• Allievi B GIR.A
  • Settignanese
  • 0 - 1
  • Rinascita Doccia


SETTIGNANESE (4-3—1-2): Parri 5.5; F. Zecchi 5.5, A. Zecchi 5.5, Haliti 5.5, Ulivi 6; Ciangherotti 5.5 (55' Corri 5.5), Vercelli 6, Chiaro 5.5 (75' Tongiani ng); Campatelli 5.5, Ajvazi 5.5 (52' Vicini 5.5), Capecchi 6. a disp: Canapa, Cai. All. Baldanzi 5.
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Baldi 6.5; Sforzi 6 (32' Maranci 6.5), Elia 6.5, Ciolli 6.5, Pelagatti 7; Matulli 6.5, Arlia 6.5, Rialti 6.5; Sodi 6.5, Cece 7 (79' Erodiani ng), Lazri 6 (63' Morarasu 7.5). a disp: Seravalli. All. Conti 7.

ARBITRO: Cipriani di Firenze 6.5.

RETE: 74' Morarasu.
NOTE: Ammonito Elia. Angoli 3-2. Recupero 0'+3'. Spettatori 50 circa.



Sotto un'incessante pioggia il Rinascita Doccia conquista tre punti d'oro al Romagnoli, contro una Settignanese troppo brutta per essere vera. Partita tattica, poco spettacolare (eufemismo), dove la vittoria finale degli ospiti non sorprende più di tanto, vista la pochezza dei rossoneri, che mantengono uno sterile possesso palla, riuscendo raramente a farsi vivi in zona gol. La cronaca. Al 22' Capecchi impegna Baldi dalla distanza, con il portiere bravo a deviare in tuffo. Questo è il primo tempo (non stiamo scherzando). Nella ripresa: al 52' occasione per Maranci, che non trova lo specchio della porta difesa da Parri per un soffio. Al 74' il gol: gran cross di Pelagatti, che ruba palla, avanza sull'out mancino e mette in mezzo un traversone sul quale è bravissimo Morarasu a trovare la deviazione vincente (non troppo reattivo Parri, nella circostanza). Uno a zero per il Rinascita Doccia, che nei minuti finali ha anche l'opportunità di raddoppiare con una strepitosa azione personale di Cece, che salta un paio di avversari ma non riesce a gonfiare la rete a tu per tu con l'estremo difensore rossonero. Tutto il resto è noia. Vittoria dunque meritata per gli ospiti, che trovano un successo che fa morale e classifica, preziosissimo in ottica futura. Ci sarà invece da lavorare, per mister Baldanzi, su una compagine che dopo tanti successi sembra in netta fase involutiva.

Lorenzo Sarra SETTIGNANESE (4-3—1-2): Parri 5.5; F. Zecchi 5.5, A. Zecchi 5.5, Haliti 5.5, Ulivi 6; Ciangherotti 5.5 (55' Corri 5.5), Vercelli 6, Chiaro 5.5 (75' Tongiani ng); Campatelli 5.5, Ajvazi 5.5 (52' Vicini 5.5), Capecchi 6. a disp: Canapa, Cai. All. Baldanzi 5.<br >RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Baldi 6.5; Sforzi 6 (32' Maranci 6.5), Elia 6.5, Ciolli 6.5, Pelagatti 7; Matulli 6.5, Arlia 6.5, Rialti 6.5; Sodi 6.5, Cece 7 (79' Erodiani ng), Lazri 6 (63' Morarasu 7.5). a disp: Seravalli. All. Conti 7. <br > ARBITRO: Cipriani di Firenze 6.5.<br > RETE: 74' Morarasu.<br >NOTE: Ammonito Elia. Angoli 3-2. Recupero 0'+3'. Spettatori 50 circa. Sotto un'incessante pioggia il Rinascita Doccia conquista tre punti d'oro al Romagnoli, contro una Settignanese troppo brutta per essere vera. Partita tattica, poco spettacolare (eufemismo), dove la vittoria finale degli ospiti non sorprende pi&ugrave; di tanto, vista la pochezza dei rossoneri, che mantengono uno sterile possesso palla, riuscendo raramente a farsi vivi in zona gol. La cronaca. Al 22' Capecchi impegna Baldi dalla distanza, con il portiere bravo a deviare in tuffo. Questo &egrave; il primo tempo (non stiamo scherzando). Nella ripresa: al 52' occasione per Maranci, che non trova lo specchio della porta difesa da Parri per un soffio. Al 74' il gol: gran cross di Pelagatti, che ruba palla, avanza sull'out mancino e mette in mezzo un traversone sul quale &egrave; bravissimo Morarasu a trovare la deviazione vincente (non troppo reattivo Parri, nella circostanza). Uno a zero per il Rinascita Doccia, che nei minuti finali ha anche l'opportunit&agrave; di raddoppiare con una strepitosa azione personale di Cece, che salta un paio di avversari ma non riesce a gonfiare la rete a tu per tu con l'estremo difensore rossonero. Tutto il resto &egrave; noia. Vittoria dunque meritata per gli ospiti, che trovano un successo che fa morale e classifica, preziosissimo in ottica futura. Ci sar&agrave; invece da lavorare, per mister Baldanzi, su una compagine che dopo tanti successi sembra in netta fase involutiva. Lorenzo Sarra




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