• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Albereta San Salvi
  • 2 - 0
  • Vicchio


ALBERETA SAN SALVI: Di Tora, Ceri, Braschi, Ciatti, Giannelli, Lapini, Yamamoto, Carlucci, Calamandrei, Mehilli, Varlaro. A disp.: Pella, Rigacci, Nannelli, Romagnoli, Algewatta, Vasetti. All.: Ciatti.
VICCHIO: Monchetti, Rugi, Zagaria, Tafilaj, Vallai, De Rosa, Cappelli, Cipriani, Sarti, Carlà T., Carlà G.. A disp.: Malaj, Taleti. All.: Giovannetti.

ARBITRO: Silvera di Firenze.

RETI: 25' Ciatti, 26' Calamandrei.



Buona prestazione casalinga per l'Albereta di mister Ciatti che si impone per 2-0 in una partita decisa in parte anche da alcune discutibili decisioni arbitrali. Inizia bene l'Albereta che già al 2' compie una bel inserimento nella difesa del Vicchio con Calamandrei, ma l'occasione sfuma. Anche il Vicchio si fa sentire con Carlà T., che al 3' minuto effettua un bel dribbling e mette in crisi la difesa dei padroni di casa senza tuttavia concretizzare la bella giocata: entrambe le difese paiono in questi primi minuti molto vulnerabili, ed in particolare il Vicchio si mostra in difficoltà sulle ripartenze al limite del fuorigioco dell'Albereta. Dal canto loro i ragazzi del mister Ciatti compiono molte disattenzioni che potrebbero compromettere la partita, ma la coppia d'attacco ospite non si mostra all'altezza delle aspettative fallendo il vantaggio in più di un'occasione Al 15' l'Albereta si fa vedere in attacco col tiro potente di Calamandrei, seguito dal bel colpo di testa di Varlaro che si spegne di poco sul fondo. Al 17' il Vicchio ritorna a farsi sentire col piccolo ma vivace Carlà G., che con la sua velocità si infiltra nella difesa avversaria e riesce a proporsi sempre nelle ripartenze. Al 25', dopo una punizione dell'Albereta, l'arbitro fischia rigore per i padroni di casa con conseguente ammonizione del numero 10 del Vicchio: decisione abbastanza discutibile, con Ciatti che si incarica della battuta e con freddezza sigla l'1-0. Nonostante la doccia fredda il Vicchio non demorde e con determinazione riesce a mantenere i padroni di casa nella propria metà campo. Il primo tempo si conclude con il possesso palla del Vicchio e con un bel tiro di Sarti, ma il suo tentativo si perde sul fondo. Il secondo tempo inizia bene per i padroni di casa, che al 3' minuto sfiorano il palo destro con Varlaro. Nel Vicchio invece molte azioni vengono compiute dal numero 3 Zagaria, che con un buon possesso palla e velocità nella gambe riesce a servire le fasce per possibili azioni di contrattacco.. I biancoverdi non stanno a guardare e si ripropongono con Varlaro, che con un dribbling secco si libera del diretto marcatore e scarica verso la porta facendo la barba al palo. La partita è dominata in questi minuti dall'Albereta, che riesce a gestire bene la palla e costruisce azioni sempre sul filo del fuorigioco, senza tuttavia riuscire a chiudere la partita: l'occasione più ghiotta arriva al minuto 50 dal secondo penalty di giornata, questa volta giustamente fischiato dal direttore di gara: ancora Ciatti si incarica della battuta, ma Monchetti è prodigioso nell'intervento che salva i suoi. Dopo questo sussulto la partita vive una fase di stallo, periodo rotto al 26' da Calamandrei, che dopo essersi ottimemente liberato supera l'incolpevole Monchetti con un delizioso pallonetto, siglando la rete del definitivo 2-0. Nonostante il doppio svantaggio il Vicchio non demorde e tira fuori l'orgoglio, reazione che frutta parecchie azioni, poche delle quali si rivelano tuttavia pericolose, e la partita scorre inesorabile verso il fischio finale che assegna tre punti sostanzialmente meritati per la squadra di casa.
Calciatoripiù
: per il Vicchio si sono distinti il numero 11 Carlà G. e certamente l'estremo difensore Monchetti autore di numerosi interventi decisivi: Carlà propositivo e scattante, s'infiltra sempre nella difesa avversaria. Per i padroni di casa si segnalano il numero 9 Calamandrei e il numero 11 Varlaro. Entrambi si sono rivelati pericoli costanti per la difesa ospite con la loro velocità palla al piede. Insufficiente per decisioni e personalità la prova dell'arbitro.

