• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 0 - 1
  • Sporting Arno


SESTESE: Drovandi, Landi, Ciardini (58' Rossi Tommaso), Bartolozzi, Mannelli, Cappelli, Giordani (58' Rossi Alberto), Spezzano, Giani, Vanni, Giamboloni. A disp.: Ricci, Guidi, Coscione. All.: Luca Bartolini.
SPORTING ARNO: Parrini, Mugnaini (77' Meoni), Lenzi, Faggioli, Del Rosso, Nesi, Martinez Montenegro, Di Gennaro (58' Cappelli), Bartali, Bancuta, Petri. A disp.: Bettini, Vezzosi, Simonetta. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Parmiggiani di Firenze.

RETE: 2' Petri.



Con il classico gol dell'ex lo Sporting passa al Torrini e riscatta la debacle interna della scorsa settimana firmata Isolotto. Notte fonda invece in casa rossoblu. Una prestazione insufficiente da parte di una squadra chiaramente in difficoltà, involuta nei singoli e nell'espressione collettiva, quasi rassegnata sebbene mai venuta meno sul piano dell'impegno. Che qualcosa non stava funzionando era già evidente in tempi non sospetti, tra le pieghe di una vocazione offensiva allora abbastanza redditizia; dispiace adesso questo declino, in luogo dell'auspicato cambio di passo necessario per rientrare in corsa Cerbai. I rosa nero di Guidotti, forti dell'immediato vantaggio, hanno tenuto meglio il campo e solo nell'arco della prima frazione hanno rischiato di essere raggiunti: per obiettività non si può negare che i padroni di casa abbiano avuto almeno un'occasione clamorosa, con Giani, per portarsi sull'1-1; vero anche che nella ripresa, dopo l'iniziale episodio del gol fantasma sempre di Petri, direttamente dalla bandierina, lo Sporting Arno non ha mai avuto difficoltà a contenere una Sestese confusa ed inconcludente. Le dimensioni del campo principale, battuto da un vento fastidioso, hanno messo presto a nudo l'incapacità di muoversi con costrutto, sfruttando in ampiezza ed in profondità il rettangolo di gioco, da parte dell'undici di casa, frastornato dal gol a freddo dell'ex Edoardo Petri, sgusciato con troppa facilità fra due avversari all'altezza del vertice sinistro e poi a segno con un diagonale spentosi lentamente nel sacco (2'). Bartolozzi, Spezzano e Vanni si scontrano con la buona opposizione offerta da Nesi, Di Gennaro (classe '97, nel vivo del gioco finché ha avuto benzina) e compagni e non sono aiutati dallo scarso movimento del trio d'attacco; si finisce così col giocare in un imbuto centrale, con lo Sporting che al 20' può perfino permettersi un break insidioso proponendo una trama lineare ma senza esito orchestrata da Di Gennaro, Martinez e Petri, quest'ultimo contrastato al momento del tiro. Per vedere la Sestese pericolosamente in avanti bisogna aspettare il 27', quando Giamboloni, calciando sbilenco di destro, non approfitta di un'incomprensione fra Lenzi e Parrini. Nei minuti successivi le occasioni migliori per la squadra di casa, grazie a due palloni rasoterra fatti filtrare in verticale dai centrocampisti a beneficio delle punte, ma se prima Giordani non trova il bersaglio (28') successivamente Giani, a tu per tu col portiere, prova a batterlo sul primo palo vedendosi respingere in corner la conclusione da un reattivo Parrini (32'). Nella ripresa si attende invano la riscossa della Sestese. Anzi, la prima parte della frazione vede più incisivi e pericolosi gli ospiti, con il pubblico di fede rosa nero che reclama il gol sul calcio d'angolo battuto dalla destra da Petri e forse toccato dentro da Drovandi, dopo un bisticcio con l'uomo sul palo (6'), ed un presunto mani a centro area di un difensore su cross dalla destra di Martinez. Poco da parte dei ragazzi di Bartolini, sempre più giù di morale ed incapaci delle giocate più semplici. Gli unici sussulti da parte di Spezzano, che al 25' impatta male dopo aver dribblato un avversario in area e due minuti più tardi viene ottimamente fermato da Nesi dopo aver combinato con Vanni e Giamboloni. Nella Sestese qualcosa di buono solo nel primo tempo da parte di Vanni e a sprazzi di Bartolozzi, poi il buio; nello Sporting bene l'esterno basso di sinistra Del Rosso, Petri, Nesi, Di Gennaro nel primo tempo, Cappelli e soprattutto Martinez nel secondo.

