche a livello di occasioni: al 24' Nelli serve in posizione defilata Murgia, che dal vertice dell'area evita il diretto marcatore e calcia di destro sul secondo palo un pallone che esce di poco. Dall'altra parte al 32' ancora Ridolfi si trova la palla sui piedi dopo una serie di carambole e calcia nuovamente alto poco fuori l'area avversaria. Il gioco si fa fisico, fioccano i duelli individuali e latitano le manovre ragionate. Sul tramonto della prima frazione clamorosa palla-gol per la Sestese: Paoli difende caparbiamente palla nella propria metà campo e trova un corridoio perfetto per l'ennesima discesa di Zellini, il quale infila alle spalle la difesa bianconera e si invola verso Murgia; il capitano degli ospiti entra in area ma si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore, che compie un vero miracolo respingendo di piede. I primi quaranta minuti si chiudono dunque a reti inviolate. Alla ripresa il canovaccio dell'incontro sembra riprendere identico a quello del primo tempo; le due contendenti si rifugiano spesso nei lanci lunghi e costruiscono poco in termini di pericoli per i rivali. Ai punti la prima metà di secondo tempo va alla Sestese, che cerca di accendere la lampadina del match: al 49', Bani, impeccabile nel dirigere la propria difesa, calcia lungo per Rozzi, bravo nell'aggancio al limite ma non altrettanto nel pallonetto su Giuntini in uscita. La fase centrale della seconda frazione è opaca e priva di emozioni, e per superare l'impasse in cui versa la gara i due allenatori mandano in campo energie fresche. Il Margine, fin qui sornione, batte un colpo: al 65' Murgia si innesca e si libera al tiro da fuori area, centrando in pieno il legno alla sinistra di Rossi. Il rumore sordo del palo suona tanto come una sveglia per i ventidue in campo. Le ostilità sembrano riaccendersi, sempre in un contesto di grande equilibrio tra le forze. Ma il dio del calcio, si sa, è volubile, e dispensa premi nei momenti più inattesi: al 73', sul pallone lanciato da Monti, Zellini, autore fin qui di una prova egregia, sbaglia l'intervento di testa e apre le vie della porta al neoentrato Caselli, che da dentro l'area scavalca il portiere con un delizioso pallonetto per il gol del vantaggio. La Sestese si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma così facendo si scopre, correndo grossi rischi. Al 76' ancora Caselli è il più avanzato dei suoi e riceve un rilancio della difesa, riesce ad entrare in area nonostante la marcatura di Testaguzza ma manda di poco a lato una debole conclusione. Due minuti più tardi, ancora bianconeri pericolosi con l'ottima sponda aerea dello scatenato Caselli, che recapita il pallone a Murgia per la conclusione dal limite su cui vola Rossi. Il finale di partita è concitato e per poco la Sestese non trova il meritato pareggio: su una punizione dalla tre quarti di Traversi il pallone arriva a Cini, che batte a colpo sicuro da due passi, ma viene murato dall'uscita provvidenziale di Giuntini. Grazie alla vittoria odierna, il Margine risale in classifica e aggancia il treno delle prime posizioni, mentre la Sestese rimane impantanata in zone basse, non consone al proprio blasone.
Calciatoripiù: Caselli per il Margine Coperta, Bani per la Sestese.
Yuri Monti
MARGINE COPERTA: Giuntini, Sali, Lullo, Monti, Provenzano, Nelli (56' Vallini), Ferrone (63' Turini), Presicci, Perri (53' Dini), Murgia (80' Garbati), Saia (71' Caselli). A disp.: Gorini, Podesta. All.: Gianluca Peselli.<br >SESTESE CALCIO: Rossi, Banchelli, Zellini, Testaguzza, Carlini, Bani, Cassai, Paoli, Rozzi (65' Cini), Ridolfi (56' Sturiale), Rovini (61' Traversi). A disp.: Andrei, Maggini, Ferrelli, Cannelli. All.: Alessandro Rossi.<br >
ARBITRO: Fiorillo di Lucca.<br >
RETE: 73' Caselli.<br >NOTE: Ammonito 44' Cassai.
