• Allievi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


FCG FLORIA 2000: Franco, Pieri, Porri, Landi, Miceli, Marsigli, Keqi, Nuti, Ferruzzi, Maenza, Strambi. A disp.: Paoli, Borghi, Bruno, Lasi, Marrini, Fortunati, Sarti. All.: Claudio Merlo.
SPORTING ARNO: Parrini, Vezzosi, Lenzi, Faggioli, Mugnaini, Nesi, Cappelli, Simonetta, Bartali, Bancuta, Petri. A disp.: Del Rosso, Fantozzi, Meoni, Valencetti, La Marca. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.

RETI: 45' Simonetta, 66' Keqi.



Quante recriminazioni, al termine di questo scontro di medio alta classifica, per la Floria di Claudio Merlo. I fiorentini impongono il loro gioco e il loro ritmo allo Sporting Arno per tutto il primo tempo; creano e sprecano diverse palle gol e poi rischiano di lasciare nelle mani della formazione di Badia a Settimo tre importantissimi punti. Follie del gioco del calcio che rendono questo sport bellissimo, appassionante ed anche estremamente imprevedibile. Dal modo in cui approccia la partita, la Floria di Merlo pare non aver risentito più di tanto delle scorie lasciate dai bagordi delle feste appena trascorse. La formazione biancoazzurra è, come suo solito, veloce e pimpante e ben presto lo Sporting va in apnea. La Floria parte molto forte utilizzando appieno tutto il proprio potenziale offensivo. Spingono con decisione sulle corsie laterali Strambi a destra e l'imprendibile Keqi a sinistra, ben supportati dalla lucida azione di Nuti in cabina di regia e dall'abile Marsigli in fase d'interdizione. Una grande mano, in questa prima fase, la danno anche i due esterni di difesa Pieri e Porri, che quando ne hanno la possibilità si spingono in avanti a supporto del centrocampo. In attacco Ferruzzi, unica punta, è appoggiato da Maenza che seppur sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, si mette a disposizione della squadra mostrando grande generosità. Lo Sporting, schiacciato da questo grande pressing nella propria metà campo, fatica a far gioco nonostante la buona vena e la generosità dimostrata da Simonetta, Cappelli e Petri. In attacco si vedono pochissimo sia Bartali che Bancuta e così, nella prima parte di gara, sia il portiere Parrini sia i difensori rosanero si ergono ben presto al ruolo di assoluti protagonisti a difesa dei propri sedici metri. Un ispiratissimo Keqi va per ben due volte vicinissimo al gol fra il 12' ed il 14' cogliendo prima una clamorosa traversa con un bel colpo di testa e poi, sempre di testa, indirizzando di poco sul fondo. Al 32' è ancora l'incontenibile Keqi che affonda con decisione sul settore di sinistra: il suo traversone verso il centro è un invitante assist per l'accorrente Strambi che tenta la conclusione al volo costringendo Parrini al miracolo. In questa fase il dominio della Floria è costante ed inattaccabile. Il risultato potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro ma è proprio in questo momento che un cinico Sporting, alla prima vera occasione di un certo rilievo, fa scattare un pericolosissimo campanello d'allarme nella difesa azzurra. Al 35' infatti una punizione battuta velocemente sul settore di destra da Petri sorprende la difesa di casa. Cappelli cerca di liberarsi per il tiro e Porri, nel tentativo di contrastarlo, commette fallo. Moscogiuri concede agli ospiti un giusto penalty ma Petri getta clamorosamente al vento l'occasione, graziando Franco e spedendo il pallone sul fondo. Tirato un grande sospiro di sollievo, i ragazzi di Merlo riprendono in mano il controllo delle operazioni e si rifanno pericolosi poco prima del termine del primo tempo. La buona combinazione sulla sinistra fra Keqi e Pieri manda al cross il numero due di casa. Ferruzzi, ben appostato a centro area, tenta il colpo di testa ma ancora una volta il pallone sorvola la traversa e, sebbene ai punti la Floria meriti sin qui la vittoria, si va al riposo a reti bianche. Anche le primissime fasi della ripresa non sembrano spostare più di tanto gli equilibri del match e la girata sotto misura di Ferruzzi contenuta con affanno da Parrini (41') non fa altro che confermarlo. Tutto cambia però improvvisamente al 45'. L'arbitro concede allo Sporting una punizione leggermente spostata sulla sinistra e la bellissima parabola a girare disegnata dal piedino fatato di Simonetta s'insacca imparabilmente alle spalle di Franco e gela in un sol colpo gli entusiasmi del caloroso pubblico di fede biancoazzurra assiepato in tribuna. Cala improvvisamente anche il gelo sul gioco della formazione di Merlo, che col passare dei minuti pare perdere in potenza ed incisività. Il pallino del gioco resta sempre nelle mani della squadra di casa, ma adesso uno Sporting coriaceo e cinico al punto giusto si difende con maggiore ordine. Diventano sempre più rare le iniziative offensive portate avanti dalla squadra di Merlo che si rivede solo al 56', quando Marco Bruno (entrato nel corso del primo tempo al posto dell'acciaccato Maenza) si libera per il tiro, costringendo ancora una volta l'attento Parrini ad una non facile parata in due tempi. Una sconfitta che sarebbe stata eccessivamente punitiva viene scongiurata dai ragazzi di Merlo al 66' grazie ad una grande invenzione di Nuti, che porta palla sulla trequarti e premia, grazie ad un millimetrico lancio in profondità, lo scatto sulla sinistra di Keqi, il quale aggancia elegantemente la sfera, entra in area e supera Parrini con un preciso rasoterra diagonale. Alla fine, pari e patta; un risultato che però accontenta e premia gli sforzi dello Sporting, che ha avuto il merito di difendersi con le unghie e coi denti per poi sferrare la zampata decisiva. Peccato per la Floria, che è stata bella sì ma anche molto imprecisa; lezione importante questa da tenere a mente in vista dei futuri impegni. Ottime nella formazione fiorentina le prove di Pieri, Keqi, Nuti e Strambi. Nello Sporting ci sono piaciuti Parrini, Faggioli, Simonetta, Cappelli e Petri. Buona anche la direzione arbitrale di Moscogiuri.

