• Allievi B GIR.A
  • Isolotto
  • 2 - 1
  • Rinascita Doccia


ISOLOTTO: Paladini, Lauri, Zeqiri, Ciabani, Reale, Qilafi, Catalano, Vanni, Bruni, Maionchi, Pistelli. A disp.: Morozzi, Cottone, Parigi, Morandi, Kociu, Maretti, Lopez. All.:Yuri Pozzi.
RINASCITA DOCCIA: Baldi, Sodi, Orlandi, Ciolli, Elia, Matucci, Trema, Arlia, Cece, Pelagatti, Rialti. A disp.: Bicchierai. All.: Leonardo Conti.

ARBITRO: Russo di Firenze.

RETI: 51' Cece, 61' rig. Maretti, 83' Maionchi.



Amata ed al tempo stesso, odiata zona Cesarini: lasso di tempo spesso molto breve ma sufficiente a determinare i destini di una partita. Amata dall'Isolotto che dopo aver arrancato per ottanta minuti rincorrendo gli avversari, trova proprio negli istanti di recupero, il guizzo vincente che gli consegna tre punti sudatissimi. Odiata invece da un Doccia che definire eroico pare persino riduttivo. Seppur largamente rimaneggiata, la formazione rossoblu gioca alla pari con l'avversario di turno e passa anche in vantaggio. Poi, la fatica, la stanchezza che si accumula nelle gambe che non girano più a dovere ed alla fine, il tracollo e la beffa che sbatte forse in maniera definitiva la porta del girone di Merito ai ragazzi di Conti che nulla devono rimproverarsi. Sono queste le due facce della medaglia di un match certamente non bello sotto il profilo spettacolare ma intensissimo sul piano agonistico. Quando le due formazioni scendono in campo, parrebbe impossibile che la gara possa avere un andamento incerto ed altalenante. Mister Pozzi ha infatti a disposizione tutti i suoi effettivi e può così schierare in campo una formazione assai competitiva. Lo stesso non può invece affermare il tecnico sestese Leonardo Conti. Il Doccia, assetato di punti ed ancora pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, si presenta sul campo di via Pio Fedi, largamente rimaneggiato. La squadra rosso blù sembra un cantiere aperto. In pratica Conti ha a disposizione solo dodici elementi ed è costretto ad inventare un undici titolare il più equilibrato possibile, rattoppando qua e là dove mancano i pezzi. La sorpresa è però grande quando ci si rende conto che, dopo i primi minuti di studio, la formazione sestese, non solo tiene il campo in maniera solida ed autorevole ma riesce a rendersi anche pericolosa in attacco. E' infatti del Doccia il primo tentativo di un certo rilievo. All'8' il talentuoso attaccante Cece, si libera bene al limite dell'area facendo poi partire un rasoterra preciso ma centrale che l'ottimo estremo locale Paladini blocca a terra senza difficoltà. La solidità messa in mostra dai grintosi difensori rosso blù crea non poche difficoltà in fase d'impostazione ai centrocampisti dell'Isolotto che stentano a mettersi in moto. Né Maionchi né Vanni e neppure Ciabani e Catalano paiono essere in grado di cambiar ritmo alla gara e così risulta facile ai vari Ciolli, Elia, Matucci, Sodi ed Orlandi, tenere a bada gli avanti fiorentini Bruni e Pistelli. Nonostante la manovra stenti a prender forma e consistenza, l'Isolotto si mangia una clamorosa opportunità al minuto 16. Pistelli mette in mezzo un buon pallone che Maionchi lascia intelligentemente sfilare sul secondo palo dove si fa trovar pronto l'accorrente Bruni. Baldi è fuori causa, la porta è vuota ma il numero nove biancorosso non trova di meglio che sparecchiare incredibilmente oltre la traversa. Il gioco prosegue, scialbo ed anonimo, fino al 33' quando è il Doccia ad avere una grande opportunità. Approfittando di una colossale dormita della difesa centrale biancorossa, Cece entra in area