Fulvio Brandigi SESTESE: Drovandi, Landi, Ciardini (58' Rossi Tommaso), Bartolozzi, Mannelli, Cappelli, Giordani (58' Rossi Alberto), Spezzano, Giani, Vanni, Giamboloni. A disp.: Ricci, Guidi, Coscione. All.: Luca Bartolini.<br >SPORTING ARNO: Parrini, Mugnaini (77' Meoni), Lenzi, Faggioli, Del Rosso, Nesi, Martinez Montenegro, Di Gennaro (58' Cappelli), Bartali, Bancuta, Petri. A disp.: Bettini, Vezzosi, Simonetta. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Parmiggiani di Firenze.<br > RETE: 2' Petri. Con il classico gol dell'ex lo Sporting passa al Torrini e riscatta la debacle interna della scorsa settimana firmata Isolotto. Notte fonda invece in casa rossoblu. Una prestazione insufficiente da parte di una squadra chiaramente in difficolt&agrave;, involuta nei singoli e nell'espressione collettiva, quasi rassegnata sebbene mai venuta meno sul piano dell'impegno. Che qualcosa non stava funzionando era gi&agrave; evidente in tempi non sospetti, tra le pieghe di una vocazione offensiva allora abbastanza redditizia; dispiace adesso questo declino, in luogo dell'auspicato cambio di passo necessario per rientrare in corsa Cerbai. I rosa nero di Guidotti, forti dell'immediato vantaggio, hanno tenuto meglio il campo e solo nell'arco della prima frazione hanno rischiato di essere raggiunti: per obiettivit&agrave; non si pu&ograve; negare che i padroni di casa abbiano avuto almeno un'occasione clamorosa, con Giani, per portarsi sull'1-1; vero anche che nella ripresa, dopo l'iniziale episodio del gol fantasma sempre di Petri, direttamente dalla bandierina, lo Sporting Arno non ha mai avuto difficolt&agrave; a contenere una Sestese confusa ed inconcludente. Le dimensioni del campo principale, battuto da un vento fastidioso, hanno messo presto a nudo l'incapacit&agrave; di muoversi con costrutto, sfruttando in ampiezza ed in profondit&agrave; il rettangolo di gioco, da parte dell'undici di casa, frastornato dal gol a freddo dell'ex Edoardo Petri, sgusciato con troppa facilit&agrave; fra due avversari all'altezza del vertice sinistro e poi a segno con un diagonale spentosi lentamente nel sacco (2'). Bartolozzi, Spezzano e Vanni si scontrano con la buona opposizione offerta da Nesi, Di Gennaro (classe '97, nel vivo del gioco finch&eacute; ha avuto benzina) e compagni e non sono aiutati dallo scarso movimento del trio d'attacco; si finisce cos&igrave; col giocare in un imbuto centrale, con lo Sporting che al 20' pu&ograve; perfino permettersi un break insidioso proponendo una trama lineare ma senza esito orchestrata da Di Gennaro, Martinez e Petri, quest'ultimo contrastato al momento del tiro. Per vedere la Sestese pericolosamente in avanti bisogna aspettare il 27', quando Giamboloni, calciando sbilenco di destro, non approfitta di un'incomprensione fra Lenzi e Parrini. Nei minuti successivi le occasioni migliori per la squadra di casa, grazie a due palloni rasoterra fatti filtrare in verticale dai centrocampisti a beneficio delle punte, ma se prima Giordani non trova il bersaglio (28') successivamente Giani, a tu per tu col portiere, prova a batterlo sul primo palo vedendosi respingere in corner la conclusione da un reattivo Parrini (32'). Nella ripresa si attende invano la riscossa della Sestese. Anzi, la prima parte della frazione vede pi&ugrave; incisivi e pericolosi gli ospiti, con il pubblico di fede rosa nero che reclama il gol sul calcio d'angolo battuto dalla destra da Petri e forse toccato dentro da Drovandi, dopo un bisticcio con l'uomo sul palo (6'), ed un presunto mani a centro area di un difensore su cross dalla destra di Martinez. Poco da parte dei ragazzi di Bartolini, sempre pi&ugrave; gi&ugrave; di morale ed incapaci delle giocate pi&ugrave; semplici. Gli unici sussulti da parte di Spezzano, che al 25' impatta male dopo aver dribblato un avversario in area e due minuti pi&ugrave; tardi viene ottimamente fermato da Nesi dopo aver combinato con Vanni e Giamboloni. Nella Sestese qualcosa di buono solo nel primo tempo da parte di<b> Vanni</b> e a sprazzi di<b> Bartolozzi</b>, poi il buio; nello Sporting bene l'esterno basso di sinistra <b>Del Rosso, Petri, Nesi, Di Gennaro</b> nel primo tempo, <b>Cappelli</b> e soprattutto <b>Martinez</b> nel secondo. Fulvio Brandigi




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