LA QUERCE: Rocchini, Verdiani, Fiorenzo, Siviero, Feroleto, Villi, Campagiorni, Metaj, Nanni, Daidone, Iceborg. A disp.: Biagini, Vannucchi, Salvadori, Guri, Carku, Mugnaini, Petani. All.: Berti.
VIRTUS COMEANA: Brini, Poggesi, Ferrari M., Sottile, Gala, Lenzi, Barbagallo, Vurro, Fattori, Marradi, Carone. A disp.: Biancalani, Lombardi, Marani, Nausanti, Roncella, Paulo. All.: Carota.

ARBITRO: Daniele Cavallo di Prato

RETI: 20' e 67' Daidone.



Successo importante per La Querce, che si aggiudica lo scontro diretto con la Virtus Comeana e aggiunge tre punti al bottino sin qui raggranellato. Il 2 a 0 finale racconta di un match indirizzato e gestito nel complesso senza troppi patemi, nonostante la reazione ospite emersa in certe occasioni. I locali partono a mille e, decisi a sfruttare anche l'incidenza del fattore campo, si gettano in avanti con l'obbiettivo di pescare il jolly capace di rompere l'equilibrio. Eccoci dunque al 20': Daidone si invola sfruttando un rinvio del portiere, Brini respinge con un gran colpo di reni la sua prima conclusione ma sulla ribattuta è costretto a cedere le armi per il gol del vantaggio. I ragazzi di mister Carota accusano un momento di sbandamento, poi però si riprendono progressivamente e replicano sull'asse Carone-Marradi, sebbene la conclusione di quest'ultimo si stampi sul palo. Poco prima dell'intervallo l'arbitro Daniele Cavallo di Prato espelle Iceborg per un fallo di reazione e sebbene il primo tempo si chiuda sul parziale di 1 a 0, sembra logico immaginare che la ripresa possa offrire un copione differente. Invece i locali sembrano non risentire dell'inferiorità numerica e pur prestando maggior attenzione alla fase difensiva, non disdegnano le ripartenze, rendendosi pericolosi in velocità. Al 67' infatti arriva il raddoppio propiziato nuovamente da Daidone, bravo a finalizzare al meglio un calcio piazzato e a far scorrere i titoli di coda sulla contesa.
Calciatoripiù: Daidone per La Querce.

LA QUERCE: Rocchini, Verdiani, Fiorenzo, Siviero, Feroleto, Villi, Campagiorni, Metaj, Nanni, Daidone, Iceborg. A disp.: Biagini, Vannucchi, Salvadori, Guri, Carku, Mugnaini, Petani. All.: Berti.<br >VIRTUS COMEANA: Brini, Poggesi, Ferrari M., Sottile, Gala, Lenzi, Barbagallo, Vurro, Fattori, Marradi, Carone. A disp.: Biancalani, Lombardi, Marani, Nausanti, Roncella, Paulo. All.: Carota.<br > ARBITRO: Daniele Cavallo di Prato<br > RETI: 20' e 67' Daidone. Successo importante per La Querce, che si aggiudica lo scontro diretto con la Virtus Comeana e aggiunge tre punti al bottino sin qui raggranellato. Il 2 a 0 finale racconta di un match indirizzato e gestito nel complesso senza troppi patemi, nonostante la reazione ospite emersa in certe occasioni. I locali partono a mille e, decisi a sfruttare anche l'incidenza del fattore campo, si gettano in avanti con l'obbiettivo di pescare il jolly capace di rompere l'equilibrio. Eccoci dunque al 20': Daidone si invola sfruttando un rinvio del portiere, Brini respinge con un gran colpo di reni la sua prima conclusione ma sulla ribattuta &egrave; costretto a cedere le armi per il gol del vantaggio. I ragazzi di mister Carota accusano un momento di sbandamento, poi per&ograve; si riprendono progressivamente e replicano sull'asse Carone-Marradi, sebbene la conclusione di quest'ultimo si stampi sul palo. Poco prima dell'intervallo l'arbitro Daniele Cavallo di Prato espelle Iceborg per un fallo di reazione e sebbene il primo tempo si chiuda sul parziale di 1 a 0, sembra logico immaginare che la ripresa possa offrire un copione differente. Invece i locali sembrano non risentire dell'inferiorit&agrave; numerica e pur prestando maggior attenzione alla fase difensiva, non disdegnano le ripartenze, rendendosi pericolosi in velocit&agrave;. Al 67' infatti arriva il raddoppio propiziato nuovamente da Daidone, bravo a finalizzare al meglio un calcio piazzato e a far scorrere i titoli di coda sulla contesa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Daidone</b> per La Querce.