ma giunto a tu per tu con Paladini, si fa ipnotizzare dal portiere in uscita che respinge coi piedi la sua conclusione a rete. Al 35' è ancora la squadra di Conti ad affacciarsi pericolosamente in avanti. Bello il dialogo fra Cece e Pelagatti, col numero nove che fa intelligentemente sponda di testa premiando l'inserimento in area del numero dieci che dopo aver ottimamente controllato la palla, colpisce male chiudendo oltre la traversa. Sembra piovere sul bagnato per il Doccia. Come se già non bastassero le enormi difficoltà causate dalle assenze, ad inizio ripresa Conti è costretto a schierare fra i pali al posto di Baldi l'ex attaccante della Lastrigiana Bicchierai. E' però talmente forte la voglia di non arrendersi mostrata dai generosissimi ragazzi di Sesto che al 51' è proprio il Doccia a sbloccare in maniera inattesa il risultato. Cece, lanciato in profondità, s'incunea nel cuore della difesa di casa, entra in area e supera Paladini grazie ad un bel tocco rasoterra. E' a questo punto che Yuri Pozzi, intuendo chiaramente il pericolo e dimostrando grande lungimiranza ed intelligenza tattica, cambia ridisegnando sia il reparto di centrocampo, sia quello offensivo. L'inserimento del veloce Maretti sulla corsia di destra ridà slancio e fiato alla manovra biancorossa e l'innesto del mobilissimo Lopez non dà più grossi punti di riferimento alla solida difesa rosso blù. Col passare dei minuti poi al Doccia iniziano a mancare le forze mentre sale d'intensità l'azione di Maionchi. Al 61' è proprio Maionchi che s'incunea in area, costringendo al fallo i difensori avversari. Russo concede il penalty che Maretti trasforma, nonostante l'estremo tentativo di parata di Bicchierai che intuisce la direzione del tiro ma non riesce ad arrivare sul pallone. L'Isolotto adesso ci crede e al 64' si fa di nuovo pericoloso. Maionchi scende sul settore di sinistra e tenta la battuta a rete da fuori area. Bicchierai respinge affannosamente e la palla giunge sui piedi di Maretti: puntuale e preciso il traversone dell'esterno ex Floria e Club Sportivo non sfruttato a dovere da Manuel Lopez il cui colpo di testa in scarsa coordinazione finisce oltre la traversa. Al 68' la sventagliata dalla trequarti di Maionchi prende in contropiede i difensori del Doccia. La palla giunge sul settore di destra dove Maretti la raccoglie, concludendo poi a rete dal limite ma trovando però attentissimo Bicchierai che blocca con sicurezza. Venuto meno il sostegno di un generosissimo Pelagatti e di un Max Trama ormai allo stremo delle forze, Cece non può più creare pericoli alla difesa dell'Isolotto. Quella del Doccia però resiste e la gara pare destinata a chiudersi in parità. La svolta è però dietro l'angolo. Russo concede tre minuti di recupero e proprio all'83' l'Isolotto trova l'allungo che vale i tre punti. Vanni porta avanti un bel pallone sul settore di sinistra; preciso il suo lancio per Maionchi che scatta in profondità ed incrocia una gran conclusione dal limite. Bicchierai ci prova, tocca il pallone ma non riesce a trattenerlo. Esplode la gioia dei tifosi di casa che ormai non credevano più al successo finale. Fa da contraltare la comprensibile delusione dei tifosi rosso blù. Il Doccia esce dall' Elio Boschi fra gli applausi ma senza quei punti che tanto sarebbero serviti in chiave salvezza. Adesso, per i ragazzi di Conti, sarà davvero durissima l'impresa.

Calciatoripiù:
Buone le prestazioni di Paladini, Zeqiri, Maionchi, Vanni e Morandi per l'Isolotto e di Cece, Pelagatti e Ciolli per il Doccia. Ottima la direzione arbitrale di Russo.

