• Juniores Provinciali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 4 - 0
  • Progresso Montelupo


LASTRIGIANA: Capannoli (66' Lulli), Bibbiani (53' Medici Leonardo), Miniati, Caciolli, Fossati (72' Orlandi), Masini, Genovese, Conti (46' Vizza), Biondi, Martinuzzi, Berni. A disp.: Venturi, Califano Lorenzo, Califano Marco. All.: Mauro Nesi.
PROGRESSO M.: Manta, Medici Francesco (53' Giuntini), Ndiye, Musarò, Posarelli, Tardella, Mantelli, Cappuccini, Pertici, Maccanti, Diop (66' Merlini). A disp.: Giglioli, Monticelli, Scappini. All.: Alessandro Lucchesi.

ARBITRO: Costin di Empoli.

RETI: 7' Fossati, 20' Conti, 33' Berni, 35' Genovese.
NOTE: ammoniti Diop al 22', Genovese al 47' e Medici Leonardo al 73'.



Va in scena al campo de La Guardiana il testa coda della classifica, tra una Lastrigiana che sa solo vincere e un Progresso Montelupo di contro ancora a secco di punti in questo avvio di stagione. I padroni di casa, viste le numerose squalifiche e defezioni, si vedono costretti a mandare in campo diverse seconde linee e a portare in panchina alcuni fuori quota, giocando così una gara decisamente in tono minore rispetto alle precedenti, ma riuscendo lo stesso a mandare la sfera in fondo al sacco per ben quattro volte. Gli ospiti, per conto loro, non sfigurano affatto, e mettendo in mostra uno strapotere fisico che male si sposa con l'ultimo posto in classifica, dimostrano di dover ancora lavorare in difesa e su certi automatismi nel settore avanzato. Dopo un inizio di studio, la Lastrigiana passa in vantaggio al primo vero affondo: Martinuzzi batte una punizione dal limite sinistro dell'area, la difesa allontana in affanno e per giunta proprio sui piedi di Fossati, che giunto di gran carriera dalle retrovie calcia di destro un bolide che si insacca imparabilmente alle spalle dell'incolpevole Manta (7'). Al 17' Masini incorna a centro area un angolo battuto da Berni, ma trova il salvataggio sulla linea da parte di Posarelli. Al 20' si va già sul 2 a 0: gran lavoro sulla destra da parte di Berni, cross morbido sul secondo palo per Conti che di testa schiaccia indisturbato in rete. Gli ospiti si scuotono al 31' e vanno vicini alla rete: lancio in profondità verso Mantelli, destro a incrociare che chiama Capannoli alla difficile deviazione in tuffo, prima che Bibbiani anticipi in scivolata Diop pronto a battere a rete. Sembrerebbe l'inizio di una reazione ospite, ma la Lastrigiana si perita di spegnere subito gli entusiasmi: lancio in profondità di Martinuzzi, Manta sbaglia i tempi dell'uscita, permettendo a Berni di depositare comodamente in rete (33'). E per non farsi mancare proprio nulla, i padroni di casa decidono di arrotondare il punteggio appena due minuti dopo: Biondi entra in area dalla destra, scarta Manta e crossa dalla linea di fondo per l'accorrente Genovese che deve solo appoggiare di testa in fondo al sacco. La ripresa è di tutt'altro tenore: la Lastrigiana decide che non è il caso di infierire, trovandosi comunque di fronte un avversario che non ci sta più a fare la parte della vittima sacrificale. Ne esce penalizzato lo spettacolo, anche se l'intensità della gara sale di livello. I padroni di casa vanno comunque vicini alla rete in un paio di occasioni, su azioni sempre orchestrare dall'ottimo Berni, mentre gli ospiti mettono in difficoltà la retroguardia della capolista tre volte: prima è Ndiye a vedersi parare dal neo entrato Lulli una staffilata dalla distanza (68'), e poi tocca a Merlini chiamare l'estremo difensore ospite alla difficile uscita bassa (78'); prima che ancora Lulli si superi nel finale, deviando in corner un tocco suicida dell'altrimenti ottimo Genovese (87'). La Lastrigiana ottiene così altri tre punti che le permettono di continuare a guardare tutti dall'alto in basso, mentre il Progresso Montelupo può tornare a casa con una piccola iniezione di fiducia, utile per uscire dalla crisi di risultati di questo difficile avvio di stagione.
