• Juniores Provinciali
  • Calenzano
  • 0 - 2
  • Vaianese Impavida Vernio


CALENZANO: Girardi, Lisi, Stefani, Mascii, Rocchi, Tonelli, Garvoni, Balleggi, Rocchini, Barrasso, Nencioli. A disp.: Massa, Fiesoli, Nuzzolese, Casini, Stefani, Guarguagli. All.: Romei.
VAIANESE I.VERNIO: Vignolini, Mazzini, Marchi, Bolognesi, M'Boua, Attucci, Petrov, Tagro, Ferrari, Marangio, Koulou. A disp.: Zanzi, Ciapini, Pizzicori. All.: Albano.

ARBITRO: Gaias di Prato.

RETI: 22' Petrov, 95' Marangio.



La Vaianese I.Vernio imbriglia il Calenzano e riduce a due i punti di distacco tra le due squadre. Un pomeriggio sfortunato per i padroni di casa, che non concedono particolari occasioni, ma che si fanno male da soli e poi non riescono a rimediare per via di una prova rocciosa degli ospiti. Il conto delle azioni salienti si apre all'8', quando Barrasso ci prova dalla lunga distanza e chiama Vignolini al colpo di reni in angolo sulla palla che si abbassa; sul ribaltamento di fronte, è provvidenziale Lisi che chiude in diagonale su Tagro lanciato a rete. C'è molto equilibrio in campo, specchio fedele dell'esiguo distacco in classifica, per sbloccare la partita serve un episodio, ed è proprio quello che accade a metà del primo tempo: la difesa del Calenzano gioca con troppa sufficienza, Petrov intercetta la sfera, supera sullo slancio il diretto avversario e batte Girardi con un bel diagonale che vale l'improvviso 0-1. I locali non accusano eccessivamente il colpo, continuano a giocare, ma non riescono a trovare varchi fra le strettissime maglie viola davanti a Vignolini; bomber Rocchini è spesso isolato, mentre dall'altra parte i contropiedi guidati da Petrov, Koulou e Tagro non sono mai di facile lettura. I due portieri non devono più sporcarsi i guantoni, e la fase di stallo si protrae fino alla fine della prima frazione. La ripresa parte con ritmi più serrati: un'incursione del solito Tagro porta scompiglio in area calenzanese, ma l'8 ospite strozza troppo il diagonale; al 57' comincia a venir fuori il Calenzano, con un filtrante in area per Balleggi che tocca a lato, ma viene travolto dal portiere senza che il direttore di gara ravvisi gli estremi per il calcio di rigore; sul susseguente tiro dalla bandierina, Mascii tenta l'incornata senza fortuna. I ragazzi di Mister Romei prendono coraggio e attaccano con convinzione, rendendo necessario un salvataggio sulla linea di Marchi in risposta alla volée di capitan Rocchi su azione d'angolo. Al 24', ecco l'occasione più nitida: Barrasso va via sulla sinistra, entra in area e tocca dentro per il taglio di Rocchini, che, forse sbilanciatosi per colpire al meglio il pallone leggermente arretrato, spedisce fuori col piatto destro da pochi passi. Il tempo scorre, l'assedio del Calenzano non pare esser destinato al successo, e Mister Albano ha l'intuizione di spostare Marangio dalla mediana all'attacco: il numero 10 tiene alti molti palloni e permette ai compagni di rifiatare, creando anche molti pericoli, come al 79', quando viene smarcato dallo sgusciante Ferrari e incrocia col destro sfiorando il palo opposto. Gli ultimi minuti vedono l'ingresso di Guarguagli con abbassamento dell'ala Garvoni sulla linea dei difensori, per provare il tutto per tutto; all'83' Balleggi viene pescato tutto solo in area da Mascii, ma non ha un controllo felicissimo, e permette alla coppia Attucci-Vignolini di sventare la minaccia; al 91', Guarguagli va al cross, la difesa respinge, arriva Nencioli che può scoccare il tiro da un'ottima posizione sul rimbalzo, ma colpisce male e recapita la sfera tra le braccia di Vignolini. Il fortino dell'Impavida, nome quanto mai azzeccato, regge, e, come nel più classico dei copioni, la squadra ospite chiude la partita con il contropiede finale, al 50', grazie proprio a Marangio, bravo ad involarsi verso la porta e a battere un incolpevole Girardi col piatto destro. Il Calenzano vede così allontanarsi il secondo posto, mentre la Vaianese I.Vernio ottiene una grande vittoria e infiamma la corsa al podio, adesso più che mai avvincente.
Calciatoripiù
: Granitico da mediano e dirompente da centravanti: Marangio è il migliore in campo, seguito a ruota da Petrov, che ha lottato su ogni pallone vagante e ha approfittato dell'unico errore della difesa avversaria per timbrare il dodicesimo centro in campionato; ottimi M'Boua e capitan Bolognesi, che hanno tolto ossigeno alla batteria di attaccanti calenzanesi, e inesauribile Tagro, moto perpetuo a centrocampo. Fra i padroni di casa, apparsi sottotono, Barrasso, Mascii e Balleggi hanno provato a scalfire la rocciosa barriere eretta dalla Vaianese, ma non hanno trovato le giuste combinazioni.