Nico Morali FCG FLORIA 2000: Franco, Pieri, Porri, Landi, Miceli, Marsigli, Keqi, Nuti, Ferruzzi, Maenza, Strambi. A disp.: Paoli, Borghi, Bruno, Lasi, Marrini, Fortunati, Sarti. All.: Claudio Merlo.<br >SPORTING ARNO: Parrini, Vezzosi, Lenzi, Faggioli, Mugnaini, Nesi, Cappelli, Simonetta, Bartali, Bancuta, Petri. A disp.: Del Rosso, Fantozzi, Meoni, Valencetti, La Marca. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.<br > RETI: 45' Simonetta, 66' Keqi. Quante recriminazioni, al termine di questo scontro di medio alta classifica, per la Floria di Claudio Merlo. I fiorentini impongono il loro gioco e il loro ritmo allo Sporting Arno per tutto il primo tempo; creano e sprecano diverse palle gol e poi rischiano di lasciare nelle mani della formazione di Badia a Settimo tre importantissimi punti. Follie del gioco del calcio che rendono questo sport bellissimo, appassionante ed anche estremamente imprevedibile. Dal modo in cui approccia la partita, la Floria di Merlo pare non aver risentito pi&ugrave; di tanto delle scorie lasciate dai bagordi delle feste appena trascorse. La formazione biancoazzurra &egrave;, come suo solito, veloce e pimpante e ben presto lo Sporting va in apnea. La Floria parte molto forte utilizzando appieno tutto il proprio potenziale offensivo. Spingono con decisione sulle corsie laterali Strambi a destra e l'imprendibile Keqi a sinistra, ben supportati dalla lucida azione di Nuti in cabina di regia e dall'abile Marsigli in fase d'interdizione. Una grande mano, in questa prima fase, la danno anche i due esterni di difesa Pieri e Porri, che quando ne hanno la possibilit&agrave; si spingono in avanti a supporto del centrocampo. In attacco Ferruzzi, unica punta, &egrave; appoggiato da Maenza che seppur sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, si mette a disposizione della squadra mostrando grande generosit&agrave;. Lo Sporting, schiacciato da questo grande pressing nella propria met&agrave; campo, fatica a far gioco nonostante la buona vena e la generosit&agrave; dimostrata da Simonetta, Cappelli e Petri. In attacco si vedono pochissimo sia Bartali che Bancuta e cos&igrave;, nella prima parte di gara, sia il portiere Parrini sia i difensori rosanero si ergono ben presto al ruolo di assoluti protagonisti a difesa dei propri sedici metri. Un ispiratissimo Keqi va per ben due volte vicinissimo al gol fra il 12' ed il 14' cogliendo prima una clamorosa traversa con un bel colpo di testa e poi, sempre di testa, indirizzando di poco sul fondo. Al 32' &egrave; ancora l'incontenibile Keqi che affonda con decisione sul settore di sinistra: il suo traversone verso il centro &egrave; un invitante assist per l'accorrente Strambi che tenta la conclusione al volo costringendo Parrini al miracolo. In questa fase il dominio della Floria &egrave; costante ed inattaccabile. Il risultato potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro ma &egrave; proprio in questo momento che un cinico Sporting, alla prima vera occasione di un certo rilievo, fa scattare un pericolosissimo campanello d'allarme