- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
- Parma
-
2 - 2
- Empoli
PARMA: Vassallo 6, Adorni 6.5 (Mianese 6 50'), Masetti 6.5, Setti 6, Erlic 6.5, Ferrini 6.5, Cabrini 6.5 (Castagna 6 67'), Matrone 7, Lukanovic 7, Sarzi Maddidini 7 (Osmenaj 6.5 70'), Pierini 6 (Bruschi 6.5 55'). A disp: Nutricato, Koliatko, Piscicelli, Pizi, Messineo. All.: Fausto Pizzi.
EMPOLI: Giacomel 6.5, Carradori 6, Giampà 6.5, Gemignani 6, Zini 6 (Damiani 6.5 40'), Barsotti 7 (Seminara 6.5 60'), Buglio 7 (Bellini 6 71'), Di Leo 6.5 (Olivieri 6.5 57'), Falorni 7 (Zini 6 71'), Mosti 6.5 (Islamaj 6 65'), Giani. A disp: Pellegrini, Buscé. All.: Emiliano Bigica.
ARBITRO: Lorenzo Dalla Palma di Milano, coad. da Erik Sassi da Reggio Emilia e Denis Poli di Reggio Emilia.
RETI: 6' Matrone, 15' Falorni, 48' Lukanovic, 72' Olivieri.
NOTE: ammoniti Mosti al 54', Sarzi Maddidini al 58', Masetti al 65', Giampà al 67', Vassallo al 72'. Recupero 0+4'.
L'Empoli, secondo in classifica, ferma la propria rincorsa sulla capolista Juventus, quest'ultima vittoriosa nel derby torinese per tre a uno: i ragazzi di mister Bigia non vanno infatti oltre al pareggio nel match emiliano disputato a Collecchio (PR) sul campo di un agguerritissimo Parma. La partita si apre con i toscani subito all'attacco, in particolar modo con capitan Mosti e Giani che impensieriscono dal limite dell'area il numero uno crociato. Non si deve attendere molto per la prima rete, con i crociati che al 6' passano su ottima azione manovrata dalla sinistra: scarico di Cabrini al limite dell'area per il proprio centrocampista che apre per Matrone il quale infila Giacomel con un rasoterra centrale sotto le gambe. La reazione toscana si materializza dopo pochi minuti con l'ottima occasione sciupata nell'area piccola dal centravanti Falorni che calcia potente ma centrale trovando pronto Vassallo. Falorni si fa comunque subito perdonare e allo scoccare del quarto d'ora agguanta il momentaneo pareggio empolese con un rasoterra millimetrico a fil di palo che batte il numero uno del Parma sulla destra. Fino al 30' la partita rimane sostanzialmente equilibrata con percussioni sul fondo da parte di entrambe le formazioni che cercano di ripartire in contropiede dai disimpegni errati degli avversari. Da parte crociata sono due i tentativi che terminano sopra la traversa con Cabrini e Pierini; da parte toscana, invece, da segnalare il guizzo di Di Leo il quale dalla destra mette in mezzo un pallone velenoso che attraversa tutta l'area per spegnersi sul fondo. La prima frazione si chiude con l'Empoli che sembra tenere meglio il campo con un maggior possesso palla e meno errori di impostazione.
