- Allievi B GIR.A
- Lastrigiana
-
1 - 1
- Rinascita Doccia
LASTRIGIANA: Ignesti, Gabbrielli, Gentiluomo, Guidi, Garyate, Berti, Dondoli, Papi Andrea, Papi Gabriele, Bertini, Nicotra. A disp.: Pieroni Diego, Benvenuti, Bicchierai, Biagioni, Cerciello, Pieroni Brando. All.: Giovanni Mollica.
RINASCITA DOCCIA: Baldi, Sodi, Pelagatti, Hoffmann, Elia, Ciolli, Maranci, Matucci, Trama, Arlia, Cece. A disp.: Seravalli, Rialti, Chiari, Lazri, Gori, Pinzauti. All.: Leonardo Conti.
ARBITRO: La Face di Firenze.
RETI: 49' Trama, 71' Pieroni Brando.
E' una Lastrigiana in cerca della sua vera identità quella che scende sul terreno della Guardiana per affrontare il temibile Doccia. Quale sarà il vero volto della squadra allenata da mister Mollica? Quello autorevole e propositivo visto all'esordio col Belmonte? O quello troppo brutto per essere vero messo in mostra nella disastrosa trasferta di Tavarnelle? Il tecnico biancorosso chiedeva segnali positivi ai suoi ragazzi e senza ombra di dubbio li ha avuti in occasione di questa terza partita di campionato. La Lastrigiana ha giocato un buon calcio, fatto di trame precise, ariose e veloci; ha creato diverse occasioni da rete ma ancora una volta è stata costretta a rincorrere l'avversario, salvandosi solo a pochi minuti dalla fine. Ancora una volta, insomma, la vittoria non è arrivata. Sono però arrivare ottime indicazioni sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello caratteriale. Il Doccia ha sofferto molto in difesa nonostante l'ottima prova di Elia, ma è stato bravissimo a stringere i denti e saper soffrire, come si addice ad ogni squadra che giochi lontano dalle mura amiche. I ragazzi di Conti sono stati poi abilissimi a sfruttare nel migliore dei modi una delle rare occasioni capitate loro, rischiando pure di capitalizzarla con il bottino pieno. Buone indicazioni a conti fatti sono dunque arrivate anche a mister Conti, che può legittimamente sperare, al pari di Mollica, in una più che tranquilla salvezza. La prima parte del primo tempo vede una Lastrigiana costantemente proiettata in attacco ed una Rinascita Doccia che si difende con ordine, non concedendo in verità molti spazi agli avanti biancorossi. Gira comunque molto bene il centrocampo locale grazie all'ottima vena propositiva di Bertini e Nicotra. Regge bene il reparto arretrato, nel quale si fanno apprezzare il poliedrico Gabbrielli (schierato nell'occasione a destra), i centrali Guidi e Garyate ed il sempre inesauribile Gentiluomo, il quale non solo chiude spesso efficacemente sia su Maranci che sul pericolosissimo Arlia ma, quando ne ha l'opportunità, cambia marcia sganciandosi a dare una mano alla manovra di centrocampo. Paradossalmente, però, è proprio in conseguenza di un brutto disimpegno in fase difensiva di Gentiluomo che al 34' il Doccia avrebbe la prima grande opportunità per sbloccare il risultato. Gentiluomo, in netto anticipo su Maranci, invece di liberare con decisione la propria trequarti campo, s'intestardisce in un disimpegno tanto elegante quanto inefficace. Maranci gli porta via il pallone, servendo poi in area Arlia che conclude sul primo palo, dove un attentissimo Ignesti contiene in angolo. Non si fa attendere la replica biancorossa. Al 36' Gabbrielli lancia lungo dalla propria trequarti pescando sulla sinistra Nicotra che punta verso l'area innescando Gabriele Papi, il quale conclude sopra la traversa da ottima posizione. Un minuto più tardi è l'intelligente Dondoli che fa filtrare un bel pallone in area per Nicotra, anticipato d'un soffio di piede da un tempestivo Baldi. Nei minuti iniziali della ripresa