• Giovanissimi Provinciali
  • Falterona
  • 3 - 0
  • M.M. Subbiano


FALTERONA (4-4-2): Berti, Castellucci, Candia, Tarani, El Idrissi, Piantini, Fani, Ragazzini, Pietroni, Checcacci, Bergamaschi. A disp.: Ciarpaglini, Berni, Fatlun, Bolog, Giannelli, All.: Andrea Giannelli.
M.M.SUBBIANO (4-4-2): Salvini, Brunacci, Bardelli, Tassini, Croci, Rosadini, Vilcu, Sequino, Mori, Alberti, Narducci. A disp.: Ngang, Ambrosio, Massi. All.: Federico Padelli.

ARBITRO: Corazzi di Arezzo.

RETI: 4' e 8' Bergamaschi, 70' Ricci.



Il Falterona vince con tre reti di scarto e deve tuttavia faticare contro un Marino Mercato Subbiano dalle mille assenze, ma pur sempre volenteroso e disposto molto bene dal proprio allenatore Federico Padelli, figlio d'arte. Suo padre infatti è Domenico Padelli, molto conosciuto da chi è competente di questo calcio. Il giovane ha talento e si farà come tecnico. Non ha avuto esordi come Capello o come, se ricordiamo bene Trapattoni, i quali iniziarono ad allenare subito delle squadre di grosso calibro, ma si sa che comunque la classe non è acqua. Un banco di prova come il Falterona da affrontare su un terreno di gioco come quello di Strada in Casentino; il che vuol dire alzarsi presto alla domenica, armarsi e partire, è roba molto impegnativa. Arduo poi è battere o provare a mettere in difficoltà un gruppo di ragazzi, che gioca fra le mura amiche, forte di grande intesa e compattezza che rendono questo collettivo un autentico baluardo, talvolta inespugnabile. Un po' per voler usare una similitudine ed alleggerire lo scenario tipicamente calcistico, perdendoci un po' nel paesaggio dei dintorni, come il famoso Castello dei Conti Guidi che su un poggio di lì non lontano si staglia nel panorama verdeggiante del basso casentino. Tornando alla cronaca, che infatti arride tutta a questo Falterona il cui nome rievoca oltretutto la vetta da cui nasce l'Arno, c'è da dire che la squadra di casa nei primi minuti appare davvero come un fiume in piena. Per due volte, sugli sviluppi di azioni scaturite da calcio d'angolo, Bergamaschi irrompe irresistibilmente, portando la propria squadra ora sull'uno, ora sul due a zero. Dieci minuti di gioco ed il Subbiano si ritrova alluvionato . Piovendo quindi sul bagnato per la squadra di Padelli, il tecnico decide di correre ai ripari con qualche mossa in corso d'opera, la quale però non sortisce più che un calcio di punizione, da cui a sua volta deriva un'occasione nitida per Sequino. La palla non vuole entrare ed il punteggio resta invariato coi falteronesi sul doppio vantaggio. Si prosegue a ritmi più blandi ed a ripresa abbondante arriva il terzo goal falteronese. Molto bravo nell'occasione è Fatlun il quale in pratica ha il merito di aver costruito per gran parte tutta l'azione e sul piatto d'argento, offre al nuovo entrato Ricci, la palla del terzo goal, che chiedeva soltanto di essere spinta.
CALCIATOREPIU': Alessio Bardelli (M.M.Subbiano). Ottima la sua prestazione per grinta, generosità, capacità di dare ordine al reparto difensivo ed intelligenza tattica. Un giocatore completo!

FALTERONA (4-4-2): Berti, Castellucci, Candia, Tarani, El Idrissi, Piantini, Fani, Ragazzini, Pietroni, Checcacci, Bergamaschi. A disp.: Ciarpaglini, Berni, Fatlun, Bolog, Giannelli, All.: Andrea Giannelli.<br >M.M.SUBBIANO (4-4-2): Salvini, Brunacci, Bardelli, Tassini, Croci, Rosadini, Vilcu, Sequino, Mori, Alberti, Narducci. A disp.: Ngang, Ambrosio, Massi. All.: Federico Padelli.<br > ARBITRO: Corazzi di Arezzo.<br > RETI: 4' e 8' Bergamaschi, 70' Ricci. Il Falterona vince con tre reti di scarto e deve tuttavia faticare contro un Marino Mercato Subbiano dalle mille assenze, ma pur sempre volenteroso e disposto molto bene dal proprio allenatore Federico Padelli, figlio d'arte. Suo padre infatti &egrave; Domenico Padelli, molto conosciuto da chi &egrave; competente di questo calcio. Il giovane ha talento e si far&agrave; come tecnico. Non ha avuto esordi come Capello o come, se ricordiamo bene Trapattoni, i quali iniziarono ad allenare subito delle squadre di grosso calibro, ma si sa che comunque la classe non &egrave; acqua. Un banco di prova come il Falterona da affrontare su un terreno di gioco come quello di Strada in Casentino; il che vuol dire alzarsi presto alla domenica, armarsi e partire, &egrave; roba molto impegnativa. Arduo poi &egrave; battere o provare a mettere in difficolt&agrave; un gruppo di ragazzi, che gioca fra le mura amiche, forte di grande intesa e compattezza che rendono questo collettivo un autentico baluardo, talvolta inespugnabile. Un po' per voler usare una similitudine ed alleggerire lo scenario tipicamente calcistico, perdendoci un po' nel paesaggio dei dintorni, come il famoso Castello dei Conti Guidi che su un poggio di l&igrave; non lontano si staglia nel panorama verdeggiante del basso casentino. Tornando alla cronaca, che infatti arride tutta a questo Falterona il cui nome rievoca oltretutto la vetta da cui nasce l'Arno, c'&egrave; da dire che la squadra di casa nei primi minuti appare davvero come un fiume in piena. Per due volte, sugli sviluppi di azioni scaturite da calcio d'angolo, Bergamaschi irrompe irresistibilmente, portando la propria squadra ora sull'uno, ora sul due a zero. Dieci minuti di gioco ed il Subbiano si ritrova alluvionato . Piovendo quindi sul bagnato per la squadra di Padelli, il tecnico decide di correre ai ripari con qualche mossa in corso d'opera, la quale per&ograve; non sortisce pi&ugrave; che un calcio di punizione, da cui a sua volta deriva un'occasione nitida per Sequino. La palla non vuole entrare ed il punteggio resta invariato coi falteronesi sul doppio vantaggio. Si prosegue a ritmi pi&ugrave; blandi ed a ripresa abbondante arriva il terzo goal falteronese. Molto bravo nell'occasione &egrave; Fatlun il quale in pratica ha il merito di aver costruito per gran parte tutta l'azione e sul piatto d'argento, offre al nuovo entrato Ricci, la palla del terzo goal, che chiedeva soltanto di essere spinta.<br ><b>CALCIATOREPIU': Alessio Bardelli</b> (M.M.Subbiano). Ottima la sua prestazione per grinta, generosit&agrave;, capacit&agrave; di dare ordine al reparto difensivo ed intelligenza tattica. Un giocatore completo!




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