Si ferma la pioggia in avvio di ripresa e sono subito i crociati a farsi pericolosi nei venticinque metri difesi da Giacomel: già al 3' prima percussione sul fondo del solito Matrone che però non trova l'ultimo tocco su cross dei propri compagni. La maggior cattiveria agonistica con cui i ragazzi di mister Pizzi rientrano dagli spogliatoi è subito ripagata al 48' con il nuovo vantaggio siglato da Lukanovic. Il centravanti crociato sfrutta un'indecisione in fase di disimpegno dei difensori toscani e nell'area piccola batte Giacomel con un rasoterra centrale. Dopo il gol l'Empoli non demorde e continua a tenere in mano il gioco con Di Leo e Giampà, entrambi impegnati sulla destra; da segnalare al 60' l'ammonizione da parte del direttore di gara a danno sempre di Giampà, il quale ferma di mano un invitante lancio dalla tre-quarti crociata verso la propria porta. La rete che decide le sorti dell'incontro arriva al 72' dagli undici metri: il numero uno crociato atterra in area l'attaccante dell'Empoli in posizione defilata. Non sbaglia dal dischetto il neoentrato Olivieri con un tiro potente sotto il sette alla destra di Vassallo. Il match si chiude con i toscani che ribadiscono una superiorità in fase di costruzione che però non riesce a trovare un'adeguata precisione in fase di finalizzazione. Pareggio giusto, con gli emiliani meno padroni del campo ma decisamente più freddi nello sfruttare le occasioni negli ultimi trenta metri offensivi; dall'altra parte un Empoli meglio messo in campo e preciso nella costruzione ma che soffre, forse, la poca cattiveria sotto porta dei propri attaccanti e saltatori.
Calciatoripiù: Parma: Molto bene il reparto offensivo emiliano composto da Matrone, Lukanovic e Sarzi Maddidini: i numeri 8,9 e 10 si distinguono per un ottimo fraseggio sulla trequarti offensiva e scambi rapidi che portano in più occasioni a cross da fondo che mettono in difficoltà l'estremo portiere toscano. Matrone e Lukanovic sono gli autori dei momentanei vantaggi crociati che sfruttano altrettanti disimpegni non impeccabili dei difensori toscani. Empoli: a distinguersi per gli empolesi sono in particolar modo i ragazzi di mister Bigica più volte impegnati nelle decisive percussioni sulla sinistra: capitan Mosti, Giani e il terzino destro Barsotti, quest'ultimo molto propositivo in fase di impostazione con ripetute sovrapposizioni. Bene, come punto di riferimento davanti l'autore del primo pareggio toscano, il numero 9 Falorni.
Luca Galvani
PARMA: Vassallo 6, Adorni 6.5 (Mianese 6 50'), Masetti 6.5, Setti 6, Erlic 6.5, Ferrini 6.5, Cabrini 6.5 (Castagna 6 67'), Matrone 7, Lukanovic 7, Sarzi Maddidini 7 (Osmenaj 6.5 70'), Pierini 6 (Bruschi 6.5 55'). A disp: Nutricato, Koliatko, Piscicelli, Pizi, Messineo. All.: Fausto Pizzi.<br >EMPOLI: Giacomel 6.5, Carradori 6, Giampà 6.5, Gemignani 6, Zini 6 (Damiani 6.5 40'), Barsotti 7 (Seminara 6.5 60'), Buglio 7 (Bellini 6 71'), Di Leo 6.5 (Olivieri 6.5 57'), Falorni 7 (Zini 6 71'), Mosti 6.5 (Islamaj 6 65'), Giani. A disp: Pellegrini, Buscé. All.: Emiliano Bigica.<br >
ARBITRO: Lorenzo Dalla Palma di Milano, coad. da Erik Sassi da Reggio Emilia e Denis Poli di Reggio Emilia.<br >
RETI: 6' Matrone, 15' Falorni, 48' Lukanovic, 72' Olivieri.<br >NOTE: ammoniti Mosti al 54', Sarzi Maddidini al 58', Masetti al 65', Giampà al 67', Vassallo al 72'. Recupero 0+4'.
