SASSUOLO: Brambilla, Azer, Tasselli, Mascolo (72' La Morgia), Pellacini, Vignozzi, Lodesani, Minozzi, Vizzuto (53' Arrosque), Gliozzi (76' Astolfi), Di Gianmarco. A disp.: Spallanzani, De Benettis, Venturelli, Astolfi, La Morgia, Arrosque, Grimaldi. All.: Francesco Cattani.
EMPOLI: Pacini, Brumat (73' Gemignani), Risaliti, Thiongo, Bachini, Zavatto, Rovini, Menichetti (64' Niccoli), Frugoli, Gargiulo, Cacciapuoti. A disp.: Cardelli, Taddei, Sacco, Gemignani, Niccoli, Cappelli, Angeli. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Marchese di Cosenza, coad. da Zini e Lo Cigno.

RETI: 49' Gliozzi.
NOTE: ammonito Vignozzi al 64'.



Super Sassuolo nella quinta giornata di campionato: la formazione di Cattani tra le mura amiche batte la capolista Empoli e conquista la prima vittoria di questo campionato. L'Empoli gioca una gara al di sotto delle sue possibilità e, pur creando molte occasioni per segnare, esce a mani vuote dal campo emiliano. Gli azzurri mettono in campo poca intensità e non trovano mai i ritmi giusti, agevolando i propri avversari nel compito di difendersi. I ragazzi modenesi si presentano in campo grintosi e mostrano molta più voglia di fare risultato: nel primo tempo comunque l'incontro vede un netto predominio territoriale degli ospiti che pur tenendo in mano il pallino del gioco, non trovano l'intensità giusta per sorprendere la retroguardia di casa. Brambilla è pronto sui tentativi di Frugoli, Gargiulo e Rovini e la prima frazione si chiude sullo zero a zero. Nel secondo tempo l'Empoli non riesce ancora a cambiare passo e al 49' arriva la beffa: su una palla lunga la difesa azzurra si fa sorprendere, Gliozzi approfitta di un intervento non impeccabile di Bachini, si presenta a tu per tu con Pacini e lo batte imparabilmente. La reazione dell'Empoli è affidata a Frugoli e Rovini, ma se il primo si vede negare la rete da due legni (palo e traversa), il tentativo del secondo è sventato da Brambilla. L'Empoli non demorde e, pur senza strafare, a tempo scaduto avrebbe la clamorosa occasione per il pareggio con Niccoli ma il neo entrato a tu per tu col portiere non riesce a trasformare. Alla fine viene premiata la formazione di Cattani: e, al di là delle reti fallite dall'Empoli, la vittoria dei locali è meritata. Questa sconfitta ci deve far riflettere - spiega mister Cecchi a fine gara -. In questo girone i valori sono molto equilibrati. Se non si gioca sempre al 100% possiamo incontrare difficoltà contro ogni squadra. Il campionato è equilibrato e difficile e se non mantieni la concentrazione e l'atteggiamento durante tutta la partita puoi rischiare sempre di perdere. Non mi sento di colpevolizzare i ragazzi per le reti sbagliate o per gli errori commessi, non mi è piaciuto però l'atteggiamento. Avevo parlato alla squadra, cercando di spiegare che la vittoria contro la Fiorentina era un punto di partenza, non un punto di arrivo. Non cerchiamo alibi, diamo merito al Sassuolo che alla fine della partita ha meritato di vincere e consideriamo anche questa sconfitta come tappa del nostro percorso di crescita .

SASSUOLO: Brambilla, Azer, Tasselli, Mascolo (72' La Morgia), Pellacini, Vignozzi, Lodesani, Minozzi, Vizzuto (53' Arrosque), Gliozzi (76' Astolfi), Di Gianmarco. A disp.: Spallanzani, De Benettis, Venturelli, Astolfi, La Morgia, Arrosque, Grimaldi. All.: Francesco Cattani.<br >EMPOLI: Pacini, Brumat (73' Gemignani), Risaliti, Thiongo, Bachini, Zavatto, Rovini, Menichetti (64' Niccoli), Frugoli, Gargiulo, Cacciapuoti. A disp.: Cardelli, Taddei, Sacco, Gemignani, Niccoli, Cappelli, Angeli. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Marchese di Cosenza, coad. da Zini e Lo Cigno.<br > RETI: 49' Gliozzi.<br >NOTE: ammonito Vignozzi al 64'. Super Sassuolo nella quinta giornata di campionato: la formazione di Cattani tra le mura amiche batte la capolista Empoli e conquista la prima vittoria di questo campionato. L'Empoli gioca una gara al di sotto delle sue possibilit&agrave; e, pur creando molte occasioni per segnare, esce a mani vuote dal campo emiliano. Gli azzurri mettono in campo poca intensit&agrave; e non trovano mai i ritmi giusti, agevolando i propri avversari nel compito di difendersi. I ragazzi modenesi si presentano in campo grintosi e mostrano molta pi&ugrave; voglia di fare risultato: nel primo tempo comunque l'incontro vede un netto predominio territoriale degli ospiti che pur tenendo in mano il pallino del gioco, non trovano l'intensit&agrave; giusta per sorprendere la retroguardia di casa. Brambilla &egrave; pronto sui tentativi di Frugoli, Gargiulo e Rovini e la prima frazione si chiude sullo zero a zero. Nel secondo tempo l'Empoli non riesce ancora a cambiare passo e al 49' arriva la beffa: su una palla lunga la difesa azzurra si fa sorprendere, Gliozzi approfitta di un intervento non impeccabile di Bachini, si presenta a tu per tu con Pacini e lo batte imparabilmente. La reazione dell'Empoli &egrave; affidata a Frugoli e Rovini, ma se il primo si vede negare la rete da due legni (palo e traversa), il tentativo del secondo &egrave; sventato da Brambilla. L'Empoli non demorde e, pur senza strafare, a tempo scaduto avrebbe la clamorosa occasione per il pareggio con Niccoli ma il neo entrato a tu per tu col portiere non riesce a trasformare. Alla fine viene premiata la formazione di Cattani: e, al di l&agrave; delle reti fallite dall'Empoli, la vittoria dei locali &egrave; meritata. <b>Questa sconfitta ci deve far riflettere</b> - spiega mister Cecchi a fine gara -. <b>In questo girone i valori sono molto equilibrati. Se non si gioca sempre al 100% possiamo incontrare difficolt&agrave; contro ogni squadra. Il campionato &egrave; equilibrato e difficile e se non mantieni la concentrazione e l'atteggiamento durante tutta la partita puoi rischiare sempre di perdere. Non mi sento di colpevolizzare i ragazzi per le reti sbagliate o per gli errori commessi, non mi &egrave; piaciuto per&ograve; l'atteggiamento. Avevo parlato alla squadra, cercando di spiegare che la vittoria contro la Fiorentina era un punto di partenza, non un punto di arrivo. Non cerchiamo alibi, diamo merito al Sassuolo che alla fine della partita ha meritato di vincere e consideriamo anche questa sconfitta come tappa del nostro percorso di crescita</b> .