nella difesa azzurra. Al 35' infatti una punizione battuta velocemente sul settore di destra da Petri sorprende la difesa di casa. Cappelli cerca di liberarsi per il tiro e Porri, nel tentativo di contrastarlo, commette fallo. Moscogiuri concede agli ospiti un giusto penalty ma Petri getta clamorosamente al vento l'occasione, graziando Franco e spedendo il pallone sul fondo. Tirato un grande sospiro di sollievo, i ragazzi di Merlo riprendono in mano il controllo delle operazioni e si rifanno pericolosi poco prima del termine del primo tempo. La buona combinazione sulla sinistra fra Keqi e Pieri manda al cross il numero due di casa. Ferruzzi, ben appostato a centro area, tenta il colpo di testa ma ancora una volta il pallone sorvola la traversa e, sebbene ai punti la Floria meriti sin qui la vittoria, si va al riposo a reti bianche. Anche le primissime fasi della ripresa non sembrano spostare pi&ugrave; di tanto gli equilibri del match e la girata sotto misura di Ferruzzi contenuta con affanno da Parrini (41') non fa altro che confermarlo. Tutto cambia per&ograve; improvvisamente al 45'. L'arbitro concede allo Sporting una punizione leggermente spostata sulla sinistra e la bellissima parabola a girare disegnata dal piedino fatato di Simonetta s'insacca imparabilmente alle spalle di Franco e gela in un sol colpo gli entusiasmi del caloroso pubblico di fede biancoazzurra assiepato in tribuna. Cala improvvisamente anche il gelo sul gioco della formazione di Merlo, che col passare dei minuti pare perdere in potenza ed incisivit&agrave;. Il pallino del gioco resta sempre nelle mani della squadra di casa, ma adesso uno Sporting coriaceo e cinico al punto giusto si difende con maggiore ordine. Diventano sempre pi&ugrave; rare le iniziative offensive portate avanti dalla squadra di Merlo che si rivede solo al 56', quando Marco Bruno (entrato nel corso del primo tempo al posto dell'acciaccato Maenza) si libera per il tiro, costringendo ancora una volta l'attento Parrini ad una non facile parata in due tempi. Una sconfitta che sarebbe stata eccessivamente punitiva viene scongiurata dai ragazzi di Merlo al 66' grazie ad una grande invenzione di Nuti, che porta palla sulla trequarti e premia, grazie ad un millimetrico lancio in profondit&agrave;, lo scatto sulla sinistra di Keqi, il quale aggancia elegantemente la sfera, entra in area e supera Parrini con un preciso rasoterra diagonale. Alla fine, pari e patta; un risultato che per&ograve; accontenta e premia gli sforzi dello Sporting, che ha avuto il merito di difendersi con le unghie e coi denti per poi sferrare la zampata decisiva. Peccato per la Floria, che &egrave; stata bella s&igrave; ma anche molto imprecisa; lezione importante questa da tenere a mente in vista dei futuri impegni. Ottime nella formazione fiorentina le prove di<b> Pieri, Keqi, Nuti</b> e <b>Strambi</b>. Nello Sporting ci sono piaciuti <b>Parrini, Faggioli, Simonetta, Cappelli </b>e <b>Petri</b>. Buona anche la direzione arbitrale di Moscogiuri. Nico Morali




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