SAMPDORIA: Bianchi (17' Moscato), Bottino (52' Cilia), Iraci, Moroni, Calò, Massa (64' Cataldo), Richieri, Fogliamanzillo, Corsini (64' Vito), Necchi (58' Bondi), Cipriani. A disp.: Coppola, Luciani, Billardello. All.: Paolo Beruatto.
LIVORNO: Pulidori, Albamonte (48' Gelli), Ceccarini (63' Cantone), Borselli (69' Perciavalle), Del Gratta, Bini, Pepe, Muzzillo, Ricci, Morelli (63' Torri), Marabotti (14' Tiso, 35' Del Punta). A disp.: Alessandro Doga.

ARBITRO: Giampaolo Mantelli di Brescia

RETI: 8' Del Gratta, 13' e 61' Corsini, 20' Iraci, 46' Necchi.
NOTE: ammonito Bottino al 30'. Espulso Pepe al 10'.



Ottava sconfitta stagionale per il Livorno che esce sconfitto dalla trasferta genovese nella penultima giornata del girone di andata. Eppure l'inizio dei ragazzi amaranto di mister Doga aveva fatto ben sperare: gli ospiti nei primi minuti giocano bene e passano in vantaggio all'8' quando su un cross di Morelli, al centro dell'area il difensore Del Gratta si fa trovare pronto per battere Bianchi e firmare il vantaggio dei suoi. Due minuti più tardi però i blucerchiati ottengono un calcio di rigore per un fallo di Pepe, che viene anche espulso dal direttore di gara. Dal dischetto batte Corsini, ma Pulidori con una prodezza riesce a sventare. Al 13' però la Samp perviene al pareggio: su un calcio d'angolo il colpo di testa di Corsini batte lo stesso portierone amaranto e porta il risultato sull'uno a uno. Al 20' i ragazzi di Beruatto passano in vantaggio grazie ad Iraci che si fa trovare pronto su un calcio di punizione e accanto al secondo palo trafigge Pulidori. Il Livorno nonostante l'inferiorità numerica tiene bene il campo e produce anche una buona occasione per pareggiare: al 26' Muzzillo si presenta al tiro da buona posizione, ma il suo tiro, debole, finisce a fil di palo. Prima dell'intervallo è di nuovo la Sampdoria a rendersi pericolosa con un tiro di Moroni che finisce a fil di palo.
Nel secondo tempo il Livorno accusa un po' di stanchezza dopo gli sforzi del primo tempo e alla Sampdoria bastano sei minuti per chiudere la gara: a segnare è il campione d'Italia Necchi che trafigge Pulidori per il tre a uno. I ragazzi di Doga accusano il colpo, così al 16' serve una bella parata di Pulidori per negare la rete a Fogliamanzillo. Il poker blucerchiato giunge comunque cinque minuti più tardi, quando Corsini approfitta di un'incertezza difensiva degli amaranto per siglare il quattro a uno. Nel finale c'è tempo ancora per qualche occasione da una parte e dall'altra: i locali vanno vicini alla rete con Richieri il cui tiro si stampa sulla traversa, mentre gli ospiti impegnano Moscato con un tiro di Gelli e poi al 37' è la traversa a negare la rete alla bella conclusione di Muzzillo. Il quattro a uno punisce troppo severamente il Livorno, che ha inevitabilmente pagato un po' di stanchezza nel secondo tempo dopo il buon primo tempo disputato in inferiorità numerica. La Sampdoria, pur senza brillare, riscatta la pesante sconfitta di Cagliari e sale a quota 10 punti in classifica.

SAMPDORIA: Bianchi (17' Moscato), Bottino (52' Cilia), Iraci, Moroni, Cal&ograve;, Massa (64' Cataldo), Richieri, Fogliamanzillo, Corsini (64' Vito), Necchi (58' Bondi), Cipriani. A disp.: Coppola, Luciani, Billardello. All.: Paolo Beruatto.<br >LIVORNO: Pulidori, Albamonte (48' Gelli), Ceccarini (63' Cantone), Borselli (69' Perciavalle), Del Gratta, Bini, Pepe, Muzzillo, Ricci, Morelli (63' Torri), Marabotti (14' Tiso, 35' Del Punta). A disp.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: Giampaolo Mantelli di Brescia <br > RETI: 8' Del Gratta, 13' e 61' Corsini, 20' Iraci, 46' Necchi.<br >NOTE: ammonito Bottino al 30'. Espulso Pepe al 10'. Ottava sconfitta stagionale per il Livorno che esce sconfitto dalla trasferta genovese nella penultima giornata del girone di andata. Eppure l'inizio dei ragazzi amaranto di mister Doga aveva fatto ben sperare: gli ospiti nei primi minuti giocano bene e passano in vantaggio all'8' quando su un cross di Morelli, al centro dell'area il difensore Del Gratta si fa trovare pronto per battere Bianchi e firmare il vantaggio dei suoi. Due minuti pi&ugrave; tardi per&ograve; i blucerchiati ottengono un calcio di rigore per un fallo di Pepe, che viene anche espulso dal direttore di gara. Dal dischetto batte Corsini, ma Pulidori con una prodezza riesce a sventare. Al 13' per&ograve; la Samp perviene al pareggio: su un calcio d'angolo il colpo di testa di Corsini batte lo stesso portierone amaranto e porta il risultato sull'uno a uno. Al 20' i ragazzi di Beruatto passano in vantaggio grazie ad Iraci che si fa trovare pronto su un calcio di punizione e accanto al secondo palo trafigge Pulidori. Il Livorno nonostante l'inferiorit&agrave; numerica tiene bene il campo e produce anche una buona occasione per pareggiare: al 26' Muzzillo si presenta al tiro da buona posizione, ma il suo tiro, debole, finisce a fil di palo. Prima dell'intervallo &egrave; di nuovo la Sampdoria a rendersi pericolosa con un tiro di Moroni che finisce a fil di palo. <br >Nel secondo tempo il Livorno accusa un po' di stanchezza dopo gli sforzi del primo tempo e alla Sampdoria bastano sei minuti per chiudere la gara: a segnare &egrave; il campione d'Italia Necchi che trafigge Pulidori per il tre a uno. I ragazzi di Doga accusano il colpo, cos&igrave; al 16' serve una bella parata di Pulidori per negare la rete a Fogliamanzillo. Il poker blucerchiato giunge comunque cinque minuti pi&ugrave; tardi, quando Corsini approfitta di un'incertezza difensiva degli amaranto per siglare il quattro a uno. Nel finale c'&egrave; tempo ancora per qualche occasione da una parte e dall'altra: i locali vanno vicini alla rete con Richieri il cui tiro si stampa sulla traversa, mentre gli ospiti impegnano Moscato con un tiro di Gelli e poi al 37' &egrave; la traversa a negare la rete alla bella conclusione di Muzzillo. Il quattro a uno punisce troppo severamente il Livorno, che ha inevitabilmente pagato un po' di stanchezza nel secondo tempo dopo il buon primo tempo disputato in inferiorit&agrave; numerica. La Sampdoria, pur senza brillare, riscatta la pesante sconfitta di Cagliari e sale a quota 10 punti in classifica.