alcune schermaglie senza esito da una parte e dall'altra fanno presagire una ripresa equilibrata. Al 49' però l'ago della bilancia si sposta decisamente in direzione Sesto. Un doppio rimpallo sulla trequarti favorisce l'inserimento offensivo dell'attaccante di scuola Castello Maximilian Trama che, dopo aver arpionato un bel pallone, trafigge imparabilmente Ignesti con un bel rasoterra diagonale. I ragazzi di Mollica incassano però il colpo senza traumi, ripartono decisamente all'attacco e al 58' mancano in maniera clamorosa il pareggio. Cerciello va via sulla destra, giunge quasi sul fondo e rimette in mezzo un gran pallone per Gabriele Papi il quale, ben appostato all'altezza del secondo palo, lo controlla ma, nel tentativo di portarlo sul piede preferito, lo controlla malissimo, sparacchiando poi sopra la traversa. La Lastrigiana continua a spingere e al 65' è Cerciello a mangiarsi un gol fatto. E' forte ormai la volontà da parte dei ragazzi di Mollica di non perdere una gara davvero ben interpretata. Al 71' l'arbitro La Face concede ai biancorossi una punizione dal limite. Va in scena lo schema con la scucchiaiata di Dondoli che scavalca la barriera rossoblu, premiando l'inserimento offensivo del neo entrato Brando Pieroni che, dopo aver arpionato con eleganza la sfera, la gira alle spalle di Baldi con un preciso diagonale. La Lastrigiana finisce all'attacco, legittimando la sua supremazia territoriale con una bella conclusione dal limite di Brando Pieroni (78'), ottimamente deviata in tuffo da Baldi che salva i suoi pali e regala ai suoi un punto d'oro. Da rimarcare nella Lastrigiana le ottime prove di Guidi, Gabbrielli, Dondoli, Bertini, Nicotra e Brando Pieroni. Nel Doccia si sono distinti Pelagatti, Arlia, Cece e Trama. Buona la direzione di gara di La Face.
Nico Morali
LASTRIGIANA: Ignesti, Gabbrielli, Gentiluomo, Guidi, Garyate, Berti, Dondoli, Papi Andrea, Papi Gabriele, Bertini, Nicotra. A disp.: Pieroni Diego, Benvenuti, Bicchierai, Biagioni, Cerciello, Pieroni Brando. All.: Giovanni Mollica.<br >RINASCITA DOCCIA: Baldi, Sodi, Pelagatti, Hoffmann, Elia, Ciolli, Maranci, Matucci, Trama, Arlia, Cece. A disp.: Seravalli, Rialti, Chiari, Lazri, Gori, Pinzauti. All.: Leonardo Conti.<br >
ARBITRO: La Face di Firenze.<br >
RETI: 49' Trama, 71' Pieroni Brando.
E' una Lastrigiana in cerca della sua vera identità quella che scende sul terreno della Guardiana per affrontare il temibile Doccia. Quale sarà il vero volto della squadra allenata da mister Mollica? Quello autorevole e propositivo visto all'esordio col Belmonte? O quello troppo brutto per essere vero messo in mostra nella disastrosa trasferta di Tavarnelle? Il tecnico biancorosso chiedeva segnali positivi ai suoi ragazzi e senza ombra di dubbio li ha avuti in occasione di questa terza partita di campionato. La Lastrigiana ha giocato un buon calcio, fatto di trame precise, ariose e veloci; ha creato diverse occasioni da rete ma ancora una volta è stata costretta a rincorrere l'avversario, salvandosi solo a pochi minuti dalla fine. Ancora una volta, insomma, la vittoria non è arrivata. Sono però arrivare ottime indicazioni sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello caratteriale. Il Doccia ha sofferto molto in difesa nonostante l'ottima prova di Elia, ma è stato bravissimo a stringere i denti e saper soffrire, come si addice ad ogni squadra che giochi lontano dalle mura amiche. I ragazzi di Conti sono stati poi abilissimi a sfruttare nel migliore dei modi una delle rare occasioni capitate loro, rischiando pure di capitalizzarla con il bottino pieno. Buone