Nico Morali ISOLOTTO: Paladini, Lauri, Zeqiri, Ciabani, Reale, Qilafi, Catalano, Vanni, Bruni, Maionchi, Pistelli. A disp.: Morozzi, Cottone, Parigi, Morandi, Kociu, Maretti, Lopez. All.:Yuri Pozzi.<br >RINASCITA DOCCIA: Baldi, Sodi, Orlandi, Ciolli, Elia, Matucci, Trema, Arlia, Cece, Pelagatti, Rialti. A disp.: Bicchierai. All.: Leonardo Conti.<br > ARBITRO: Russo di Firenze.<br > RETI: 51' Cece, 61' rig. Maretti, 83' Maionchi. Amata ed al tempo stesso, odiata zona Cesarini: lasso di tempo spesso molto breve ma sufficiente a determinare i destini di una partita. Amata dall'Isolotto che dopo aver arrancato per ottanta minuti rincorrendo gli avversari, trova proprio negli istanti di recupero, il guizzo vincente che gli consegna tre punti sudatissimi. Odiata invece da un Doccia che definire eroico pare persino riduttivo. Seppur largamente rimaneggiata, la formazione rossoblu gioca alla pari con l'avversario di turno e passa anche in vantaggio. Poi, la fatica, la stanchezza che si accumula nelle gambe che non girano pi&ugrave; a dovere ed alla fine, il tracollo e la beffa che sbatte forse in maniera definitiva la porta del girone di Merito ai ragazzi di Conti che nulla devono rimproverarsi. Sono queste le due facce della medaglia di un match certamente non bello sotto il profilo spettacolare ma intensissimo sul piano agonistico. Quando le due formazioni scendono in campo, parrebbe impossibile che la gara possa avere un andamento incerto ed altalenante. Mister Pozzi ha infatti a disposizione tutti i suoi effettivi e pu&ograve; cos&igrave; schierare in campo una formazione assai competitiva. Lo stesso non pu&ograve; invece affermare il tecnico sestese Leonardo Conti. Il Doccia, assetato di punti ed ancora pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, si presenta sul campo di via Pio Fedi, largamente rimaneggiato. La squadra rosso bl&ugrave; sembra un cantiere aperto. In pratica Conti ha a disposizione solo dodici elementi ed &egrave; costretto ad inventare un undici titolare il pi&ugrave; equilibrato possibile, rattoppando qua e l&agrave; dove mancano i pezzi. La sorpresa &egrave; per&ograve; grande quando ci si rende conto che, dopo i primi minuti di studio, la formazione sestese, non solo tiene il campo in maniera solida ed autorevole ma riesce a rendersi anche pericolosa in attacco. E' infatti del Doccia il primo tentativo di un certo rilievo. All'8' il talentuoso attaccante Cece, si libera bene al limite dell'area facendo poi partire un rasoterra preciso ma centrale che l'ottimo estremo locale Paladini blocca a terra senza difficolt&agrave;. La solidit&agrave; messa in mostra dai grintosi difensori rosso bl&ugrave; crea non poche difficolt&agrave; in fase d'impostazione ai centrocampisti dell'Isolotto che stentano a mettersi in moto. N&eacute; Maionchi n&eacute; Vanni e neppure Ciabani e Catalano paiono essere in grado di cambiar ritmo alla gara e cos&igrave; risulta facile ai vari Ciolli, Elia, Matucci, Sodi ed Orlandi, tenere a bada gli avanti fiorentini Bruni e Pistelli. Nonostante la manovra stenti a prender forma e consistenza, l'Isolotto si mangia una clamorosa opportunit&agrave; al minuto 16. Pistelli mette in mezzo un buon pallone che Maionchi lascia intelligentemente sfilare sul secondo palo dove si fa trovar pronto l'accorrente Bruni. Baldi &egrave; fuori causa, la porta &egrave; vuota ma il numero nove biancorosso non trova di meglio che sparecchiare incredibilmente oltre la traversa. Il gioco prosegue, scialbo ed anonimo, fino al 33' quando &egrave; il Doccia ad avere una grande opportunit&agrave;. Approfittando di una colossale dormita della difesa centrale biancorossa, Cece entra in area ma giunto a tu per tu con Paladini, si fa ipnotizzare dal portiere in uscita che respinge coi