- Juniores Provinciali GIR.B
- Lucignano
-
4 - 3
- Tegoleto
LUCIGNANO: Ianuario, Calugaru, Arapi (78' Ascione), Genito, Pace, Lorenzetti, Tintori, Lancia (45' Segoni), Tiezzi (78' Di Ciocco), Lucci (45' Sandu), Nucci. A disp.: Oglialoro, Colonna, Carapelli. All.: Bari.
TEGOLETO: Aretini, Della Rocca, D'Isanto, Rosadini (75' Bastianelli), Bacconi (84' Pratesi), Regoli, Resti (66' Massini), Gianquitto (80' Valenti), Acquisti (80' Dragoni), Banelli, Serra. A disp.: Braqui, Gjuzi. All.: Chiannucci.
ARBITRO: Liberatori di Arezzo.
RETI: 23' e 88' Nucci, 50' Resti, 66' e 72' (aut.) Genito, 70' Tiezzi, 90' Banelli.
NOTE: Espulso Carapelli dalla panchina all'88'.
A Lucignano arriva un Tegoleto pericolosamente penultimo, mentre i padroni di casa possono godere di una classifica tranquilla con velleità d'alta quota. Mister Bari sceglie il classico 4-3-3 per scardinare la difesa ospite, affidandosi soprattutto all'estro degli esterni, mentre Chiannucci opta per un più compatto 4-3-1-2, anche se la posizione di Banelli dietro le punte non è ben delineata. Primi venti minuti a scartamento davvero ridotto, con giusto un colpo di testa fuori di Gianquitto e una soluzione personale di Nucci. Al 23' Bacconi fa un gran recupero ma poi sbaglia il disimpegno; Nucci, favorito dal rimpallo, è lesto ed insacca d'esterno. Il match pare accendersi, anche grazie al tiro da fuori di Lorenzetti e il diagonale di Gianquitto tra il 27' e il 28', ma è solo un'illusione. Troppi, infatti, sono gli errori in costruzione, rendendo così agevole il lavoro dei difensori ed inoperosi i due portieri. Di tutt'altra pasta la ripresa. Già al 48' un tiro cross di Calugaru direttamente da punizione costringe Aretini ad una gran parata. Lo stesso terzino destro però due minuti più tardi sbaglia grossolanamente il controllo al limite dell'area spianando la strada a Resti, che di destro batte Ianuario sul palo lontano. Prova subito il Lucignano a riportarsi avanti, ma al 54' la volée di Sandu è parata in due tempi da Aretini con la mano di richiamo. Passano pochi secondi e Segoni, liberatosi con una serie di finte, subisce il ritorno di D'Isanto proprio mentre caricava la stoccata. Dopo altri due tentativi a vuoto, di Tiezzi al 60' e di Nucci al 62', il Lucignano rimette la testa avanti: pennellata di Nucci da calcio d'angolo, Genito svetta altissimo e pesca l'angolino lontano con il portiere che riesce solo a deviare. Il Tegoleto accusa il colpo e subisce ancora al 70': Nucci fugge sulla sinistra, evita la scivolata di Della Rocca e mette in mezzo, Aretini abbozza soltanto l'uscita favorendo il tap-in vincente di Tiezzi da pochi passi. Partita chiusa? Assolutamente no. Nemmeno 120 secondi e una palla scodellata in area viene appoggiata da Genito nella propria porta per un'incomprensione col portiere. E per poco Banelli, di contro balzo, non insacca l'immediato 3-3. Nel cercare il pari il Tegoleto si prende però qualche rischio di troppo: all'82' Aretini evita in slalom Di Ciocco, non Sandu che gli ruba la palla ma a porta spalancata calcia clamorosamente a lato. Ci pensa Nucci all'88' a chiudere la partita: il numero undici parte da sotto la linea mediana, salta in dribbling due avversari, entrato in area evita con eleganza anche l'uscita di Aretini e deposita la palla in fondo al sacco. La troppa tranquillità costa subito al Lucignano il terzo gol, grazie alla sassata da venti metri di Banelli, contrastato con troppa mollezza dai difensori. Nonostante il risultato in bilico i 4 minuti di recupero non offrono ulteriori spunti: il Lucignano conquista così meritatamente la vittoria seppur con qualche affanno di troppo.
Calciatoripiù: per il Lucignano impressionante Nucci, di gran lunga il migliore con due reti e due assist all'attivo, Lorenzetti, che in mezzo al campo ha offerto la solita prestazione grintosa, e Sandu che, nonostante la rete fallita, ha avuto un grande impatto sull'incontro. Per il Tegoleto Aretini che, nonostante alcuni errori pesanti, ha tenuto a galla la sua squadra per quasi tutta la partita, Banelli, che da buon capitano è stato l'ultimo ad arrendersi, mentre dietro si salva soltanto D'Isanto, sempre attento a presidiare la fascia sinistra.
