- Juniores Provinciali
- Calenzano
-
0 - 1
- Jolo Calcio
CALENZANO: Girardi, Lisi, Iannelli, Mascii, Rocchi, Berretti, Garvoni, Balleggi, Riccardi, Guarguagli, Nencioli. A disp.: Massa, Fiesoli, Nuzzolese, Baccini, Stefani, Francioni, Rocchini. All.: Romei.
IOLO: Aresu, Mariani, Giovannelli T., Landini, Mosconi, Drovandi, Tonini, Novelli, Vinci, Meini, Giovannelli A.. A disp.: Gattai, Rindi, Cuppari, Costa, Occhini, Torracchi, Di Tuccio. All.: Loiacono.
ARBITRO: Marchionni di Prato.
RETE: 67' Meini.
Arriva la seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Calenzano, che ancora una volta non riesce a trovare la via del gol e si ritrova improvvisamente a dover inseguire. Dopo un inizio scoppiettante che vede Nencioli non agganciare un pallone vagante in area di rigore mancando così il vantaggio, sopraggiunge una lunga fase di equilibrio, in cui sono le difese a farla da padrone: regge l'urto quella dello Iolo, compatta e pronta a far partire insidiosi contropiedi, soffocati dall'attento pacchetto difensivo locale. Il primo tempo galleggia su questa stasi, le uniche occasioni vengono da palloni leggermente lunghi o da situazioni lette non alla perfezione dagli attaccanti delle due squadre, finché, al 44', arriva la prima, vera opportunità della gara: Mosconi ruba palla e s'invola sulla sinistra, tocca dietro per un tiro che viene rimpallato, ma si avventa sulla sfera Meini, il cui tentativo svirgolato si trasforma in un suggerimento per Vinci, colto in posizione di off-side prima di colpire la traversa in allungo col mancino. Prima e unica emozione, questa, di un primo tempo magari non spettacolare, ma succulento dal punto di vista della tattica, una vera partita a scacchi tra i due schieramenti. Ad ogni modo, la musica cambia totalmente nella ripresa. Dopo un'uscita a smanacciare di Aresu e una tripla chiusura del Calenzano su un irrefrenabile Novelli, ecco che si rende pericoloso Tommaso Giovannelli, prima colpendo l'esterno della rete di testa su una punizione di Landini, poi facendo da torre per un solissimo Novelli che appoggia a lato da buona posizione. Il Calenzano prova a farsi vedere in avanti, ma non riesce a superare le due linee schierate dagli ospiti davanti all'area di rigore, e allora si affida ai calci piazzati: al 65', angolo di Nencioli e inserimento travolgente di capitan Rocchi, che non trova la deviazione vincente per una questione di centimetri. Ed è proprio una questione di centimetri che, due minuti dopo, decide la gara. Lo Iolo si guadagna un calcio di punizione da una mattonella ideale per il sinistro del capitano, Meini, che s'incarica della battuta e disegna un arcobaleno che colpisce la traversa, rimbalza a terra e torna in campo. Il signor Marchionni di Prato indica il cerchio di centrocampo convalidando così la rete tra le proteste calenzanesi e la gioia di Meini e compagni per un gol-non gol che certo non sminuisce la meravigliosa esecuzione del capitano. La reazione locale non si fa attendere, il Calenzano non ci sta e tenta di gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma il muro in maglia rossa non vacilla, e anzi è lo Iolo ad avere tre occasioni per chiudere definitivamente la partita. Al 77', dopo un corner a sfavore, un contropiede fulminante porta al filtrante di Vinci per Tonini, libero di galoppare nelle praterie della metà campo di casa; il numero 7 arriva a ridosso dell'area di rigore tutto solo, ma viene rimontato e fermato da uno strepitoso Riccardi, vale a dire il centravanti del Calenzano, che magari non si sarà visto moltissimo nella sua zona di competenza, ma in questa occasione ha segnato il suo personalissimo gol. Passano quattro minuti, e la difesa di Mister Romei commette l'unico vero, grossolano errore della partita, spalancando la via della rete a Vinci, che però grazia Girardi con un difficile pallonetto che si spegne a lato. L'ultimo squillo della partita, sempre in contropiede e sempre ad opera della squadra ospite, porta la firma del nuovo entrato Occhini, che riceve da Mosconi e vede il suo tiro a botta sicura deviato in angolo. Tre punti dal sapore d'impresa per lo Iolo, adesso a due punti dagli avversari odierni, mentre il Calenzano vede allontanarsi sempre più quel secondo posto che terrebbe vive le speranze di promozione.
Calciatoripiù: Meini ha deciso la sfida con la sua punizione, che è comunque solo il picco di una partita giocata con qualità e grinta allo stesso tempo, nel cuore del centrocampo dello Iolo; benissimo Mosconi, imprendibile sulla sinistra, specialmente nel secondo tempo, ed efficace nei contrasti. Un plauso va fatto all'organizzazione della difesa ospite, che ha concesso solo le briciole ai tentativi del Calenzano, forse in un periodo di flessione dopo una stagione ad alti livelli. Infine, fra i padroni di casa, si fa notare Mascii, calato alla distanza ma autore di una notevole prima ora di gioco.
