ARNO LATERINA: Guelfi (46' Sammartano), Galastri (74' Bigazzi), Tavino, Giangeri, Valorosi, Massai, Cerreti, Grasso (65' Ezzarouali), Patrussi (75' Casucci), Casini, Gori, Ugolini. All.: Lazzerini.
INDOMITA QUARATA: Fabbriciani G., Grotti (70' Severi), Barbini, D'Antonio (77' Brasola), Galli, Parolai, Liparulo (85' Marchetta), Iacomoni (83' Basetti), Tacito (55' Perrino), Daveri, Fabbriciani N. A disp.: Leonessi. All.: Paduano.

ARBITRO: Brancadori di Arezzo.

RETI: 26' Casini , 63' Daveri rig., 64' Ugolini , 73' Patrussi.



Gi Juniores dell'Arno Laterina concludono stagione al cospetto del loro pubblico, con una netta vittoria su una Indomita Quarata che, pur avendo segnato la rete della bandiera solo su calcio di rigore, ha mostrato una buona organizzazione di gioco ed una certa iniziativa che, tuttavia, si è quasi sempre stata spenta su una difesa imperniata sulla sicurezza di Enrico Galastri, la tempestività di chiudere e la capacità di rilanciare di Andrea Tavino, sugli anticipi sulle punte di Mirko Giangeri e gli interventi al laser di Francesco Valorosi Massai, che ad ogni partita fa salire le sue quotazioni di difensore puro. Nasce da una battuta di Andrea Patrussi al 25' il vantaggio dei gialli di Lazzerini: Casini raccoglie e spedisce un traversone da cui scaturisce un calcio a due in area dell'Indomita Quarata, che, pur murato dalla barriera, si conclude col vantaggio dello stesso centravanti, pronto a sfruttarne gli sviluppi e che poco dopo la mezz'ora , servito lungo dalla destra, sfiora il raddoppio. Al 35' è ancora Matteo Casini a lanciare Grassi che, tuttavia, spreca a porta vuota. Bel momento dell'Arno al 39' quando su una bella battuta di Matteo Cerreti, punto di riferimento del centro campo, il portiere ospite riesce a smanacciare oltre i legni una tempestiva entrata di testa di Casini. Ed è sul corner successivo che Cerreti colpisce il palo esterno alla destra di Fabbriciani. Si affaccia all'area di Guelfi, in chiusura, l'indomita Quarata col clamoroso errore a porta vuota di Liparulo che ha ripetutamente schiaffeggiato l'erba del campo, per il mancato pareggio. Si riprende dopo l'intervallo con il cucchiaio di Daveri su punizione, un giochetto per Antonio Sammartano, subentrato a Guelfi dalla ripresa. E sulla ripartenza Grasso, in area, è chiuso proprio sulla battuta a rete. Sembrava un patatrac il rigore che l'Arno si è beccato al 63' per un atterramento in area e che è stato trasformato in pareggio da Daveri. E' stato invece un fuoco di paglia: palla al centro e nel giro di un minuto Lorenzo Ugolini è volato a rimettere le cose al posto riprendendosi il vantaggio. E la voglia degli ospiti in blu si è spenta tre minuti dopo sulla chiusura di Francesco Valorosi Massai che ha stoppato la propulsione della punta avversaria. La terza rete è poi arrivata dai piedi di Andrea Patrussi che al 73' è stato pronto a ribattere a rete una respinta corta di Fabbriciani. Poteva bastare così, anche se Casini con una battuta chilometrica da centro campo si è visto negare la quarta rete e la sua personale doppietta dal montante della porta che Fabbriciani aveva lasciato incustodita.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Guelfi (46' Sammartano), Galastri (74' Bigazzi), Tavino, Giangeri, Valorosi, Massai, Cerreti, Grasso (65' Ezzarouali), Patrussi (75' Casucci), Casini, Gori, Ugolini. All.: Lazzerini. <br >INDOMITA QUARATA: Fabbriciani G., Grotti (70' Severi), Barbini, D'Antonio (77' Brasola), Galli, Parolai, Liparulo (85' Marchetta), Iacomoni (83' Basetti), Tacito (55' Perrino), Daveri, Fabbriciani N. A disp.: Leonessi. All.: Paduano.<br > ARBITRO: Brancadori di Arezzo.<br > RETI: 26' Casini , 63' Daveri rig., 64' Ugolini , 73' Patrussi. Gi Juniores dell'Arno Laterina concludono stagione al cospetto del loro pubblico, con una netta vittoria su una Indomita Quarata che, pur avendo segnato la rete della bandiera solo su calcio di rigore, ha mostrato una buona organizzazione di gioco ed una certa iniziativa che, tuttavia, si &egrave; quasi sempre stata spenta su una difesa imperniata sulla sicurezza di Enrico Galastri, la tempestivit&agrave; di chiudere e la capacit&agrave; di rilanciare di Andrea Tavino, sugli anticipi sulle punte di Mirko Giangeri e gli interventi al laser di Francesco Valorosi Massai, che ad ogni partita fa salire le sue quotazioni di difensore puro. Nasce da una battuta di Andrea Patrussi al 25' il vantaggio dei gialli di Lazzerini: Casini raccoglie e spedisce un traversone da cui scaturisce un calcio a due in area dell'Indomita Quarata, che, pur murato dalla barriera, si conclude col vantaggio dello stesso centravanti, pronto a sfruttarne gli sviluppi e che poco dopo la mezz'ora , servito lungo dalla destra, sfiora il raddoppio. Al 35' &egrave; ancora Matteo Casini a lanciare Grassi che, tuttavia, spreca a porta vuota. Bel momento dell'Arno al 39' quando su una bella battuta di Matteo Cerreti, punto di riferimento del centro campo, il portiere ospite riesce a smanacciare oltre i legni una tempestiva entrata di testa di Casini. Ed &egrave; sul corner successivo che Cerreti colpisce il palo esterno alla destra di Fabbriciani. Si affaccia all'area di Guelfi, in chiusura, l'indomita Quarata col clamoroso errore a porta vuota di Liparulo che ha ripetutamente schiaffeggiato l'erba del campo, per il mancato pareggio. Si riprende dopo l'intervallo con il cucchiaio di Daveri su punizione, un giochetto per Antonio Sammartano, subentrato a Guelfi dalla ripresa. E sulla ripartenza Grasso, in area, &egrave; chiuso proprio sulla battuta a rete. Sembrava un patatrac il rigore che l'Arno si &egrave; beccato al 63' per un atterramento in area e che &egrave; stato trasformato in pareggio da Daveri. E' stato invece un fuoco di paglia: palla al centro e nel giro di un minuto Lorenzo Ugolini &egrave; volato a rimettere le cose al posto riprendendosi il vantaggio. E la voglia degli ospiti in blu si &egrave; spenta tre minuti dopo sulla chiusura di Francesco Valorosi Massai che ha stoppato la propulsione della punta avversaria. La terza rete &egrave; poi arrivata dai piedi di Andrea Patrussi che al 73' &egrave; stato pronto a ribattere a rete una respinta corta di Fabbriciani. Poteva bastare cos&igrave;, anche se Casini con una battuta chilometrica da centro campo si &egrave; visto negare la quarta rete e la sua personale doppietta dal montante della porta che Fabbriciani aveva lasciato incustodita. Giovanni Nocentini