- Allievi B GIR.A
- Calenzano
-
0 - 3
- Sporting Arno
CALENZANO: Gjoli, Bertini (Caccamo), Li Greci Matteo (Reale), Zanolla, Cerbino, Li Greci Marco, Asara (Longinotti), Ammannati, Barni (Morreale), Corsinovi (Pellegrini), Mencaroni (Innocenti). All.: Antonio Strano.
SPORTING ARNO: Parrini, Vezzosi, Lenzi, Ammannati, Mannelli, Nesi, Meoni (Mugnaini), Fantozzi, Bartali, Bancuta, Petri (Simonetta). A disp.: Valencetti. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Cecchi di Firenze.
RETI: 4' Bartali, 35' Petri, 77' Fantozzi.
Torna sulla terra la squadra di Strano e al termine di una bruttissima prestazione, senza cuore, senza gambe e senza pressione agonistica, perde netto in casa contro uno Sporting Arno, protagonista di una gara attenta, tatticamente valida e tecnicamente all'altezza. Forti in difesa dove è emerso il portierone Filippo Parrini, discreti nel fraseggio, pericolosi in avanti dove sono emersi l'ottimo terminale offensivo Lorenzo Bartali e i pericolosi Bancuta e Petri, gli ospiti hanno costruito il successo sulle disavventure difensive degli avversari ma hanno meritato ampiamente di cogliere i tre punti che consentono ai nerofucsia di scavalcare in classifica i calenzanesi che dopo i fasti iniziali ripiombano in una posizione di classifica discreta ma non esaltante. Si parte e lo Sporting è già in vantaggio con una conclusione dell'ottimo Bartali che viene parata da Gjoli che poi avventurosamente perde il pallone che finisce fra la sorpresa generale nella propria porta. Insistono i fiorentini alla ricerca della tranquillità e questa volta è bravo Gjoli a deviare il pericoloso tiro di Meoni. In chiusura di tempo, contro un Calenzano incapace di qualsiasi reazione, lo Sporting Arno realizza il raddoppio su una punizione senza pretese di Petri che buca la retroguardia avversaria, portiere compreso. C'è maggiore voglia da parte dei calenzanesi all'inizio della ripresa con Strano che effettua alcune sostituzioni per cambiare il corso di una partita che sembra decisa e i movimenti dell'interessante Asara creano più di un problema alla retroguardia avversartia ma Parrini è sempre attento negli interventi effettuati per sbrogliare situazioni che possono divenire pericolose. Così fatto sfogare il complesso di casa, lo Sporting chiude il conto nella fase finale della contesa con la terza rete messa a segno da Fantozzi. Gara corretta, illuminazione insufficiente, cielo buio, buona la direzione arbitrale. Notevole passo indietro per la squadra di Strano (sicuramente un ottimo allenatore come già sottolineato in altre occasioni) che però non deve spersonalizzare gioco e giocatori perché nel calcio i difensori fanno i difensori, i centrocampisti servono per costruire e gli attaccanti per segnare, buona la prestazione dello Sporting Arno con una citazione particolare per Lorenzo Bartali, ottimo attaccante.
Calciatoripiù: Asara (Calenzano), Parrini, Nesi, Meoni, Bartali, Bancuta, Petri (Sporting Arno).
Alessio Facchini
CALENZANO: Gjoli, Bertini (Caccamo), Li Greci Matteo (Reale), Zanolla, Cerbino, Li Greci Marco, Asara (Longinotti), Ammannati, Barni (Morreale), Corsinovi (Pellegrini), Mencaroni (Innocenti). All.: Antonio Strano.<br >SPORTING ARNO: Parrini, Vezzosi, Lenzi, Ammannati, Mannelli, Nesi, Meoni (Mugnaini), Fantozzi, Bartali, Bancuta, Petri (Simonetta). A disp.: Valencetti. All.: Francesco Guidotti.<br >
ARBITRO: Cecchi di Firenze.<br >
RETI: 4' Bartali, 35' Petri, 77' Fantozzi.
Torna sulla terra la squadra di Strano e al termine di una bruttissima prestazione, senza cuore, senza gambe e senza pressione agonistica, perde netto in casa contro uno Sporting Arno, protagonista di una gara attenta, tatticamente valida e tecnicamente all'altezza. Forti in difesa dove è emerso il portierone Filippo Parrini, discreti nel fraseggio, pericolosi in avanti dove sono emersi l'ottimo terminale offensivo Lorenzo Bartali e i pericolosi Bancuta e Petri, gli ospiti hanno costruito il successo sulle disavventure difensive degli avversari ma hanno meritato ampiamente di cogliere i tre punti che consentono ai nerofucsia di scavalcare in classifica i calenzanesi che dopo i fasti iniziali ripiombano in una posizione di classifica discreta ma non esaltante. Si parte e lo Sporting è già in vantaggio con una conclusione dell'ottimo Bartali che viene parata da Gjoli che poi avventurosamente perde il pallone che finisce fra la sorpresa generale nella propria porta. Insistono i fiorentini alla ricerca della tranquillità e questa volta è bravo Gjoli a deviare il pericoloso tiro di Meoni. In chiusura di tempo, contro un Calenzano incapace di qualsiasi reazione, lo Sporting Arno realizza il raddoppio su una punizione senza pretese di Petri che buca la retroguardia avversaria, portiere compreso. C'è maggiore voglia da parte dei calenzanesi all'inizio della ripresa con Strano che effettua alcune sostituzioni per cambiare il corso di una partita che sembra decisa e i movimenti dell'interessante Asara creano più di un problema alla retroguardia avversartia ma Parrini è sempre attento negli interventi effettuati per sbrogliare situazioni che possono divenire pericolose. Così fatto sfogare il complesso di casa, lo Sporting chiude il conto nella fase finale della contesa con la terza rete messa a segno da Fantozzi. Gara corretta, illuminazione insufficiente, cielo buio, buona la direzione arbitrale. Notevole passo indietro per la squadra di Strano (sicuramente un ottimo allenatore come già sottolineato in altre occasioni) che però non deve spersonalizzare gioco e giocatori perché nel calcio i difensori fanno i difensori, i centrocampisti servono per costruire e gli attaccanti per segnare, buona la prestazione dello Sporting Arno con una citazione particolare per Lorenzo Bartali, ottimo attaccante.<br ><b>
Calciatoripiù: Asara (Calenzano), Parrini, Nesi, Meoni, Bartali, Bancuta, Petri (Sporting Arno).</b>
Alessio Facchini