Federico Targetti
CALENZANO: Girardi, Lisi, Iannelli, Mascii, Rocchi, Berretti, Garvoni, Balleggi, Riccardi, Guarguagli, Nencioli. A disp.: Massa, Fiesoli, Nuzzolese, Baccini, Stefani, Francioni, Rocchini. All.: Romei.<br >IOLO: Aresu, Mariani, Giovannelli T., Landini, Mosconi, Drovandi, Tonini, Novelli, Vinci, Meini, Giovannelli A.. A disp.: Gattai, Rindi, Cuppari, Costa, Occhini, Torracchi, Di Tuccio. All.: Loiacono.<br >
ARBITRO: Marchionni di Prato.<br >
RETE: 67' Meini.
Arriva la seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Calenzano, che ancora una volta non riesce a trovare la via del gol e si ritrova improvvisamente a dover inseguire. Dopo un inizio scoppiettante che vede Nencioli non agganciare un pallone vagante in area di rigore mancando così il vantaggio, sopraggiunge una lunga fase di equilibrio, in cui sono le difese a farla da padrone: regge l'urto quella dello Iolo, compatta e pronta a far partire insidiosi contropiedi, soffocati dall'attento pacchetto difensivo locale. Il primo tempo galleggia su questa stasi, le uniche occasioni vengono da palloni leggermente lunghi o da situazioni lette non alla perfezione dagli attaccanti delle due squadre, finché, al 44', arriva la prima, vera opportunità della gara: Mosconi ruba palla e s'invola sulla sinistra, tocca dietro per un tiro che viene rimpallato, ma si avventa sulla sfera Meini, il cui tentativo svirgolato si trasforma in un suggerimento per Vinci, colto in posizione di off-side prima di colpire la traversa in allungo col mancino. Prima e unica emozione, questa, di un primo tempo magari non spettacolare, ma succulento dal punto di vista della tattica, una vera partita a scacchi tra i due schieramenti. Ad ogni modo, la musica cambia totalmente nella ripresa. Dopo un'uscita a smanacciare di Aresu e una tripla chiusura del Calenzano su un irrefrenabile Novelli, ecco che si rende pericoloso Tommaso Giovannelli, prima colpendo l'esterno della rete di testa su una punizione di Landini, poi facendo da torre per un solissimo Novelli che appoggia a lato da buona posizione. Il Calenzano prova a farsi vedere in avanti, ma non riesce a superare le due linee schierate dagli ospiti davanti all'area di rigore, e allora si affida ai calci piazzati: al 65', angolo di Nencioli e inserimento travolgente di capitan Rocchi, che non trova la deviazione vincente per una questione di centimetri. Ed è proprio una questione di centimetri che, due minuti dopo, decide la gara. Lo Iolo si guadagna un calcio di punizione da una mattonella ideale per il sinistro del capitano, Meini, che s'incarica della battuta e disegna un arcobaleno che colpisce la traversa, rimbalza a terra e torna in campo. Il signor Marchionni di Prato indica il cerchio di centrocampo convalidando così la rete tra le proteste calenzanesi e la gioia di Meini e compagni per un gol-non gol che certo non sminuisce la meravigliosa esecuzione del capitano. La reazione locale non si fa attendere, il Calenzano non ci sta e tenta di gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma il muro in maglia rossa non vacilla, e anzi è lo Iolo ad avere tre occasioni per chiudere definitivamente la partita. Al 77', dopo un corner a sfavore, un contropiede fulminante porta al filtrante di Vinci per Tonini, libero di galoppare nelle praterie della metà campo di casa; il numero 7 arriva a ridosso dell'area di rigore tutto solo, ma viene rimontato e fermato da uno strepitoso Riccardi, vale a dire il centravanti del Calenzano, che magari non si sarà visto moltissimo nella sua zona di competenza, ma in questa occasione ha segnato il suo personalissimo gol. Passano quattro minuti, e la difesa di Mister Romei commette l'unico vero, grossolano errore della partita, spalancando la via della rete a Vinci, che però grazia Girardi con un difficile pallonetto che si spegne a lato. L'ultimo squillo della partita, sempre in contropiede e sempre ad opera della squadra ospite, porta la firma del nuovo entrato Occhini, che riceve da Mosconi e vede il suo tiro a botta sicura deviato in angolo. Tre punti dal sapore d'impresa per lo Iolo, adesso a due punti dagli avversari odierni, mentre il Calenzano vede allontanarsi sempre più quel secondo posto che terrebbe vive le speranze di promozione. <b>
Calciatoripiù: Meini</b> ha deciso la sfida con la sua punizione, che è comunque solo il picco di una partita giocata con qualità e grinta allo stesso tempo, nel cuore del centrocampo dello Iolo; benissimo <b>Mosconi</b>, imprendibile sulla sinistra, specialmente nel secondo tempo, ed efficace nei contrasti. Un plauso va fatto all'organizzazione della difesa ospite, che ha concesso solo le briciole ai tentativi del Calenzano, forse in un periodo di flessione dopo una stagione ad alti livelli. Infine, fra i padroni di casa, si fa notare <b>Mascii</b>, calato alla distanza ma autore di una notevole prima ora di gioco.
Federico Targetti