Daniele Marignani
LUCIGNANO: Ianuario, Calugaru, Arapi (78' Ascione), Genito, Pace, Lorenzetti, Tintori, Lancia (45' Segoni), Tiezzi (78' Di Ciocco), Lucci (45' Sandu), Nucci. A disp.: Oglialoro, Colonna, Carapelli. All.: Bari.<br >TEGOLETO: Aretini, Della Rocca, D'Isanto, Rosadini (75' Bastianelli), Bacconi (84' Pratesi), Regoli, Resti (66' Massini), Gianquitto (80' Valenti), Acquisti (80' Dragoni), Banelli, Serra. A disp.: Braqui, Gjuzi. All.: Chiannucci.<br >
ARBITRO: Liberatori di Arezzo.<br >
RETI: 23' e 88' Nucci, 50' Resti, 66' e 72' (aut.) Genito, 70' Tiezzi, 90' Banelli.<br >NOTE: Espulso Carapelli dalla panchina all'88'.
A Lucignano arriva un Tegoleto pericolosamente penultimo, mentre i padroni di casa possono godere di una classifica tranquilla con velleità d'alta quota. Mister Bari sceglie il classico 4-3-3 per scardinare la difesa ospite, affidandosi soprattutto all'estro degli esterni, mentre Chiannucci opta per un più compatto 4-3-1-2, anche se la posizione di Banelli dietro le punte non è ben delineata. Primi venti minuti a scartamento davvero ridotto, con giusto un colpo di testa fuori di Gianquitto e una soluzione personale di Nucci. Al 23' Bacconi fa un gran recupero ma poi sbaglia il disimpegno; Nucci, favorito dal rimpallo, è lesto ed insacca d'esterno. Il match pare accendersi, anche grazie al tiro da fuori di Lorenzetti e il diagonale di Gianquitto tra il 27' e il 28', ma è solo un'illusione. Troppi, infatti, sono gli errori in costruzione, rendendo così agevole il lavoro dei difensori ed inoperosi i due portieri. Di tutt'altra pasta la ripresa. Già al 48' un tiro cross di Calugaru direttamente da punizione costringe Aretini ad una gran parata. Lo stesso terzino destro però due minuti più tardi sbaglia grossolanamente il controllo al limite dell'area spianando la strada a Resti, che di destro batte Ianuario sul palo lontano. Prova subito il Lucignano a riportarsi avanti, ma al 54' la volée di Sandu è parata in due tempi da Aretini con la mano di richiamo. Passano pochi secondi e Segoni, liberatosi con una serie di finte, subisce il ritorno di D'Isanto proprio mentre caricava la stoccata. Dopo altri due tentativi a vuoto, di Tiezzi al 60' e di Nucci al 62', il Lucignano rimette la testa avanti: pennellata di Nucci da calcio d'angolo, Genito svetta altissimo e pesca l'angolino lontano con il portiere che riesce solo a deviare. Il Tegoleto accusa il colpo e subisce ancora al 70': Nucci fugge sulla sinistra, evita la scivolata di Della Rocca e mette in mezzo, Aretini abbozza soltanto l'uscita favorendo il tap-in vincente di Tiezzi da pochi passi. Partita chiusa? Assolutamente no. Nemmeno 120 secondi e una palla scodellata in area viene appoggiata da Genito nella propria porta per un'incomprensione col portiere. E per poco Banelli, di contro balzo, non insacca l'immediato 3-3. Nel cercare il pari il Tegoleto si prende però qualche rischio di troppo: all'82' Aretini evita in slalom Di Ciocco, non Sandu che gli ruba la palla ma a porta spalancata calcia clamorosamente a lato. Ci pensa Nucci all'88' a chiudere la partita: il numero undici parte da sotto la linea mediana, salta in dribbling due avversari, entrato in area evita con eleganza anche l'uscita di Aretini e deposita la palla in fondo al sacco. La troppa tranquillità costa subito al Lucignano il terzo gol, grazie alla sassata da venti metri di Banelli, contrastato con troppa mollezza dai difensori. Nonostante il risultato in bilico i 4 minuti di recupero non offrono ulteriori spunti: il Lucignano conquista così meritatamente la vittoria seppur con qualche affanno di troppo. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Lucignano impressionante <b>Nucci</b>, di gran lunga il migliore con due reti e due assist all'attivo, <b>Lorenzetti</b>, che in mezzo al campo ha offerto la solita prestazione grintosa, e <b>Sandu </b>che, nonostante la rete fallita, ha avuto un grande impatto sull'incontro. Per il Tegoleto <b>Aretini </b>che, nonostante alcuni errori pesanti, ha tenuto a galla la sua squadra per quasi tutta la partita, <b>Banelli</b>, che da buon capitano è stato l'ultimo ad arrendersi, mentre dietro si salva soltanto <b>D'Isanto</b>, sempre attento a presidiare la fascia sinistra.
Daniele Marignani