- Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
- Pisa
-
1 - 2
- Prato
PISA: Bruno, Birindelli (57' Menichetti), Ghelardoni, Balduini, Salvi, Nencioni, Faraoni (57' Maestrini, 79' Mussi), Grandoni, Pesci, Adami, Borgioli. A disp.: Maffucci, Castellacci, Materazzi, Pollichino, La Porta, Pietranera. All.: Luca Guerri.
PRATO: Reggiani, Mazzoli, Corrado, Garelli (73' Benvenuti), Cecchi, Silvestri, Rozzi, Sforzi, Moscardi (60' Tempestini), Morrison Yahon (78' Carli), De Simone. A disp.: Bertini, Della Nina, Drago, La Cerra, Lunghi, Paolini. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Fontani di Siena, coad. da Niedi e Sbranti di Lucca.
RETI: 5' Nencioni, 7' Rozzi, 63' Morrison Yahon.
NOTE: espulso Pesci all'88' per somma di ammonizioni. Ammoniti Balduini, Grandoni, Tempestini. Angoli: 5-2. Recupero: 1'+5'.
Esordio stagionale per gli Allievi di mister Guerri e prima delusione, non tanto per il gioco quanto per come è maturata la sconfitta contro il Prato. In pratica due regali su due ingenuità che il Prato incassa e ringrazia. Molte occasioni per i pisani che invece per imprecisione o per sfortuna non hanno concretizzato. Il pareggio sarebbe stato anche stretto ai nerazzurri, ma nel calcio come si sa vince chi sfrutta le occasioni e chi è più cinico. Le squadre partono con un 4-4-2 speculare e si affrontano a viso aperto senza molti tatticismi. L'inizio pisano è fulminante, già al secondo minuto un cross dalla trequarti di Borgioli vede la testa di Nencioni impegnare Reggiani in angolo. Passano cinque minuti e il Pisa usufruisce di una punizione dal limite, batte Grandoni, la palla si stampa sulla traversa e Nencioni è lesto di testa a depositare in rete. Il vantaggio dura poco. Proprio Nencioni in disimpegno perde una palla banalmente a limite area pisana , ne approfitta Rozzi per infilare Bruno da pochi passi. Il éisa rabbiosamente conduce il gioco ed il prato gioca di rimessa. Il gioco si fa maschio e fioccano alcuni cartellini gialli. Al 25' bella combinazione degli avanti pisani tra Adami-Pesci con quest'ultimo che impegna Reggiani in una non facile parata. Occasionissima alla mezz'ora per il Pisa. Da un fallo laterale sul fondo la palla arriva a Pesci che impegna Regiani in angolo. Sugli sviluppi del corner la palla capita a centro area a Faraoni che tira al volo a botta sicura ma Reggiani, forse il migliore in campo, si supera e respinge. Il tempo finisce con un bel lancio di Faraoni che trova la retroguardia pratese scoperta e mette Adami a tu per tu col diretto avversario il quale anticipa alla grande e sventa la possibile occasione da rete.
Il secondo tempo inizia subito con un Prato più arrembante ed un Pisa un po' timido. Salvi controlla male una palla in disimpegno ed il centravanti pratese Moscardi ne approfitta per presentarsi davanti a Bruno ma spedisce a lato. Il Pisa risponde con Faraoni che da limite incrocia all'angolino ma la palla un po' lenta vede Reggiani arrivarci con la punta delle dita. Dopo pochi minuti altra occasione per lo stesso Faraoni che da centro area, dopo essersi liberato dell'avversario, prende la palla sporca e più che un tiro ne esce fuori un appoggio al portiere pratese. A metà del secondo tempo il Pisa accusa un calo fisico ed il Prato esce fuori prendendo le redini del gioco. Al 60' Morrison Yahon si libera di due avversari pisani al limite dell'area si presenta davanti a Bruno il quale compie il miracolo deviando in angolo. Purtroppo dopo un minuto il duello si ripete ma si conclude con un esito ben diverso. Retropassaggio di Ghelardoni per Bruno il quale aspetta troppo e controlla male la palla e non trova di meglio da fare che rinviarla sui piedi dello stesso Morrison Yahon che la vede felicemente carambolare in rete. Gelo sulla partita soprattutto per il modo in cui sta volgendo alla fine. Da qui alla fine si vedono solo tentativi disperati da parte pisana con il centrocampo che ha perso lucidità e brillantezza. Pochi i cambi e anche abbastanza curiosi come nel caso di Maestrini entrato e poi ricostituito nel giro di un quarto d'ora, si pensa per un problema fisico. La ciliegina sulla torta allo scadere quando Pesci, già ammonito, non trova di meglio da fare che rifilare un calcetto ad un avversario e guadagnare la doccia cinque minuti prima. Alla fine indubbiamente un pari sarebbe stato il risultato più giusto. Il Prato molto cinicamente ha realizzato il massimo dagli errori pisani i quali a loro volta non raccolgono quanto costruito. Buona la prova del portierino pratese e se vogliamo anche di quello pisano salvo il disimpegno sciagurato che ha portato alla seconda rete. Buone le prestazioni delle difese sia fisicamente dotate che ottime in fase di recupero. Qualcosa da rivedere nei meccanismi dell'attacco pisano che vede il duo Adami-Pesci, potenzialmente pericoloso, ma che ancora non riesce a coordinarsi con i movimenti essendo molto simili fisicamente e tatticamente. Spesso si sovrappongono rubandosi spazio. Le due squadre in linea di massima si equivalgono e disputeranno un campionato sicuramente all'altezza.
