FORNACETTE C.: Scaramelli, Esposito, Prestia, Panichi, Mottinelli, Pellegrini, Dello Iacono, Chetoni, Scancarello, Tarantino, Giannanti. A disp.: Norcia, Cobas, Cinelli, Paparella, Monetti, Perini. All.: Alessio Paternesi.
BELLARIA CAPP.: Rocchi, Pulvirenti, Danilo Perretta, Barone, Antonio Perretta, Cerrai, Menciassi, Giunti, Bracaloni, Lotti, Paolo Perretta. A disp.: Tafi, Martino, Salpano, Guezze. All. Marco Malventi.

ARBITRO: Erba di Pisa.

RETI: Pulvirenti, Lotti, Bracaloni, Giunti, Barone, Guezze, Tafi.



Finisce con una vittoria, la diciannovesima in campionato, la grandissima stagione della Bellaria Cappuccini. Già sicura della vittoria del campionato, avvenuta nello scorso turno contro il Perignano, la formazione allenata da Marco Malventi si prende ancora una volta la scena e contro la penultima in classifica, il Fornacette Casarosa, sforna l'ennesima prestazione formato monstre. Sette a zero il risultato finale in quel di Fornacette, in una partita mai in discussione come suggerito dal risultato finale. La Bellaria non ha grossi problemi nell'imporre il suo gioco sin dai primi minuti di partita. Troppo superiore la formazione di Malventi, che non ha vinto il campionato per caso. Gli ospiti passano in vantaggio nei primi minuti di partita con Pulvirenti, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si inserisce e con il piattone devia il pallone in rete. Solo ospiti in campo, e il raddoppio è servito pochi minuti dopo. Lotti scambia con un compagno sull'out di sinistra, si appropinqua al vertice dell'area e con un gran destro a incrociare centra il sette sul palo lontano. Prima dell'intervallo, terza gioia per la Bellaria: Bracaloni si esibisce in un bel dribbling al limite dell'area ai danni di un avversario, si libera palla al piede e con un bel tiro di collo pieno centra l'angolino dove il portiere locale non può arrivare. Nel secondo tempo il copione della gara rimane immutato. La Bellaria cala il poker grazie a Giunti, che si inserisce in area partendo da centrocampo e riceve il bell'assist di Barone: palla in rete e quattro a zero. Lo stesso Barone, autore del precedente assist, attorno al ventesimo della ripresa si mette in proprio e con un sinistro mortifero da fuori area sigla il cinque a zero. Nel finale gli ospiti vanno nuovamente in rete per altre due volte. Guezze si scatena sulla fascia destra, scambia con Pulvirenti e sul pallone di ritorno gonfia la rete. Infine, arriva anche il gol del definitivo sette a zero: sugli sviluppi di una magnifica azione manovrata, Martino fa da sponda per Tafi che da due passi centra il bersaglio grosso. È la ciliegina sulla partita, per una Bellaria che chiude nel migliore dei modi un campionato che l'ha vista protagonista. I complimenti sono sprecati per una squadra così completa e forte, allenata da un tecnico di caratura assoluta che ha saputo condurre alla vittoria questo gruppo fantastico. E ora lo spareggio col Pisa Ovest per il titolo provinciale e l'accesso alla Coppa Cerbai. Calciatorepiù: Barone (Bellaria Cappuccini).

Ma.Da. FORNACETTE C.: Scaramelli, Esposito, Prestia, Panichi, Mottinelli, Pellegrini, Dello Iacono, Chetoni, Scancarello, Tarantino, Giannanti. A disp.: Norcia, Cobas, Cinelli, Paparella, Monetti, Perini. All.: Alessio Paternesi.<br >BELLARIA CAPP.: Rocchi, Pulvirenti, Danilo Perretta, Barone, Antonio Perretta, Cerrai, Menciassi, Giunti, Bracaloni, Lotti, Paolo Perretta. A disp.: Tafi, Martino, Salpano, Guezze. All. Marco Malventi.<br > ARBITRO: Erba di Pisa.<br > RETI: Pulvirenti, Lotti, Bracaloni, Giunti, Barone, Guezze, Tafi. Finisce con una vittoria, la diciannovesima in campionato, la grandissima stagione della Bellaria Cappuccini. Gi&agrave; sicura della vittoria del campionato, avvenuta nello scorso turno contro il Perignano, la formazione allenata da Marco Malventi si prende ancora una volta la scena e contro la penultima in classifica, il Fornacette Casarosa, sforna l'ennesima prestazione formato monstre. Sette a zero il risultato finale in quel di Fornacette, in una partita mai in discussione come suggerito dal risultato finale. La Bellaria non ha grossi problemi nell'imporre il suo gioco sin dai primi minuti di partita. Troppo superiore la formazione di Malventi, che non ha vinto il campionato per caso. Gli ospiti passano in vantaggio nei primi minuti di partita con Pulvirenti, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si inserisce e con il piattone devia il pallone in rete. Solo ospiti in campo, e il raddoppio &egrave; servito pochi minuti dopo. Lotti scambia con un compagno sull'out di sinistra, si appropinqua al vertice dell'area e con un gran destro a incrociare centra il sette sul palo lontano. Prima dell'intervallo, terza gioia per la Bellaria: Bracaloni si esibisce in un bel dribbling al limite dell'area ai danni di un avversario, si libera palla al piede e con un bel tiro di collo pieno centra l'angolino dove il portiere locale non pu&ograve; arrivare. Nel secondo tempo il copione della gara rimane immutato. La Bellaria cala il poker grazie a Giunti, che si inserisce in area partendo da centrocampo e riceve il bell'assist di Barone: palla in rete e quattro a zero. Lo stesso Barone, autore del precedente assist, attorno al ventesimo della ripresa si mette in proprio e con un sinistro mortifero da fuori area sigla il cinque a zero. Nel finale gli ospiti vanno nuovamente in rete per altre due volte. Guezze si scatena sulla fascia destra, scambia con Pulvirenti e sul pallone di ritorno gonfia la rete. Infine, arriva anche il gol del definitivo sette a zero: sugli sviluppi di una magnifica azione manovrata, Martino fa da sponda per Tafi che da due passi centra il bersaglio grosso. &Egrave; la ciliegina sulla partita, per una Bellaria che chiude nel migliore dei modi un campionato che l'ha vista protagonista. I complimenti sono sprecati per una squadra cos&igrave; completa e forte, allenata da un tecnico di caratura assoluta che ha saputo condurre alla vittoria questo gruppo fantastico. E ora lo spareggio col Pisa Ovest per il titolo provinciale e l'accesso alla Coppa Cerbai. <b>Calciatorepi&ugrave;: Barone</b> (Bellaria Cappuccini). Ma.Da.