Andrè Latini ALBERETA SAN SALVI: Di Tora, Ceri, Braschi, Ciatti, Giannelli, Lapini, Yamamoto, Carlucci, Calamandrei, Mehilli, Varlaro. A disp.: Pella, Rigacci, Nannelli, Romagnoli, Algewatta, Vasetti. All.: Ciatti.<br >VICCHIO: Monchetti, Rugi, Zagaria, Tafilaj, Vallai, De Rosa, Cappelli, Cipriani, Sarti, Carl&agrave; T., Carl&agrave; G.. A disp.: Malaj, Taleti. All.: Giovannetti.<br > ARBITRO: Silvera di Firenze.<br > RETI: 25' Ciatti, 26' Calamandrei. Buona prestazione casalinga per l'Albereta di mister Ciatti che si impone per 2-0 in una partita decisa in parte anche da alcune discutibili decisioni arbitrali. Inizia bene l'Albereta che gi&agrave; al 2' compie una bel inserimento nella difesa del Vicchio con Calamandrei, ma l'occasione sfuma. Anche il Vicchio si fa sentire con Carl&agrave; T., che al 3' minuto effettua un bel dribbling e mette in crisi la difesa dei padroni di casa senza tuttavia concretizzare la bella giocata: entrambe le difese paiono in questi primi minuti molto vulnerabili, ed in particolare il Vicchio si mostra in difficolt&agrave; sulle ripartenze al limite del fuorigioco dell'Albereta. Dal canto loro i ragazzi del mister Ciatti compiono molte disattenzioni che potrebbero compromettere la partita, ma la coppia d'attacco ospite non si mostra all'altezza delle aspettative fallendo il vantaggio in pi&ugrave; di un'occasione Al 15' l'Albereta si fa vedere in attacco col tiro potente di Calamandrei, seguito dal bel colpo di testa di Varlaro che si spegne di poco sul fondo. Al 17' il Vicchio ritorna a farsi sentire col piccolo ma vivace Carl&agrave; G., che con la sua velocit&agrave; si infiltra nella difesa avversaria e riesce a proporsi sempre nelle ripartenze. Al 25', dopo una punizione dell'Albereta, l'arbitro fischia rigore per i padroni di casa con conseguente ammonizione del numero 10 del Vicchio: decisione abbastanza discutibile, con Ciatti che si incarica della battuta e con freddezza sigla l'1-0. Nonostante la doccia fredda il Vicchio non demorde e con determinazione riesce a mantenere i padroni di casa nella propria met&agrave; campo. Il primo tempo si conclude con il possesso palla del Vicchio e con un bel tiro di Sarti, ma il suo tentativo si perde sul fondo. Il secondo tempo inizia bene per i padroni di casa, che al 3' minuto sfiorano il palo destro con Varlaro. Nel Vicchio invece molte azioni vengono compiute dal numero 3 Zagaria, che con un buon possesso palla e velocit&agrave; nella gambe riesce a servire le fasce per possibili azioni di contrattacco.. I biancoverdi non stanno a guardare e si ripropongono con Varlaro, che con un dribbling secco si libera del diretto marcatore e scarica verso la porta facendo la barba al palo. La partita &egrave; dominata in questi minuti dall'Albereta, che riesce a gestire bene la palla e costruisce azioni sempre sul filo del fuorigioco, senza tuttavia riuscire a chiudere la partita: l'occasione pi&ugrave; ghiotta arriva al minuto 50 dal secondo penalty di giornata, questa volta giustamente fischiato dal direttore di gara: ancora Ciatti si incarica della battuta, ma Monchetti &egrave; prodigioso nell'intervento che salva i suoi. Dopo questo sussulto la partita vive una fase di stallo, periodo rotto al 26' da Calamandrei, che dopo essersi ottimemente liberato supera l'incolpevole Monchetti con un delizioso pallonetto, siglando la rete del definitivo 2-0. Nonostante il doppio svantaggio il Vicchio non demorde e tira fuori l'orgoglio, reazione che frutta parecchie azioni, poche delle quali si rivelano tuttavia pericolose, e la partita scorre inesorabile verso il fischio finale che assegna tre punti sostanzialmente meritati per la squadra di casa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Vicchio si sono distinti il numero 11 <b>Carl&agrave; G.</b> e certamente l'estremo difensore <b>Monchetti </b>autore di numerosi interventi decisivi: Carl&agrave; propositivo e scattante, s'infiltra sempre nella difesa avversaria. Per i padroni di casa si segnalano il numero 9 <b>Calamandrei </b>e il numero 11 <b>Varlaro</b>. Entrambi si sono rivelati pericoli costanti per la difesa ospite con la loro velocit&agrave; palla al piede. Insufficiente per decisioni e personalit&agrave; la prova dell'arbitro. Andr&egrave; Latini




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