L'Empoli, secondo in classifica, ferma la propria rincorsa sulla capolista Juventus, quest'ultima vittoriosa nel derby torinese per tre a uno: i ragazzi di mister Bigia non vanno infatti oltre al pareggio nel match emiliano disputato a Collecchio (PR) sul campo di un agguerritissimo Parma. La partita si apre con i toscani subito all'attacco, in particolar modo con capitan Mosti e Giani che impensieriscono dal limite dell'area il numero uno crociato. Non si deve attendere molto per la prima rete, con i crociati che al 6' passano su ottima azione manovrata dalla sinistra: scarico di Cabrini al limite dell'area per il proprio centrocampista che apre per Matrone il quale infila Giacomel con un rasoterra centrale sotto le gambe. La reazione toscana si materializza dopo pochi minuti con l'ottima occasione sciupata nell'area piccola dal centravanti Falorni che calcia potente ma centrale trovando pronto Vassallo. Falorni si fa comunque subito perdonare e allo scoccare del quarto d'ora agguanta il momentaneo pareggio empolese con un rasoterra millimetrico a fil di palo che batte il numero uno del Parma sulla destra. Fino al 30' la partita rimane sostanzialmente equilibrata con percussioni sul fondo da parte di entrambe le formazioni che cercano di ripartire in contropiede dai disimpegni errati degli avversari. Da parte crociata sono due i tentativi che terminano sopra la traversa con Cabrini e Pierini; da parte toscana, invece, da segnalare il guizzo di Di Leo il quale dalla destra mette in mezzo un pallone velenoso che attraversa tutta l'area per spegnersi sul fondo. La prima frazione si chiude con l'Empoli che sembra tenere meglio il campo con un maggior possesso palla e meno errori di impostazione. <br >Si ferma la pioggia in avvio di ripresa e sono subito i crociati a farsi pericolosi nei venticinque metri difesi da Giacomel: già al 3' prima percussione sul fondo del solito Matrone che però non trova l'ultimo tocco su cross dei propri compagni. La maggior cattiveria agonistica con cui i ragazzi di mister Pizzi rientrano dagli spogliatoi è subito ripagata al 48' con il nuovo vantaggio siglato da Lukanovic. Il centravanti crociato sfrutta un'indecisione in fase di disimpegno dei difensori toscani e nell'area piccola batte Giacomel con un rasoterra centrale. Dopo il gol l'Empoli non demorde e continua a tenere in mano il gioco con Di Leo e Giampà, entrambi impegnati sulla destra; da segnalare al 60' l'ammonizione da parte del direttore di gara a danno sempre di Giampà, il quale ferma di mano un invitante lancio dalla tre-quarti crociata verso la propria porta. La rete che decide le sorti dell'incontro arriva al 72' dagli undici metri: il numero uno crociato atterra in area l'attaccante dell'Empoli in posizione defilata. Non sbaglia dal dischetto il neoentrato Olivieri con un tiro potente sotto il sette alla destra di Vassallo. Il match si chiude con i toscani che ribadiscono una superiorità in fase di costruzione che però non riesce a trovare un'adeguata precisione in fase di finalizzazione. Pareggio giusto, con gli emiliani meno padroni del campo ma decisamente più freddi nello sfruttare le occasioni negli ultimi trenta metri offensivi; dall'altra parte un Empoli meglio messo in campo e preciso nella costruzione ma che soffre, forse, la poca cattiveria sotto porta dei propri attaccanti e saltatori.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Parma: Molto bene il reparto offensivo emiliano composto da <b>Matrone</b>, <b>Lukanovic </b>e <b>Sarzi Maddidini</b>: i numeri 8,9 e 10 si distinguono per un ottimo fraseggio sulla trequarti offensiva e scambi rapidi che portano in più occasioni a cross da fondo che mettono in difficoltà l'estremo portiere toscano. Matrone e Lukanovic sono gli autori dei momentanei vantaggi crociati che sfruttano altrettanti disimpegni non impeccabili dei difensori toscani. Empoli: a distinguersi per gli empolesi sono in particolar modo i ragazzi di mister Bigica più volte impegnati nelle decisive percussioni sulla sinistra: capitan <b>Mosti</b>, <b>Giani </b>e il terzino destro <b><b>Barsotti</b></b>, quest'ultimo molto propositivo in fase di impostazione con ripetute sovrapposizioni. Bene, come punto di riferimento davanti l'autore del primo pareggio toscano, il numero 9 <b>Falorni</b>.
Luca Galvani