PISA: Bruno, Birindelli (57' Menichetti), Ghelardoni, Balduini, Salvi, Nencioni, Faraoni (57' Maestrini, 79' Mussi), Grandoni, Pesci, Adami, Borgioli. A disp.: Maffucci, Castellacci, Materazzi, Pollichino, La Porta, Pietranera. All.: Luca Guerri.<br >PRATO: Reggiani, Mazzoli, Corrado, Garelli (73' Benvenuti), Cecchi, Silvestri, Rozzi, Sforzi, Moscardi (60' Tempestini), Morrison Yahon (78' Carli), De Simone. A disp.: Bertini, Della Nina, Drago, La Cerra, Lunghi, Paolini. All.: Andrea Bertini.<br >
ARBITRO: Fontani di Siena, coad. da Niedi e Sbranti di Lucca.<br >
RETI: 5' Nencioni, 7' Rozzi, 63' Morrison Yahon.<br >NOTE: espulso Pesci all'88' per somma di ammonizioni. Ammoniti Balduini, Grandoni, Tempestini. Angoli: 5-2. Recupero: 1'+5'.
Esordio stagionale per gli Allievi di mister Guerri e prima delusione, non tanto per il gioco quanto per come è maturata la sconfitta contro il Prato. In pratica due regali su due ingenuità che il Prato incassa e ringrazia. Molte occasioni per i pisani che invece per imprecisione o per sfortuna non hanno concretizzato. Il pareggio sarebbe stato anche stretto ai nerazzurri, ma nel calcio come si sa vince chi sfrutta le occasioni e chi è più cinico. Le squadre partono con un 4-4-2 speculare e si affrontano a viso aperto senza molti tatticismi. L'inizio pisano è fulminante, già al secondo minuto un cross dalla trequarti di Borgioli vede la testa di Nencioni impegnare Reggiani in angolo. Passano cinque minuti e il Pisa usufruisce di una punizione dal limite, batte Grandoni, la palla si stampa sulla traversa e Nencioni è lesto di testa a depositare in rete. Il vantaggio dura poco. Proprio Nencioni in disimpegno perde una palla banalmente a limite area pisana , ne approfitta Rozzi per infilare Bruno da pochi passi. Il éisa rabbiosamente conduce il gioco ed il prato gioca di rimessa. Il gioco si fa maschio e fioccano alcuni cartellini gialli. Al 25' bella combinazione degli avanti pisani tra Adami-Pesci con quest'ultimo che impegna Reggiani in una non facile parata. Occasionissima alla mezz'ora per il Pisa. Da un fallo laterale sul fondo la palla arriva a Pesci che impegna Regiani in angolo. Sugli sviluppi del corner la palla capita a centro area a Faraoni che tira al volo a botta sicura ma Reggiani, forse il migliore in campo, si supera e respinge. Il tempo finisce con un bel lancio di Faraoni che trova la retroguardia pratese scoperta e mette Adami a tu per tu col diretto avversario il quale anticipa alla grande e sventa la possibile occasione da rete.<br >Il secondo tempo inizia subito con un Prato più arrembante ed un Pisa un po' timido. Salvi controlla male una palla in disimpegno ed il centravanti pratese Moscardi ne approfitta per presentarsi davanti a Bruno ma spedisce a lato. Il Pisa risponde con Faraoni che da limite incrocia all'angolino ma la palla un po' lenta vede Reggiani arrivarci con la punta delle dita. Dopo pochi minuti altra occasione per lo stesso Faraoni che da centro area, dopo essersi liberato dell'avversario, prende la palla sporca e più che un tiro ne esce fuori un appoggio al portiere pratese. A metà del secondo tempo il Pisa accusa un calo fisico ed il Prato esce fuori prendendo le redini del gioco. Al 60' Morrison Yahon si libera di due avversari pisani al limite dell'area si presenta davanti a Bruno il quale compie il miracolo deviando in angolo. Purtroppo dopo un minuto il duello si ripete ma si conclude con un esito ben diverso. Retropassaggio di Ghelardoni per Bruno il quale aspetta troppo e controlla male la palla e non trova di meglio da fare che rinviarla sui piedi dello stesso Morrison Yahon che la vede felicemente carambolare in rete. Gelo sulla partita soprattutto per il modo in cui sta volgendo alla fine. Da qui alla fine si vedono solo tentativi disperati da parte pisana con il centrocampo che ha perso lucidità e brillantezza. Pochi i cambi e anche abbastanza curiosi come nel caso di Maestrini entrato e poi ricostituito nel giro di un quarto d'ora, si pensa per un problema fisico. La ciliegina sulla torta allo scadere quando Pesci, già ammonito, non trova di meglio da fare che rifilare un calcetto ad un avversario e guadagnare la doccia cinque minuti prima. Alla fine indubbiamente un pari sarebbe stato il risultato più giusto. Il Prato molto cinicamente ha realizzato il massimo dagli errori pisani i quali a loro volta non raccolgono quanto costruito. Buona la prova del portierino pratese e se vogliamo anche di quello pisano salvo il disimpegno sciagurato che ha portato alla seconda rete. Buone le prestazioni delle difese sia fisicamente dotate che ottime in fase di recupero. Qualcosa da rivedere nei meccanismi dell'attacco pisano che vede il duo Adami-Pesci, potenzialmente pericoloso, ma che ancora non riesce a coordinarsi con i movimenti essendo molto simili fisicamente e tatticamente. Spesso si sovrappongono rubandosi spazio. Le due squadre in linea di massima si equivalgono e disputeranno un campionato sicuramente all'altezza.