NOVOLI: Dispensieri, Annunziata, Kalludra, Arena, Guerra, Bilaj, Del Panta, Ducci, Ferraioli, Marku, Severino. A disposizione: Masoni, Compagnino, Bianco, Bassi. Allenatore: Bini Lorenzo.
LAURENZIANA: Calvani, Algenti, Di Gregorio, Di Fruscia, Fortunati, Lanini, Palmerio, Perez, Ruggieri, Vessella, Corvo. A disposizione: Romano, Valdambrini, Raspini, Asaf.

RETI: Annunziata, Severino.



3 punti pesanti. La classifica parla chiaro, chi perde questa viene staccato. Ancora più ghiotta l'occasione per il Novoli che in caso di vittoria, andrebbe a quota 7, lasciando gli avversari della Laurenziana sotto di 4 punti. Ma questo non spaventa gli ospiti, già pericolosi in zona goal al 4' con una traversa di Corvo che deve accontentarsi solo degli applausi dagli spalti. E non finisce qui. Pochi minuti dopo Perez taglia tutta la difesa con un filtrante per trovare la maglia di Di Fruscia largo a destra. Stop a seguire del capitano ormai solo in aria, destro convinto al quale si contrappone, destreggiandosi, Dispensieri con un'uscita ancora più convinta del tiro. Un nulla di fatto che peserà all'economia della partita della Laurenziana. Il Novoli inizia ad alzare la voce solo dopo i primi 10' e lo fa con una lunga sgroppata di Kalludra sulla sinistra. Cambiano gli attori ma il film è lo stesso. Anche questa volta, il salva risultato è il portiere e qui la parte tocca a Calvani immediato nella risposta per le rime all'avversario e collega di reparto che lo ha preceduto nell'intervento. La svolta del match. In casa Novoli l'occasione avuta rianima la voglia di provare a vincere la partita. D'ora in poi, quasi tutte le azioni di marchio Novoli passeranno dai piedi di Guerra. Arancio blu pericolosi anche su calci da fermo. Piovono punizioni e tiri dalla bandierina ed è proprio su uno di questi che il Novoli si rende pericoloso: batte Kalludra con un cross teso che non si imbatte né sulla testa di Ducci e né su quella di Severino che sfiorano soltanto. Tutto questo alla mezz'ora. L'occasione persa è solo un piccolo conto alla rovescia per i padroni di casa che al 31' possono addirittura festeggiare. Era già successo più volte: verticalizzazione dalla tre quarti e ali arancio blu in corsa all'impazzata sulla fascia per bucare in profondità la retroguardia della Laurenziana. Tattica che si rivela opportuna. Annunziata brucia in velocità i propri marcatori, non batte subito Calvani che inizialmente respinge la conclusione, ma il portiere poi nulla può quando sempre il numero 7 anticipa i centrali di difesa impossessandosi di nuovo della sfera, questa volta per completare l'opera. 1-0 al 32'. La risposta degli undici di mister Cerboneschi è tardiva e chi fa più vicino al goal è ancora il Novoli. Bilaj sfrutta un rimbalzo del pallone sul terreno viscido e zuppo d'acqua per calciare di potenza. La conclusione è una soluzione a metà tra il tiro e il passaggio nel mezzo, quando il pallone sembra destinato a spegnersi sul fondo, anche se a Calvani battuto, Annunziata prova ad intercettarne la traiettoria tuffandosi in scivolata, senza toccare quel tanto che sarebbe bastato per siglare la doppietta personale. È questa l'ultima azione pericoloso del primo tempo. All in e jackpot. Servivano i 3 punti pieni, serviva sbancare la partita per aggiungere fiches alla classifica. Al 5' è Severino a chiudere in anticipo le ostilità. Il 2 a 0 che è sinonimo di sicurezza, arriva sul prosieguo di azione avviata da calcio d'angolo. Solo Novoli che sfiora la terza segnatura: Kalludra si prende la fascia sinistra e dopo una grande falcata entra largo in area, sceglie l'opzione del tiro e dopo un mezzo collo destro, accompagna con lo sguardo la palla che sfiora e fa la barba al palo. Subito dopo i ritmi calano. Nel secondo tempo, la stanchezza fisica e mentale, insieme alle condizioni cattive del terreno di gioco, diventano protagonisti più dei 22 in campo al Barco . Di tempo, per gli ospiti, quantomeno per accorciare le distanze, ce ne sarebbe anche, ma basta la scena finale del match per spiegare e raccontare la giornata no della Laurenziana. Prima del triplice fischio la traversa di capitan Di Fruscia, già sfortunato per un episodio in avvio primo tempo, la dice lunga. Per il Novoli una vittoria che potrebbe risollevare le sorti del proprio campionato, magari con un ruolo da protagonista tra le prime della classe.

Calciatoripiù: troppo facile nominare i marcatori. Oltre ai finalizzatori, vanno elogiati Guerra e Kalludra, ottimi costruttori di gioco.

