TERRANUOVA TRAIANA: Betti, Nuzzi (97' Manetti), Jimenez, Esposito (79' Di Giuseppe), Prezioso (62' Zyberi), Ciolli, Falcone, Mannini, Patricolo (72' Caldini), Giannerini (82' Camiciotti), Damato. A disp.: Peebes, Bartoli, Soldiviero. All.: Luca Borsi.
ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Francini (80' Squarcialupi), Verdelli, Contemori (57' Scatizzi), Morelli, Rossi, Bindi (72' Mattesini), Magnanensi (75' Polvani), Fedeli, Romagnoli, Bianchi. A disp.: Sozio, Ciotta. All.: Riccardo Franchi.

ARBITRO: Battagli sez. Valdarno.

RETI: 39' Patricolo, 47' Fedeli.



1-1 tra Terranuova Traiana e Orange Don Bosco. Il big match di giornata termina con un pareggio che soddisfa maggiormente la compagine aretina, mentre lascia molto amaro in bocca ai biancorossi di casa, in virtù del fatto che i ragazzi di Borsi avevano chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio e che con questo risultato molto probabilmente dicono addio a qualsiasi sogno di gloria per la vittoria del campionato. La partita è molto combattuta, a tratti spigolosa e fallosa e con pochissime occasioni da rete; i portieri rimangono praticamente inoperosi per l'intera gara. Il match, infatti, viene deciso da due calci piazzati. Il primo, a favore dei padroni di casa, è un rigore concesso per un fallo in area su Damato e trasformato da Patricolo al 39'. L'altro è un calcio di punizione assegnato per un fallo sulla lunetta dell'area di rigore e trasformato da Fedeli all'inizio del secondo tempo. Oltre a questi due decisivi episodi si segnalano nei primi minuti di gioco due occasioni per il Terranuova Traiana, in entrambi i casi con Esposito, che in area di rigore non riesce a impattare il pallone su due cross invitanti dalla destra. Un'altra buona chance capita invece sui piedi di Romagnoli, subito dopo il gol del pareggio dell'Orange: il numero 10 ospite, sugli sviluppi di un contropiede, si ritrova a tu per tu con Betti e viene anticipato da quest'ultimo in uscita. Sufficiente la direzione di gara: l'arbitro tiene tutto sommato in mano la partita, spegnendo gli ardori agonistici dei ventidue in campo distribuendo diversi cartellini gialli.

F.G. TERRANUOVA TRAIANA: Betti, Nuzzi (97' Manetti), Jimenez, Esposito (79' Di Giuseppe), Prezioso (62' Zyberi), Ciolli, Falcone, Mannini, Patricolo (72' Caldini), Giannerini (82' Camiciotti), Damato. A disp.: Peebes, Bartoli, Soldiviero. All.: Luca Borsi.<br >ORANGE DON BOSCO: Ricciarini, Francini (80' Squarcialupi), Verdelli, Contemori (57' Scatizzi), Morelli, Rossi, Bindi (72' Mattesini), Magnanensi (75' Polvani), Fedeli, Romagnoli, Bianchi. A disp.: Sozio, Ciotta. All.: Riccardo Franchi.<br > ARBITRO: Battagli sez. Valdarno.<br > RETI: 39' Patricolo, 47' Fedeli. 1-1 tra Terranuova Traiana e Orange Don Bosco. Il big match di giornata termina con un pareggio che soddisfa maggiormente la compagine aretina, mentre lascia molto amaro in bocca ai biancorossi di casa, in virt&ugrave; del fatto che i ragazzi di Borsi avevano chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio e che con questo risultato molto probabilmente dicono addio a qualsiasi sogno di gloria per la vittoria del campionato. La partita &egrave; molto combattuta, a tratti spigolosa e fallosa e con pochissime occasioni da rete; i portieri rimangono praticamente inoperosi per l'intera gara. Il match, infatti, viene deciso da due calci piazzati. Il primo, a favore dei padroni di casa, &egrave; un rigore concesso per un fallo in area su Damato e trasformato da Patricolo al 39'. L'altro &egrave; un calcio di punizione assegnato per un fallo sulla lunetta dell'area di rigore e trasformato da Fedeli all'inizio del secondo tempo. Oltre a questi due decisivi episodi si segnalano nei primi minuti di gioco due occasioni per il Terranuova Traiana, in entrambi i casi con Esposito, che in area di rigore non riesce a impattare il pallone su due cross invitanti dalla destra. Un'altra buona chance capita invece sui piedi di Romagnoli, subito dopo il gol del pareggio dell'Orange: il numero 10 ospite, sugli sviluppi di un contropiede, si ritrova a tu per tu con Betti e viene anticipato da quest'ultimo in uscita. Sufficiente la direzione di gara: l'arbitro tiene tutto sommato in mano la partita, spegnendo gli ardori agonistici dei ventidue in campo distribuendo diversi cartellini gialli. F.G.