• Terza Categoria
  • Borgo a Buggiano
  • 0 - 1
  • Veneri


BORGO A BUGGIANO: Ciaramella, Leone, Rastelli, Levacovich Daniele, Giusfredi, Giuntoli, Schettino, Perillo, Cannarozzo, Puccini, Lotti. A disp. : Buonamici, Della Rocca, Domini, Giacalone, Perondi, Levacovich Andrea, Spinelli. All. : Simone Gagliardi.
VENERI: Lupi, Lucchesini, Baldi, Guastapaglia, Giuntoli, Flammia, Salvadori, Parenti, Tommasi, Alamanni Alessandro, Pasquini. A disp. : Alamanni Jacopo, Perna, Profili, Carnemolla, Spicciani, Belloud, Benedetti. All. : Massimo Scinto.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETE: Salvadori.



Terza sconfitta casalinga per 1-0 per il Borgo, che perde la testa dalla classifica per mano del tenace Veneri di Scinto. Ospiti subito pericolosissimi in avvio con l'estremo difensore locale Ciaramella chiamato ad un doppio miracolo in mischia e poi salvato dalla traversa sul proseguo dell'azione. Il Borgo prova a replicare, ma Lotti angola poco il tiro a tu per tu con Lupi che blocca la sfera senza troppi patemi. Gli azzurri pian piano cercano di prendere in mano il pallino del gioco, ma la squadra oggi non appare affatto brillante e fatica a produrre limpide occasioni da rete, pur tenendo il Veneri a distanza di sicurezza dalla porta difesa da Ciaramella. Ci provano Cannarozzo e Schettino, Puccini reclama per un intervento molto dubbio subito in area ospite, ma si va al riposo col punteggio ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa il Borgo continua a forzare alla ricerca del vantaggio, ma le occasioni da gol latitano e sembrano comunque più frutto di improvvisazione che di lucidità. Pian piano tornano a gara i fantasmi delle due precedenti gare perse in casa 1-0 con Bottegone e Cecina: contro avversari che fanno dell'agonismo il loro marchio di fabbrica, se la gara non si mette sui binari giusti gli azzurri pian piano perdono la bussola e poi finiscono per esser puniti da un episodio. Stessa sorte in questa gara, col Borgo che fallisce qualche palla gol senza mai rendersi veramente pericoloso e nel recupero, approfittando di una palla persa a centrocampo dagli azzurri, Salvadori parte in contropiede sulla destra e mette in mezzo un pallone teso che termina beffardamente la sua corsa sotto l'incrocio dei pali alla destra di Ciaramella. Forcing rabbioso dei borghigiani, ma l'arbitro prima interrompe un pericoloso contropiede azzurro per un'invasione di campo della panchina ospite (che protestava per un intervento non sanzionato in mediana ai danni di Tommasi) finendo poi per espellere solo un dirigente del Borgo, poi nega un rigore a Perondi lanciato a rete. Nel recupero del recupero, ci prova anche il portiere Ciaramella ad incunearsi in area di rigore sui corner, ma la porta è stregata e gli azzurri si ritrovano così a bocca asciutta e scavalcati in classifica dallo Spedalino e raggiunti dall'Olmi (che come il Borgo ha una gara da recuperare). Gran nervosismo a fine gara, ma c'è subito l'occasione per rialzare la testa per gli azzurri di mister Gagliardi, attesi sabato prossimo dalla trasferta sul campo dell'Atletico Spedalino e chiamati a recuperare, oltre agli assenti Passalacqua, Lomonte e Buonamici, anche e soprattutto una buona dose di serenità e lucidità.

BORGO A BUGGIANO: Ciaramella, Leone, Rastelli, Levacovich Daniele, Giusfredi, Giuntoli, Schettino, Perillo, Cannarozzo, Puccini, Lotti. A disp. : Buonamici, Della Rocca, Domini, Giacalone, Perondi, Levacovich Andrea, Spinelli. All. : Simone Gagliardi. <br >VENERI: Lupi, Lucchesini, Baldi, Guastapaglia, Giuntoli, Flammia, Salvadori, Parenti, Tommasi, Alamanni Alessandro, Pasquini. A disp. : Alamanni Jacopo, Perna, Profili, Carnemolla, Spicciani, Belloud, Benedetti. All. : Massimo Scinto.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETE: Salvadori. Terza sconfitta casalinga per 1-0 per il Borgo, che perde la testa dalla classifica per mano del tenace Veneri di Scinto. Ospiti subito pericolosissimi in avvio con l'estremo difensore locale Ciaramella chiamato ad un doppio miracolo in mischia e poi salvato dalla traversa sul proseguo dell'azione. Il Borgo prova a replicare, ma Lotti angola poco il tiro a tu per tu con Lupi che blocca la sfera senza troppi patemi. Gli azzurri pian piano cercano di prendere in mano il pallino del gioco, ma la squadra oggi non appare affatto brillante e fatica a produrre limpide occasioni da rete, pur tenendo il Veneri a distanza di sicurezza dalla porta difesa da Ciaramella. Ci provano Cannarozzo e Schettino, Puccini reclama per un intervento molto dubbio subito in area ospite, ma si va al riposo col punteggio ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa il Borgo continua a forzare alla ricerca del vantaggio, ma le occasioni da gol latitano e sembrano comunque pi&ugrave; frutto di improvvisazione che di lucidit&agrave;. Pian piano tornano a gara i fantasmi delle due precedenti gare perse in casa 1-0 con Bottegone e Cecina: contro avversari che fanno dell'agonismo il loro marchio di fabbrica, se la gara non si mette sui binari giusti gli azzurri pian piano perdono la bussola e poi finiscono per esser puniti da un episodio. Stessa sorte in questa gara, col Borgo che fallisce qualche palla gol senza mai rendersi veramente pericoloso e nel recupero, approfittando di una palla persa a centrocampo dagli azzurri, Salvadori parte in contropiede sulla destra e mette in mezzo un pallone teso che termina beffardamente la sua corsa sotto l'incrocio dei pali alla destra di Ciaramella. Forcing rabbioso dei borghigiani, ma l'arbitro prima interrompe un pericoloso contropiede azzurro per un'invasione di campo della panchina ospite (che protestava per un intervento non sanzionato in mediana ai danni di Tommasi) finendo poi per espellere solo un dirigente del Borgo, poi nega un rigore a Perondi lanciato a rete. Nel recupero del recupero, ci prova anche il portiere Ciaramella ad incunearsi in area di rigore sui corner, ma la porta &egrave; stregata e gli azzurri si ritrovano cos&igrave; a bocca asciutta e scavalcati in classifica dallo Spedalino e raggiunti dall'Olmi (che come il Borgo ha una gara da recuperare). Gran nervosismo a fine gara, ma c'&egrave; subito l'occasione per rialzare la testa per gli azzurri di mister Gagliardi, attesi sabato prossimo dalla trasferta sul campo dell'Atletico Spedalino e chiamati a recuperare, oltre agli assenti Passalacqua, Lomonte e Buonamici, anche e soprattutto una buona dose di serenit&agrave; e lucidit&agrave;.




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