• Allievi B
  • Citta di Pontedera
  • 2 - 4
  • Navacchio Zambra


PONTEDERA 1912: Lazzeri, Berti F., Pioli, Rizza, Agnello (70' Mazzantini), Murano (74' Malacarne), Gariano, Berti G., Spada, Caselli, Chiarini (64' Agostini). A disp.: Dal Canto. All.: Erik Ciampolini.

NAVACCHIO ZAMBRA: Cappagli, Puccioni, Brugnoni, Ton, Pirozzi (40' Pacciardi), Di Giovanni, Nanushi, Meini, Gargani, Franco (70' Cerrai), Marrucci (60' Alessi). All.: Mario Del Moro.


ARBITRO: Ragoni di Pisa


RETI: 7', 13', 55' Gargani, 77' Cerrai, 17' Spada, 35' Gariano.

NOTE: Ammoniti Pioli e Brusoni, Angoli 4-1, Recupero 0' + 3'.



Se non ha vinto la partita da solo poco ci manca, il centravanti del Navacchio Zambra, Gargani, è l'indiscusso eroe di giornata. Egli con la fantastica tripletta realizzata lascia un'impronta indelebile sul pirotecnico risultato del match, il quale ha visto i ragazzi di Del Moro dominare la scena per ampi tratti ai danni di un Pontedera che ha giocato una partita a intermittenza: troppi attimi di black-out alternati a buoni spunti offensivi per i granata. La prima frazione di gioco è stata decisamente godibile, entrambe le squadre hanno messo in evidenza una scarsa attenzione nelle rispettive retroguardie, compensata però da un ottimo potenziale in fase d'attacco: questa è stata la chiave per aprire le porte di una partita giocata a viso aperto, con pochi tatticismi e con ampi spazi da sfruttare, dove proprio in questi i singoli hanno fatto la differenza, facendo pesare il miglior bagaglio tecnico a disposizione. La prima occasione è per il Pontedera al 6', con Rizza che prova a piazzare un destro da fuori area e si vede respingere il tiro da Cappagli, ma al 7', sul ribaltamento di fronte, il Navacchio Zambra è già in vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale Gargani riesce a eludere la marcatura di Agnello e Rizza, e concludendo con un preciso destro da posizione defilata piazza il suo primo cento battendo Lazzeri.

Il raddoppio ospite arriva in una manciata di minuti: è il 13' quando Franco scende sulla destra e mette in mezzo trovando la testa di Gargani, liberissimo di staccare e di realizzare la seconda rete. Appagato dall'immediato uno-due il Navacchio Zambra allenta la pressione e concede maggiore spazio alle avanzate dei granata, che reagiscono con determinazione e si gettano nei varchi concessigli dalla disattenta difesa ospite: al 17' accorciano le distanze grazie a un'iniziativa di Caselli, che dall'out destro supera Puccioni e Brunoni in velocità e crossa al centro trovando l'inserimento di Spada, che realizza di testa in tuffo, poi sprecano una ghiotta occasione con Gariano, ben imbeccato da Berti G., che lascia sul posto due uomini e si trova a tu per tu con Cappagli, ma il suo destro finisce incredibilmente fuori. L'inaspettata reazione granata spaventa gli ospiti, che provano a reagire riprendendo possesso della manovra offensiva, e al 27' avrebbero una colossale occasione per chiudere i conti: un netto rigore concesso per atterramento in area di Gargani, lo stesso Gargani va sul dischetto, ma tenta un prevedibile cucchiaio che è facile preda delle braccia di Lazzeri. L'occasione sciupata rinvigorisce il Pontedera, che spinge con insistenza e trova il pareggio al 35' grazie a un'altra percussione, stavolta per vie centrali, di Caselli, il quale vede l'inserimento di Gariano, che si libera della marcatura di Ton e Brunoni e tocca col destro superando Cappagli. Dopo il parziale violento la ripresa scorre su acque più tranquille, con il Navacchio Zambra che gestisce con maggiore oculatezza la fase difensiva e attacca disciplinatamente e un Pontedera più spento, che riesce a limitare Gargani grazie alla marcatura di Pioli, ma si fa vedere troppo raramente nell'area di rigore ospite, peraltro con iniziative infruttuose. Sono le premesse per il k.o. dei bianco-celesti: al 49' lo scatenato Gargani tenta di ubriacare Pioli con numerosi dribbling, ma non trovando lo spazio per la conclusione tenta un debole destro che si spegne sul fondo, poi al 55' è ancora Gargani a segnare e a realizzare la personale tripletta, approfittando di un'uscita sconsiderata di Lazzeri e superandolo con uno spiovente che si insacca sotto la traversa. A questo punto il Pontedera abbozza una timida reazione, ma le sue manovre offensive vengono arginate da una difesa ospite nella quale salgono in cattedra Meini e Puccioni, che bloccano i rifornimenti provenienti dai sevizi del dinamico Caselli, così il Navacchio Zambra sfrutta gli spazi lasciati dallo sbilanciato centrocampo locale e può calare il poker al 77', quando Cerrai infila in rete finalizzando nel migliore dei modi un cross di Pacciardi.

GIOCATORI PIU': Caselli (Pontedera 1912): Firma gli assist per i due gol pontederesi, è sempre nel vivo dell'azione d'attacco e nella ripresa è l'unico a rendersi effettivamente pericoloso.

Gargani (Navacchio Zambra): Devastante, una tripletta figlia di forza fisica e concretezza sotto porta, pecca di presunzione sul rigore sbagliato, ma la sensazione è che senza la marcatura di Pioli avrebbe fatto una vera e propria strage.