Se è vero il vecchio adagio secondo cui vincere senza brillare può rappresentare comunque un segnale positivo, avranno di che essere contenti dalle parti di Margine Coperta. I padroni di casa incassano i tre punti dopo una partita avara di emozioni, con prestazioni tutt'altro che vivaci da parte di entrambe le compagini. Peselli e Rossi si affidano a moduli quasi speculari: Murgia, Perri e Saia hanno licenza di svariare sul fronte offensivo pistoiese, mentre Rozzi funge da terminale unico per i fiorentini, con Ridolfi e Cassai qualche metro indietro a spaziare tra le linee. I bianconeri escono meglio dai blocchi di partenza, e nelle primissime fasi riescono a schiacciare la Sestese nella propria metà campo. Le azioni del Margine sono veementi ma fruttano solo un paio di cross tagliati in area rossoblù, su cui nessuno riesce ad intervenire. La Sestese, dal canto suo, si affaccia dalle parti di Giuntini solo dalla distanza, al 7', con una punizione di Carlini facilmente neutralizzata dal portiere, ed al 10', con una conclusione alta di Ridolfi. Col passare dei minuti il gioco del Margine perde d'intensità e gli ospiti cominciano ad ingranare, facendo sì che la partita inizi a vivere di continui ribaltamenti di fronte. Ridolfi e Cassai continuano a galleggiare tra mediana e difesa dei locali dando imprevedibilità alla manovra e proprio il primo, al 15', si rende pericoloso con una conclusione dal limite che finisce sopra la traversa. Cinque minuti più tardi occasione per il Margine con Murgia, che mette un pallone velenoso in area piccola; Rossi anticipa tutti ma non trattiene, la sfera balla in area piccola e la difesa libera. Le due squadre sono contratte e la sensazione è che prevalga il timore di concedere il fianco all'avversario. Di fronte ad attacchi mobili ma sterili e centrocampi poco propositivi, la ribalta è tutta delle due retroguardie, che mettono in mostra ottimi meccanismi difensivi e qualche buon spunto offensivo sulle corsie laterali. L'equilibrio perdura, anche a livello di occasioni: al 24' Nelli serve in posizione defilata Murgia, che dal vertice dell'area evita il diretto marcatore e calcia di destro sul secondo palo un pallone che esce di poco. Dall'altra parte al 32' ancora Ridolfi si trova la palla sui piedi dopo una serie di carambole e calcia nuovamente alto poco fuori l'area avversaria. Il gioco si fa fisico, fioccano i duelli individuali e latitano le manovre ragionate. Sul tramonto della prima frazione clamorosa palla-gol per la Sestese: Paoli difende caparbiamente palla nella propria metà campo e trova un corridoio perfetto per l'ennesima discesa di Zellini, il quale infila alle spalle la difesa bianconera e si invola verso Murgia; il capitano degli ospiti entra in area ma si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore, che compie un vero miracolo respingendo di piede. I primi quaranta minuti si chiudono dunque a reti inviolate. Alla ripresa il canovaccio dell'incontro sembra riprendere identico a quello del primo tempo; le due contendenti si rifugiano spesso nei lanci lunghi e costruiscono poco in termini di pericoli per i rivali. Ai punti la prima metà di secondo tempo va alla Sestese, che cerca di accendere la lampadina del match: al 49', Bani, impeccabile nel dirigere la propria difesa, calcia lungo per Rozzi, bravo nell'aggancio al limite ma non altrettanto nel pallonetto su Giuntini in uscita. La fase centrale della seconda frazione è opaca e priva di emozioni, e per superare l'impasse in cui versa la gara i due allenatori mandano in campo energie fresche. Il Margine, fin qui sornione, batte un colpo: al 65' Murgia si innesca e si libera al tiro da fuori area, centrando in pieno il legno alla sinistra di Rossi. Il rumore sordo del palo suona tanto come una sveglia per i ventidue in campo. Le ostilità sembrano riaccendersi, sempre in un contesto di grande equilibrio tra le forze. Ma il dio del calcio, si sa, è volubile, e dispensa premi nei momenti più inattesi: al 73', sul pallone lanciato da Monti, Zellini, autore fin qui di una prova egregia, sbaglia l'intervento di testa e apre le vie della porta al neoentrato Caselli, che da dentro l'area scavalca il portiere con un delizioso pallonetto per il gol del vantaggio. La Sestese si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma così facendo si scopre, correndo grossi rischi. Al 76' ancora Caselli è il più avanzato dei suoi e riceve un rilancio della difesa, riesce ad entrare in area nonostante la marcatura di Testaguzza ma manda di poco a lato una debole conclusione. Due minuti più tardi, ancora bianconeri pericolosi con l'ottima sponda aerea dello scatenato Caselli, che recapita il pallone a Murgia per la conclusione dal limite su cui vola Rossi. Il finale di partita è concitato e per poco la Sestese non trova il meritato pareggio: su una punizione dalla tre quarti di Traversi il pallone arriva a Cini, che batte a colpo sicuro da due passi, ma viene murato dall'uscita provvidenziale di Giuntini. Grazie alla vittoria odierna, il Margine risale in classifica e aggancia il treno delle prime posizioni, mentre la Sestese rimane impantanata in zone basse, non consone al proprio blasone.<br ><b>
Calciatoripiù: Caselli </b>per il Margine Coperta, <b>Bani </b>per la Sestese.
Yuri Monti