NOVOLI: Dispensieri, Annunziata, Kalludra, Arena, Guerra, Bilaj, Del Panta, Ducci, Ferraioli, Marku, Severino. A disposizione: Masoni, Compagnino, Bianco, Bassi. Allenatore: Bini Lorenzo. <br >LAURENZIANA: Calvani, Algenti, Di Gregorio, Di Fruscia, Fortunati, Lanini, Palmerio, Perez, Ruggieri, Vessella, Corvo. A disposizione: Romano, Valdambrini, Raspini, Asaf. <br > RETI: Annunziata, Severino. 3 punti pesanti. La classifica parla chiaro, chi perde questa viene staccato. Ancora pi&ugrave; ghiotta l'occasione per il Novoli che in caso di vittoria, andrebbe a quota 7, lasciando gli avversari della Laurenziana sotto di 4 punti. Ma questo non spaventa gli ospiti, gi&agrave; pericolosi in zona goal al 4' con una traversa di Corvo che deve accontentarsi solo degli applausi dagli spalti. E non finisce qui. Pochi minuti dopo Perez taglia tutta la difesa con un filtrante per trovare la maglia di Di Fruscia largo a destra. Stop a seguire del capitano ormai solo in aria, destro convinto al quale si contrappone, destreggiandosi, Dispensieri con un'uscita ancora pi&ugrave; convinta del tiro. Un nulla di fatto che peser&agrave; all'economia della partita della Laurenziana. Il Novoli inizia ad alzare la voce solo dopo i primi 10' e lo fa con una lunga sgroppata di Kalludra sulla sinistra. Cambiano gli attori ma il film &egrave; lo stesso. Anche questa volta, il salva risultato &egrave; il portiere e qui la parte tocca a Calvani immediato nella risposta per le rime all'avversario e collega di reparto che lo ha preceduto nell'intervento. La svolta del match. In casa Novoli l'occasione avuta rianima la voglia di provare a vincere la partita. D'ora in poi, quasi tutte le azioni di marchio Novoli passeranno dai piedi di Guerra. Arancio blu pericolosi anche su calci da fermo. Piovono punizioni e tiri dalla bandierina ed &egrave; proprio su uno di questi che il Novoli si rende pericoloso: batte Kalludra con un cross teso che non si imbatte n&eacute; sulla testa di Ducci e n&eacute; su quella di Severino che sfiorano soltanto. Tutto questo alla mezz'ora. L'occasione persa &egrave; solo un piccolo conto alla rovescia per i padroni di casa che al 31' possono addirittura festeggiare. Era gi&agrave; successo pi&ugrave; volte: verticalizzazione dalla tre quarti e ali arancio blu in corsa all'impazzata sulla fascia per bucare in profondit&agrave; la retroguardia della Laurenziana. Tattica che si rivela opportuna. Annunziata brucia in velocit&agrave; i propri marcatori, non batte subito Calvani che inizialmente respinge la conclusione, ma il portiere poi nulla pu&ograve; quando sempre il numero 7 anticipa i centrali di difesa impossessandosi di nuovo della sfera, questa volta per completare l'opera. 1-0 al 32'. La risposta degli undici di mister Cerboneschi &egrave; tardiva e chi fa pi&ugrave; vicino al goal &egrave; ancora il Novoli. Bilaj sfrutta un rimbalzo del pallone sul terreno viscido e zuppo d'acqua per calciare di potenza. La conclusione &egrave; una soluzione a met&agrave; tra il tiro e il passaggio nel mezzo, quando il pallone sembra destinato a spegnersi sul fondo, anche se a Calvani battuto, Annunziata prova ad intercettarne la traiettoria tuffandosi in scivolata, senza toccare quel tanto che sarebbe bastato per siglare la doppietta personale. &Egrave; questa l'ultima azione pericoloso del primo tempo. All in e jackpot. Servivano i 3 punti pieni, serviva sbancare la partita per aggiungere fiches alla classifica. Al 5' &egrave; Severino a chiudere in anticipo le ostilit&agrave;. Il 2 a 0 che &egrave; sinonimo di sicurezza, arriva sul prosieguo di azione avviata da calcio d'angolo. Solo Novoli che sfiora la terza segnatura: Kalludra si prende la fascia sinistra e dopo una grande falcata entra largo in area, sceglie l'opzione del tiro e dopo un mezzo collo destro, accompagna con lo sguardo la palla che sfiora e fa la barba al palo. Subito dopo i ritmi calano. Nel secondo tempo, la stanchezza fisica e mentale, insieme alle condizioni cattive del terreno di gioco, diventano protagonisti pi&ugrave; dei 22 in campo al Barco . Di tempo, per gli ospiti, quantomeno per accorciare le distanze, ce ne sarebbe anche, ma basta la scena finale del match per spiegare e raccontare la giornata no della Laurenziana. Prima del triplice fischio la traversa di capitan Di Fruscia, gi&agrave; sfortunato per un episodio in avvio primo tempo, la dice lunga. Per il Novoli una vittoria che potrebbe risollevare le sorti del proprio campionato, magari con un ruolo da protagonista tra le prime della classe. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: troppo facile nominare i marcatori. Oltre ai finalizzatori, vanno elogiati <b>Guerra </b>e <b>Kalludra</b>, ottimi costruttori di gioco.