Lorenzo Lazzerini PONTEDERA 1912: Lazzeri, Berti F., Pioli, Rizza, Agnello (70' Mazzantini), Murano (74' Malacarne), Gariano, Berti G., Spada, Caselli, Chiarini (64' Agostini). A disp.: Dal Canto. All.: Erik Ciampolini. <br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cappagli, Puccioni, Brugnoni, Ton, Pirozzi (40' Pacciardi), Di Giovanni, Nanushi, Meini, Gargani, Franco (70' Cerrai), Marrucci (60' Alessi). All.: Mario Del Moro. <br > ARBITRO: Ragoni di Pisa <br > RETI: 7', 13', 55' Gargani, 77' Cerrai, 17' Spada, 35' Gariano. <br >NOTE: Ammoniti Pioli e Brusoni, Angoli 4-1, Recupero 0' + 3'. Se non ha vinto la partita da solo poco ci manca, il centravanti del Navacchio Zambra, Gargani, &egrave; l'indiscusso eroe di giornata. Egli con la fantastica tripletta realizzata lascia un'impronta indelebile sul pirotecnico risultato del match, il quale ha visto i ragazzi di Del Moro dominare la scena per ampi tratti ai danni di un Pontedera che ha giocato una partita a intermittenza: troppi attimi di black-out alternati a buoni spunti offensivi per i granata. La prima frazione di gioco &egrave; stata decisamente godibile, entrambe le squadre hanno messo in evidenza una scarsa attenzione nelle rispettive retroguardie, compensata per&ograve; da un ottimo potenziale in fase d'attacco: questa &egrave; stata la chiave per aprire le porte di una partita giocata a viso aperto, con pochi tatticismi e con ampi spazi da sfruttare, dove proprio in questi i singoli hanno fatto la differenza, facendo pesare il miglior bagaglio tecnico a disposizione. La prima occasione &egrave; per il Pontedera al 6', con Rizza che prova a piazzare un destro da fuori area e si vede respingere il tiro da Cappagli, ma al 7', sul ribaltamento di fronte, il Navacchio Zambra &egrave; gi&agrave; in vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale Gargani riesce a eludere la marcatura di Agnello e Rizza, e concludendo con un preciso destro da posizione defilata piazza il suo primo cento battendo Lazzeri. <br >Il raddoppio ospite arriva in una manciata di minuti: &egrave; il 13' quando Franco scende sulla destra e mette in mezzo trovando la testa di Gargani, liberissimo di staccare e di realizzare la seconda rete. Appagato dall'immediato uno-due il Navacchio Zambra allenta la pressione e concede maggiore spazio alle avanzate dei granata, che reagiscono con determinazione e si gettano nei varchi concessigli dalla disattenta difesa ospite: al 17' accorciano le distanze grazie a un'iniziativa di Caselli, che dall'out destro supera Puccioni e Brunoni in velocit&agrave; e crossa al centro trovando l'inserimento di Spada, che realizza di testa in tuffo, poi sprecano una ghiotta occasione con Gariano, ben imbeccato da Berti G., che lascia sul posto due uomini e si trova a tu per tu con Cappagli, ma il suo destro finisce incredibilmente fuori. L'inaspettata reazione granata spaventa gli ospiti, che provano a reagire riprendendo possesso della manovra offensiva, e al 27' avrebbero una colossale occasione per chiudere i conti: un netto rigore concesso per atterramento in area di Gargani, lo stesso Gargani va sul dischetto, ma tenta un prevedibile cucchiaio che &egrave; facile preda delle braccia di Lazzeri. L'occasione sciupata rinvigorisce il Pontedera, che spinge con insistenza e trova il pareggio al 35' grazie a un'altra percussione, stavolta per vie centrali, di Caselli, il quale vede l'inserimento di Gariano, che si libera della marcatura di Ton e Brunoni e tocca col destro superando Cappagli. Dopo il parziale violento la ripresa scorre su acque pi&ugrave; tranquille, con il Navacchio Zambra che gestisce con maggiore oculatezza la fase difensiva e attacca disciplinatamente e un Pontedera pi&ugrave; spento, che riesce a limitare Gargani grazie alla marcatura di Pioli, ma si fa vedere troppo raramente nell'area di rigore ospite, peraltro con iniziative infruttuose. Sono le premesse per il k.o. dei bianco-celesti: al 49' lo scatenato Gargani tenta di ubriacare Pioli con numerosi dribbling, ma non trovando lo spazio per la conclusione tenta un debole destro che si spegne sul fondo, poi al 55' &egrave; ancora Gargani a segnare e a realizzare la personale tripletta, approfittando di un'uscita sconsiderata di Lazzeri e superandolo con uno spiovente che si insacca sotto la traversa. A questo punto il Pontedera abbozza una timida reazione, ma le sue manovre offensive vengono arginate da una difesa ospite nella quale salgono in cattedra Meini e Puccioni, che bloccano i rifornimenti provenienti dai sevizi del dinamico Caselli, cos&igrave; il Navacchio Zambra sfrutta gli spazi lasciati dallo sbilanciato centrocampo locale e pu&ograve; calare il poker al 77', quando Cerrai infila in rete finalizzando nel migliore dei modi un cross di Pacciardi. <br ><b>GIOCATORI PIU': Caselli (Pontedera 1912)</b>: Firma gli assist per i due gol pontederesi, &egrave; sempre nel vivo dell'azione d'attacco e nella ripresa &egrave; l'unico a rendersi effettivamente pericoloso. <br ><b>Gargani (Navacchio Zambra)</b>: Devastante, una tripletta figlia di forza fisica e concretezza sotto porta, pecca di presunzione sul rigore sbagliato, ma la sensazione &egrave; che senza la marcatura di Pioli avrebbe fatto una vera e propria strage. Lorenzo Lazzerini




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