- Giovanissimi Provinciali
- Cortona Camucia
-
1 - 2
- Indomita Quarata
CORTONA CAMUCIA (4-4-2): Pompei, Pioppi, Tushe, Migliacci, Camerini, Moroni, Pieroni (36' Banchelli), Gorgai (36' Magi), Bardi, Cocci, Bucaletti. A disp.: Rossi, Tarquini, Pagliai. All.: Giorgio Pasqualini.
INDOMITAQUARATA (4-3-3): Gallorini (36'Angiolini) , Conti A., Susi, Carboni, Manenti, Bove, Conti L., Banelli, Citarelli, Cerofolini, Sisi. A disp.: Angiolini, Lozzi, Fioroni, Dragoni, Berneschi F., Conti M.., Berneschi A.. All.: Daniele Santini.
ARBITRO: Pieroni di Arezzo.
RETI: 28' Citarelli, 34' Gorgai, 69' Cerofolini.
Le solite passeggiate immaginarie contro avversari sulla carta ma soltanto sulla carta più deboli. I cinque punti in classifica dell'Indomita, suonavano come bollino di avversario facile . Ma il tecnico Pasqualini, alla maniera di Cassandra , personaggio mitologico che aveva avuto il merito di prevedere senza essere creduta, che il famoso Cavallo di Troia , in verità non sarebbe stato un regalo per la città, anzi... era però riuscito in qualche modo a mettere in preallarme i suoi giocatori. Si sa, però, come capita sempre anche agli adulti, quando una cosa sembra facile, probabilmente lo è, si dice. E così, parevan essersi detti i giocatori del Cortona Camucia. L'Indomita dal canto suo, si presentava consapevole di giocare contro una super squadra ed un Signor allenatore (il quale anche quando perde, a differenza di altri... sa perdere come sa vincere quando vince n.d.r.). Ci pensava, a complicare la vita al Cortona Camucia, che già aveva fatto rintronare la traversa con la conclusione di Cocci - unico episodio nitido che aveva fatto avvicinare i locali al goal - il solito Riccardo Citarelli. L'ex lo chiamavano Bulldozer avanzava, mentre alcuni avversari rinvenivano su di lui limitandosi a circolargli attorno senza buttarlo giù. E la conclusione del poderoso centravanti ospite si infilava in goal. Il Cortona Camucia, costretto inaspettatamente ad inseguire, riusciva tuttavia a cogliere il pareggio (meritato) sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gorgai, con la sfera purtroppo toccata da Citarelli, cimentatosi stavolta in fase difensiva e la palla carambolava al di là della linea di porta per il momentaneo 1-1. Primo tempo che si concludeva quindi e ripresa con volti nuovi fra gli orange nelle cui fila entravano Magi e Banchelli per Gorgai e Pieroni, mossa sortita da Pasqualini per dare più qualità al centrocampo e maggiore spinta offensiva. Difatti si materializzavano ben quattro occasioni da gol in questa ripresa per questo Cortona Camucia, proprio ad opera dei nuovi entrati. Ma l'unico avvicendamento in casa quaratese Angiolini, il quale in questo inizio di ripresa aveva rilevato Gallorini, restava al sicuro fra i pali, senza subire gol. Ed anzi, nei tre minuti finali; un pallone lungo rilanciato dal centrocampo quaratese con il difensore centrale del Cortona Camerini che indugiava, veniva raccolto dallo scattante Cerofolini, il quale, come ci ha avvezzato una certa giornalista della Rai in occasione del Palio di Siena, anno dopo anno ripetendo sempre le medesime parole e facendo rimpiangere il caro Frajese, correva come il vento , accompagnando con la corsa la palla fin dentro la porta degli orange , fino a quel momento immacolatamente difesa da una retroguardia fino a quel momento eccellente. E la vittoria non sfuggiva all'Indomita. Una nota di incoraggiamento però in questo finale deve essere spesa per Pasqualini ed i suoi ragazzi, i quali non devono mollare. Forza per la prossima! All'Indomita invece complimenti e forza, per continuare così!
CALCIATOREPIU': Andrea Bove (Indomita Quarata). Carducci con la sua enfasi pronunciò le seguenti parole: t'amo Pio Bove riferendosi evidentemente al prezioso e caro essere animato ricorrente in tante culture, simbolo positivo di forza e generosità. Andrea, che di cognome fa così, oltre a disputare una grandissima partita, si è confermato, come al suo solito, un punto fermo della squadra. Bravo ragazzo!
