AUDA. RUFINA: Urbano, Cammilli, Puglioli, Quadri, Napolitano, Fanti, Pelanti, Cavicchi, Fasolino, Focardi, Piccini. A disp.: Bargellini, Paganotto All.: Massimo Santoni
VICCHIO: Mazzola, Sabbatini, Malaj, Fushazi, Terzoni, Pipaj, Alcaro, Naldini, Camara, Vallaj, Del Torchio. A disp.: Piampiani, Fazio, Rossi, Lamce, Lo Presti, Innocenti, Ubaldi. All.: Piero Viti

ARBITRO: Brunelli di Firenze

RETI: Camara, Pipaj, Vallaj, Naldini, Rossi



Il Vicchio arriva a Rufina con un solo obiettivo, ovvero sia vincere e continuare la rincorsa a Pontassieve e Incisa, squadre ai vertici del campionato. Nel primo tempo la gara non è entusiasmante e la squadra ospite sembra essere in difficoltà contro la corazzata rufinese. Al 30' c'è una punizione per i padroni di casa: batte Cammilli e la palla va fuori di poco. Nel secondo tempo, il mister Piero Highlander Viti, tra l'altro ex di turno, si aspetta una reazione: la sua squadra deve conquistare questi tre punti. Il Vicchio sembra essere rinato dopo l'intervallo e inizia ad attaccare e al 5' ecco subito un cross nel mezzo, Camara colpisce di testa alzando la palla, la rincorre anticipa Urbano e segna. E' l'uno a zero per il Vicchio. Passano sessanta secondi, bellissimo cross dalla destra di un giocatore ospite, arriva al volo Pipaj e deposita la palla in rete. Due a zero. Passano altri settanta secondi ed ecco Vallaj prendere palla sulla destra, l'attaccante vede la porta e fa partire un missile su cui il portiere nulla può. Insomma nel giro di tre minuti, precisamente tra il 5' e l'8' della ripresa, il Vicchio si trova in vantaggio di tre reti: ecco ciò che Piero Viti voleva. La gara non è finita: al 25'lancio per Naldini che entra in area e scarica un sinistro micidiale che si deposita al sette della porta del neo-entrato Bargellini. Quattro a zero. Cinque minuti dopo, bellissima azione corale ospite, palla a Rossi in area, tiro e rete! Il risultato è dunque, al 30' del secondo tempo, Audax Rufina 0, Vicchio 5. Incredibile! Intanto Fasolino in attacco sembra essere l'unico tra i padroni di casa che riesca a dare qualche grattacapo alla difesa ospite. Allo scadere proprio Fasolino entra in area e un difensore lo atterra e l'arbitro fischia rigore. Urbano, levatosi i guanti da portiere ed entrato in campo come giocatore, si incarica della battuta: rincorsa, parte Urbano , cucchiaio clamoroso ma la palla si stampa sulla traversa! Con il simpatico e mitico scavetto tentato dal numero uno di casa, termina il match. Tre minuti di fuoco potrebbe essere la sintesi della gara: il Vicchio con tre gol in centottanta secondi liquida la pratica Rufina, vittima in quel momento di un vero e proprio sbandamento che gli ha condizionato il match.
CALCIATORIPIU': E' stata strepitosa la prestazione di tutto il Vicchio, specialmente nel secondo tempo, ma le prove di Vallaj, Pipaj e Naldini sono un gradino sopra gli altri. Per la squadra di casa segnaliamo la prova dell'inesauribile Fasolino.

Lorenzo Masi AUDA. RUFINA: Urbano, Cammilli, Puglioli, Quadri, Napolitano, Fanti, Pelanti, Cavicchi, Fasolino, Focardi, Piccini. A disp.: Bargellini, Paganotto All.: Massimo Santoni<br >VICCHIO: Mazzola, Sabbatini, Malaj, Fushazi, Terzoni, Pipaj, Alcaro, Naldini, Camara, Vallaj, Del Torchio. A disp.: Piampiani, Fazio, Rossi, Lamce, Lo Presti, Innocenti, Ubaldi. All.: Piero Viti<br > ARBITRO: Brunelli di Firenze<br > RETI: Camara, Pipaj, Vallaj, Naldini, Rossi Il Vicchio arriva a Rufina con un solo obiettivo, ovvero sia vincere e continuare la rincorsa a Pontassieve e Incisa, squadre ai vertici del campionato. Nel primo tempo la gara non &egrave; entusiasmante e la squadra ospite sembra essere in difficolt&agrave; contro la corazzata rufinese. Al 30' c'&egrave; una punizione per i padroni di casa: batte Cammilli e la palla va fuori di poco. Nel secondo tempo, il mister Piero Highlander Viti, tra l'altro ex di turno, si aspetta una reazione: la sua squadra deve conquistare questi tre punti. Il Vicchio sembra essere rinato dopo l'intervallo e inizia ad attaccare e al 5' ecco subito un cross nel mezzo, Camara colpisce di testa alzando la palla, la rincorre anticipa Urbano e segna. E' l'uno a zero per il Vicchio. Passano sessanta secondi, bellissimo cross dalla destra di un giocatore ospite, arriva al volo Pipaj e deposita la palla in rete. Due a zero. Passano altri settanta secondi ed ecco Vallaj prendere palla sulla destra, l'attaccante vede la porta e fa partire un missile su cui il portiere nulla pu&ograve;. Insomma nel giro di tre minuti, precisamente tra il 5' e l'8' della ripresa, il Vicchio si trova in vantaggio di tre reti: ecco ci&ograve; che Piero Viti voleva. La gara non &egrave; finita: al 25'lancio per Naldini che entra in area e scarica un sinistro micidiale che si deposita al sette della porta del neo-entrato Bargellini. Quattro a zero. Cinque minuti dopo, bellissima azione corale ospite, palla a Rossi in area, tiro e rete! Il risultato &egrave; dunque, al 30' del secondo tempo, Audax Rufina 0, Vicchio 5. Incredibile! Intanto Fasolino in attacco sembra essere l'unico tra i padroni di casa che riesca a dare qualche grattacapo alla difesa ospite. Allo scadere proprio Fasolino entra in area e un difensore lo atterra e l'arbitro fischia rigore. Urbano, levatosi i guanti da portiere ed entrato in campo come giocatore, si incarica della battuta: rincorsa, parte Urbano , cucchiaio clamoroso ma la palla si stampa sulla traversa! Con il simpatico e mitico scavetto tentato dal numero uno di casa, termina il match. Tre minuti di fuoco potrebbe essere la sintesi della gara: il Vicchio con tre gol in centottanta secondi liquida la pratica Rufina, vittima in quel momento di un vero e proprio sbandamento che gli ha condizionato il match.<br ><b>CALCIATORIPIU':</b> E' stata strepitosa la prestazione di tutto il Vicchio, specialmente nel secondo tempo, ma le prove di <b>Vallaj, Pipaj</b> e <b>Naldini </b>sono un gradino sopra gli altri. Per la squadra di casa segnaliamo la prova dell'inesauribile <b>Fasolino</b>. Lorenzo Masi