- Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
- Arezzo
-
1 - 0
- Robur Siena
AREZZO: Margherito, Mucciarelli, Perugini, Capogna, Parlangeli (27' Jashiri), Pazzaglia, De Foglio, Meoni (58' Paradiso), Isufaj, Ricci (75' Gerardini), Aramini (58' Salvestroni). A disp.: Ravanelli. All.: Alessandro Violetti.
ROBUR SIENA: Nesi, Bracciali (70' Gugliotta), Sabatini, Nassi, Marsicano, Miccoli, Crisci, Ravanelli (70' Sheshi), Frosinini (59' Anselmi), De Bianchi, De Carolis. A disp.: Cafariello, Gugliotta, Sensitiva, Fatta, Imparato, De Stefano, Biancalani. All.: Stefano Argilli.
ARBITRO: Giulio Maria Focareta di Empoli, coad. da Cantore e Mauriello di Prato.
RETE: 65' Capogna.
NOTE: espulso Margherito al 27', De Carolis al 70'.
Non finisce di stupire l'Arezzo di mister Violetti che conferma i suoi enormi progressi compiuti nel corso di questa annata e tra le mura amiche manda ko la seconda forza del campionato, il Siena: l'impresa degli amaranto è resa ancora più prestigiosa dal fatto di aver giocato più di un tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Margherito. Il tecnico aretino è costretto a fare i conti con varie defezioni, specialmente nel reparto arretrato dove manca la coppia centrale difensiva Barellini (squalificato)-Ravanelli (infortunato). IL Siena vuole vincere a tutti i costi e cerca il vantaggio fin dalle prima battute, ma l'Arezzo contiene e ribatte colpo su colpo. Al 27' ghiotta occasione per gli ospiti che ottengono un calcio di rigore per un fallo di Margherito in uscita su Chisci: l'arbitro oltre a concedere il penalty espelle il portiere di casa, così esce Parlangeli e tra i pali va Jashiri. Il bomber bianconero Chisci non riesce a battere il neo entrato e così la prima frazione si chiude sullo zero a zero. Il tema tattico del match non cambia nella ripresa, quando però al 65' arriva la rete del vantaggio degli amaranto: azione insistita di Isufaj, la palla arriva a Capogna che con un tocco vincente batte Nesi. Gli ospiti tentano di reagire, ma i locali contengono bene e conducono in porto la preziosissima vittoria, utile per consolidare il quarto posto tra le squadre di Lega Pro.
AREZZO: Margherito, Mucciarelli, Perugini, Capogna, Parlangeli (27' Jashiri), Pazzaglia, De Foglio, Meoni (58' Paradiso), Isufaj, Ricci (75' Gerardini), Aramini (58' Salvestroni). A disp.: Ravanelli. All.: Alessandro Violetti.<br >ROBUR SIENA: Nesi, Bracciali (70' Gugliotta), Sabatini, Nassi, Marsicano, Miccoli, Crisci, Ravanelli (70' Sheshi), Frosinini (59' Anselmi), De Bianchi, De Carolis. A disp.: Cafariello, Gugliotta, Sensitiva, Fatta, Imparato, De Stefano, Biancalani. All.: Stefano Argilli.<br >
ARBITRO: Giulio Maria Focareta di Empoli, coad. da Cantore e Mauriello di Prato.<br >
RETE: 65' Capogna.<br >NOTE: espulso Margherito al 27', De Carolis al 70'.
Non finisce di stupire l'Arezzo di mister Violetti che conferma i suoi enormi progressi compiuti nel corso di questa annata e tra le mura amiche manda ko la seconda forza del campionato, il Siena: l'impresa degli amaranto è resa ancora più prestigiosa dal fatto di aver giocato più di un tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Margherito. Il tecnico aretino è costretto a fare i conti con varie defezioni, specialmente nel reparto arretrato dove manca la coppia centrale difensiva Barellini (squalificato)-Ravanelli (infortunato). IL Siena vuole vincere a tutti i costi e cerca il vantaggio fin dalle prima battute, ma l'Arezzo contiene e ribatte colpo su colpo. Al 27' ghiotta occasione per gli ospiti che ottengono un calcio di rigore per un fallo di Margherito in uscita su Chisci: l'arbitro oltre a concedere il penalty espelle il portiere di casa, così esce Parlangeli e tra i pali va Jashiri. Il bomber bianconero Chisci non riesce a battere il neo entrato e così la prima frazione si chiude sullo zero a zero. Il tema tattico del match non cambia nella ripresa, quando però al 65' arriva la rete del vantaggio degli amaranto: azione insistita di Isufaj, la palla arriva a Capogna che con un tocco vincente batte Nesi. Gli ospiti tentano di reagire, ma i locali contengono bene e conducono in porto la preziosissima vittoria, utile per consolidare il quarto posto tra le squadre di Lega Pro.