PRO VERCELLI: Dovico, Rinaldi, Terlizzi, Sposato, Paverato, Porcaro, Bianco, Zullo, Vailatti, Totelli, Bonino. A disp.: Donnito, Di Benedetto, Milani, D'Angelo, Spinardi, Federici, Menon, Marra, Melillo. All.: Antonio Pigino.
FIORENTINA: Bardini, Miccinesi (Proietti), Segoni, Gigli, Mancini, Bicchi (Posarelli), Papini, Alagia, Di Curzio (Colato), Peralta, Minelli (Cacchiarelli). A disp.: Barsottini, Proietti, Razzanelli, Posarelli, Cacchiarelli, Pandolfi, Tommasiello, Colato. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino.



Non bastano ottanta minuti di predominio territoriale alla Fiorentina per avere ragione di un'ordinatissima Pro Vercelli. Il monologo viola non si traduce per tutto il primo tempo in molte occasioni da rete e, anche quando nella ripresa la pressione della squadra di Guidi aumenta, i gigliati non trovano la precisione per dare la zampata giusta nell'area piemontese. Fin dalle prime battute la Fiorentina sviluppa una grande mole di gioco, ma fa circolare la palla troppo lentamente e fa fatica a trovare spunti interessanti negli ultimi undici metri. I viola vanno al tiro con Minelli che conclude fuori, poco più tardi ci prova anche Peralta da buona posizione, ma il fantasista viola noni nquadra lo specchio della porta difesa da Dovico. La Fiorentina non riesce neppure a sfruttare i tanti calci d'angolo e le punizioni dal limite, e così il primo tempo si chiude sullo zero a zero.
La squadra di Guidi nel secondo tempo riesce ad alzare i ritmi, con i locali che fanno fatica ad uscire dalla loro metà campo e a continuare a pressare i portatori di palla avversari come fatto nel primo tempo. La prima occasione della seconda frazione arriva sugli sviluppi di uno uno schema da calcio d'angolo: Di Curzio si libera bene per il tiro, ma si vede negare la rete dalla traversa. Nel finale la pressione della Fiorentina produce ancora tre occasioni da rete: prima Papini per due volte sul secondo palo solo calcia in modo frettoloso sopra la traversa, poi Peralta sulla destra scappa al diretto avversario e serve all'indietro per Di Curzio, che solo davanti al portiere cicca il pallone; infine al 78' Cacchiarelli riesce a girarsi all'interno dell'area fa partire un tiro-cross sul quale Colato non arriva. È mancato il gol alla Fiorentina, che non è riuscito a concludere.

PRO VERCELLI: Dovico, Rinaldi, Terlizzi, Sposato, Paverato, Porcaro, Bianco, Zullo, Vailatti, Totelli, Bonino. A disp.: Donnito, Di Benedetto, Milani, D'Angelo, Spinardi, Federici, Menon, Marra, Melillo. All.: Antonio Pigino.<br >FIORENTINA: Bardini, Miccinesi (Proietti), Segoni, Gigli, Mancini, Bicchi (Posarelli), Papini, Alagia, Di Curzio (Colato), Peralta, Minelli (Cacchiarelli). A disp.: Barsottini, Proietti, Razzanelli, Posarelli, Cacchiarelli, Pandolfi, Tommasiello, Colato. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino. Non bastano ottanta minuti di predominio territoriale alla Fiorentina per avere ragione di un'ordinatissima Pro Vercelli. Il monologo viola non si traduce per tutto il primo tempo in molte occasioni da rete e, anche quando nella ripresa la pressione della squadra di Guidi aumenta, i gigliati non trovano la precisione per dare la zampata giusta nell'area piemontese. Fin dalle prime battute la Fiorentina sviluppa una grande mole di gioco, ma fa circolare la palla troppo lentamente e fa fatica a trovare spunti interessanti negli ultimi undici metri. I viola vanno al tiro con Minelli che conclude fuori, poco pi&ugrave; tardi ci prova anche Peralta da buona posizione, ma il fantasista viola noni nquadra lo specchio della porta difesa da Dovico. La Fiorentina non riesce neppure a sfruttare i tanti calci d'angolo e le punizioni dal limite, e cos&igrave; il primo tempo si chiude sullo zero a zero.<br >La squadra di Guidi nel secondo tempo riesce ad alzare i ritmi, con i locali che fanno fatica ad uscire dalla loro met&agrave; campo e a continuare a pressare i portatori di palla avversari come fatto nel primo tempo. La prima occasione della seconda frazione arriva sugli sviluppi di uno uno schema da calcio d'angolo: Di Curzio si libera bene per il tiro, ma si vede negare la rete dalla traversa. Nel finale la pressione della Fiorentina produce ancora tre occasioni da rete: prima Papini per due volte sul secondo palo solo calcia in modo frettoloso sopra la traversa, poi Peralta sulla destra scappa al diretto avversario e serve all'indietro per Di Curzio, che solo davanti al portiere cicca il pallone; infine al 78' Cacchiarelli riesce a girarsi all'interno dell'area fa partire un tiro-cross sul quale Colato non arriva. &Egrave; mancato il gol alla Fiorentina, che non &egrave; riuscito a concludere.