CALCIATOREPIU': Berni (Lastrigiana) 7: la sua rapidità mette in crisi la lenta retroguardia ospite; a tratti imprendibile, specie nel primo tempo.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Capannoli (66' Lulli), Bibbiani (53' Medici Leonardo), Miniati, Caciolli, Fossati (72' Orlandi), Masini, Genovese, Conti (46' Vizza), Biondi, Martinuzzi, Berni. A disp.: Venturi, Califano Lorenzo, Califano Marco. All.: Mauro Nesi.<br >PROGRESSO M.: Manta, Medici Francesco (53' Giuntini), Ndiye, Musar&ograve;, Posarelli, Tardella, Mantelli, Cappuccini, Pertici, Maccanti, Diop (66' Merlini). A disp.: Giglioli, Monticelli, Scappini. All.: Alessandro Lucchesi.<br > ARBITRO: Costin di Empoli.<br > RETI: 7' Fossati, 20' Conti, 33' Berni, 35' Genovese.<br >NOTE: ammoniti Diop al 22', Genovese al 47' e Medici Leonardo al 73'. Va in scena al campo de La Guardiana il testa coda della classifica, tra una Lastrigiana che sa solo vincere e un Progresso Montelupo di contro ancora a secco di punti in questo avvio di stagione. I padroni di casa, viste le numerose squalifiche e defezioni, si vedono costretti a mandare in campo diverse seconde linee e a portare in panchina alcuni fuori quota, giocando cos&igrave; una gara decisamente in tono minore rispetto alle precedenti, ma riuscendo lo stesso a mandare la sfera in fondo al sacco per ben quattro volte. Gli ospiti, per conto loro, non sfigurano affatto, e mettendo in mostra uno strapotere fisico che male si sposa con l'ultimo posto in classifica, dimostrano di dover ancora lavorare in difesa e su certi automatismi nel settore avanzato. Dopo un inizio di studio, la Lastrigiana passa in vantaggio al primo vero affondo: Martinuzzi batte una punizione dal limite sinistro dell'area, la difesa allontana in affanno e per giunta proprio sui piedi di Fossati, che giunto di gran carriera dalle retrovie calcia di destro un bolide che si insacca imparabilmente alle spalle dell'incolpevole Manta (7'). Al 17' Masini incorna a centro area un angolo battuto da Berni, ma trova il salvataggio sulla linea da parte di Posarelli. Al 20' si va gi&agrave; sul 2 a 0: gran lavoro sulla destra da parte di Berni, cross morbido sul secondo palo per Conti che di testa schiaccia indisturbato in rete. Gli ospiti si scuotono al 31' e vanno vicini alla rete: lancio in profondit&agrave; verso Mantelli, destro a incrociare che chiama Capannoli alla difficile deviazione in tuffo, prima che Bibbiani anticipi in scivolata Diop pronto a battere a rete. Sembrerebbe l'inizio di una reazione ospite, ma la Lastrigiana si perita di spegnere subito gli entusiasmi: lancio in profondit&agrave; di Martinuzzi, Manta sbaglia i tempi dell'uscita, permettendo a Berni di depositare comodamente in rete (33'). E per non farsi mancare proprio nulla, i padroni di casa decidono di arrotondare il punteggio appena due minuti dopo: Biondi entra in area dalla destra, scarta Manta e crossa dalla linea di fondo per l'accorrente Genovese che deve solo appoggiare di testa in fondo al sacco. La ripresa &egrave; di tutt'altro tenore: la Lastrigiana decide che non &egrave; il caso di infierire, trovandosi comunque di fronte un avversario che non ci sta pi&ugrave; a fare la parte della vittima sacrificale. Ne esce penalizzato lo spettacolo, anche se l'intensit&agrave; della gara sale di livello. I padroni di casa vanno comunque vicini alla rete in un paio di occasioni, su azioni sempre orchestrare dall'ottimo Berni, mentre gli ospiti mettono in difficolt&agrave; la retroguardia della capolista tre volte: prima &egrave; Ndiye a vedersi parare dal neo entrato Lulli una staffilata dalla distanza (68'), e poi tocca a Merlini chiamare l'estremo difensore ospite alla difficile uscita bassa (78'); prima che ancora Lulli si superi nel finale, deviando in corner un tocco suicida dell'altrimenti ottimo Genovese (87'). La Lastrigiana ottiene cos&igrave; altri tre punti che le permettono di continuare a guardare tutti dall'alto in basso, mentre il Progresso Montelupo pu&ograve; tornare a casa con una piccola iniezione di fiducia, utile per uscire dalla crisi di risultati di questo difficile avvio di stagione.<br ><b>CALCIATOREPIU': Berni (Lastrigiana) 7: </b>la sua rapidit&agrave; mette in crisi la lenta retroguardia ospite; a tratti imprendibile, specie nel primo tempo. Michele Peduto




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