CASELLINA: Baldi, Asoli, Manetti, Pastorini, Marra, Mannucci, Matteucci, Marcucci, Giani, Burgio, Tagliaferri. A disp.: Bisogno, Maurello, Lotti, Tavano, Ibrauliu, Batelli. All.: Del Re.
OLIMPIA FIRENZE: Ercoli, Triarico, Palcani M., Casini, Mocchetti, Palcani L., Durazzi, Bussotti, Rossi, Galati, Nardini. A disp.: Mejhed, Cassinelli, Mannelli, Tommasini, Ciolli, Palai, Montella All.: Lazzeretti.

ARBITRO: Raimondi di Firenze.

RETI: Galati, Giani, Rossi, Palai.
NOTE: Ammoniti Pastorini, Marcucci, Mannelli, Mannucci, Asoli.



Tanto l'ardore agonistico espresso da queste squadre del campionato provinciale juniores: si capisce subito quanto i ragazzi in campo tengano al loro sport. La partita si stabilizza, anzi si affossa, a centrocampo; l'Olimpia è più portata alla velocizzazione del gioco, il Casellina, sebbene come collettivo sviluppi un gioco di qualità migliore, non riesce ad arrivare alla realizzazione. La prima vera emozione al 20', con un bel tiro dalla distanza di Casini, ben addomesticato dal portiere di casa.
I ragazzi di entrambe le squadre corrono e lottano senza sosta ma c'è un diffuso nervosismo; si vedono raramente la palla a terra e grossolane imprecisioni sotto porta da parte di Giani per i locali e di Rossi per gli ospiti. La staticità del match viene meno al 35', quando un liscio della difesa di casa favorisce Galati, che controlla magistralmente e scarica in rete. Lo svantaggio non è accettato di buon grado dalla squadra di casa, che s'innervosisce alquanto e in qualche circostanza si lascia andare a giocate che travalicano il limite della correttezza. Ci dispiace molto che il Casellina si concentri più a fare vittimismo calcistico che a fornire una prestazione migliore, di cui secondo noi sarebbe ampiamente capace. All'inizio del secondo tempo, dopo essere stato ben riorganizzato dal mister Del Re, il Casellina va subito in rete trovando il pareggio con Giani. La squadra di casa si spinge in avanti, forte dell'avvenuta rimonta, ma il dispendio di energie comincia ad incidere sulla lucidità dei giocatori in campo, che commettono degli errori grossolani in fase conclusiva. L'Olimpia invece non è in vena di sprechi, e mette in condizione Rossi di dribblare un avversario ed il portiere per poi appoggiare in rete comodamente: è l'1-2. Il Casellina tira fuori l'orgoglio della grande squadra e cerca disperatamente un pareggio che quasi si concretizza poco dopo, in un'azione di mischia nell'area ospite che però è malamente sfruttata. La partita è al termine, il Casellina è totalmente proteso in avanti alla ricerca del pareggio, quindi soggetto a subire veloci ripartenze, come avviene al 35' quando Palai segna su azione di contropiede chiudendo definitivamente i conti a favore degli ospiti. Risultato giusto, anche se l'1-3 forse è moneta irriconoscente per l'impegno e la costanza messi in campo dai ragazzi di casa . L'arbitraggio ci ha convinto poco; nel primo tempo le decisioni sono apparse corrette e moderate, nel secondo abbiamo invece notato un fiscalismo indisponente che ha contribuito ad alimentare il nervosismo in campo, al punto che la gara non è stata più correttamente gestita dal direttore di gara.

Antonio Sorvillo CASELLINA: Baldi, Asoli, Manetti, Pastorini, Marra, Mannucci, Matteucci, Marcucci, Giani, Burgio, Tagliaferri. A disp.: Bisogno, Maurello, Lotti, Tavano, Ibrauliu, Batelli. All.: Del Re.<br >OLIMPIA FIRENZE: Ercoli, Triarico, Palcani M., Casini, Mocchetti, Palcani L., Durazzi, Bussotti, Rossi, Galati, Nardini. A disp.: Mejhed, Cassinelli, Mannelli, Tommasini, Ciolli, Palai, Montella All.: Lazzeretti.<br > ARBITRO: Raimondi di Firenze.<br > RETI: Galati, Giani, Rossi, Palai.<br >NOTE: Ammoniti Pastorini, Marcucci, Mannelli, Mannucci, Asoli. Tanto l'ardore agonistico espresso da queste squadre del campionato provinciale juniores: si capisce subito quanto i ragazzi in campo tengano al loro sport. La partita si stabilizza, anzi si affossa, a centrocampo; l'Olimpia &egrave; pi&ugrave; portata alla velocizzazione del gioco, il Casellina, sebbene come collettivo sviluppi un gioco di qualit&agrave; migliore, non riesce ad arrivare alla realizzazione. La prima vera emozione al 20', con un bel tiro dalla distanza di Casini, ben addomesticato dal portiere di casa.<br >I ragazzi di entrambe le squadre corrono e lottano senza sosta ma c'&egrave; un diffuso nervosismo; si vedono raramente la palla a terra e grossolane imprecisioni sotto porta da parte di Giani per i locali e di Rossi per gli ospiti. La staticit&agrave; del match viene meno al 35', quando un liscio della difesa di casa favorisce Galati, che controlla magistralmente e scarica in rete. Lo svantaggio non &egrave; accettato di buon grado dalla squadra di casa, che s'innervosisce alquanto e in qualche circostanza si lascia andare a giocate che travalicano il limite della correttezza. Ci dispiace molto che il Casellina si concentri pi&ugrave; a fare vittimismo calcistico che a fornire una prestazione migliore, di cui secondo noi sarebbe ampiamente capace. All'inizio del secondo tempo, dopo essere stato ben riorganizzato dal mister Del Re, il Casellina va subito in rete trovando il pareggio con Giani. La squadra di casa si spinge in avanti, forte dell'avvenuta rimonta, ma il dispendio di energie comincia ad incidere sulla lucidit&agrave; dei giocatori in campo, che commettono degli errori grossolani in fase conclusiva. L'Olimpia invece non &egrave; in vena di sprechi, e mette in condizione Rossi di dribblare un avversario ed il portiere per poi appoggiare in rete comodamente: &egrave; l'1-2. Il Casellina tira fuori l'orgoglio della grande squadra e cerca disperatamente un pareggio che quasi si concretizza poco dopo, in un'azione di mischia nell'area ospite che per&ograve; &egrave; malamente sfruttata. La partita &egrave; al termine, il Casellina &egrave; totalmente proteso in avanti alla ricerca del pareggio, quindi soggetto a subire veloci ripartenze, come avviene al 35' quando Palai segna su azione di contropiede chiudendo definitivamente i conti a favore degli ospiti. Risultato giusto, anche se l'1-3 forse &egrave; moneta irriconoscente per l'impegno e la costanza messi in campo dai ragazzi di casa . L'arbitraggio ci ha convinto poco; nel primo tempo le decisioni sono apparse corrette e moderate, nel secondo abbiamo invece notato un fiscalismo indisponente che ha contribuito ad alimentare il nervosismo in campo, al punto che la gara non &egrave; stata pi&ugrave; correttamente gestita dal direttore di gara. Antonio Sorvillo