Federico Targetti CALENZANO: Girardi, Lisi, Stefani, Mascii, Rocchi, Tonelli, Garvoni, Balleggi, Rocchini, Barrasso, Nencioli. A disp.: Massa, Fiesoli, Nuzzolese, Casini, Stefani, Guarguagli. All.: Romei.<br >VAIANESE I.VERNIO: Vignolini, Mazzini, Marchi, Bolognesi, M'Boua, Attucci, Petrov, Tagro, Ferrari, Marangio, Koulou. A disp.: Zanzi, Ciapini, Pizzicori. All.: Albano.<br > ARBITRO: Gaias di Prato.<br > RETI: 22' Petrov, 95' Marangio. La Vaianese I.Vernio imbriglia il Calenzano e riduce a due i punti di distacco tra le due squadre. Un pomeriggio sfortunato per i padroni di casa, che non concedono particolari occasioni, ma che si fanno male da soli e poi non riescono a rimediare per via di una prova rocciosa degli ospiti. Il conto delle azioni salienti si apre all'8', quando Barrasso ci prova dalla lunga distanza e chiama Vignolini al colpo di reni in angolo sulla palla che si abbassa; sul ribaltamento di fronte, &egrave; provvidenziale Lisi che chiude in diagonale su Tagro lanciato a rete. C'&egrave; molto equilibrio in campo, specchio fedele dell'esiguo distacco in classifica, per sbloccare la partita serve un episodio, ed &egrave; proprio quello che accade a met&agrave; del primo tempo: la difesa del Calenzano gioca con troppa sufficienza, Petrov intercetta la sfera, supera sullo slancio il diretto avversario e batte Girardi con un bel diagonale che vale l'improvviso 0-1. I locali non accusano eccessivamente il colpo, continuano a giocare, ma non riescono a trovare varchi fra le strettissime maglie viola davanti a Vignolini; bomber Rocchini &egrave; spesso isolato, mentre dall'altra parte i contropiedi guidati da Petrov, Koulou e Tagro non sono mai di facile lettura. I due portieri non devono pi&ugrave; sporcarsi i guantoni, e la fase di stallo si protrae fino alla fine della prima frazione. La ripresa parte con ritmi pi&ugrave; serrati: un'incursione del solito Tagro porta scompiglio in area calenzanese, ma l'8 ospite strozza troppo il diagonale; al 57' comincia a venir fuori il Calenzano, con un filtrante in area per Balleggi che tocca a lato, ma viene travolto dal portiere senza che il direttore di gara ravvisi gli estremi per il calcio di rigore; sul susseguente tiro dalla bandierina, Mascii tenta l'incornata senza fortuna. I ragazzi di Mister Romei prendono coraggio e attaccano con convinzione, rendendo necessario un salvataggio sulla linea di Marchi in risposta alla vol&eacute;e di capitan Rocchi su azione d'angolo. Al 24', ecco l'occasione pi&ugrave; nitida: Barrasso va via sulla sinistra, entra in area e tocca dentro per il taglio di Rocchini, che, forse sbilanciatosi per colpire al meglio il pallone leggermente arretrato, spedisce fuori col piatto destro da pochi passi. Il tempo scorre, l'assedio del Calenzano non pare esser destinato al successo, e Mister Albano ha l'intuizione di spostare Marangio dalla mediana all'attacco: il numero 10 tiene alti molti palloni e permette ai compagni di rifiatare, creando anche molti pericoli, come al 79', quando viene smarcato dallo sgusciante Ferrari e incrocia col destro sfiorando il palo opposto. Gli ultimi minuti vedono l'ingresso di Guarguagli con abbassamento dell'ala Garvoni sulla linea dei difensori, per provare il tutto per tutto; all'83' Balleggi viene pescato tutto solo in area da Mascii, ma non ha un controllo felicissimo, e permette alla coppia Attucci-Vignolini di sventare la minaccia; al 91', Guarguagli va al cross, la difesa respinge, arriva Nencioli che pu&ograve; scoccare il tiro da un'ottima posizione sul rimbalzo, ma colpisce male e recapita la sfera tra le braccia di Vignolini. Il fortino dell'Impavida, nome quanto mai azzeccato, regge, e, come nel pi&ugrave; classico dei copioni, la squadra ospite chiude la partita con il contropiede finale, al 50', grazie proprio a Marangio, bravo ad involarsi verso la porta e a battere un incolpevole Girardi col piatto destro. Il Calenzano vede cos&igrave; allontanarsi il secondo posto, mentre la Vaianese I.Vernio ottiene una grande vittoria e infiamma la corsa al podio, adesso pi&ugrave; che mai avvincente. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Granitico da mediano e dirompente da centravanti: <b>Marangio </b>&egrave; il migliore in campo, seguito a ruota da <b>Petrov</b>, che ha lottato su ogni pallone vagante e ha approfittato dell'unico errore della difesa avversaria per timbrare il dodicesimo centro in campionato; ottimi <b>M'Boua</b> e capitan <b>Bolognesi</b>, che hanno tolto ossigeno alla batteria di attaccanti calenzanesi, e inesauribile <b>Tagro</b>, moto perpetuo a centrocampo. Fra i padroni di casa, apparsi sottotono, <b>Barrasso, Mascii</b> e <b>Balleggi </b>hanno provato a scalfire la rocciosa barriere eretta dalla Vaianese, ma non hanno trovato le giuste combinazioni. Federico Targetti




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