• Allievi B GIR.C
  • Sancat
  • 0 - 0
  • Pelago


SANCAT: Bracci, Menichetti, Ridolfi, Bargi, Tomberli, Galardi, Papini, Masini, Filippeschi, Giudotti, Habibi. A disp.: Agostini, Mani, Misuri, Tantirige. All.: Marchi.
PELAGO: Bellini, Abiuso, Costanzo, Sarti, Gorelli, Mirri, Fusi, Pasqui, Bertini, Battistini, Focardi. A disp.: Carrozzini, Zanazzi. All.: Dreucci.

ARBITRO: Fabbri di Firenze.



In un sabato pomeriggio ormai primaverile, al Romagnoli B di Coverciano si sfidano Sancat e Pelago, due squadre che ristagnano nella zona bassa della classifica e, spinte entrambe dalla voglia di fare punti, scendono in campo con lo stesso imperativo: vincere. Ma i ventidue sul sintetico di Via della Torre giocano più con il cuore che con le gambe ed il risultato che ne viene fuori è soltanto uno scialbo 0-0, frutto di un primo tempo a sprazzi divertente e di una ripresa monotona e noiosa. La gara inizia con gli ospiti che provano a costruire trame di gioco ben manovrate da Mirri e Pasqui, con Fusi che prova più di una volta a concludere dalla distanza, ma un attento Bracci gli si oppone in tutte le occasioni. Agli attacchi bianco-verdi risponde, per la Sancat, Papini, il quale, solo davanti a Bellini prova a portare in vantaggio i suoi con un colpo al volo in area di rigore che però si stampa sul palo. Poco dopo anche Filippeschi ha una ghiotta opportunità per siglare l'1-0 gialloblu, ma calibra male il suo sinistro all'interno dell'area di rigore ospite e spara la sfera ampiamente sopra la traversa della porta avversaria. A cercare maggiormente la via del gol sono gli ospiti, i quali, poco prima della fine del primo parziale, ci provano con Bertini, ma i tentativi del numero 9 del Pelago sono troppo poco precisi e raramente trovano lo specchio della porta. Ma, se nel primo tempo la partita si era mostrata in alcuni momenti divertente, la ripresa è noia allo stato puro e le occasioni degne di nota sono davvero poche. I padroni di casa provano a cercare l'unica punta Filippeschi con lanci prontamente respinti dalla retroguardia ospite e il Pelago tenta di costruire qualche trama di gioco, ma gli avanti verde-azzurri non sono in giornata e le loro conclusioni finiscono spesso lontane dalla porta difesa da Bracci. Nel finale di gara gli ospiti spingono un po' di più, riuscendo anche a colpire un palo, ma il copione è già scritto: pari a reti bianche con un punto a testa per le due compagini. Quarta gara consecutiva senza sconfitte per i ragazzi di Marchi, che riescono a dare continuità di risultato, mentre per il Pelago questo pareggio può servire per riprendere a fare punti dopo tre gare (contro Bagno a Ripoli, Pontassieve e Incisa) in cui ha mostrato un buon gioco ma senza riuscire a strappare neanche un pareggio alle avversarie.
Calciatoripiù
: per la Sancat l'unico che può essere definito migliore in campo è Bracci, mentre per il Pelago è buona la prestazione di Fusi.

L.A. SANCAT: Bracci, Menichetti, Ridolfi, Bargi, Tomberli, Galardi, Papini, Masini, Filippeschi, Giudotti, Habibi. A disp.: Agostini, Mani, Misuri, Tantirige. All.: Marchi.<br >PELAGO: Bellini, Abiuso, Costanzo, Sarti, Gorelli, Mirri, Fusi, Pasqui, Bertini, Battistini, Focardi. A disp.: Carrozzini, Zanazzi. All.: Dreucci.<br > ARBITRO: Fabbri di Firenze. In un sabato pomeriggio ormai primaverile, al Romagnoli B di Coverciano si sfidano Sancat e Pelago, due squadre che ristagnano nella zona bassa della classifica e, spinte entrambe dalla voglia di fare punti, scendono in campo con lo stesso imperativo: vincere. Ma i ventidue sul sintetico di Via della Torre giocano pi&ugrave; con il cuore che con le gambe ed il risultato che ne viene fuori &egrave; soltanto uno scialbo 0-0, frutto di un primo tempo a sprazzi divertente e di una ripresa monotona e noiosa. La gara inizia con gli ospiti che provano a costruire trame di gioco ben manovrate da Mirri e Pasqui, con Fusi che prova pi&ugrave; di una volta a concludere dalla distanza, ma un attento Bracci gli si oppone in tutte le occasioni. Agli attacchi bianco-verdi risponde, per la Sancat, Papini, il quale, solo davanti a Bellini prova a portare in vantaggio i suoi con un colpo al volo in area di rigore che per&ograve; si stampa sul palo. Poco dopo anche Filippeschi ha una ghiotta opportunit&agrave; per siglare l'1-0 gialloblu, ma calibra male il suo sinistro all'interno dell'area di rigore ospite e spara la sfera ampiamente sopra la traversa della porta avversaria. A cercare maggiormente la via del gol sono gli ospiti, i quali, poco prima della fine del primo parziale, ci provano con Bertini, ma i tentativi del numero 9 del Pelago sono troppo poco precisi e raramente trovano lo specchio della porta. Ma, se nel primo tempo la partita si era mostrata in alcuni momenti divertente, la ripresa &egrave; noia allo stato puro e le occasioni degne di nota sono davvero poche. I padroni di casa provano a cercare l'unica punta Filippeschi con lanci prontamente respinti dalla retroguardia ospite e il Pelago tenta di costruire qualche trama di gioco, ma gli avanti verde-azzurri non sono in giornata e le loro conclusioni finiscono spesso lontane dalla porta difesa da Bracci. Nel finale di gara gli ospiti spingono un po' di pi&ugrave;, riuscendo anche a colpire un palo, ma il copione &egrave; gi&agrave; scritto: pari a reti bianche con un punto a testa per le due compagini. Quarta gara consecutiva senza sconfitte per i ragazzi di Marchi, che riescono a dare continuit&agrave; di risultato, mentre per il Pelago questo pareggio pu&ograve; servire per riprendere a fare punti dopo tre gare (contro Bagno a Ripoli, Pontassieve e Incisa) in cui ha mostrato un buon gioco ma senza riuscire a strappare neanche un pareggio alle avversarie.<b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Sancat l'unico che pu&ograve; essere definito migliore in campo &egrave; <b>Bracci</b>, mentre per il Pelago &egrave; buona la prestazione di <b>Fusi</b>. L.A.




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