• Juniores Provinciali GIR.A
  • Fratta Santa Caterina
  • 0 - 1
  • Tegoleto


FRATTA S.CATERINA: Guerrini, Scaccini, Gambini, Solfanelli, Zappacenere, Capecchi, Sarcoli, Poggioni, Kurti, Cosci, Barias. A disp.: Risorti, El Massy, Fabianelli, Anderini, Capuano, Maccarini All.: Giorgio Forchetti.
TEGOLETO: Baldini, Bicchi, Toti, Bennati, Bicchi L., Moretti, Bonci, Pezaku, Dragoni, Batti, Pelucchini. A disp.: Casini, Cadili, Turchi. All.: Urbano Nappini.

ARBITRO: Loreti di Arezzo.

RETE: 45' Cadili.



Il Tegoleto si impone al Burcinella di Fratta S.Caterina. A dire il vero però la differenza di punti non è emersa; la compagine di casa ha giocato una partita tutta agonismo e grinta, caratteristiche che sono mancate in gran parte del campionato. Il Tegoleto ha saputo dimostrare quanto di buono fatto vedere finora e parte subito forte: al 1' si fa subito pericoloso con Batti che riesce anche a segnare, ma dopo che la palla aveva varcato la linea di fondo. Apparentemente la partita appare già segnata, ma non sarà così. Al 7' una punizione da centrocampo trova Bonci pronto all'acrobazia senza trovare lo specchio della porta. I locali entrano in partita dopo 10' con Kurti che spizza di testa una palla velenosa che trova l'ottimo Baldini pronto alla parata. Il Tegoleto tiene il pallino del gioco, ma non punge: al 17' è Guerrini a superarsi deviando in corner una conclusione velenosa degli ospiti. I locali impensieriscono il Tegoleto solo con due tiri dalla lunga distanza di Sarcoli, che escono dallo specchio della porta. Al 25' occasione gol dei locali con Barias che, sfruttando una palla persa dal Tegoleto, batte fuori. La partita scorre senza sussulti, il Tegoleto non riesce a trovare il bandolo della matassa, imbrigliato bene da una Fratta decisa a vender cara la pelle. Al 45' lampo del Tegoleto con Cadili che trova il jolly dalla sinistra beffando Guerrini sul secondo palo. Dopo il riposo la Fratta S.Caterina entra in campo col piglio giusto: al 2' occasione ancora per Barias che di nuovo si perde per troppa leziosità davanti al portiere che protegge senza problemi il proprio vantaggio. Il Tegoleto cala vistosamente, i locali mantengono per lunghi tratti il possesso della palla, ma il gioco latita a centrocampo. La partita scorre così verso la conclusione senza altri sussulti: il Tegoleto non cerca il raddoppio e si accontenta del minimo vantaggio al cospetto di una Fratta S.Caterina che al termine dei 90' non avrebbe demeritato il pareggio se non altro per l'impegno profuso nel secondo tempo e per non aver concesso nulla alla titolata avversaria. In testa nulla di invariato con le vittorie di Alberoro e Cortona, mentre la Fratta S.Caterina dovrà fare la sua corsa sul Lucignano, sconfitto all'inglese dal Rassina.
CALCIATOREPIU' Alessandro Zappacenere (Fratta Santa Caterina) Nel giorno del successo del Tregoleto, lui il vincitore morale, non del Festival di Sanremo, ma di questa partita, visto che stavolta al festival ha vinto davvero la canzone più bella.
DOPO IL 90' Parla Giorgio Forchetti allenatore della squadra sconfitta ma grande: Loro sono una bella squadra con belle indiviudualità, dai centrocampisti centrali al difensore centrale agli attaccanti; noi abbiam fatto una buona prestazione, ma ci è mancato soltanto il goal.

GC FRATTA S.CATERINA: Guerrini, Scaccini, Gambini, Solfanelli, Zappacenere, Capecchi, Sarcoli, Poggioni, Kurti, Cosci, Barias. A disp.: Risorti, El Massy, Fabianelli, Anderini, Capuano, Maccarini All.: Giorgio Forchetti.<br >TEGOLETO: Baldini, Bicchi, Toti, Bennati, Bicchi L., Moretti, Bonci, Pezaku, Dragoni, Batti, Pelucchini. A disp.: Casini, Cadili, Turchi. All.: Urbano Nappini.<br > ARBITRO: Loreti di Arezzo.<br > RETE: 45' Cadili. Il Tegoleto si impone al Burcinella di Fratta S.Caterina. A dire il vero per&ograve; la differenza di punti non &egrave; emersa; la compagine di casa ha giocato una partita tutta agonismo e grinta, caratteristiche che sono mancate in gran parte del campionato. Il Tegoleto ha saputo dimostrare quanto di buono fatto vedere finora e parte subito forte: al 1' si fa subito pericoloso con Batti che riesce anche a segnare, ma dopo che la palla aveva varcato la linea di fondo. Apparentemente la partita appare gi&agrave; segnata, ma non sar&agrave; cos&igrave;. Al 7' una punizione da centrocampo trova Bonci pronto all'acrobazia senza trovare lo specchio della porta. I locali entrano in partita dopo 10' con Kurti che spizza di testa una palla velenosa che trova l'ottimo Baldini pronto alla parata. Il Tegoleto tiene il pallino del gioco, ma non punge: al 17' &egrave; Guerrini a superarsi deviando in corner una conclusione velenosa degli ospiti. I locali impensieriscono il Tegoleto solo con due tiri dalla lunga distanza di Sarcoli, che escono dallo specchio della porta. Al 25' occasione gol dei locali con Barias che, sfruttando una palla persa dal Tegoleto, batte fuori. La partita scorre senza sussulti, il Tegoleto non riesce a trovare il bandolo della matassa, imbrigliato bene da una Fratta decisa a vender cara la pelle. Al 45' lampo del Tegoleto con Cadili che trova il jolly dalla sinistra beffando Guerrini sul secondo palo. Dopo il riposo la Fratta S.Caterina entra in campo col piglio giusto: al 2' occasione ancora per Barias che di nuovo si perde per troppa leziosit&agrave; davanti al portiere che protegge senza problemi il proprio vantaggio. Il Tegoleto cala vistosamente, i locali mantengono per lunghi tratti il possesso della palla, ma il gioco latita a centrocampo. La partita scorre cos&igrave; verso la conclusione senza altri sussulti: il Tegoleto non cerca il raddoppio e si accontenta del minimo vantaggio al cospetto di una Fratta S.Caterina che al termine dei 90' non avrebbe demeritato il pareggio se non altro per l'impegno profuso nel secondo tempo e per non aver concesso nulla alla titolata avversaria. In testa nulla di invariato con le vittorie di Alberoro e Cortona, mentre la Fratta S.Caterina dovr&agrave; fare la sua corsa sul Lucignano, sconfitto all'inglese dal Rassina.<br >CALCIATOREPIU' Alessandro Zappacenere (Fratta Santa Caterina) Nel giorno del successo del Tregoleto, lui il vincitore morale, non del Festival di Sanremo, ma di questa partita, visto che stavolta al festival ha vinto davvero la canzone pi&ugrave; bella. <br >DOPO IL 90' Parla Giorgio Forchetti allenatore della squadra sconfitta ma grande: Loro sono una bella squadra con belle indiviudualit&agrave;, dai centrocampisti centrali al difensore centrale agli attaccanti; noi abbiam fatto una buona prestazione, ma ci &egrave; mancato soltanto il goal. GC




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