VALDORCIA: Bertoncini, Sbrilli, Formichi, Cioni, Carpini, Terzuoli, Brighi, Venuto, Micheli, Genovese, Biagiotti. A disp.: Pomi, Castaldo, Serra, Bracciali. All.: Camarri.

GRACCIANO: Pazzagli, Petricci, Virga, Bertoli, Gabellieri, Bulleri, Migliorini, Nardi, Virdis, Tronnolone, Paolini. A disp.: Cianti, Alfieri, Comandi, Donati, Perinetti, Bouhdal. All.: Biondi.


RETI: 2 Virdis, Nardi, Bulleri, Paolini.



Il Gracciano di Biondi approda sul campo della Valdorcia e strappa via una vittoria importante quanto netta ed inappellabile. Sono state ben cinque le reti rifilate dagli ospiti ad una compagine di casa apparsa incapace di opporsi allo strapotere tecnico-atletico degli avversari. Si diceva di una vittoria importante, già perché la sconfitta casalinga subita nel turno infrasettimanale contro la Valdarbia ha lasciato qualche strascico tra i graccianesi, vogliosi di rifarsi e di cancellare dalla mente quegli errori che erano costati una battuta d'arresto parsa ai più evitabile. Quale migliore occasione dunque per riscattarsi, e i ragazzi di Biondi la colgono appieno segnando ben quattro reti nel solo primo tempo. Si comincia con un diagonale a fil di palo di Virdis, cui fa seguito una botta di collo pieno dell'ottimo Bulleri che fa 0-2. Il terzo gol è invece una perla di Nardi, che parte sulla corsia sinistra, rientra verso il centro e in prossimità del limite dell'area inventa una parabola fantastica con tocco sotto che lascia di stucco Bertoncini. Prima dell'intervallo Virdis chiude definitivamente la contesa con il gol dello 0-4, segnato al termine di una manovra in velocità con un perfetto diagonale. Nella ripresa spazio anche al gol di Paolini, che si esibisce in uno spunto individuale e trova il corridoio centrale per battere per la quinta ed ultima volta il malcapitato Bertoncini.

Calciatore più: Nella goleada dei graccianesi spicca la prestazione di Bulleri, che oltre al gol è autore di una prova maiuscola in mezzo al campo. Imposta e si fa vedere in avanti senza dimenticarsi di dare una mano in copertura.

VALDORCIA: Bertoncini, Sbrilli, Formichi, Cioni, Carpini, Terzuoli, Brighi, Venuto, Micheli, Genovese, Biagiotti. A disp.: Pomi, Castaldo, Serra, Bracciali. All.: Camarri. <br >GRACCIANO: Pazzagli, Petricci, Virga, Bertoli, Gabellieri, Bulleri, Migliorini, Nardi, Virdis, Tronnolone, Paolini. A disp.: Cianti, Alfieri, Comandi, Donati, Perinetti, Bouhdal. All.: Biondi. <br > RETI: 2 Virdis, Nardi, Bulleri, Paolini. Il Gracciano di Biondi approda sul campo della Valdorcia e strappa via una vittoria importante quanto netta ed inappellabile. Sono state ben cinque le reti rifilate dagli ospiti ad una compagine di casa apparsa incapace di opporsi allo strapotere tecnico-atletico degli avversari. Si diceva di una vittoria importante, gi&agrave; perch&eacute; la sconfitta casalinga subita nel turno infrasettimanale contro la Valdarbia ha lasciato qualche strascico tra i graccianesi, vogliosi di rifarsi e di cancellare dalla mente quegli errori che erano costati una battuta d'arresto parsa ai pi&ugrave; evitabile. Quale migliore occasione dunque per riscattarsi, e i ragazzi di Biondi la colgono appieno segnando ben quattro reti nel solo primo tempo. Si comincia con un diagonale a fil di palo di Virdis, cui fa seguito una botta di collo pieno dell'ottimo Bulleri che fa 0-2. Il terzo gol &egrave; invece una perla di Nardi, che parte sulla corsia sinistra, rientra verso il centro e in prossimit&agrave; del limite dell'area inventa una parabola fantastica con tocco sotto che lascia di stucco Bertoncini. Prima dell'intervallo Virdis chiude definitivamente la contesa con il gol dello 0-4, segnato al termine di una manovra in velocit&agrave; con un perfetto diagonale. Nella ripresa spazio anche al gol di Paolini, che si esibisce in uno spunto individuale e trova il corridoio centrale per battere per la quinta ed ultima volta il malcapitato Bertoncini. <br >Calciatore pi&ugrave;: Nella goleada dei graccianesi spicca la prestazione di Bulleri, che oltre al gol &egrave; autore di una prova maiuscola in mezzo al campo. Imposta e si fa vedere in avanti senza dimenticarsi di dare una mano in copertura.