- Allievi Provinciali
- Pol. Novoli
-
1 - 1
- Zenith Audax
N.POL.NOVOLI: Pardini, Bini, Laurentini, Garbesi, Bernocco, Perini, Chirinos, Guarducci, Persiani, Tincopa, Lotti. A disp.: Mei, Wahib, Giani, Sventurati, Terzani, Boscia. All.: Stefano Rossi
ZENITH AUDAX: Corradino, Dalla Noce, Magelli, Gori, Mariani, Giovannelli, Marchione, Amerighi, Lotti, Carone, Confietto. A disp.: Mencaroni, Giacomelli, Scuotto, Pisano, Mema. All.: Gabriele Barbieri
ARBITRO: Del Bravo di Prato
RETI: 10' Tincopa, 77' Gori D.
Al Barco di Firenze abbiamo assistito ad una gara ben giocata da entrambe le squadre ed è il Novoli a recriminare maggiormente per essere stato raggiunto nel finale. La squadra di casa parte meglio dei pratesi e le ridotte dimensioni del campo non permettono le classiche aperture e verticalizzazioni che hanno fatto la fortuna della compagine Barbieri. La prima frazione si chiude con la squadra di casa in vantaggio, brava a capitalizzare forse l'unica vera occasione da gol concessa da Mariani e compagni. Grande merito va al guizzante e talentuoso Tincopa, bravo a controllare un lancio dalla propria metà campo di Garbesi e a piazzare il pallone nell'angolo opposto d'esterno destro. La reazione della Zenith Audax c'è ma le occasioni più favorevoli per Confietto e Magelli, non si concretizzano. Nella ripresa la pressione della Zenith Audax si fa più intensa ma la retroguardia fiorentina riesce a contenere i danni. In bella evidenza il portiere Pardini che in più occasioni esce, neutralizza e para a terra, tutte le iniziative dei pratesi. Solo a tre minuti dal termine capitola sulla punizione di Gori, perché una leggera deviazione di un compagno della difesa lo mette fuori traiettoria. La Zenith Audax si ributta in avanti, ma nonostante tre minuti di recupero decretati dall'ottimo Del Bravo per i numerosi cambi e gli interventi dei massaggiatori, il risultato rimane invariato. La Zenith Audax mantiene l'imbattibilità in attesa di recuperare qualche ragazzo importante fuori per infortunio, per il Novoli la consapevolezza di potersela giocare con tutte le avversarie.
Erregi
N.POL.NOVOLI: Pardini, Bini, Laurentini, Garbesi, Bernocco, Perini, Chirinos, Guarducci, Persiani, Tincopa, Lotti. A disp.: Mei, Wahib, Giani, Sventurati, Terzani, Boscia. All.: Stefano Rossi<br >ZENITH AUDAX: Corradino, Dalla Noce, Magelli, Gori, Mariani, Giovannelli, Marchione, Amerighi, Lotti, Carone, Confietto. A disp.: Mencaroni, Giacomelli, Scuotto, Pisano, Mema. All.: Gabriele Barbieri<br >
ARBITRO: Del Bravo di Prato<br >
RETI: 10' Tincopa, 77' Gori D.
Al Barco di Firenze abbiamo assistito ad una gara ben giocata da entrambe le squadre ed è il Novoli a recriminare maggiormente per essere stato raggiunto nel finale. La squadra di casa parte meglio dei pratesi e le ridotte dimensioni del campo non permettono le classiche aperture e verticalizzazioni che hanno fatto la fortuna della compagine Barbieri. La prima frazione si chiude con la squadra di casa in vantaggio, brava a capitalizzare forse l'unica vera occasione da gol concessa da Mariani e compagni. Grande merito va al guizzante e talentuoso Tincopa, bravo a controllare un lancio dalla propria metà campo di Garbesi e a piazzare il pallone nell'angolo opposto d'esterno destro. La reazione della Zenith Audax c'è ma le occasioni più favorevoli per Confietto e Magelli, non si concretizzano. Nella ripresa la pressione della Zenith Audax si fa più intensa ma la retroguardia fiorentina riesce a contenere i danni. In bella evidenza il portiere Pardini che in più occasioni esce, neutralizza e para a terra, tutte le iniziative dei pratesi. Solo a tre minuti dal termine capitola sulla punizione di Gori, perché una leggera deviazione di un compagno della difesa lo mette fuori traiettoria. La Zenith Audax si ributta in avanti, ma nonostante tre minuti di recupero decretati dall'ottimo Del Bravo per i numerosi cambi e gli interventi dei massaggiatori, il risultato rimane invariato. La Zenith Audax mantiene l'imbattibilità in attesa di recuperare qualche ragazzo importante fuori per infortunio, per il Novoli la consapevolezza di potersela giocare con tutte le avversarie.
Erregi