piedi la sua conclusione a rete. Al 35' &egrave; ancora la squadra di Conti ad affacciarsi pericolosamente in avanti. Bello il dialogo fra Cece e Pelagatti, col numero nove che fa intelligentemente sponda di testa premiando l'inserimento in area del numero dieci che dopo aver ottimamente controllato la palla, colpisce male chiudendo oltre la traversa. Sembra piovere sul bagnato per il Doccia. Come se gi&agrave; non bastassero le enormi difficolt&agrave; causate dalle assenze, ad inizio ripresa Conti &egrave; costretto a schierare fra i pali al posto di Baldi l'ex attaccante della Lastrigiana Bicchierai. E' per&ograve; talmente forte la voglia di non arrendersi mostrata dai generosissimi ragazzi di Sesto che al 51' &egrave; proprio il Doccia a sbloccare in maniera inattesa il risultato. Cece, lanciato in profondit&agrave;, s'incunea nel cuore della difesa di casa, entra in area e supera Paladini grazie ad un bel tocco rasoterra. E' a questo punto che Yuri Pozzi, intuendo chiaramente il pericolo e dimostrando grande lungimiranza ed intelligenza tattica, cambia ridisegnando sia il reparto di centrocampo, sia quello offensivo. L'inserimento del veloce Maretti sulla corsia di destra rid&agrave; slancio e fiato alla manovra biancorossa e l'innesto del mobilissimo Lopez non d&agrave; pi&ugrave; grossi punti di riferimento alla solida difesa rosso bl&ugrave;. Col passare dei minuti poi al Doccia iniziano a mancare le forze mentre sale d'intensit&agrave; l'azione di Maionchi. Al 61' &egrave; proprio Maionchi che s'incunea in area, costringendo al fallo i difensori avversari. Russo concede il penalty che Maretti trasforma, nonostante l'estremo tentativo di parata di Bicchierai che intuisce la direzione del tiro ma non riesce ad arrivare sul pallone. L'Isolotto adesso ci crede e al 64' si fa di nuovo pericoloso. Maionchi scende sul settore di sinistra e tenta la battuta a rete da fuori area. Bicchierai respinge affannosamente e la palla giunge sui piedi di Maretti: puntuale e preciso il traversone dell'esterno ex Floria e Club Sportivo non sfruttato a dovere da Manuel Lopez il cui colpo di testa in scarsa coordinazione finisce oltre la traversa. Al 68' la sventagliata dalla trequarti di Maionchi prende in contropiede i difensori del Doccia. La palla giunge sul settore di destra dove Maretti la raccoglie, concludendo poi a rete dal limite ma trovando per&ograve; attentissimo Bicchierai che blocca con sicurezza. Venuto meno il sostegno di un generosissimo Pelagatti e di un Max Trama ormai allo stremo delle forze, Cece non pu&ograve; pi&ugrave; creare pericoli alla difesa dell'Isolotto. Quella del Doccia per&ograve; resiste e la gara pare destinata a chiudersi in parit&agrave;. La svolta &egrave; per&ograve; dietro l'angolo. Russo concede tre minuti di recupero e proprio all'83' l'Isolotto trova l'allungo che vale i tre punti. Vanni porta avanti un bel pallone sul settore di sinistra; preciso il suo lancio per Maionchi che scatta in profondit&agrave; ed incrocia una gran conclusione dal limite. Bicchierai ci prova, tocca il pallone ma non riesce a trattenerlo. Esplode la gioia dei tifosi di casa che ormai non credevano pi&ugrave; al successo finale. Fa da contraltare la comprensibile delusione dei tifosi rosso bl&ugrave;. Il Doccia esce dall' Elio Boschi fra gli applausi ma senza quei punti che tanto sarebbero serviti in chiave salvezza. Adesso, per i ragazzi di Conti, sar&agrave; davvero durissima l'impresa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Buone le prestazioni di <b>Paladini, Zeqiri, Maionchi, Vanni </b>e <b>Morandi </b>per l'Isolotto e di <b>Cece, Pelagatti </b>e <b>Ciolli </b>per il Doccia. Ottima la direzione arbitrale di Russo. Nico Morali




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