PORTA A PIAGGE (4-4-2): Telloli, De Carli (13' Giani), Faoro, Silvestri, Stacchini, Magnanimo, Lotti, Nastasi, Cesaretti, Fabozzi, Micheletti. A disp.: Gabbriellini, Ficelli, Console. All.: Argenti.

MONTECALVOLI (4-3-3): Busdraghi, Ferrera, Ferretti (65' Toncelli), Bachini, Carpitelli, Casalini.eka, Lupi (60' Rignanese), Bouhmadi, Luschi, Ruggieri (70' Daini). A disp.: Fagiolini. All.: Comini.


ARBITRO: Cundari di Pisa.

NOTE: Ammoniti: Nastasi, Silvestri. Espulsi: Lotti, Bouhmadi, Argenti.



Partita senza emozioni che nel finale si fa scoppiettante solo sul piano disciplinare, purtroppo. Sul finire gli animi si accendono e si assiste a reazioni che soprattutto in queste categorie si spera di non dover mai vedere, e dire che è stata la cosa più interessante della partita fotografa il livello del gioco espresso. L'avvio è un assalto del Montecalvoli che chiude il Porta a Piagge nella propria area e non lo fa respirare, vero che le conclusioni sono comunque poche ma la pressione è costante. Corre subito ai ripari Argenti che toglie un difensore, arretra un centrocampista ed inserisce Giani che va a fare l'unica punta in un inedito 4-2-3-1. La mossa dà i risultati sperati perché il nuovo schema allarga la difesa del Montecalvoli e favorisce gli inserimenti dei centrocampisti, soprattutto di Cesaretti. Ora il Montecalvoli paga la netta inferiorità numerica a centrocampo quando gli esterni del Porta a Piagge ripiegano. Ancora però le occasioni latitano, la più nitida capita sui piedi di Nastasi che però perde il tempo dell'appoggio per il compagno smarcato. Il Montecalvoli si fa vedere in contropiede ma non impensierisce mai seriamente Telloli. Sul finire di tempo una clamorosa occasione per i padroni di casa con Giani che lanciato a rete supera Busdraghi in uscita ma temporeggia a porta vuota e permette il recupero del difensore che salva sulla riga. Al rientro ancora fortunato il Montecalvoli che vede Giani provare la doppia conclusione ma prima trova Busdraghi sulla sua strada poi sbaglia la mira e alza sulla traversa. Il Porta a Piagge ha ripreso le redini dell'incontro ma si dimostra sterile negli ultimi sedici metri. al 35' Silvestri si lancia in una discesa da centrocampo palla al piede, ci crede e arriva dentro l'area ma Busdraghi dice no prima a lui, poi quando Giani si avventa sulla respinta compie un miracolo deviando fuori. Riprende la partita e nell'azione seguente, per uno stupido fallo di gioco gli animi si infiammano, volano spinte fra i giocatori e si sfiora la rissa. Cundari espelle per proteste i più agitati e manda sotto la doccia anche l'allenatore del Porta a Piagge, che però si era semplicemente inserito nella zuffa per separare i ragazzi. Mancano pochi minuti alla fine e ciò che segue è una rappresaglia continua per le due espulsioni, di calcio non se ne vede più.

GIOCATORI PIU': Luschi (Montecalvoli): Del tridente è l'unico che rientra e prova a creare gioco cucendo i due reparti, poco seguito dai compagni. Cesaretti (Porta a Piagge): Quando è ben innescato è sempre pericoloso, buone idee e piedi educati.

Luca Lunedì PORTA A PIAGGE (4-4-2): Telloli, De Carli (13' Giani), Faoro, Silvestri, Stacchini, Magnanimo, Lotti, Nastasi, Cesaretti, Fabozzi, Micheletti. A disp.: Gabbriellini, Ficelli, Console. All.: Argenti. <br >MONTECALVOLI (4-3-3): Busdraghi, Ferrera, Ferretti (65' Toncelli), Bachini, Carpitelli, Casalini&#46;eka, Lupi (60' Rignanese), Bouhmadi, Luschi, Ruggieri (70' Daini). A disp.: Fagiolini. All.: Comini. <br > ARBITRO: Cundari di Pisa. <br >NOTE: Ammoniti: Nastasi, Silvestri. Espulsi: Lotti, Bouhmadi, Argenti. Partita senza emozioni che nel finale si fa scoppiettante solo sul piano disciplinare, purtroppo. Sul finire gli animi si accendono e si assiste a reazioni che soprattutto in queste categorie si spera di non dover mai vedere, e dire che &egrave; stata la cosa pi&ugrave; interessante della partita fotografa il livello del gioco espresso. L'avvio &egrave; un assalto del Montecalvoli che chiude il Porta a Piagge nella propria area e non lo fa respirare, vero che le conclusioni sono comunque poche ma la pressione &egrave; costante. Corre subito ai ripari Argenti che toglie un difensore, arretra un centrocampista ed inserisce Giani che va a fare l'unica punta in un inedito 4-2-3-1. La mossa d&agrave; i risultati sperati perch&eacute; il nuovo schema allarga la difesa del Montecalvoli e favorisce gli inserimenti dei centrocampisti, soprattutto di Cesaretti. Ora il Montecalvoli paga la netta inferiorit&agrave; numerica a centrocampo quando gli esterni del Porta a Piagge ripiegano. Ancora per&ograve; le occasioni latitano, la pi&ugrave; nitida capita sui piedi di Nastasi che per&ograve; perde il tempo dell'appoggio per il compagno smarcato. Il Montecalvoli si fa vedere in contropiede ma non impensierisce mai seriamente Telloli. Sul finire di tempo una clamorosa occasione per i padroni di casa con Giani che lanciato a rete supera Busdraghi in uscita ma temporeggia a porta vuota e permette il recupero del difensore che salva sulla riga. Al rientro ancora fortunato il Montecalvoli che vede Giani provare la doppia conclusione ma prima trova Busdraghi sulla sua strada poi sbaglia la mira e alza sulla traversa. Il Porta a Piagge ha ripreso le redini dell'incontro ma si dimostra sterile negli ultimi sedici metri. al 35' Silvestri si lancia in una discesa da centrocampo palla al piede, ci crede e arriva dentro l'area ma Busdraghi dice no prima a lui, poi quando Giani si avventa sulla respinta compie un miracolo deviando fuori. Riprende la partita e nell'azione seguente, per uno stupido fallo di gioco gli animi si infiammano, volano spinte fra i giocatori e si sfiora la rissa. Cundari espelle per proteste i pi&ugrave; agitati e manda sotto la doccia anche l'allenatore del Porta a Piagge, che per&ograve; si era semplicemente inserito nella zuffa per separare i ragazzi. Mancano pochi minuti alla fine e ci&ograve; che segue &egrave; una rappresaglia continua per le due espulsioni, di calcio non se ne vede pi&ugrave;. <br ><b>GIOCATORI PIU': Luschi (Montecalvoli):</b> Del tridente &egrave; l'unico che rientra e prova a creare gioco cucendo i due reparti, poco seguito dai compagni.<b> Cesaretti (Porta a Piagge): </b>Quando &egrave; ben innescato &egrave; sempre pericoloso, buone idee e piedi educati. Luca Luned&igrave;