indicazioni a conti fatti sono dunque arrivate anche a mister Conti, che può legittimamente sperare, al pari di Mollica, in una più che tranquilla salvezza. La prima parte del primo tempo vede una Lastrigiana costantemente proiettata in attacco ed una Rinascita Doccia che si difende con ordine, non concedendo in verità molti spazi agli avanti biancorossi. Gira comunque molto bene il centrocampo locale grazie all'ottima vena propositiva di Bertini e Nicotra. Regge bene il reparto arretrato, nel quale si fanno apprezzare il poliedrico Gabbrielli (schierato nell'occasione a destra), i centrali Guidi e Garyate ed il sempre inesauribile Gentiluomo, il quale non solo chiude spesso efficacemente sia su Maranci che sul pericolosissimo Arlia ma, quando ne ha l'opportunità, cambia marcia sganciandosi a dare una mano alla manovra di centrocampo. Paradossalmente, però, è proprio in conseguenza di un brutto disimpegno in fase difensiva di Gentiluomo che al 34' il Doccia avrebbe la prima grande opportunità per sbloccare il risultato. Gentiluomo, in netto anticipo su Maranci, invece di liberare con decisione la propria trequarti campo, s'intestardisce in un disimpegno tanto elegante quanto inefficace. Maranci gli porta via il pallone, servendo poi in area Arlia che conclude sul primo palo, dove un attentissimo Ignesti contiene in angolo. Non si fa attendere la replica biancorossa. Al 36' Gabbrielli lancia lungo dalla propria trequarti pescando sulla sinistra Nicotra che punta verso l'area innescando Gabriele Papi, il quale conclude sopra la traversa da ottima posizione. Un minuto più tardi è l'intelligente Dondoli che fa filtrare un bel pallone in area per Nicotra, anticipato d'un soffio di piede da un tempestivo Baldi. Nei minuti iniziali della ripresa alcune schermaglie senza esito da una parte e dall'altra fanno presagire una ripresa equilibrata. Al 49' però l'ago della bilancia si sposta decisamente in direzione Sesto. Un doppio rimpallo sulla trequarti favorisce l'inserimento offensivo dell'attaccante di scuola Castello Maximilian Trama che, dopo aver arpionato un bel pallone, trafigge imparabilmente Ignesti con un bel rasoterra diagonale. I ragazzi di Mollica incassano però il colpo senza traumi, ripartono decisamente all'attacco e al 58' mancano in maniera clamorosa il pareggio. Cerciello va via sulla destra, giunge quasi sul fondo e rimette in mezzo un gran pallone per Gabriele Papi il quale, ben appostato all'altezza del secondo palo, lo controlla ma, nel tentativo di portarlo sul piede preferito, lo controlla malissimo, sparacchiando poi sopra la traversa. La Lastrigiana continua a spingere e al 65' è Cerciello a mangiarsi un gol fatto. E' forte ormai la volontà da parte dei ragazzi di Mollica di non perdere una gara davvero ben interpretata. Al 71' l'arbitro La Face concede ai biancorossi una punizione dal limite. Va in scena lo schema con la scucchiaiata di Dondoli che scavalca la barriera rossoblu, premiando l'inserimento offensivo del neo entrato Brando Pieroni che, dopo aver arpionato con eleganza la sfera, la gira alle spalle di Baldi con un preciso diagonale. La Lastrigiana finisce all'attacco, legittimando la sua supremazia territoriale con una bella conclusione dal limite di Brando Pieroni (78'), ottimamente deviata in tuffo da Baldi che salva i suoi pali e regala ai suoi un punto d'oro. Da rimarcare nella Lastrigiana le ottime prove di<b> Guidi, Gabbrielli, Dondoli, Bertini, Nicotra</b> e<b> Brando Pieroni</b>. Nel Doccia si sono distinti <b>Pelagatti, Arlia, Cece</b> e <b>Trama.</b> Buona la direzione di gara di La Face.
Nico Morali