- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.C
- Lazio
-
2 - 1
- Fiorentina
LAZIO (4-3-3): Cotticelli; Dovidio, Vassalli (48' Pasqualoni), Germoni, Verdicchio; Galeazzi, Manoni, Ianniello (59' Quaglia); Rossi, Criscuolo (59' Collarino), Montecchiari (41' Bezziccheri, 68' Capuano). A disp.: Tintori, Antonucci, Pasqualoni, Bezziccheri, Collarino, Capuano, Vasile, Quaglia, Botta, Medini. All. Inzaghi.
FIORENTINA (4-3-1-2): Barsottini; Sanna, Kovadio, Benedetti, Pandolfi; Barbato, Trovato (45' Alagia), Gemmi (52' Donatini); Minelli; Colato, Betti. A disp.: Pagnini, Barsotti, Pinto, Carnevale, Dell'Innocenti, Chiesa, Tronco. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: D'Ambrogio di Frosinone.
RETI: 15' Barbato, 77' e 79' Collarino.
NOTE: ammoniti Trovato, Criscuolo.
Non è un periodo fortunato per la Fiorentina di Guidi che esce sconfitta dalla trasferta sul campo della Lazio: i viola ci tenevano a riscattare la sconfitta di Palermo e, non avendo giocato contro la Roma (gara rinviata), affrontano la trasferta sul campo laziale determinati a raccogliere un risultato positivo. La squadra gigliata prende subito in mano le redini del gioco, costringendo i locali sulla difensiva. Il possesso di palla della Fiorentina mette in difficoltà la squadra di Inzaghi, che non riesce ad uscire dalla sua metà campo. Dopo alcuni tentativi interessanti di Minelli e Colato, favoriti dalle interessanti incursioni di Barbato sulla sinistra, al 15' arriva il vantaggio: su un calcio di punizione battuto da Minelli dopo una respinta della difesa di casa, Barbato lascia partire un gran tiro al volo si infila sotto l'incrocio dei pali. Anche dopo il vantaggio la Fiorentina non alza il piede dall'acceleratore e colleziona occasioni per il raddoppio. Come già avvenuto nelle precedenti apparizioni, il neo principale della squadra di Guidi consiste nel non finalizzare la grande mole di gioco prodotta e così le possibilità capitate sui piedi di Trovato e Kovadio non vengono concretizzate. Nel secondo tempo i locali alzano un po' i ritmi, ma non riescono ad impensierire la retroguardia gigliata che continua a comportarsi molto bene, ribattendo colpo su colpo i tentativi dei ragazzi inseriti dalla panchina da Inzaghi (Collarino e Capuano su tutti), trascinati anche da un ottimo Germoni. Quando la vittoria dei viola sembra ormai archiviata, arriva l'incredibile rimonta dei locali: il gol del pareggio arriva a tre minuti dalla fine ed è firmato da Collarino che dopo una serie di rimpalli in area lascia partire un tiro angolato che si insacca alle spalle di Barsottini. Passano due minuti e una splendida rovesciata di Collarino beffa di nuovo i viola. Non sono finite le emozioni perché nel recupero un'encomiabile Fiorentina si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma prima il palo nega il gol a Betti e poi Cotticelli sventa su Benedetti. Il risultato è un'autentica beffa per la Fiorentina, ma al di là dell'amarezza per la seconda (immeritata) sconfitta stagionale Guidi può trarre indicazioni positive per il bel gioco espresso dai suoi ragazzi.
LAZIO (4-3-3): Cotticelli; Dovidio, Vassalli (48' Pasqualoni), Germoni, Verdicchio; Galeazzi, Manoni, Ianniello (59' Quaglia); Rossi, Criscuolo (59' Collarino), Montecchiari (41' Bezziccheri, 68' Capuano). A disp.: Tintori, Antonucci, Pasqualoni, Bezziccheri, Collarino, Capuano, Vasile, Quaglia, Botta, Medini. All. Inzaghi.<br >FIORENTINA (4-3-1-2): Barsottini; Sanna, Kovadio, Benedetti, Pandolfi; Barbato, Trovato (45' Alagia), Gemmi (52' Donatini); Minelli; Colato, Betti. A disp.: Pagnini, Barsotti, Pinto, Carnevale, Dell'Innocenti, Chiesa, Tronco. All.: Federico Guidi. <br >
ARBITRO: D'Ambrogio di Frosinone.<br >
RETI: 15' Barbato, 77' e 79' Collarino. <br >NOTE: ammoniti Trovato, Criscuolo.
Non è un periodo fortunato per la Fiorentina di Guidi che esce sconfitta dalla trasferta sul campo della Lazio: i viola ci tenevano a riscattare la sconfitta di Palermo e, non avendo giocato contro la Roma (gara rinviata), affrontano la trasferta sul campo laziale determinati a raccogliere un risultato positivo. La squadra gigliata prende subito in mano le redini del gioco, costringendo i locali sulla difensiva. Il possesso di palla della Fiorentina mette in difficoltà la squadra di Inzaghi, che non riesce ad uscire dalla sua metà campo. Dopo alcuni tentativi interessanti di Minelli e Colato, favoriti dalle interessanti incursioni di Barbato sulla sinistra, al 15' arriva il vantaggio: su un calcio di punizione battuto da Minelli dopo una respinta della difesa di casa, Barbato lascia partire un gran tiro al volo si infila sotto l'incrocio dei pali. Anche dopo il vantaggio la Fiorentina non alza il piede dall'acceleratore e colleziona occasioni per il raddoppio. Come già avvenuto nelle precedenti apparizioni, il neo principale della squadra di Guidi consiste nel non finalizzare la grande mole di gioco prodotta e così le possibilità capitate sui piedi di Trovato e Kovadio non vengono concretizzate. Nel secondo tempo i locali alzano un po' i ritmi, ma non riescono ad impensierire la retroguardia gigliata che continua a comportarsi molto bene, ribattendo colpo su colpo i tentativi dei ragazzi inseriti dalla panchina da Inzaghi (Collarino e Capuano su tutti), trascinati anche da un ottimo Germoni. Quando la vittoria dei viola sembra ormai archiviata, arriva l'incredibile rimonta dei locali: il gol del pareggio arriva a tre minuti dalla fine ed è firmato da Collarino che dopo una serie di rimpalli in area lascia partire un tiro angolato che si insacca alle spalle di Barsottini. Passano due minuti e una splendida rovesciata di Collarino beffa di nuovo i viola. Non sono finite le emozioni perché nel recupero un'encomiabile Fiorentina si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma prima il palo nega il gol a Betti e poi Cotticelli sventa su Benedetti. Il risultato è un'autentica beffa per la Fiorentina, ma al di là dell'amarezza per la seconda (immeritata) sconfitta stagionale Guidi può trarre indicazioni positive per il bel gioco espresso dai suoi ragazzi.