CORTONA CAMUCIA (4-4-2): Pompei, Pioppi, Tushe, Migliacci, Camerini, Moroni, Pieroni (36' Banchelli), Gorgai (36' Magi), Bardi, Cocci, Bucaletti. A disp.: Rossi, Tarquini, Pagliai. All.: Giorgio Pasqualini. <br >INDOMITAQUARATA (4-3-3): Gallorini (36'Angiolini) , Conti A., Susi, Carboni, Manenti, Bove, Conti L., Banelli, Citarelli, Cerofolini, Sisi. A disp.: Angiolini, Lozzi, Fioroni, Dragoni, Berneschi F., Conti M.., Berneschi A.. All.: Daniele Santini.<br >
ARBITRO: Pieroni di Arezzo.<br >
RETI: 28' Citarelli, 34' Gorgai, 69' Cerofolini.
Le solite passeggiate immaginarie contro avversari sulla carta ma soltanto sulla carta più deboli. I cinque punti in classifica dell'Indomita, suonavano come bollino di avversario facile . Ma il tecnico Pasqualini, alla maniera di Cassandra , personaggio mitologico che aveva avuto il merito di prevedere senza essere creduta, che il famoso Cavallo di Troia , in verità non sarebbe stato un regalo per la città, anzi... era però riuscito in qualche modo a mettere in preallarme i suoi giocatori. Si sa, però, come capita sempre anche agli adulti, quando una cosa sembra facile, probabilmente lo è, si dice. E così, parevan essersi detti i giocatori del Cortona Camucia. L'Indomita dal canto suo, si presentava consapevole di giocare contro una super squadra ed un Signor allenatore (il quale anche quando perde, a differenza di altri... sa perdere come sa vincere quando vince n.d.r.). Ci pensava, a complicare la vita al Cortona Camucia, che già aveva fatto rintronare la traversa con la conclusione di Cocci - unico episodio nitido che aveva fatto avvicinare i locali al goal - il solito Riccardo Citarelli. L'ex lo chiamavano Bulldozer avanzava, mentre alcuni avversari rinvenivano su di lui limitandosi a circolargli attorno senza buttarlo giù. E la conclusione del poderoso centravanti ospite si infilava in goal. Il Cortona Camucia, costretto inaspettatamente ad inseguire, riusciva tuttavia a cogliere il pareggio (meritato) sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gorgai, con la sfera purtroppo toccata da Citarelli, cimentatosi stavolta in fase difensiva e la palla carambolava al di là della linea di porta per il momentaneo 1-1. Primo tempo che si concludeva quindi e ripresa con volti nuovi fra gli orange nelle cui fila entravano Magi e Banchelli per Gorgai e Pieroni, mossa sortita da Pasqualini per dare più qualità al centrocampo e maggiore spinta offensiva. Difatti si materializzavano ben quattro occasioni da gol in questa ripresa per questo Cortona Camucia, proprio ad opera dei nuovi entrati. Ma l'unico avvicendamento in casa quaratese Angiolini, il quale in questo inizio di ripresa aveva rilevato Gallorini, restava al sicuro fra i pali, senza subire gol. Ed anzi, nei tre minuti finali; un pallone lungo rilanciato dal centrocampo quaratese con il difensore centrale del Cortona Camerini che indugiava, veniva raccolto dallo scattante Cerofolini, il quale, come ci ha avvezzato una certa giornalista della Rai in occasione del Palio di Siena, anno dopo anno ripetendo sempre le medesime parole e facendo rimpiangere il caro Frajese, correva come il vento , accompagnando con la corsa la palla fin dentro la porta degli orange , fino a quel momento immacolatamente difesa da una retroguardia fino a quel momento eccellente. E la vittoria non sfuggiva all'Indomita. Una nota di incoraggiamento però in questo finale deve essere spesa per Pasqualini ed i suoi ragazzi, i quali non devono mollare. Forza per la prossima! All'Indomita invece complimenti e forza, per continuare così!<br ><b>CALCIATOREPIU': Andrea Bove</b> (Indomita Quarata). Carducci con la sua enfasi pronunciò le seguenti parole: t'amo Pio Bove riferendosi evidentemente al prezioso e caro essere animato ricorrente in tante culture, simbolo positivo di forza e generosità. Andrea, che di cognome fa così, oltre a disputare una grandissima partita, si è confermato, come al suo solito, un punto fermo della squadra. Bravo ragazzo!